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BUSINESS TRAVEL e LEISURE TRAVEL
Il business travel e il leisure travel sono i due principali macrosegmenti con i quali convenzionalmente si
suddivide il turismo; in base a questa distinzione sono state create strutture distributive e prodotti
differenti, seguendo le esigenze lavorative o ricreative dei viaggiatori.
A volte i due mondi si sovrappongo parzialmente (per esempio, il business travel potrebbe avere tempo
libero da trascorrere durante il viaggio o il leisure potrebbe richiedere massima precisione dall’agente).
Malgrado ciò, le differenze esistono infatti le strutture di sono differenziate tra loro e al loro interno,
appunto per servire questi due segmenti di mercato. Per entrambi i tipi di turisti le strutture distributive si
sono evolute nella direzione di una crescente aggregazione. 40 gruppi per la distribuzione di turismo leisure
e circa 12 gruppi specializzati in viaggi business, confermano come l’aggregazione attualmente rappresenti
lo scenario caratterizzante del sistema distributivo turistico in Italia.
Business
I viaggi d’affari rappresentano per molte aziende una notevole spesa; inoltre, i costi aumentano con la
globalizzazione degli affari e l’apertura verso nuovi mercati. Allo stesso tempo, le compagnie sono
sottoposte a una crescente pressione per dare valore agli azionisti e ridurre i costi.
Esigenze: qualità del servizio omogenea, copertura del territorio, rispetto della travel policy -> accordo tra
agenzia viaggi e aziende per regolare i viaggi.
Negli ultimi anni, le esigenze della clientela business sono cambiate radicalmente: se prima una buona
agenzia di viaggi tradizionale si limitava a prenotare ed emettere un biglietto aereo, oggi ogni singolo
viaggio presuppone necessariamente un’accurata fase di pianificazione, mirata alla scelta delle migliori
opportunità di volo in funzione del contenimento dei costi.
Cliente
Un potenziale cliente avrà bisogno di trovare nel proprio agente di viaggio precisione nell’effettuare le
prenotazioni, capacità nell’organizzazione dei particolari, competenza nel saper minimizzare i costi e gli
sprechi di tempo, capacità di assemblare un viaggio e di modellarlo sulle esigenze di lavoro.
Servizi
- Prenotazione, emissione e consegna di biglietteria aerea, ferroviaria, marittima e su gomma;
- Prenotazioni alberghiere in tutto il mondo;
- Noleggio aerei charter, aerotaxi, pullman GT in tutta Italia;
- Noleggio autovetture in tutto il mondo per breve/medio/lungo termine;
- Prenotazione sale riunioni, meeting, consegni e congressi;
- Organizzazione di viaggi di gruppo e incentive;
- Emissione e vendita di polizze assicurative inerenti al viaggio;
- Assistenza e supporto per la regolarizzazione dei documenti per l’espatrio;
- Vendita di servizi di accoglienza e accesso;
- Vendita di servizi di assistenza, hostess, traduzione, interpreti e guide turistiche.
Leisure
Cliente
Un potenziale cliente che si appresta ad acquistare una vacanza presso un’agenzia di viaggi necessita di
informazioni riguardanti le componenti più ludiche del viaggio; avrà bisogni di prodotti tristici organizzati
che possano riempire il tempo libero secondo le proprie preferenze, all’interno di possibilità studiate per
un preciso scopo: quello di staccare dalla vita di tutti i giorni.
Servizi
- Intermediazione di pacchetti da catalogo dei TO, dei generalisti e di quelli di nicchia;
- Organizzazione di viaggi talor made individuali e di gruppo;
- Vendita di ogni genere di biglietteria aerea, ferroviaria, marittima e su gomma;
- Prenotazione e vendita di sistemazioni in alberghi, residence, villaggi e strutture agrituristiche;
- Vendita di supporti informativi (guide, cartine…);
- Emissione e vendita di polizze assicurative per il turismo;
- Consulenza e assistenza nella ricerca della soluzione più adatta alle esigenze di vacanza;
- Ricerca e vendita di prodotti per diversi segmenti di turismo: culturale, sportivo, balneare,
accessibile, enogastronomico, religioso...
Cambiamento radicale dal 2004
Fino al 2004, la distribuzione turistica veniva remunerata direttamente dal fornitore -> compagnia aerea
riconosceva una commissione di vendita (9/10%) al soggetto che aveva venduto il biglietto. Dal 2004, con
una lettera di Alitalia, sarebbe stata riconosciuta solo una commissione dell’1% per viaggi internazionali e
0,5% per viaggi nazionali, quindi le agenzie hanno iniziato a far pagare il proprio servizio. Anche le altre
agenzie hanno successivamente seguito Alitalia in questo cambiamento.
Catalogo -> strumento di promozione, informazione e vendita di servizi turistici soprattutto a pacchetto.
Economia e gestione delle imprese
Nello scenario dei rapporti commerciali che si instaurano tra soggetti che appartengono alla categoria dei
fornitori di servizi di base (albergo + volo) e soggetti che invece utilizzano i servizi di base per creare
pacchetti (tour operator) o per rivenderli direttamente alla clientela finale (agenzie di viaggio), esistono
degli accordi formalizzati in veri e propri contratti che presuppongono diverse connotazioni di rischio sia
per chi acquista, sia per chi vende.
