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Picasso. L’organizzazione è curata dalla MondadoriMostre. Pregevole il catalogo. Tutte le
opere sono posizionate su basamenti di legno chiuse da pareti trasparenti. A fine mostra
poi ci sono due proiezioni della vita di Picasso. "
" Jhon Cage al MART di Rovereto!
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Jhon Cage è il fondatore e il massimo esponente della musica sperimentale del ‘900.
Nasce a Los Angeles nel 1912 e muore a NY nel 1992. Per Cage comporre è una cosa,
eseguire un’altra, ascoltare un’altra, non c’è e differenza tra il compositore, l’esecutore e
l’ascoltatore. Riguardo l’indeterminatezza della composizione rispetto l’esecuzione Cage
fa alcuni esempi in “L’arte della fuga”: il metodo è il procedimento nota per nota, la forma è
il contenuto espressivo, la struttura è la divisione dell’intero in parti, sono determinati; il
timbro e la dinamica non essendo indicati sono indeterminati (es. il timbro della nostra
voce quando pronunciamo una vocale/consonante, non è identico a quello di un altro).
“Pianoforte preparato” è un operazione in cui non avendo abbastanza spazio per
un’orchestra collego a un pianoforte strumenti di cucina per suonare, fu un’esperienza
irripetibile. “Jhon Cage. Il silenzio della musica” è il titolo della mostra che prevede foto
(fatte a Cage nel suo loft di NY), installazioni (interviste a Cage) e performances (concerto
di Emanuel De Melo Pimenta). Tre momenti: convegno, mostra e concerto. Il concerto,
tenuto a tarda sera, era composto di 4 parti: Concerto per Gernouille, Soleil, Cage e
Mesostic."
" Marina Abramovic al PAC di Milano!
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Si tenne una performance dei suoi allievi. Ella è un’artista della body art. Nella Biennale di
Venezia vinse un premio per una performance in cui strofinava ossi sanguinolenti. Al PAC
ha montato una performance di due giovani con 30 installazioni dal vivo (es. l’artista si
arrampica sulla parete su cui è proiettato il suo film, così entra nel film). Il corpo è sempre
lo strumento delle sue performances. Per lei parlare del futuro significa riportare alla luce il
passato. "
" Marco Agostinelli al LOFT di Milano!
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Con l’evolversi delle tecniche elettroniche e informatiche, l’opera d’arte viene sempre più
dematerializzata e si accentua sempre più la distanza tra artista e interlocutore se si
utilizza un mezzo meccanico. Marco Agostinelli è un artista digitale e inizia la sua attività
come film-maker e documentarista di eventi o fatti d’arte. “Nato”, ripresa documentaristica
del 2000 comincia con l’elaborazione a computer di immagini. Riprende il luogo con
attrezzi tradizionali ma poi torna in studio e smonta e ricompone, sottrae e modifica.
“Cuore di cane” nasce come film esistente trovato tra le cianfrusaglie di un mercatino. "
All’elaborazione elettronica egli affianca, seppur con tecniche innovative, l’antico rito della
stampa su pellicola. La mostra è stata allestita in forma di performance visiva. C’erano
opere video ma anche lamiere impresse da frames dei suoi video. "
"
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" Ingeborg Lüscher al MART di Rovereto!
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Titolata “Viveri polifonici” cioè percorsi vitali dell’artista, articolati tra un continuo
contrappunto tra concreto ed astratto. È un percorso che va dal 1971 ad oggi. Il giallo è il
colore del Sole e dell’oro, grigionero è il colore della cenere. Lo zolfo e la cenere possono
richiamare l’assenza del fuoco come energia. La Lüscher usa la foto in due sensi:
documentazione di un disagio e documentazione dell’esistenza. "
" “La difesa della natura” di Joseph Beuys a Bolognano!
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Nel 1984 un centinaio di persone si trovano a Bolognano per discutere di natura e arte.
Joseph Beuys è uno dei massimi rappresentanti dell’arte contemporanea del XX secolo. A
Bolognano si incontrarono per discutere il progetto beusyanio “Difesa della natura” (va
intesa non solamente sotto un aspetto ecologico, ma in senso antropologico come difesa
dell’uomo e dell’individuo.) Joseph Beuys ponendo se stesso nell’opera d’arte sottolinea il
potere antropologico di tutta l’arte. Egli amava gli uomini e la natura. Ha posto l’uomo al
centro della sua ricerca. <<Ogni uomo è artista>> nel senso che si riferisce alle qualità cui
ogni uomo può avvalersi. <<Cultura come capitale>> la prima grande economia nasce
dalle capacità dell’uomo. "
" “La nuova oggettività” alla Galleria del Disegno a Milano!
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Espressionismo e Nuova Oggettività sono fenomeni di uno stesso contesto storico-sociale
che hanno trovato forme diverse per manifestarsi. Si affermano nella Repubblica di
Weimar. L’espressionismo si caratterizza per la Soggettività ed Emotività. La Nuova
Oggettività invece guarda e riflette il crudo realismo della vita quotidiana senza filtri. "
Otto Dix ha il tema costante della sofferenza umana."
Christian Schad ritrae soggetti umani in una natura cinica."
