Otorinolaringoiatria - orecchio
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
FISIOLOGIA
Quando l’onda viaggiante mette in
vibrazione la MB, le ciglia delle cellule
ciliate si flettono provocando l’apertura di
canali ionici cellulari, la depolarizzazione
della membrana cellulare, il rilascio di
l’eccitamento
neurotrasmettitore, delle
terminazioni nervose afferenti e infine la
potenziale d’azione
formazione di un che
viene trasmesso dal nervo cocleare alle
vie uditive centrali.
SCHEMA A BLOCCHI
Elaborazione dell’informazione
VIII N. C. TRONCO CORTECCIA
ENCEFALO UDITIVA
Decodificazione
Codificazione analogica
digitale VIE UDITIVE CENTRALI
APPARATO VESTIBOLARE
LABIRINTO
POSTERIORE CANALI
SEMICIRCOLARI:
SACCULO UTRICOLO CSS
CSP
CSL
APPARATO VESTIBOLARE
• I recettori vestibolari sono rappresentati
da:
• Macula utricolare e sacculare
• Creste ampollari
• In entrambe le strutture sono presenti
cellule di sostegno e cellule sensoriali
(dotate di chinociglio) immerse nella
cupola ampollare o nella membrana
otolitica.
APPARATO VESTIBOLARE
• Il sistema vestibolare, con il sistema visivo
e propriocettivo, è deputato al
mantenimento dell’equilibrio corporeo, al
coordinamento dei movimenti del capo e
del corpo e al mantenimento della fissità di
oggetti nel campo visivo. Il vestibolo è
sensibile sia a stimoli statici (forza di
gravità) che dinamici (accelerazioni lineari
e angolari). PATOLOGIA
ORECCHIO ESTERNO:
MALFORMAZIONI:
• Anotia
• Microtia
• Atresia auris
• Fistola auris
PATOLOGIA
INFEZIONI:
• FORUNCOLOSI
• ECZEMA
• OTITI ESTERNE
FORUNCOLOSI ECZEMA DEL CUE
PATOLOGIA
OTITE ESTERNA:
• Bolloso-emorragica, di tipo virale
influenzale
• Batterica, da Stafilococco o da
Pseudomonas più spesso, favorita dal
clima caldo-umido e dal periodo estivo.
• Micotica, caratterizzata da intenso prurito
e dalla presenza di spore o ife nel cue.
MIRINGITE
GRANULOMATOSA MIRINGITE BOLLOSO-
MIRINGITE BOLLOSA EMORRAGICA
OTITI
MICOTICHE
PATOLOGIA
• OTITE ESTERNA MALIGNA:
• Rara infezione causata da Pseudomonas
aeruginosa
• Diabetici, immunodepressi
• Enzimi proteolitici determinano una vasculite
necrotizzante che facilita la diffusione batterica.
• Complicanze: pericondrite ed osteite
necrotizzante, lesione dei nervi cranici,
tromboflebite della vena giugulare.
ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE
DI VENTILAZIONE
1. Ostruzione funzionale: insufficiente
meccanismo di apertura attiva
2. Ostruzione meccanica intrinseca:
infezioni- reazioni allergiche delle alte vie
respiratorie
3. Ostruzione meccanica estrinseca:
compressione da parte di adenoidi
ipertrofiche o tumori rinofaringei.
PATOLOGIA
OTITI MEDIE
ACUTE
OTITE MEDIA
OTITE MEDIA OTITE MEDIA
PURULENTA
VIRALE ACUTA ALLERGICA
ACUTA
OTITE MEDIA FORME
ACUTA EMORRAG. SPECIFICHE NECROTICA
TUBERCOLARE
OTITE MEDIA VIRALE
• Secretiva sierosa
sterile
• Virus influenzali e
parainfluenzali
• Iperemia, edema,
trasudazione ed
iperproduzione di
muco.
OTITE MEDIA ACUTA
EMORRAGICA
• Il virus colpisce il
periostio
• MT di colorito rosso-
nerastro
• Favorisce la
formazione di
emotimpano
OTITE MEDIA PURULENTA
ACUTA
• Infezione batterica piogena.
