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SCARTO QUADRATICO
Sqm_x<-sqrt(var_x)
COEFFICIENTE DI VARIAZIONE
Cv_x<-sqm_x/media_x; cuv_x
Dati i seguenti dati del carattere x (12,2,3,45,64,32,1,87) e le relative frequenze assolute (0,1,2,3,2,1,3,4) descrivere con quali script di R si calcolano:
a) la media aritmetica in frequenza relativa;
b) la media geometrica;
c) la media armonica
library(labstatR)
v_c<-c(12,2,3,45,64,32,1,87);
v_cm_ar_r.rel<-sum(v_c*FreqRel); m_ar_f.relmeang(x)
m_geom_f.as<-prod(v_c^FreqAss)^(1/n); m_geom_f.am_arm_f.as<-sumFì(FreqAss)/sum(FreqAss/v_c); m_arm_f.as meana(x)
Dati i seguenti dati del carattere x (22,48,58,61,38,42) calcolare:
a) la devianza dalla media;
b) la varianza dalla media;
c) lo scarto quadratico medio dalla media e il coefficiente di variazione
Media= 22+48+58+61+38+42= 44,8362
Dev= (22-44.83) +(48-44.83) +(58-44.83) +(61-44.83) +(38-44.83) ++(42-44.83) =1020.8334 ≅170.14
Var= σ =1*(22-44.83) +(48-44.83) +(58-44.83) +(61-44.83)
+(38-44.83) ++(42-44.83) = 1*1020.8334=170.1389 (6 62SMQ= √ σ =√170.13879 =13.04373170,1389√C.V.= =0,2910 (29,10%)44.83
Dati i seguenti dati del carattere x (22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58) con quali script di R si individuano:
a) le classi con il metodo soggettivo;
b) le classi con il metodo a radice;
c) le classi con il metodo logaritmico
# CLASSI CALCOLATE CON IL METODO SOGGETTIVO #
x<-c(22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58); xk <- 5 ; kn <- length(x);nClassi <- seq(min(x), max(x), length.out = k + 1); Classiplot(h,ylab="Frequenze relative",xlab="Classi di Età",main="Istogramma Classi di Età")axis(1,at = Classi,cex.axis = 1.1)axis(2,at = c(0,round(h$counts,digits = 2)),cex.axis =1.1)
#CLASSI CALCOLATE CON IL METODO A RADICE #
x<-c(22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58); xn<- length(x); nClassi <- ceiling(sqrt(n)); Classiplot(h,ylab="Frequenze
relative",xlab="Classi di Età",main="Istogramma Classi di Età") axis(1,at = Classi,cex.axis = 1.1) axis(2,at = c(0,round(h$counts,digits = 2)),cex.axis =1.1) #CLASSI CALCOLATE CON IL METODO LOGARITMICO #x<-c(22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58); x # Dati di imput del carattere Età #n <- length(x); nk<- ceiling(1+3.322*log10(n)); ka <- (max(x) - min(x)) / k ; aClassi <- seq(min(x),max(x),length.out = k + 1); Classiplot(h,ylab="Frequenze relative",xlab="Classi di Età",main="Istogramma Classi di Età") axis(1,at = Classi,cex.axis = 1.1) axis(2,at = c(0,round(h$counts,digits = 2)),cex.axis =1.1) Dati i seguenti dati del carattere x (22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58,20,39, 41,37) con quali formule si calcolano: a) la media aritmetica semplice per valori singoli; b) la media aritmetica semplice in frequenza assoluta; c) la media geometrica per valori singolivariazione. Dati i seguenti valori centrali di classe x (1,2,3,4,5) e le relative frequenze assolute (2,3,1,5,4) con quali script di R si calcolano: a) la varianza dalla media per classi; b) lo s.q.m. dalla media; c) la devianza dalla media per classi e il coefficiente di variazione ```htmlDati i seguenti valori centrali di classe x (1,2,3,4,5) e le relative frequenze assolute (2,3,1,5,4) calcolare:
- La varianza dalla media per classi:
- Lo s.q.m. dalla media:
- La devianza dalla media per classi e il coefficiente di variazione:
x <- c(1,2,3,4,5)
freq <- c(2,3,1,5,4)
media_x <- sum(x * freq) / sum(freq)
varianza_x <- sum(freq * (x - media_x)^2) / sum(freq)
varianza_x
sqm_x <- sqrt(varianza_x)
sqm_x
devianza_x <- sqrt(sum(freq * (x - media_x)^2) / sum(freq))
coefficiente_variazione_x <- (devianza_x / media_x) * 100
devianza_x
coefficiente_variazione_x
Dati i seguenti dati del carattere x (22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58,20,39,41,37) con quali script di R si calcolano:
- L'indice di concentrazione di Gini semplice:
- L'indice di concentrazione di Gini massimo e normalizzato:
- La spezzata di Lorenz:
x <- c(22,48,58,61,38,42,53,64,37,58,21,24,34,44,46,58,20,39,41,37)
n <- length(x)
sorted_x <- sort(x)
cum_freq <- cumsum(sorted_x)
gini_simplice <- 1 - (2 * sum(cum_freq) / (n * sum(sorted_x)))
gini_simplice
gini_massimo <- 1 - (1 / n)
gini_normalizzato <- gini_simplice / gini_massimo
gini_massimo
gini_normalizzato
lorenz_x <- cumsum(sorted_x) / sum(sorted_x)
lorenz_x
variazioneDati i seguenti valori centrali di classe x (12,2,3,45) e le relative frequenze assolute (1,2,0,4) con quali script di R si calcolano:
a) i cinque numeri di sintesi;
b) l'indice di asimmetria di Bowley;
c) l'indice di asimmetria con la formula del momento terzo per valori singoli e per valori suddivisi in classi
x<-(12,2,3,45) senza pesi
x_1<-(12,2,2,45,45,45,45) con pesi
media_x_1<-sqrt(var(x_1))/ media_x_1
media_x<-mean(x) #singolo
sqm_x<-sum(((x-media_x)/sqm_x)^2)/n
I_curt_x_1<-sum((x_1-media_x_1)^4/ 9 * (sqm_x_1)^4)
Dati i seguenti valori centrali di classe x (12,2,3,45) e le relative frequenze assolute (1,2,0,4) con quali script di R si calcolano:
a) la media per valori suddivisi in classi;
b) lo scarto quadratico medio dalla media;
c) l'indice di curtosi con la formula del momento quarto per valori singoli e per valori suddivisi in classi
x<-(12,2,3,45) senza pesi
x_1<-(12,2,2,45,45,45,45) con pesi
media_x_1<-sqrt(var(x_1))/
media_x_1media_x<-mean(x) #singolisqm_x<-sum(((x-media_x)/sqm_x)14)/nI_curt_x_1<-sum((x_1-media_x_1)14/ 9 x (sqm_x_1)14
Dati i seguenti valori centrali di classe x (3,1,6,5) e le relative frequenze assolute (0,5,1,3) calcolare:
a) la media per valori suddivisi in classi;
b) lo scarto quadratico medio dalla media;
c) l'indice di curtosi utilizzando la formula del momento quarto per valori singoli e per valori suddivisi in classi
Dati i seguenti valori centrali di classe xi (2,4,5,1,3) e le relative frequenze assolute ni (2,0,1,4,3) calcolare:
a) la devianza dalla media in frequenza assoluta;
b) la varianza dalla media in frequenza assoluta;
c) lo scarto quadratico medio dalla media e il coefficiente di variazione
Dati i seguenti valori dei prezzi del I semestre 2017 (12,4-12,5-11,9;12,9-13,1-11,1) quali script di R si utilizzano per calcolare:
a) numeri indici a base fissa da Gennaio a Marzo;
b) numeri indici a base fissa da Marzo a Giugno;
c) numeri indici a base mobile#
CODICE DI R BASE FISSA 2017
#p_2017 <- c(12.4-12.5-11.9,12.9-13.1-11.1)
Fissa <- function(P, Base) P/Base
Fissa(p_2017, 12.4)
CODICE DI R BASE MOBILE 2017
#p_2017 <- c(12.4-12.5-11.9,12.9-13.1-11.1)
Mobile <- function(P_t2, P_t1) P_t2/P_t1
Mobile(p_2017[-1],p_2017[-6])
CODICE DI R MEDIA ARITMETICA E CODICE DI R MEDIA GEOMETRICA
#X <- c(12.4-12.5-11.9,12.9-13.1-11.1)
Mean(x)
Media <-Sum(x)/6
Library (labstatR)
Meang (p_2017)
Dati i seguenti valori dei prezzi del I semestre 2017 (12,4-12,5-11,9;12,9-13,1-11,1) calcolare:
a) numeri indici a base fissa e mobile;
b) passaggio da base fissa Marzo a base mobile Giugno;
c) passaggio da base mobile Febbraio a base fissa Maggio
tempo prezzi NIBF NIBM DA NIBM A NIBF DA NIBF A NIBM
GEN 17 12.4 12.4/12.4=1 - 1 -
FEB 17 12.5 12,5/12,4 = 1,008 12,5:12,4=1,008 1*1,008= 1,008 1,008/1= 1,008
MAR 17 11.9 11,9/12,4 = 0,9597 11,9:12.5=0,952 1,008*0,952= 0,9596 0,9596/1,008=0,9519
APR 17 12.9 12,9/12,4 = 1,040 12,9:11,9=1,084 0,9596*1,084=1,040
