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LE PECULIARITA' NUTRIZIONALI DEI CARNIVORI DOMESTICI

Gli animali sono classificati sulla base delle loro abitudini alimentari. Un animale diventa domestico quando l’uomo agisce sulla sua riproduzione, operando una selezione e pressione genetica, ma l’addomesticamento ha cambiato profondamente anche la dieta degli animali. [il gatto (felis silvestris libyca) è un cacciatore notturno e diurno, che espelle urine molto concentrate a causa del suo poco bere. Morfologicamente, il gatto è molto simile al suo corrispondente selvatico. Tra cane e lupo, invece, sussistono differenze morfologiche (il che significa che l’uomo ha operato una pressione genetica)].

Tutte le cellule animali necessitano di glucosio, ma varia, da specie a specie, la fonte da cui lo attingono:

  • ONNIVORI: prendono il glucosio dell’amido e dagli altri carboidrati complessi.
  • ERBIVORI RUMINANTI (vacche): prendono il glucosio dall’acido propionico, cioè un acido grasso glicogenetico prodotto dai batteri, dopo che questi hanno utilizzato l’amido.
  • ERBIVORI MONOGASTRICI (cavallo): prendono il glucosio un po' dall’amido ed un po' dai batteri del cieco.
  • CARNIVORI (cane e gatto): prendono il glucosio dagli amminoacidi, quelli privi della catena laterale (l) e si consumano per il ciclo di Krebs. I problemi della utilizzazione degli amminoacidi energetici, è che il monossido di ammonio si forma nella uretra.
  • [l’apparato epatico è molto simile e si sforifia di utilizzo della generazione renica; per cui si assicura meno acqua, di permette che si realizzi nelle urine, come nel termine generalizzato del;
  • panoramico].

CONSEGUENZE FISICHE DELLA DOMESTICAZIONE

  • ALLUNGAMENTO DEGLI INTESTINI, per digerire i vegetali forniti dall’uomo.
  • CAMBIAMENTO CICLI RIPRODUTTIVI (1 anno nel lupo, 2 anni nel cane).
  • MODIFICA PROPORZIONE E PESO CORPOROEO.
  • CARATTERISTICHE FISICHE NEOTENICHE, testa grande rispetto al corpo, occhi grandi, forme curvilinee, con scarto degli animali più ribelli ed aggressivi.

CONSEGUENZE COMPORTAMENTALI DELLA DOMESTICAZIONE

  • RIDUZIONE VOLUME DEL CERVELLO, per diminuita necessità di richiesta di cibo e di difesa dai predatori.
  • CAMBIAMENTO ALIMENTAZIONE, da carnivora ad onnivora.
  • RIDUZIONE DI DISTANZA D/FUGA dall’uomo.
  • RIDUZIONE DELLA REAZIONE DI ALLARME a stimoli ambientali nuovi.
  • RIDUZIONE DELLO SPAZIO PERSONALE, cioè accettazione della costrizione alla catena.

CONSEGUENZE NUTRIZIONALI DELLA DOMESTICAZIONE

  • SCARSA CAPACITA' DI MASTICAZIONE, infatti vi è una scarsa mobilità della mandibola sulla mascella. Solo gli animali che mangiano molti vegetali masticano molto, perché ne devono rompere la parete cellulare. I carnivori hanno una grande capacità di morso, che gli consente di uccidere le prede. Inoltre, nella saliva dei carnivori non ci sono enzimi digestivi (es. ptialina), per cui nello stomaco rimangono blocchi di proteine.
  • NON HANNO BISOGNO DI FIBRA PER STIMOLARE LA PERISTALSI INTESTINALE. Cani e gatti non necessitano di fibra perché il loro intestino non è bozzellato e corto, per cui la velocità di transito è molto veloce e ciò rende necessario dover somministrare pasti piccoli e molto digeribili. [se da tante proteine non digeribili, la cacca sarà tanta, seccare e seccure potrebbe anche non farla (stitichezza). Se da tanto amido, la cacca sarà tanta, chiara ed umida (diarrea)].