• Le fasi dell’otite media purulenta sono le seguenti:
1. IPEREMIA (otite congestizia)
2. ESSUDATO inizialmente sieroso (otite media sierosa
acuta), poi può diventare siero-mucoso (otite media
siero-mucosa acuta), quando di infetta diventa muco-
purulento (otite media mucopurulenta acuta) o
francamente purulento.
3. PERFORAZIONE in genere in corrispondenza dei
quadranti inferiori della MT.
4. MASTOIDITE se il processo non si risolve con la
terapia medica può evolvere e complicarsi.
PERFORAZIONI DELLA MT
OTITE MEDIA PURULENTA
ACUTA
SINTOMI E SEGNI:
• OTALGIA
• SENSO DI ORECCHIO PIENO
• IPOACUSIA TRASMISSIVA
• FEBBRE
• OTORREA (otite media acuta perforata)
• DOLORE E TENSIONE MASTOIDEA
• APPIANAMENTO SOLCO RETROAURICOLARE
• ABBASSAMENTO DELLA PARETE POSTERO-
SUPERIORE DEL CONDOTTO.
TERAPIA
• Antibiotici
• Cortisonici
• Decongestionanti
• Antistaminici
• Antipiretici
L’OTITE MEDIA PURULENTA ACUTA QUASI
SEMPRE GUARISCE SENZA CONSEGUENZE
ANATOMO-FUNZIONALI.
UN’OTITE MEDIA CHE NON GUARISCE ENTRO
DUE MESI DIVENTA CRONICA E QUASI
SEMPRE SI ASSOCIA A PROCESSI
OSTEITICI CHE POSSONO INTERESSARE LA
CATENA OSSICULARE.
OTITE CRONICA SIERO-
MUCOSA
• Quando l’otite siero-mucosa diventa
cronica l’essudato tende ad organizzarsi
divenendo denso e colloso (glue ear).
Otite siero-mucosa in evoluzione timpanosclerotica
DRENAGGIO TRANSTIMPANICO
Per facilitare il drenaggio e la ventilazione
dell’OM in caso di glue ear
• Se il versamento non è siero-mucoso ma
ematico (emotimpano) questo può
evolvere verso il granuloma colesterinico:
3 diversi quadri di timpano blu
TIMPANOSCLEROSI
• Formazione di tessuto fibrotico che rende
la MT sclerotica e spesso crea aderenze
tra MT e catena ossiculare, talvolta
inglobando completamente quest’ultima
limitandone notevolmente i movimenti.
TIMPANOSCLEROSI
Timpanosclerosi
a timpano aperto
OTITE MEDIA
PURULENTA
CRONICA
OTITE MEDIA OTITE MEDIA OTITE MEDIA
PURULENTA PURULENTA PURULENTA
CRONICA CRONICA CRONICA
SEMPLICE IPERPLASTICA CON OSTEITE
OTITE MEDIA PURULENTA
CRONICA
• La forma semplice può anche guarire senza
significative alterazioni anatomo-funzionali.
• Quando l’infezione è grave e persistente, la
mucosa dell’orecchio medio può ulcerarsi,
granuleggiare e dare origine a formazioni
polipoidi reattive.
• Nei casi in cui l’infezione interessi l’osso
sottostante si può avere demineralizzazione e
riassorbimento delle strutture ossee dell’OM.
TERAPIA
• BONIFICA DEL CONDOTTO UDITIVO E
DEL CAVO TIMPANICO.
• COPERTURA ANTIBIOTICA ED
ANTINFIAMMATORIA.
• INTERVENTI CHIRURGICI DI
TIMPANOPLASTICA E
MASTOIDECTOMIA.
COLESTEATOMA
• Presenza nell’OM di epitelio squamoso
cheratinizzato
• Può essere CONGENITO, origina da resti
epiteliali presenti nell’OM a causa della
difettosa chiusura del tubo neurale tra la 3
e la 4 settimana di gestazione, o
ACQUISITO, può essere la complicanza di
un’otite media cronica.
