vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
TERAPIA MEDICA DELL’OTITE CRONICA
Si può “asciugare” l’orecchio, ovvero trattare l’infezione batterica. Nel caso dell’otite media
cronica purulenta, può essere sufficiente.
7 Il termine labirintite è talora, in modo assolutamente errato, utilizzato come sinonimo di vertigine anche dal personale
medico.
8 François II de France (1544-1560), della dinastia dei Valois Angoulême, figlio di Enrico II e Caterina de’ Medici,
marito di Mary Stuart di Scozia, regnò per un anno e cinque mesi dall’età di quindici anni. Di fatto il potere era nelle
mani di François de Lorraine, Duc de Guise, contro il quale venne ordita la congiura d’Amboise per rivendicare libertà
di culto per i protestanti, che terminò con 1200 vittime. La debolezza dello Stato francese si concretizzò anche nella
perdita del Piemonte orientale, Toscana, Corsica e Scozia. Il povero François II morì a sedici anni probabilmente per le
complicanze di un’otite colesteatomatosa. Il fratello Charles IX salì al trono.
4 Si usano antibiotici per os, intramuscolo o topici (cefalosporine e chinolonici) eventualmente
associati antinfiammatori steroidei per ridurre la componente edematosa, che arriva talora ad avere
aspetto polipoide.
[Fino ad ora sono state trattate le otiti medie acute e croniche, ora vengono presentate le Sequele di
otiti, cioè fenomeni che fanno seguito ad una otite (vedi sbobina precedente)à perforazione
timpanica semplice e timpanosclerosi]
PERFORAZIONE TIMPANICA SEMPLICE
Non è un’otite cronica, benché molti la considerino tale
[Rappresenta la più comune patologia cronica dell’orecchio
medio].È un buco nel timpano senza infiammazione
(semplice). Le cause più frequenti sono rappresentate da:
• 9
Un’otite acuta particolarmente aggressiva che
esita in una perforazione estesa con grande perdita
di sostanza, senza restitutio ad integrum;
• Un’otite cronica purulenta: la perforazione può
residuare anche dopo la risoluzione
dell’infiammazione;
• Un trauma (perforazione post-traumatica): la
perforazione traumatica può essere frutto di un
cotton-fioc mal adoprato [trauma diretto], di uno
10
schiaffo dato colpendo col palmo [barotrauma], di
una linea di frattura ossea del temporale che
attraversa il timpano [trauma indiretto], di altri
corpi estranei (ad esempio è relativamente
frequente per i saldatori la penetrazione di perforazione,
Fig. 9: dopo giunzione cute-mucosa
frammenti roventi nel meato esterno).
Finché strato mucoso e pelle del timpano sono separati
c’è potenzialità rigenerativa: dapprima si riforma la cute, creando il substrato necessario allo
sviluppo della mucosa e, da ultimo, del connettivo fibroso. Se il buco è troppo grosso, la cute non
riesce a obliterare la perforazione e si viene in alcuni casi a creare una giunzione cute-mucosa lungo
tutta la circonferenza della perforazione (fig. 9.2, con il timpano sinistro schematizzato in sezione
frontale). Questa giunzione impedisce la restitutio ad integrum, parimenti a quanto avviene,
11
fisiologicamente, a livello della rima buccale o degli orifizî narinali .
Tipi di perforazione
9 Normalmente invece la perforazione di un’otite acuta non lascia tracce.
10 Il consiglio, per evitare conseguenze penali rilevanti, è stato di colpire le orecchie altrui (al bisogno) con le dita della
mano e non con il palmo, per impedire la rapida e forte compressione dell’aria nel condotto esterno, in grado di far
implodere il timpano.
11 È stato specificato che, qualora si desiderasse ottenere una saldatura fra labbro inferiore e superiore della rima
Fig. 11: perf. Ant-Sup SX
buccale, bisogna dapprima, mediante incisione, separare la cute dalla mucosa, suturando poi i due strati separatamente.
Fig. 10: quadranti timpanici DX
Le applicazioni pratiche di questa procedura sono lasciate alla fantasia e alla buona volontà del lettore.
5 La perforazione timpanica è di norma ben apprezzabile all’otoscopia e può interessare i varî
quadranti (fig. 10) del timpano in diverse combinazioni.
Si distinguono perforazioni:
• di un quadrante (antero-superiore di fig. 11, antero-inferiore, postero-superiore,
postero-inferiore);
• di due o più quadranti:
Anteriore, in cui si riconosce spesso l’umbo (parte terminale) del martello, la tuba di
o 12
Eustachio e il canalino del muscolo tensore del timpano .
Inferiore, che offre alla vista il promontorio, la finestra rotonda (che vibra
o all’estremità opposta rispetto alla finestra ovale, chiudendo la scala timpanica), la
staffa e lo stapedio;
Posteriore, si vedono l’incudine, la staffa, lo stapedio e la finestra rotonda;
o Sub-totale, in cui il timpano è quasi del tutto distrutto (salvo, nel caso riportato, la
o pars flaccida). Si vede per il resto che l’orecchio è sanissimo. Promontorio, finestra
rotonda, incudine e staffa sono visibili;
Totale, si vede bene lo sbocco della tuba, il martello, l’incudine, la staffa, lo
o stapedio, la finestra rotonda. Persino qui, perforazione a parte, l’orecchio è sano (fig.
12).
