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SERVIZI GIURIDICI

Docente: Ranaldi Valentina

Lezione 005

  1. Il Trattato di Amsterdam fu firmato:
    • dai ventotto Stati membri dell'Unione europea
    • dai venticinque Stati membri dell'Unione europea
    • dagli allora quindici Stati membri dell'Unione Europea
    • dai sei Stati fondatori dell'Unione europea
  2. Tra le principali novità introdotte dal Trattato di Nizza non vi è:
    • l'accresciuta composizione del Parlamento europeo
    • la modifica della composizione della Commissione europea, che deve comprendere un componente per ciascuno Stato membro
    • la codificazione dei valori fondanti dell'Unione
    • la creazione di nuovi organi giudiziari e la modifica di alcune competenze degli organi giudiziari esistenti
  3. Tra le novità introdotte dal Trattato di Amsterdam non c'è:
    • la ridenominazione del terzo pilastro in "Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale"
    • l'abolizione della struttura in "pilastri" dell'Unione europea

"comunitarizzazione" di alcune materie, passate dal terzo al primo pilastro l'integrazione degli accordi di Schengen nei trattati europei 04. Quali sono i principali elementi di innovazione introdotti dal Trattato di Amsterdam? © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 8/75 Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Ranaldi Valentina Lezione 006 01. Il Trattato "costituzionale" europeo: fu bocciato in occasione del Consiglio europeo di Laeken del dicembre 2001 fu bocciato dalla Convenzione sul futuro dell'Europa entrò in vigore nel 2005 fu abbandonato all'esito del risultato negativo dei referenda francese ed olandese del 2005 02. Il Trattato "costituzionale" europeo: l'iter per la sua adozione ed il suo contenuto © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 9/75 Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE

EUROPEASERVIZI GIURIDICI

Docente: Ranaldi Valentina

Lezione 007

01. Tra i vari meccanismi di coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nell'attività normativa e politica dell'Unione previsti dal Trattato di Lisbona non vi è che:

le proposte legislative della Commissione devono essere trasmesse ai Parlamenti nazionali almeno quattro settimane prima della loro discussione di fronte al Consiglio e al Parlamento europeo

le proposte legislative della Commissione devono essere trasmesse ai Parlamenti nazionali almeno otto settimane prima della loro discussione di fronte al Consiglio e al Parlamento europeo

i Parlamenti nazionali vengono informati dalle istituzioni dell'Unione e ricevono i progetti di atti legislativi dell'Unione

i Parlamenti nazionali vigilano sul rispetto del principio di sussidiarietà da parte della Commissione

02. Il Trattato di Lisbona: l'iter per la sua entrata in vigore e le principali innovazioni © 2016 - 2018 Università

Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 10/75Set

Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 10/75Set

Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

SERVIZI GIURIDICI

Docente: Ranaldi Valentina

Lezione 008

01. La procedura semplificata di revisione dei Trattati istitutivi non si applica in caso di:

  1. modifiche alle politiche ed azioni dell'Unione che non implichino, però, l'ampliamento delle competenze attribuite all'Unione dai Trattati
  2. passaggio dalle procedure legislative speciali a quella legislativa ordinaria in cui il Parlamento europeo ha lo stesso potere giuridico del Consiglio
  3. modifiche alle politiche ed azioni dell'Unione che implichino l'ampliamento delle competenze attribuite all'Unione dai Trattati
  4. passaggio, in determinate materie o settori, dal voto all'unanimità a quello a maggioranza qualificata in Consiglio

02. Il recesso di uno Stato membro dall'Unione © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 11/75Set

Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

SERVIZI GIURIDICI

Docente: Ranaldi Valentina

Lezione 009

  1. La Turchia:
    • È un Paese potenziale candidato
    • È un Paese candidato
    • Non ha mai presentato domanda di adesione all'Unione europea
    • È uno Stato membro dell'Unione europea
  2. Gli Stati potenziali candidati sono:
    • La Bosnia-Erzegovina e il Kosovo
    • La Serbia e il Kosovo
    • La Bosnia-Erzegovina e la Serbia
    • Il Kosovo e il Montenegro
  3. Tra gli Stati candidati non vi è:
    • La Serbia
    • L'ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia (FYROM)
    • La Croazia
    • Il Montenegro
  4. L'allargamento dell'Unione: descrivere l'attuale situazione con riguardo agli Stati candidati e potenziali candidati all'Unione europea

© 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 12/75

Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

SERVIZI GIURIDICI

Docente: Ranaldi Valentina

Lezione 010

  1. Quali tra le seguenti affermazioni riguardanti la
soggettività delle Organizzazioni internazionali può essere considerata corretta? L'Unione europea può essere definita come un'organizzazione quasi-federale. L'Unione europea può essere definita come un'organizzazione sovranazionale. L'Unione europea può essere definita come una confederazione di Stati. L'Unione europea va inquadrata nella categoria delle organizzazioni internazionali. 02. Con riguardo all'Unione europea e alla soggettività delle Organizzazioni internazionali non è corretto affermare che: - Le Organizzazioni internazionali godono di un'effettiva indipendenza politica. - Le Organizzazioni internazionali mancano della capacità di esprimere una volontà politica indipendentemente dai soggetti internazionali che le compongono (gli Stati). - L'apparente indipendenza delle Organizzazioni internazionali è piuttosto qualificabile come autonomia normativa che come effettiva soggettività.limitazioni di sovranità trasferimenti di competenze cooperazione e coordinamento

sovranità: deleghe o trasferimenti di competenze, rinunce a parti di sovranità

03. Descrivere gli elementi di criticità della nozione di sovranazionalità dell'Unione europea

© 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Generazione 26/03/2018 12:08:10 - 14/75Set Domande: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SERVIZI GIURIDICI Docente: Ranaldi Valentina Lezione 012

01. Cosa si intende per adattamento di un sistema giuridico ad un altro?

quel procedimento volto alla revisione dei Trattati istitutivi, l'immissione e l'applicazione delle norme di un sistema all'interno di un altro ed il coordinamento tra le due categorie di norme appartenenti ad ordinamenti diversi

quel procedimento volto ad adattare il sistema giuridico di un Paese candidato al diritto dell'Unione europea in vista dell'adesione all'Unione stessa

l'adattamento degli orientamenti giurisprudenziali del giudice italiano a quelli dei giudici degli altri Stati membri

02.