COLESTEATOMA CONGENITO
COLESTEATOMA ACQUISITO
COLESTEATOMA
TEORIE PATOGENETICHE:
1. TEORIA DELLA RETRAZIONE
Origina dalla retrazione “a cul di sacco” della pars flaccida della MT
(favorita dalla pressione endotimpanica negativa).
2. TEORIA DELLA METAPLASIA
Presenza di epitelio metaplastico non cheratinizzato nell’OM.
3. TEORIA DELLA MIGRAZIONE
Migrazione verso l’OM dell’epitelio squamoso cheratinizzato attraverso
perforazioni della MT.
TEORIA DELL’INVAGINAZIONE
4.
Invasione degli spazi subepiteliali da parte di cellule epiteliali
cheratinizzate dello strato cutaneo della pars flaccida della MT.
COLESTEATOMA
• SINTOMI E SEGNI:
• Otorrea purulenta cronica o recidivante, spesso
maleodorante.
• Perforazione spesso epitimpanica della MT.
• Presenza di formazioni polipoidi o tessuto di
granulazione nel CUE.
• Ipoacusia di trasmissione, qualche volta con
componente percettiva.
• Erosione del muro della loggetta e/o della
catena ossiculare. IMMAGINI TAC DI COLESTEATOMA
ALTRE COMPLICANZE DELLE
OTITI MEDIE
• COMPLICANZE ENDOTEMPORALI:
1. LABIRINTITE SIEROSA E PURULENTA
2. FISTOLA LABIRINTICA
3. PARALISI DEL VII N.C.
• COMPLICANZE ENDOCRANICHE:
1. ASCESSO EXTRADURALE
2. MENINGITE
3. ENCEFALITE
4. ASCESSO ENCEFALICO
5. TROMBOFLEBITE DEL SENO LATERALE.
OTOSCLEROSI
• Osteodistrofia della capsula otica.
• E’ caratterizzata da 3 stadi istopatologici:
1. Riassorbimento osseo
2. Lacune vascolari
3. Sclerosi
• Sede colpita: fissula ante fenestram della
finestra ovale, quindi articolazione stapedo-
ovalare (otosclerosi stapediale) oppure
endostio dell’orecchio interno (otosclerosi
cocleare).
OTOSCLEROSI
• Colpisce la popolazione femminile con una
frequenza doppia rispetto a quella
maschile.
• Fattori ormonali predisponenti; difetti
genetici, eredo-familiare autosomica
dominante a penetranza variabile;
traumatismo della capsula labirintica;
fenomeni autoimmunitari;
OTOSCLEROSI
• Ipoacusia trasmissiva (o. stapediale),
mista (o. stapedo-cocleare o cocleo-
stapediale), percettiva (o. cocleare)
• Timpanogramma A
• Assenza di riflessi stapediali o effetto on-
off nell’otosclerosi in fase iniziale
• Notch di Carhart (perdita settoriale per via
ossea sui 2000 Hz).
• Focolai otosclerotici all’indagine TAC.
OTOSCLEROSI
TERAPIA:
• MEDICA con fluoruro di sodio se la VA è
inferiore ai 40 dB.
• CHIRURGICA: STAPEDECTOMIA
Per ipoacusie > 40 dB, gap VA/VO > 25 dB
e buona discriminazione vocale.
IPOACUSIE
CLASSIFICAZIONE
ETA’ SEDE DELLA
PREVERBALE, GRAVITA’
PERIVERBALE, LESIONE
POSTVERBALE
I. TRASMISSIVA I. NEUROSENSOR.
COCLEARE RETROCOCLEARE
IPOACUSIE
• NORMALE: < 25 dB
• LIEVE: 26- 40 dB
• MODERATA: 41- 55 dB
• MEDIO-GRAVE: 56-70 dB
• GRAVE: 71-90 dB
• PROFONDA: > 91 dB.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Otorinolaringoiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Foggia - Unifg o del prof Cassano Pasquale.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato