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Principi di economia
MR=MC: In concorrenza perfetta nel lungo periodo: tutte esatte
In concorrenza perfetta se P>min AVC: l'impresa continua a produrre
In condizioni di oligopolio si verifica sempre: tutte false
In condizioni di oligopolio si verifica sempre: tutte false
In condizioni di oligopolio: non si verifica efficienza produttiva e allocativa
In economia nonostante la complessità della realtà quante ipotesi fondamentali esistono: 2
In economia si considera il sistema economico come: un insieme di singoli mercati, e in ognuno di questi, acquirenti e venditori variano a seconda del bene o del servizio scambiato.
In genere se un bene ha pochi sostituti: l'elasticità è molto alta
In monopolio si avrà: entrambe le risposte
In monopolio: la curva di domanda dell'impresa coincide con la curva di domanda di mercato
In monopolio: non si consegue né efficienza produttiva, né efficienza allocativa
In oligopolio le barriere
mercato di concorrenza perfetta: tutte le imprese producono un output identico In un mercato di concorrenza perfetta: non esistono barriere all'ingresso e all'uscita dal mercato In un mercato di concorrenza perfetta: la funzione di domanda si presenta perfettamente elastica rispetto al prezzo In un mercato di concorrenza perfetta: tutte le alternative sono corrette In un mercato di concorrenza perfetta: nel lungo periodo ogni impresa produce un output inferiore a quello registrato nel breve periodo In un mercato di concorrenza perfetta: nessuna delle alternative è correttaquello della massimizzazione del profitto- In un mercato di concorrenza perfetta: non esiste asimmetria informativa
- In un mercato di concorrenza perfetta: non esiste asimmetria informativa
- In un mercato di concorrenza perfetta: sono molto numerosi sia i compratori che i venditori
- In un mercato di concorrenza perfetta: sono molto numerosi sia i compratori che i venditori
- In un mercato di monopolio: è presente un unico venditore e molti compratori
- In un mercato di monopolio: esistono notevoli barriere all'entrata
- In un mercato di monopolio: il bene fornito è unico e senza sostituti
- In un mercato di monopolio: la funzione di domanda dell'impresa e del mercato coincidono
- In un mercato di monopolio: la perdita secca rappresenta la perdita di benessere per il consumatore rispetto al mercato di concorrenza perfetta
- In una situazione di piena occupazione: il tasso di disoccupazione può essere maggiore di zero
- L'offerta: una
funzione crescente che indica la quantità di un bene che i produttori metteranno in vendita in corrispondenza di ogni possibile prezzo
L'utilità marginale: inizialmente è positiva e poi, nel punto di massimo dell'utilità totale diventa negativa
La capacità della domanda e dell'offerta di stabilire il prezzo a cui le decisioni di acquisto e vendita risultano compatibili tra loro è anche indicata come: funzione di razionamento dei prezzi
La concorrenza monopolistica implica: assenza di collusione
La concorrenza monopolistica prevede: numero relativamente ampio di venditori, prodotti differenziati, inesistenza di barriere all'entrata
La crescita economica è un fenomeno di: lungo periodo
La curva AD ha un andamento: decrescente rispetto a P
La curva AD trasla verso destra nel caso di: tutte esatte
La curva AS ha un andamento: crescente rispetto al PIL
La curva AS indica: il livello dei prezzi
corrispondente ai costi medi della imprese e alloro Mark-up percentuale per ogni dato livello di prodotto nel breve periodo
La curva di domanda della singola impresa che opera in un mercato concorrenziale presenta: Ed = infinito
La curva di domanda ha andamento: decrescente
La curva d'indifferenza è l'insieme: dei panieri di due beni che danno al consumatore la stessa soddisfazione
La disoccupazione e la crescita economica sono: inversamente correlate
La disoccupazione frizionale: è un fenomeno di breve periodo
La disoccupazione rappresenta un problema: economico e sociale
La domanda di lavoro: proviene dalle imprese che cercano lavoratori
La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione fa: per gli scopi transattivi, precauzionali e speculativi
La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione fa: tutte e tre le risposte sono esatte
La domanda è una funzione che mostra: tutte le alternative sono esatte
La domanda è: una funzione che mostra le diverse quantità di un bene che i consumatori sono disposti ad acquistare in corrispondenza di diversi prezzi.La Frontiera delle Possibilità di Produzione indica: le diverse combinazioni di beni che si possono produrre avendo a disposizione un quantitativo definito di risorse e tecnologia.