Secondo l'approccio sovranazionalista con riguardo all'adattamento del diritto interno al diritto dell'Unione: - il primato del diritto dell'Unione e la sua diretta applicabilità ed efficacia nell'ordinamento dello Stato membro dipendono dalla potestà sovranazionale dell'ente-organizzazione sugli Stati membri. - il primato del diritto dell'Unione e la sua diretta applicabilità ed efficacia nell'ordinamento dello Stato membro dipendono da un meccanismo di adattamento tra sistemi giuridici diversi. - l'adattamento riguarda l'esercizio concorrente di potestà tra enti diversi: l'organizzazione e gli Stati membri sovrani. - non vi è prevalenza dell'ente sovranazionale e del suo diritto sullo Stato membro. Nell'ordinamento italiano: - l'adattamento ai trattati di integrazione europea è sempre avvenuto con il procedimento speciale dell'ordine di esecuzione. - l'adattamento ai regolamenti dell'Unione avviene direttamente, senza necessità di un procedimento speciale.delle competenze dell'Unione europea 02. Il "principio di primazia" del diritto dell'Unione europea implica che: le norme dell'Unione europea prevalgono sulle norme nazionali in caso di conflitto le norme nazionali prevalgono sulle norme dell'Unione europea in caso di conflitto le norme dell'Unione europea e le norme nazionali sono equivalenti e si applicano contemporaneamente 03. Il "principio di effettività" del diritto dell'Unione europea implica che: gli Stati membri devono adottare tutte le misure necessarie per garantire l'applicazione effettiva del diritto dell'Unione europea gli Stati membri possono scegliere se applicare o meno il diritto dell'Unione europea gli Stati membri possono adottare misure che limitano l'applicazione del diritto dell'Unione europea 04. Il "principio di cooperazione leale" del diritto dell'Unione europea implica che: gli Stati membri devono collaborare tra loro e con le istituzioni dell'Unione europea per garantire l'applicazione uniforme del diritto dell'Unione europea gli Stati membri possono agire in modo indipendente senza tener conto delle istituzioni dell'Unione europea gli Stati membri possono agire in modo indipendente solo se il diritto dell'Unione europea non è chiaro o completo 05. Il "principio di autonomia" del diritto dell'Unione europea implica che: il diritto dell'Unione europea è autonomo rispetto al diritto nazionale degli Stati membri il diritto dell'Unione europea è subordinato al diritto nazionale degli Stati membri il diritto dell'Unione europea e il diritto nazionale degli Stati membri sono equivalenti e si applicano contemporaneamente 06. Il "principio di sussidiarietà" del diritto dell'Unione europea implica che: l'Unione europea interviene solo se gli Stati membri non sono in grado di agire in modo efficace l'Unione europea interviene sempre in modo prioritario rispetto agli Stati membri l'Unione europea interviene solo se gli Stati membri lo richiedono 07. Il "principio di proporzionalità" del diritto dell'Unione europea implica che: le misure adottate dall'Unione europea devono essere proporzionate agli obiettivi che si intendono raggiungere le misure adottate dall'Unione europea possono essere eccessive rispetto agli obiettivi che si intendono raggiungere le misure adottate dall'Unione europea devono essere inferiori agli obiettivi che si intendono raggiungere 08. Il "principio di non discriminazione" del diritto dell'Unione europea implica che: tutti i cittadini dell'Unione europea devono essere trattati allo stesso modo, senza discriminazioni gli Stati membri possono discriminare i cittadini dell'Unione europea in base alla nazionalità gli Stati membri possono discriminare i cittadini dell'Unione europea in base alla residenza 09. Il "principio di trasparenza" del diritto dell'Unione europea implica che: le istituzioni dell'Unione europea devono agire in modo aperto e rendere pubbliche le loro decisioni le istituzioni dell'Unione europea possono agire in modo segreto e non rendere pubbliche le loro decisioni le istituzioni dell'Unione europea possono agire in modo aperto solo se lo richiedono gli Stati membri 10. Il "principio di tutela giurisdizionale" del diritto dell'Unione europea implica che: i cittadini dell'Unione europea hanno il diritto di ricorrere ai tribunali per far valere i loro diritti derivanti dal diritto dell'Unione europea i cittadini dell'Unione europea non hanno il diritto di ricorrere ai tribunali per far valere i loro diritti derivanti dal diritto dell'Unione europea i cittadini dell'Unione europea possono ricorrere ai tribunali solo se lo permettono gli Stati membridel potere sostitutivo di cui all'art. 117, co. 5, Costituzione indica le disposizioni modificative o abrogative di norme statali vigenti in contrasto con gli obblighi di adeguamento al sistema giuridico europeo. Il coordinamento interstituzionale: - è definito dalla Legge n. 11/2005 con riguardo all'introduzione dello strumento della "legge comunitaria". - è definito dalla Legge n. 234/2012 con riguardo all'introduzione dello strumento della "legge comunitaria". - è definito dalla Legge n. 234/2012 con riguardo alla definizione della politica europea dell'Italia e al processo di formazione degli atti dell'Unione. - è definito dalla Legge n. 11/2005 con riguardo alla definizione della politica europea dell'Italia e al processo di formazione degli atti dell'Unione. In tema di adeguamento legislativo: - è tuttora utilizzata la prassi delle leggi-delega ad hoc. - è tuttora in vigore la Legge Buttiglione del.2005non è più
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A.A. 2020-2021
73 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rafgio00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Ranaldi Valentina.