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Lavoro: è impugnabile in ogni tempo
È impugnabile entro sei mesi dalla sua conclusione o dalla cessazione del rapporto di lavoro, se successiva.
È impugnabile entro 60 giorni dalla sua conclusione.
I diritti non ancora entrati a far parte della sfera giuridica del lavoratore possono essere oggetto di rinuncia?
Si, ad eccezione del diritto all'impugnativa del licenziamento.
Si, sempre.
No, mai.
Si, soltanto in presenza di accordi sottoscritti dinanzi alle Direzioni Territoriali del Lavoro.
Il lavoratore può rinunciare al diritto al versamento dei contributi previdenziali?
Si, sempre.
Si, soltanto in presenza di accordi sottoscritti dinanzi alle Direzioni Territoriali del Lavoro.
No, mai.
Si, soltanto in maniera univoca.
Nelle materie di cui all'articolo 409 c.p.c., possono essere svolte:
Soltanto procedure innanzi al collegio di conciliazione e arbitrato irrituale costituito secondo quanto previsto dall'art. 412.
- ter c.p.c.transazioni con la partecipazione delle RSA
- conciliazioni e arbitrato nelle modalità previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni maggiormente rappresentative
- conciliazioni nelle modalità previste dal contratti di prossimità aziendale
06. Che cosa si intende per transazione?
È un atto unilaterale avente a oggetto la manifestazione della volontà del lavoratore di non esercitare o più un suo diritto.
È l'accordo con il quale le parti decidono di definire una controversia, di regola mediante l'intervento di un terzo.
È un atto unilaterale del lavoratore sottoscritto a fine rapporto, con il quale dichiara di aver percepito una determinata somma a totale soddisfacimento di ogni sua pretesa e di non avere più nulla a pretendere dal proprio datore di lavoro.
È un contratto con cui due o più parti decidono di porre fine a una lite o di prevenirne delle future mediante reciproche concessioni.
07.
Quali sono le conciliazioni in sede protetta, non impugnabili dal lavoratore?
le conciliazioni intervenute ai sensi degli articoli 185, 410, 411, 412-ter e 412-quater del codice di procedura civile
solo le conciliazioni in sede sindacale
o solo le conciliazioni dinanzi ai collegi di conciliazione e arbitrato
o solo la conciliazione giudiziale e innanzi alle commissioni conciliative costituite in DTL 08.
Che cosa si intende per conciliazione?
è un atto unilaterale avente a oggetto la manifestazione della volontà del lavoratore di non esercitare o più un suo diritto
è l'accordo stipulato dalle parti a seguito di negoziazione assistita
è un contratto con cui due o più parti decidono di porre fine a una lite o di prevenirne delle future mediante reciproche concessioni
è l'accordo con il quale le parti decidono di definire una controversia mediante l'intervento di un terzo
Si può rinunciare al diritto alle ferie?
si,
- Come deve essere la rinunzia del prestatore di lavoro ai suoi diritti?
- deve essere necessariamente esplicita
- può avere a oggetto diritti indisponibili del lavoratore
- può essere indeterminata
- univoca e specifica
- La conciliazione raggiunta dinanzi al Giudice del Lavoro:
- deve essere impugnata, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla sua sottoscrizione
- non soggiace alla disciplina di cui all'art. 2113 c.c.
- può essere annullata per vizi della volontà
- è impugnabile dal lavoratore in ogni tempo
- Ai sensi dell'art. 2113 c.c. quali rinunzie o transazioni non sono valide:
- quelle relative a diritti patrimoniali del lavoratori concernenti i rapporti di cui all'art. 409 c.p.c.
- quelle non stipulate dinanzi alla DTL
- quelle non stipulate in sede protetta
- quelle che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili
Tali diritti sono imprescrittibili in pendenza di rapporto di lavoro, dal momento in cui il diritto può essere fatto valere quando il rapporto è assistito dalla garanzia della stabilità reale; dalla data di cessazione del rapporto qualora non operi la garanzia della stabilità reale sempre e comunque durante il rapporto di lavoro.
L'articolo 39 della Costituzione prevede che:
- I sindacati senza personalità giuridica non possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria.
- I sindacati registrati non possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia erga omnes.
- I sindacati registrati possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
- I sindacati registrati possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia di legge.
L'articolo 39 della Costituzione prevede che:
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Ministero del Lavoro se hanno estensione nazionale, o presso la Direzione territoriale del lavoro.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali oo centrali, secondo le norme di legge.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale o localmente competente.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale di Milano.
L'articolo 39 della Costituzione prevede che:
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Ministero del Lavoro se hanno estensione nazionale, o presso la Direzione territoriale del lavoro.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali oo centrali, secondo le norme di legge.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale o localmente competente.
- Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale di Milano.
secondo le norme di legge. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale o localmente competente
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso il Tribunale di Roma
4. L'articolo 39 della Costituzione prevede che: Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso la CCIA, secondo le norme di legge. È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici territoriali del Governo o centrali, secondo le norme