La funzione di produzione: per ogni combinazione di input, definisce la quantità massima che l'impresa può realizzare in un determinato arco di tempo.
La leadership di prezzo: tutte vere.
La leadership di prezzo: un accordo con cui gli oligopolisti possono coordinare i prezzi senza stringere veri e propri accordi.
La legge dell'utilità marginale decrescente postula che: tutte vere.
La macroeconomia prende in esame: l'economia nel suo insieme con riferimento a fattori aggregati come lo Stato e i settori economici.
La mappa d'indifferenza: un insieme di curve che descrivono le preferenze dei consumatori tra diverse combinazioni di beni.preferenza di un individuo La microeconomia è la parte della scienza economica che si occupa delle singole unità decisionali, come ad esempio l'individuo o la singola impresa. La pendenza della curva di domanda è decrescente. La pendenza della curva d'indifferenza: tutte vere. La pendenza della retta di bilancio: tutte vere. La profittabilità di un'azienda dipende dalla rapidità con cui questa riesce ad adeguare le proprie capacità produttive alle richieste del mercato. La profittabilità di un'azienda: tutte esatte. La profittabilità di un'azienda varia al variare della domanda del prodotto che realizza. La quantità domandata di un bene da parte del consumatore non dipende dal reddito nazionale. La quantità domandata in un mercato è la quantità di un bene che tutti gli acquirenti scelgono di acquistare in un dato periodo in corrispondenza di un determinato prezzo.
- La quantità offerta dal mercato: è la quantità specifica di un bene che tutti i venditori nel mercato scelgono di vendere in un determinato momento
- La retta del vincolo di bilancio rappresenta: le diverse combinazioni dei due beni acquistabili con un determinato reddito monetario e prezzi dei due beni
- La ripartizione micro e macro economia dipende: dal livello di dettaglio a cui vogliamo giungere nell'analisi.
- La somma di consumi, investimenti e spesa pubblica danno luogo alla: nessuna delle risposte
- La variazione dei prezzi nel breve periodo dipende: positivamente dalla variazione dei costi di produzione, non dovuti alle variazioni salariali
- La variazione dei prezzi va a modificare per primo: il mercato monetario, facendo aumentare la domanda
- La variazione dovuta ad uno shock della domanda crea la stessa variazione del PIL reale: no, perché una variazione dei prezzi innesca
- L'andamento della curva AS: è crescente in quanto un aumento della produzione comporta un aumento dei costi
- Le curve d'indifferenza possono essere: molte
- Le determinanti della domanda sono: fattori che influiscono sulla quantità domandata
- Le determinanti dell'offerta sono: tutte esatte x2
- Le imprese che operano in un mercato concorrenziale nel breve periodo possono: realizzare un profitto o una perdita
- Le imprese in oligopolio: sono price maker, ma a differenza del monopolista, devono considerare le reazioni dei concorrenti
- L'economia utilizza dei modelli per: tutte vere
- L'effetto di sostituzione provoca sempre una variazione: della quantità domandata nella direzione opposta rispetto a quella del prezzo
- L'equilibrio del consumatore può essere rappresentato graficamente con le curve d'indifferenza se a questo aggiungiamo: il vincolo di bilancio
- L'equilibrio nel
mercato reale è dato dall'uguaglianza tra: tutte esatte
L'extraprofitto del monopolista rappresenta: un profitto superiore a quello normale proprio del mercato di concorrenza perfetta
L'imposizione di un prezzo massimo può creare: mercato nero
L'impresa che opera in concorrenza monopolistica nel lungo periodo: realizza un profitto normale come le imprese in concorrenza perfetta, anche se pratica un prezzo superiore al costo marginale
L'impresa che opera in concorrenza monopolistica nel lungo periodo: realizza un profitto normale
L'impresa che opera in un mercato di concorrenza perfetta si confronta con: una domanda perfettamente elastica
L'impresa in concorrenza monopolistica raggiunge il massimo profitto quando: MR=MC
L'impresa realizza una perdita se: P<ATC
L'incrocio tra la curva