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operativi. FORME IMPROPRIE E HOLDING
In questo paragrafo ci occupiamo di due varianti della multi divisionale vera e
propria: le forme improprie e strutture di holding. Capita sovente che vengano
attribuite responsabilità di profitto a divisioni che hanno intensi scambi reciproci,
oppure sono prive di struttura commerciale. In questi casi si hanno divisioni
improprie a cui corrispondo centri di profitto semi-autonomi o addirittura fittizi.
Qui ci limitiamo a illustrare alcune caratteristiche di strutture multi divisionali
improprie dove:
- tra le divisioni so intrattengono intense relazioni di scambi di beni o servizi
- le divisioni sono prive di strutture funzionali complete
Nel primo caso si ha uno scambio tra due o più divisioni di beni e servizi, tale
scambio avviene o a senso unico o reciprocamente.
Le divisioni in questione vengono normalmente responsabilizzate sul profitto della
propria gestione operativa attraverso un indicatore economico appropriato (ROI).
Nel secondo caso le divisioni coincidono con unità organizzative di business
incomplete in quanto a dotazione delle necessarie leve decisionali. Mancano una o
più funzioni operative di base oppure mancano i presupposti logici per attribuire
alle divisioni le grandezze indispensabili alla qualificazione di un risultato
economico delle strutture in oggetto come ad esempio i ricavi.
Un esempio molto particolare di una struttura multi divisionale impropria è
l’azienda ospedaliera.
Dedichiamo infine qualche breve cenno ad una formazione organizzativa che può
intendersi come un’estensione della multi divisionale nella quale il carattere
distintivo ed il presupposto è la presenza di un gruppo di aziende operanti in vari
business e aventi una propria autonomia giuridica, si parla in tale caso di struttura
HOLDING.
a La società capogruppo o holding può essere finanziaria, nel qual
caso si limita a detenere partecipazioni nelle società del gruppo, oppure avere la
natura di holding operativa con svolgimento di attività operative proprie e con
interventi diretti preso le società controllate più frequenti.
In anni recenti è emerso con una certa evidenza un problema relativo ad alcune
unità erogatrici di servizi all’Inter da organizzazione: servizi amministrativo-contabili
informatici, di gestione del personale e simili. Il problema consiste nel conciliare
l’efficacia del servizio con l’esigenza di economico impiego delle risorse relative.
Per ridimensionare il rischio in questione, la creazione di Shared Service Unit(SSU)
si accompagna ad alcuni provvedimenti organizzativi di questo tipo:
- istituzione di un’unità di front Office presso le SSU per facilitare la
comunicazione
- standardizzazione delle attività centralizzate
- predisposizione di appropriati meccanismi di controllo di gestione
I vantaggi della multi divisionale posso essere così riassunti: É un struttura creata
apposta per presidiare in maniera stabile e sistematica specifico business, evita
alcuni problemi di coordinamento proprio della struttura plurifunzionale, favorisce
lo sviluppo interno delle qualità di tipo manageriale-imprenditoriale, stimola la
motivazione legata al decentramento, evita il coinvolgimento troppo inteso dell’alta
direzione nella gestione operativa.
Per quanto riguarda gli svantaggi invece: é una struttura che comporta il rischio di
proliferazione di risorse funzionali e ne determina una perdita di efficienza
complessiva. Vi sono inoltre problemi di adattamento dell’alta direzione quando
questa non possegga la maturità e l’attitudine necessarie per delegare la gestione
operativa sei business e controllarne l’operato.
LA STRUTTURA A MATRICE O
MULTIDIMENSIONALE
Ci riferiamo alla struttura denominata a matrice, caratterizzata dalla simultanea
presenza di due criteri di raggruppamento del lavoro direzionale alle immediate
dipendenze del vertice aziendale. La struttura a matrice é una formula che può
richiedere una pluralità di situazioni. Il denominatore comune alle varie forme di
matrici è: il presidio bilanciato di due o più variabili critiche di gestione=> si tenta di
presidiare due vantaggi competitivi dell’azienda ( efficienza=> vantaggio
competitivo di costo ed efficacia=> vantaggio competitivo di differenziazione)
Un sistema di comando multiplo=> significa dipendenza di un certo numero di
ruoli organizzativi da due o più manager.
Il tipico modo di raggruppare il lavoro direzionale, avviene per input (efficienza) e
per output (efficacia) simultaneamente, così come si è già anticipato. È tipo delle
aziende con produzione su commessa, di grandi dimensioni, di durata pluriennale,
di levata complessità. Tuttavia, le combinazioni possibili sono molteplici e con una
certa frequenza, l’abbinamento è output output. Quest’ultima dimensione può
alternativamente coincidere con: progetti o commesse, prodotti e famiglie di
prodotti, clienti, marchi, zone geografiche e processi.
Esiste una divisione tra:
TEMPORANEA=>
-MATRICE è quella per progetti o commesse perché ciascun
progetto ha una durata definita e ogni project manager è un organo temporaneo,
anche se l’organizzazione opera stabilmente per progetti.