Esistono due tipologie principali di tour operator:
- Villaggista: proprietario delle strutture dove propone e vende i propri pacchetti
- Generalista: acquisisce i vari servizi in modo abbastanza lineare e standardizzato attraverso due
forme (vuoto/pieno e allotment)
Allotment
Il tour operator contratta con il fornitore di servizi la disponibilità di un certo numero contingente di
sistemazioni per determinati periodi, riservandosi di confermare o meno l’utilizzo effettivo entro i
termini stabiliti (deadline).
1. Contrattazione della disponibilità di camere per un periodo
2. Il tour operator deve cercare di rivendere le sistemazioni
3. Il tour operator deve confermare quanto venduto entro il “deadline”
4. -Se la conferma non avviene secondo i tempi e i modi contrattualizzati, generalmente deve pagare
una penale al fornitore e il fornitore può vendere liberamente la sistemazione inutilizzata
-Se il tour operator ha venuto tutto e gli servono ulteriori sistemazioni può fare una richiesta
impegnativa
Il tour operator non corre rischi in quanto non ha pre-acquistato nulla e se non vende tutto la disponibilità
essa torna al fornitore che le vende per contro proprio. Quindi il contratto risulta conveniente per i tour
operator e tutto sommato anche per chi eroga servizi di base, in quanto ha un basso profilo di assunzione di
rischio anche in presenza di errori in fase di programmazione e nello stesso tempo lascia aperta la
possibilità di rivendere ciò che non è stato venduto a un prezzo più basso, con la certezza di una minima
copertura delle spese.
L’allotment dispone di diverse forme: free sale, sale and report, riserva con opzione, a seconda per esempio
della richiesta di una penale o meno.
Richiesta impegnativa
L’organizzatore del viaggio ha finito le camere (o i posti) di allotment a propria disposizione, ha bisogno di
acquistarne una in eccesso: quindi si impegna ad acquistare il viaggio nel caso in cui il fornitore glielo
conceda. Il cliente paga, ma se non vi è disponibilità viene rimborsato e occorre rivolgersi ad un altro
fornitore.
Vuoto/Pieno (pre-acqusito)
Il tour operator acquista immediatamente la disponibilità ricettiva contrattata e assume l’impegno a
pagarne pienamente il valore monetario concordato, indipendentemente dalla reale ed effettiva
occupazione.
- Lo svantaggio per il tour operator è che egli si assume un grosso rischio in quanto potrebbe non
riuscire a vendere tutto quello che ha acquistato, mentre è massima la tutela per il fornitore di
servizi.
- Il vantaggio sta nel fatto che acquistando in anticipo grosse disponibilità di camere o di posti a
sedere, il prezzo unitario che verrà riconosciuto al fornitore di servizi sarà molto più basso di quello
diversamente concordato. -> come in tutte le attività economiche, a un maggiore rischio
imprenditoriale corrisponderanno margini decisamente migliori.
In caso di contratti di questo tipo occorrà la massima attenzione in fase di stima delle potenzialità di
vendita. Gli operatori turistici sono più propensi ad acquistare un Vuoto/Pieno, ma sono anche i più
soggetti al rischio di invenduto.
La richiesta impegnativa può esserci anche in questo caso: vendute le camere acquistate si può fare la
richiesta per averne un'altra.
Condizioni generali del contratto
1.Fonti legislative
2.Autorizzazioni
L’organizzatore ed il venditore del pacchetto turistico, cui il consumatore si rivolge, devono essere
autorizzati all’esecuzione delle rispettive attività in base alla normativa amministrativa applicabile. -> è
necessaria una licenza.
3.Definizioni
4.Nozione di pacchetto turistico
I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso”, risultanti dalla
prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti o offerti in vendita ad un
prezzo forfetario, e di durata superiore alle 24 ore (1 notte): trasporto, alloggio, o servizi non accessori al
trasporto o all’alloggio che costituiscono parte significativa del “pacchetto turistico”.
5.Informazioni obbligatorie e scheda tecnica
L’organizzazione ha l’obbligo di realizzare in catalogo o nel programma fuori catalogo una scheda tecnica.
Gli elementi obbligatori da inserire nella scheda tecnica del catalogo o del programma fuori catalogo sono:
- estremi dell’autorizzazione amministrativa o, se applicabile, la D.I.A. dell’organizzazione;
- estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile;
- periodo di validità del catalogo o del programma fuori catalogo;
- modalità e condizioni di sostituzione del viaggiatore;
- parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio.
L’organizzazione inoltre informa i passeggeri circa l’identità del vettore effettivo nei tempi e con le modalità
previste dall’art. 11 del Reg. CE 2111/2005
6.Prenotazioni
7.Pagamenti
La misura dell’acconto, fino ad un massimo del 25% del prezzo del pacchetto turistico, da versare all’atto
della prenotazione ovvero all’atto della richiesta impegnativa e la data entro cui, prima della partenza,
dovrà essere effettuato in saldo, risultano dal catalogo, dall’opuscolo e da quanto altro. Il mancato
pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite costituisce clausola risolutiva espressa talea
determinarne, da parte dell’agenzia intermediaria o dell’organizzatore la risoluzione di diritto.
8.Prezzo
Il prezzo potrà essere variato fino a 20 giorni precedenti la partenza e soltanto in conseguenza alle
variazioni di:
-costi di trasporto, incluso il costo del carburan