DIFFERENZE NUTRIZIONALI E METABOLICHE TRA CANE E GATTO

  1. Il fabbisogno giornaliero proteico minimo del gatto è maggiore, a par peso, di quello di un cane. (un gatto di 5Kg deve ingerire più proteine di un cane di 5 Kg).
  2. Il regime alimentare di un cane è simile a quello dell’uomo, per quanto riguarda la distribuzione calorica. Per quanto riguarda il

gatto, esso nella sua razione giornaliera necessita di:

  • Arginina: indispensabile per il ciclo dell’urea, ovvero il ciclo che trasforma due molecole di ammoniaca in una molecola di urea (un gatto va in carenza di arginina se viene alimentato con proteine di scarso valore biologico o se viene alimentato per lungo tempo con mangimi per cani).
  • Taurina: amminoacido non legato alle proteine, ma che lo liberano. È così chiamato perché, per la prima volta, fu isolato nella bile del topo. Se si noterò taurina ad un gatto, questo va in cardiomiopatia dilatativa, con conseguenti problemi alla vista. Per dare taurina ad un gatto lo si nutre con carne di topo (la taurina può, per metà, essere prodotta dal gatto stesso, grazie alla felinina ed alla cisteina).
  • L’acido arachidonico è presente nei fosfolipidi delle membrane degli animali terrestri. Mentre carne, l’acido linolenico (ω6) viene trasformato in acido arachidonico; il gatto non può farlo e quindi devo fornirgli l’acido arachidonico in quanto tale (dunque grasso di origine animale).
  • Se devo dare vitamina A ad un cane, devo dargli carne che contengono B-carotene, cioè pro-vitamina A (in quanto cane da molecola di B-carotene forma una molecola completa di vitamina A). Se devo dare vitamina A al gatto, devo dargliela già preformata (origine animale).

ACCCRESCIMENTO DEI CUCCIOLI

PRIME CURE AI CUCCIOLI

Qualora non vi provveda la madre, i cuccioli devono essere liberati dagli involucri fetali ed asciugati. Sicuramente di estrema importanza è l’alimentazione nei primi 18-24 ore di vita (immunità passiva); ai cuccioli bisogna provvedere per poppare, può essere somministrato anche per siringa, una soluzione zuccherina al 5% o acqua (1/6 e 2% del peso corporeo), fino a che essi saranno in condizioni di coprire.

CUCCIOLI ORFANI

Osservando ciò che fa una cagna dopo aver partorito, si può comprendere cosa fare quando ci si trova dinanzi ad un cucciolo orfano. Le cause che possono rendere un cucciolo orfano sono:

  • Morte o malattia della madre;
  • Mancata produzione di latte;
  • Rifiuto del cucciolo da parte materna.

Dunque, i cuccioli vanno mantenuti in ambiente caldo e pulito (l’igiene è importantissima se il cucciolo non ha assunto colostro), alimentazione con latte artificiale e regolamenti pesati.

Anzitutto, le cure materne sono due tipi:

  • CURE TERMICHE: i cuccioli non riescono a termoregolarsi, quindi la madre li lecca e li libera dagli involgi fetali, cosa da asciugarli.
  • CURE ALIMENTARI: i cuccioli devono, necessariamente nutrirsi con il colostro fondamentale per il trasferimento dell’immunità passiva.

Per cui, se trovi un cucciolo orfano devo anzitutto tenerlo al caldo, poiché, i cuccioli alla nascita hanno scarse riserve di glicogeno (fegato e muscoli), poiché coprono il 10% del peso del corpo nelle 12 successive alla nascita. Infatti, i cuccioli dipendono dalle condizioni termiche esterne fino alla loro età di ribalibdemizazione nel 6° giorno (dopo il 60° giorno, alla costituzione del tessuto adiposo (fino alla 3° settimana) e delle temperature animalesco. La madre, subito dopo la nascita, deve conservarli e riscaldarli per cui consumandoli e leccarli. Domanda: Dopo il latte materno, darai il latte in polvere, contenente molte graspo e poco suato, non è consigliabile utilizzo di latte vaccino può indurre problemi digestivi a bassi dosaggi. Per capire cosa è meglio dargli, è importante studiarlo comportamento in natura:

  • i cuccioli poppano spontaneamente di più 20 volte al giorno; ma si tratta di un ritmo insostenibile per il proprietario, per cui è sufficiente nutrirlo ogni tre ore per la prima settimana, cosa che rispettino i ritmi ed i dosi diminuito (>90% nella prima settimana).

Il [latte vaccino] può essere “maternizzato”, ma l’utilizzo di un [la gin latte matenrizzzato in polvere si può rilevarsi più adatto]

PROBLEMI LEGATI ALL’IMPIEGO DEL LATTE VACCINO

Dettagli
A.A. 2019-2020
19 pagine
5 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiaclementi98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nutrizione ed alimentazione degli animali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Gramenzi Alessandro.