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Analisi dei livelli di influenza
Il primo riguarda i sistemi simbolici, le rappresentazioni e i valori dell'individuo, il secondo investe le relazioni interpersonali, il terzo le appartenenze sociali, il quarto livello considera le predisposizioni cognitive e motivazionali. Il primo riguarda l'individuo, le predisposizioni cognitive e motivazionali, il secondo investe le relazioni interpersonali, il terzo le appartenenze sociali, il quarto livello considera i sistemi simbolici, le rappresentazioni e i valori. Il primo riguarda le rappresentazioni e i valori, il secondo l'individuo, le predisposizioni cognitive e motivazionali, il terzo le appartenenze sociali, il quarto livello investe le relazioni interpersonali. Il primo riguarda le appartenenze sociali, il secondo investe le relazioni interpersonali, il terzo l'individuo, le predisposizioni cognitive e motivazionali, il quarto livello considera i sistemi simbolici, le rappresentazioni e i valori. 05. Gli studi svolti nell'ambito dell'analisiDella conversazione hanno mostrato come un turno conversazionale precedente condizioni fortemente i contributi successivi. Di chi sono questi studi?
Di Mantovanio Di Heritage e Schegloffo Di Perret-Clermonto Di Goodwino06.
Per Perret-Clermont il contesto diventa quindi "il quadro del quadro", ovvero:
Tutte le risposte presentio Le regoleo Le procedureo I ruolio Lezione 00901.
Nella iniziale formulazione della teoria dell'attività, chi evidenziò il fatto che non vi fosse spazio per il ruolo giocato da altri esseri umani e dalle relazioni sociali?
Pontecorvoo Leont'ev o Di Perret-Clermonto Brunero
A seguito del bisogno di considerare la condivisione del significato delle attività, la teoria dell'attività iniziale viene rimodellata includendo:
Tutte le risposte presentio Comunitào Divisioni del lavoro all'interno delle comunitào Ruolio
Nella teoria dell'attività l'esternalizzazione:
È necessaria
quando un'azione va "riparata" perché ha prodotto esiti diversi da quelli attesi
Richiede una coordinazione collaborativa
Tutte le risposte presenti
È indispensabile quando coinvolge più persone
04. Secondo Leont'ev gli elementi che compongono un'attività:
Non vanno considerati come stabili e rigidi, anche se non cambiano dinamicamente, a seconda delle condizioni in cui si svolge l'attività
Vanno considerati come elementi stabili indipendentemente ma dalle condizioni in cui si svolge l'attività
Vanno considerati come elementi stabili anche se con il tempo possono modificarsi a seconda del contesto in cui si svolge l'attività
Non vanno considerati come stabili e rigidi, ma cambiano dinamicamente, a seconda delle condizioni in cui si svolge l'attività
05. Quali sono i principi basilari della teoria dell'attività individuati da Kaptelinin e Nardi
Tutte le risposte presenti
La mediazione degli strumenti e la strutturazione gerarchica dell'attività L'internalizzazione/esternalizzazione e lo sviluppo dell'attività L'orientamento sull'oggetto Lezione 01001. Engeström mette in relazione le teorie di Bachtin con quelle di Leont'ev approdando a un modello basato su: Nessuna delle risposte presenti Reti di attività Attività guidate Mediazioni tra soggetto e oggetto 02. Cosa intende Bonica per transizione? Un passaggio da uno stato all'altro, di durata fissa e che implica una ridefinizione più o meno radicale del sistema abituale di significati Nessuna delle risposte presenti Un passaggio da uno stato all'altro, di durata variabile e che non implica alcuna ridefinizione del sistema abituale di significati Un passaggio da uno stato all'altro, di durata variabile e che implica una ridefinizione più o meno radicale del sistema abituale di significati 03. Per il ciclo diexpanding learning: Una trasformazione espansiva è raggiunta quando sia l'oggetto che il motivo dell'attività vengono riconcettualizzati Tutte le risposte presenti: - Un completo ciclo di trasformazioni espansive può essere visto come un viaggio collettivo - I sistemi di attività si muovono attraverso cicli relativamente lunghi di trasformazioni qualitative 04. Secondo Engeström, Miettinen, Punamäki l'attività è riformulata su: - Il livello delle operazioni guidate dagli strumenti - Il livello dell'attività collettiva, guidato da un obiettivo orientato sull'oggetto - Tutte le risposte presenti - Il livello dell'azione individuale o del gruppo, guidato sull'obiettivo 05. L'attuale versione della teoria dell'attività ha rivisitato i suoi principi. Questi sono: - Il sistema di attività come trasmissione educativa - La storicità - La contraddizione - I confini fisici o simbolicisistema di attività come unità di analisi; la multivocalità; la storicità;
Il sistema di attività come unità di analisi; la multivocalità; la storicità; la contraddizione; il ciclo di expanding learning
Il sistema di attività come unità di analisi; la storicità; la contraddizione; i confini fisici e simbolici
Lezione 011
01. Secondo quale autore è la rottura della canonicità che innesca domande sul "senso", dando così origine alla costruzione di narrazioni che restituiscono intelligibilità agli eventi di cui siamo stati protagonisti?
Coleo Engeström Bruner Vygotskij
02. Per chi non possiamo "vedere" la nostra cultura perché essa è il medium in cui non esistiamo mentre è l'incontro con le altre culture che ci rende più semplice capire la nostra cultura come oggetto di pensiero?
Vygotskij Engeström Bruner Coleo
Lezione 012
01.
in corsocontesto di apprendimento. Il deuteroapprendimento implica una riflessione critica sul proprio processo di apprendimento e la capacità di adattarsi e apprendere in modo autonomo.sapere el'apprendimentoI diversi stadi di sviluppo propri dell'apprendimentoo Un ciclo completo di apprendimentoo L'insieme delle norme che regolano l'apprendimentoo Lezione 015
01. Come definisce Bronfenbrenner lo schema della traiettoria evolutiva?
Dei frame culturalmente connotati perché consolidati attraverso esperienze significative e ripetute nei contesti primari, che rendono conto di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle relazioni interpersonali.
Dei frame culturalmente non connotati in quanto non consolidati attraverso esperienze significative o ripetute nei contesti primari.
Nessuna delle risposte presenti
Dei frame che non rendono conto di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle relazioni interpersonali.
02. Secondo la teoria di chi ogni messaggio comunicativo servirebbe simultaneamente a produrre informazioni sul contenuto manifesto e
A un livello distinto, non verbale o paraverbale, sarebbe teso a specificare il senso contestuale del contenuto del messaggio?
Di Perret-Clermont
Di Bateson
Di Bronfenbrenner
Di Boni
03. Come possono esser letti gli approcci evitanti oppure aperti a nuove esperienze, una certa rigidità o una maggiore flessibilità nei processi di attribuzione causale?
Come configurazioni di schemi, connotate in base alla cultura in cui si vive
Come schemi che tendono a ripetersi nel tempo e ad autoconvalidarsi
Tutte le risposte presenti
Come esiti di peculiari modi di connettere tra loro il senso delle attività condivise, dei ruoli e delle relazioni interpersonali nei concreti contesti di apprendimento
04. L'apprendimento trasformazionale:
Si riferisce solo a un incremento di abilità
Non coinvolge schemi motivazionali e di azione
Si riferisce solo all'ampliamento di un repertorio di comportamenti all'interno dello stesso frame
Nessuna delle risposte
ò favorire la creazione di un clima positivo in classe? Un ambiente accoglienteo La presenza di regole chiare e condiviseo La valorizzazione delle diversitào Tutte le risposte presentio