La sede più comune di perforazione è quella posteriore (40% dei casi), meno frequente quella
anteriore (25%), poi vengono totali e sub-totali (20%), ancor meno incidenti le altre possibilità
[inferiori: 15%].
La perforazione semplice si associa ad un interessamento della catena ossiculare solo nel 10% dei
casi: è molto più rispettosa del colesteatoma quanto alla genesi di atrofia ossiculare. Anche in
questo caso, comunque, è l’incudine il punto più frequentemente danneggiato.
Orifizio tubarico
L’immagine nelle slide mi è parsa ruotata di 90°, cosa che ha creato una certa confusione: con il beneficio del dubbio su
Sintomatologia e conseguenze
L’ipoacusìa è spesso e sorprendentemente poco rilevante: talora l’intervento chirurgico può
addirittura peggiorare il sintomo, come si vedrà in seguito.
12 Il muscolo tensore del timpano non ha grande importanza fisiologica. Deriva dal primo arco branchiale
(innervazione trigeminale), a differenza dello stapedio, il quale, derivando dal secondo arco branchiale, è innervato dal
faciale.
6 I problemi della perforazione sono invece causati dall’immersione in acqua: l’ingresso di
acqua nel cavo timpanico dà molto spesso infezione dello stesso, con otorrea. Il paziente ha dunque
13
dei grossi limiti, ad esempio, nell’andare al mare .
TIMPANOSCLEROSI
È
caratterizzata
da lesioni
cicatriziali
che possono
originare da
fenomeni
infiammatori
pregressi: otiti
acute ripetute,
otite cronica
Fig 13: timpanosclerosi DX (a sinistra) e perforazione con timpanosclerosi con grosse placche
purulenta e
traumi
timpanici.
Può essere o meno associata a perforazione timpanica o a zone di atrofia e può riguardare anche
(o solo) la catena ossiculare. Normalmente la mucosa dell’orecchio medio (visibile attraverso
l’eventuale perforazione) è sana.
È spesso presente una mezzaluna “calcifica”, ovvero un’area biancastra ispessita (fig. 13, a
sinistra), che di per sé non indica nessuna ipoacusia grave, diversamente dal caso più grave della
fig. 13 di destra.
TERAPIA CHIRURGICA DELL’ORECCHIO MEDIO
L’approccio chirurgico è lievemente differenziato a seconda si tratti di una perforazione
timpanica oppure di un’otite cronica. Per miringoplastica (o, una volta, per timpanoplastica di tipo
1) si intende un intervento di ricostruzione della membrana timpanica; per timpanoplastica (o
timpanoplastica di tipo 2) si fa riferimento ad una chirurgia di ricostruzione della membrana,
14
associata ad una mastoidectomia o alla ricostruzione della catena ossiculare .
Miringoplastica
La miringoplastica è una ricostruzione con materiale connettivale del timpano, svolta
mediante un innesto di connettivo libero (non vascolarizzato) rappresentato da un frammento di
fascia o cartilagine. Questo viene posizionato, con funzione di guida, nella sede di perforazione al
fine di favorire la ri-epiteliazzazione. Se infatti la cute non è in grado di risolvere spontaneamente la
perforazione, il posizionamento di un innesto che funga da supporto, previa rimozione dell’anello di
giunzione cutaneo-mucosa, permette alla cute di richiudersi.
13 In compenso, scompaiono i problemi derivanti dalle variazioni di pressione atmosferica da alta/bassa quota e
barotraumi: il compenso pressorio è rapido, diretto e indipendente dalla tuba. Addirittura, ai piloti tedeschi della
seconda guerra mondiale veniva perforato intenzionalmente il timpano con un ferro rovente per permettere picchiate
repentine degli aeroplani intollerabili per chiunque altro.
14 Per completezza riporto che è stato detto che questa parte viene svolta non tanto per essere imparata per l’esame
quanto per conoscere, esercitando in futuro la professione medica, le reali potenzialità terapeutiche in ambito
otorinolaringoiatrico. Non mi assumo però la responsabilità di trarne le conseguenze …
7 Indicazione alla miringoplastica è ovviamente la presenza di una perforazione. Dato però
che questa non necessariamente costituisce di per sé malattia, l’intervento dev’essere valutato su
richiesta del paziente, ad esempio:
• nel caso di un giovane con forti limitazioni delle vacanze al mare con attività
acquatica;
• quando è frequente l’infezione e l’otorrea;
• quando vi è importante ipoacusìa, condizione però non frequente in presenza di una
perforazione semplice senza interessamento ossiculare.
In media la soglia audiometrica è di 36 dB, con una differenza media tra via aerea e via
ossea pari a 15 dB: ricordando che la massima ipoacusia trasmissiva arriva a 60 dB si comprende
15
come il disturbo sia sovente di entità modesta .
La ricostruzione del timpano ha lo scopo di ripristino o mantenimento della funzionalità
uditiva: in questo senso un intervento su un paziente con un deficit trasmissivo modestissimo, ad
esempio di 5 dB, espone al rischio di un aggravamento iatrogeno dell’ipoacusìa causato da una
qualche lieve imperfezione dell’innesto. Molto più chiara è l’indicazione all’intervento nei pazienti
con deficit importante.
Vie di approccio chirurgico all’orecchio medio
• Tecnica chirurgica transmeatale
La via transmeatale passa attraverso il meato e il condotto uditivo esterno. Si pratica in
anestesia locale [nell’adulto]. Il timpano deve essere soll