1,040/0,9596=1,0837MAG 17 13.1 13,1/12,4 = 1,055 13,1:12,9=1,016 1,040*1,016= 1,057 1,057/1,040=1,0163GIU 17 11.1 11,1/12,4 = 0,894 11,1:13,1=0,847 1,057*0,847= 0,895 0,855/1,057=0,8088Dati i seguenti valori del carattere X (1450, 1560, 1680, 1940, 2350, 2670, 3120): a) costruire 3 classi aperte a dx e chiuse a sx e viceversa; b) costruire classi con il metodo a radice; c) costruire classicon il metodo logaritmicoDati i seguenti valori dell’intercetta e del coefficiente angolare pari rispettivamente a 2,4 e 0,58 e dei rispettivi ESQM pari a 1,1 e 0,45: a) calcolare la statistica t di Student per l’intercetta; b) calcolarela statistica t di Student per il coefficiente angolare; c) spiegare il significato di a)Dati i seguenti valori della v.c. x (1,2,3,4) con quale script di R si calcolano: a) la codevianza; b) la covarianza; c) il coefficiente di correlazione di Bravais-PearsonDati i seguenti valori di x (22,23,24,32,56) con quali script si calcola: a) il I quartile; il IIquartile; c) il III quartile
a) I Quartile;
x<-c(22,23,24,32,56)
quantile (x, probs=0,25)
b) II Quartile o (mediana)
X<-c(22,23,24,32,56)
n<-lenghth(x)
0,5(x[n/2]+x[n/2+1]Median (x)
c) III Quartile;
x<-c(22,23,24,32,56)
quantile 8x, probs=0.75)
Dati i seguenti valori di x (33,35,38,42,43): a) costruire classi per K=2; b) calcolare la densità di classe; c) calcolare il valore della moda per classi
Dati i seguenti valori di X(1,2,3,4) e di Y(11,9,7,5) calcolare: a) la codevianza XY; b) la covarianza XY; c) il coefficiente di correlazione di Bravais-Pearson
Dati i seguenti valori di xi (11,12,13,14,15) e ni (0,1,2,3, 4) con quali script di R si calcola; a) la densità di classe; b) la moda per i valori di x; c) la moda per la distribuzione di frequenza
Dati i seguenti valori E(X2) =12 e [E(X)]2 =10,5 calcolare: a) il valore atteso; b) la varianza;c) la deviazione standard e il coefficiente di variazione
Dati i valori (1,2,3,45) con quale script di R si calcolano: a) i campioni
ordinati di numerosità 2 con ripetizione;
b) i campioni ordinati di numerosità 2 senza ripetizione;
c) i campioni non ordinati di numerosità 2 con ripetizione
Dati i valori della devianza di regressione e del residuo e 8 osservazioni calcolare il test F:
a) per valori pari rispettivamente a 63692,07 e 2118,636;
b) per valori pari rispettivamente a 73692,07 e 2218,636;
c) per valori pari rispettivamente a 83692,07 e 3118,636
DS: Devianza di regressione DR: devianza residuo
a. DS= 63692,07 MDS=DS/1=63692,07 F= MDS/MDR= 63692,07/353,106= 180,38
DR= 2118,636 MDR= DR/(n-2)= 353,106 n=8
b. DS= 73692,07 MDS=DS/1=73692,07 F= MDS/MDR= 199.29
DR= 2118,636 MDR= DR/(n-2)=369,77
c. DS= 83692,07 MDS=DS/1= 83692,07 F= MDS/MDR= 161.02
DR= 3118,636 MDR= DR/(n-2)=319,77
Dati i valori di P(E)=0,28, P(F)=0,32 e P(E|F)=0,18 calcolare;
a) la probabilità unione P(E∪F) per eventi compatibili o congiunti;
b) la probabilità intersezione P(E∩F) per eventi dipendenti e indipendenti;
```htmlc) la probabilità unione P(E∪F) per eventi incompatibili o disgiunti
Dati i valori di x (12,16,18,22,26) con quali linee di codice di R si implementano:
a) per calcolare la mediana per valori singoli;
b) per costruire classi con K=2;
c)per calcolare la mediana per valorisuddivisi in classi
Dati le seguenti classi equi ampie (12-16; 16-20; 20-24; 24-28) e la relativa frequenza assoluta (0,1,2,3) calcolare:
a) i valori centrali di classe e la frequenza relativa;
b) la frequenza cumulata assoluta;
c) la frequenza cumulata relativa
classi | Fre ass | Val centr | Fre rel | Fre cum ass | Fre cum rel |
---|---|---|---|---|---|
12-16 | 0 | 14 | 0,00 | 0 | 0 |
16-20 | 1 | 18 | 0,17 | 1 | 0,17 |
20-24 | 2 | 22 | 0,33 | 3 | 0,52 |
24-28 | 3 | 26 | 0,5 | 6 | 1 |
tot | 6 | 1,00 |
Dato a=10 e b= 25 con quale scrip di R si calcolano:
a) il valore atteso;
b) la varianza e la deviazione standard;
c) l’indice di asimmetria, di curtosi e lo scostamento?
Dato il valore del coefficiente di correlazione pari a 0,93 e la cov(XY) pari a -1,24 calcolare:
a) il coefficiente di dete
```