PERMANENTE=>
-MATRICE è caratterizzata dal fatto che il product manager o il
process owner hanno il compito di gestire permanentemente un dato prodotto o
processo, per cui il loro ruolo non si esaurisce ad una data prestabilita.
I livelli base della struttura a matrice sono sostanzialmente tre: l’alta direzione, i
responsabili funzionali e i responsabili di progetto, le unità operative all’interno
delle funzioni.
Il vantaggio più evidente della struttura a matrice è la possibilità di conciliare i
principali vantaggi degli altri modelli macro-strutturali: il vantaggio dell’efficienza e
della specializzazione ed il vantaggio di un deciso orientamento al cliente e al
mercato, tipico della multi divisionale. Un altro pregio della matrice è la flessibilità.
A discapito di questi vantaggi questa struttura aumenta i motivi di conflitto tra
organizzativa diversi, specie quando si pensi che è una struttura fondata sul
principio dell’autorità condivisa. In secondo luogo la matrice può generare
tensione e insicurezza nei titolari di alcune posizioni organizzative.
STRUTTURE IBRIDE E STRUTTURE PARTICOLARI
Casi piuttosto frequenti di ibrido sono quelli in cui una struttura sostanzialmente
plurifunzionale presenta nel contempo una o più divisioni, ad esempio rivolte ad
attività internazionali.
Un caso a sé, degno di nota, è quello dell’attività svolta dalle imprese produttrici di
servizi che operano per mezzo di una rete territoriale.
Ad esempio nell’ambito delle aziende telefoniche, può esistere una direzione rete
distinta dalle funzioni di marketing, vendita e costume care.
La presenza di reti territoriali determina in genere delle conseguenze piuttosto
evidenti sull’assetto organizzativo, rendendolo più o meno ibrido rispetto agli
schemi di base o comunque caratterizzandolo proprio in funzione di tale
articolazione.
organizzativa ambidestra=>
-Struttura è chiamata così perché vi è una
distinzione tra business esistenti e business emergenti, le cui caratteristiche sono
tali da consigliare la creazione di due organizzazioni distinte all’interno della
medesima struttura globale.
Caso Zen (parte 1)
Quale schema di struttura si è data Zen e quali caratteri organizzativi presenta?
Inizialmente l’azienda poco articolata in senso orizzontale e presentava una
struttura molto accentrata, quindi l’alta direzione era responsabile di tutte le
decisioni aziendali.
In seguito l’azienda si è data una maggiore articolazione orizzontale per funzioni.
Dunque la nuova struttura è plurifunzionale. L’azienda ha costituito un Comitato
Direttivo composto dall’amministrazione delegato, dal direttore generale e dai
responsabili delle diverse aree. Con l’istituzione dei CDR l’azienda va a sviluppare i
suoi meccanismi operativi e di controllo di gestione anche attraverso la
valutazione, incentivazione e premiazione del personale.
Da che cosa derivano le criticità riscontrate e che cosa si potrebbe fare per
evitarle?
- Primo problema=> i business aziendali sono due. La struttura dell’azienda è
plurifunzionale e monolitica; questo comporta problemi di coordinamento e
corretto funzionamento aziendale. L’alta direzione si occupa direttamente della
gestione operativa dei business. Per risolvere questo problema sarebbe
preferibile adottare una struttura multi divisionale.
- Secondo problema=> si riferisce alla responsabilizzazione sui risultati dei
manager. Infatti il sistema aziendale definisce esclusivamente quali risultati
raggiungere senza specificarne le procedure.
Per risolvere questo problema sarebbe opportuno modificare il sistema di gestione
interno con una gestione per processi volta al raggiungimento degli obiettivi di
gruppo e annesso sistema di valutazione, incentivazione e premiazione/ punizione
del personale. CASO ZEN PARTE 2
Come si presenta la nuova organizzazione nel suo schema generale e nei suoi
caratteri specifici.
Prima=> struttura plurifunzionale
Step intermedio=> struttura con divisioni commerciali
Dopo=> struttura multidivisionale
Nella fase intermedia la zen crea esclusivamente responsabili di business nell’area
funzionale più coinvolta nella gestione strategica.
Infine l’azienda adotta una struttura multi divisionale in cui il comitato direttivo è
costituito anche dai responsabili delle SBU, esistono relazioni funzionali tra staff
centrali e funzioni omologhe di SBU.
Qual’è il significato dei problemi riscontrati e come si potrebbe porre rimedio agli
stessi?
I problemi sono riferiti a: scarsa tendenza del top manager a gestire l’azienda
tramite valutazione dei risultati a delega parallela, problema dei PIT se non
collegati a prezzi di mercato, ordinari conflitti fra organi di staff e linee soprattutto
quando i primi sono poco orientati al “servizio al cliente interno”
Capitolo 5 ( I meccanismi operativi)
•
I meccanismi operativi sono un grande gruppo di variabili organizzativene vengono
denominati in vari modi: sistemi direzionali, sistemi operativi o semplicemente
sistemi. La loro funzione è sostanzialmente strumentale e integrativa rispetto alle
decisioni di struttura e indica “chi deve fare cosa e come”. Questi sistemi, infatti,
devono:
-Esplicitare gli obiettivi dell’azienda
-Support