Lea Langer usa l’arte come strumento di lotta e denuncia."
" Lucian Freud al museo Correr di Venezia!
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Non gode dei privilegi del casato e abbandona la high school per approdare ad una scuola
d’arte non convenzionale. Della sua opera si possono tentare varie letture giacche l’artista
ha avuto un percorso ondivago influenzato da infatuazioni estetiche, da conoscenze e
frequentazioni e da avvenimenti personali. Egli è un ritrattista del ‘900 influenzato
dall’espressionismo e dalla Nuova Oggettività. Usa il disegno come preparatoria all’opera
pittorica. Tutta la sua opera è un continuo ritrarre uomini, donne, cani e cavalli. La mostra
è composta da 750 dipinti e riunisce le opere più rappresentative e famose di Freud
provenienti da musei e collezioni private."
" Pino Pascali alla Galleria d’Arte moderna di Roma!
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Pascali non è un artista inquadrabile in schemi lineari. É un istintivo con scarsa cultura,
curioso di sperimentare, ma soprattutto libero nel copiare. Muore a 33 anni in incidente in
moto a Roma. Ebbe uno stretto legame con le scelta dell’Arte Povera. Tutta la sua
produzione fu legata all’uso di materiali inusuali. "
"
"
2 Parte. Contenuti e metodologia della progettazione culturale.!
"
Progetto per l’istituzione di una Galleria delle arti contemporanee & del design, Villa
Capriati Bari!
Assetto istituzionale può essere un’istituzione pubblica o una fondazione di diritto
• privato. L’istituzione pubblica ha organi proprio come presidente, CDA, ecc. Le risorse
finanziare sono garantite da un finanziamento pubblico; le norme per la spesa sono
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quelle di contabilità pubblica. L’istituzione privata non dipende da un ente pubblico, gli
organi della società sono eletti dai soci, i dipendenti hanno un contratto privato, tutte le
spese sono a carico del bilancio della fondazione. "
La mission: la galleria è una struttura agile attenta alle novità. Deve essere intesa come
• un luogo di consumo anche per altre arti. La Galleria acquisisce opere in permanenza o
prestito, uno spazio giovani è dedicato alla sperimentazione e presentazione della
produzione. Ha un laboratorio multimediale, ha un laboratorio didattico per la formazione
e informazione del pubblico. Ha un prolungamento nel parco e nei due corridoi laterali. "
La funzione e i servizi: la Galleria delle arti contemporanee & del design è situata in una
• villa dell’800 bisognosa di restauro. Il parco secolare permette un approccio al visitatore
immerso nel verde, è uno spazio recuperato per la mostra, per performances che
necessitano di spazio e per attività culturali non espositive. Alla villa si accede anche
attraverso i due corpi laterali. Il progetto di restauro prevede al piano terra biglietteria e
guardaroba e bookshop, al piano intermedio servizi per la ristorazione, al primo piano
l’area espositiva, al secondo piano aula didatta, atelier, videoteca, spazio espositivo
coerente con il resto del palazzo. "
La comunicazione: la Galleria delle arti contemporanee & del design si posiziona come
• centro di esposizione e centro di formazione artistica, ricerca e laboratorio didattico. "
Obiettivi: incrementare il consumo culturale, centro di produzione di mostre reali e
• virtuali."
Immagine: Galleria delle arti contemporanee & del design deve attirare su di se parte del
• pubblico come: luogo culturale da frequentare, di integrazione, di socializzazione, in cui
si vive la contemporaneità artistica."
Strumenti di comunicazione: logotipo e marchio, sito web, depliant, brochure, gadget,
• pubblicità. newsletter, e-mail. "
Membership: costituzione di una associazione degli “Amici della Galleria delle arti
• contemporanee & del design”. L’iscrizione avviene tramite una quota annuale che da
diritto a determinati privilegi. "
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Progetto per l’istituzione di un Museo della Moda e del tessuto antico. Villa Roth,
Bari. !
Profilo urbanistico ed architettonico: l’ipotesi originaria era quella di mantenere l’impianto
• originario. Un’area ulteriore da poter usare è quella del terrazzo. Anche il parco, oggi in
abbandono, è stato oggetto di riflessione. "
Funzioni e servizi: il piano rialzato comprenderà la hall per accoglienza, bookshop,
• biglietteria, guardaroba il primo piano: aula magna e sala multimediale e il piano di
copertura: avrà una copertura a cupola trasparente. Per il collegamento tra la villa e la
casa del custode sono state pensate delle passerelle."
Centro museale del tessuto antico e della moda: nasce da esigenze per integrazione tra
• cultura e produzione e integrazione tra cultura e territorio"
Centro di alta formazione: ha l’obiettivo di formare nuove professionalità attraverso corsi
• di specializzazione e istituire così una scuola che organizzi workshop di altissima
qualificazione. Essi sono di moda, costume, marketing della moda, restauro, fotografia e
giornalismo della moda. "
Laboratorio informatico: l’obiettivo è di istituire un centro di formazione e informazione
• self service in cui tutti possano accedere a informazioni."
Comunicazione: Villa Roth è espressione di luogo di promozioni, sede di museo,
• laboratorio di ricerca e scuola di alta specializzazione."
Obietti