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NUTRIZIONE ED ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI

Noi ci alimentiamo per nutrirci? Sì.

Quando ingeriamo alimenti (di origine animale, vegetale, minerale, ecc...) ci stiamo alimentando, se a ciò si affianca l'assimilazione, con conseguente creazione di energia e materiale plastico, allora ci stiamo nutrendo.

(materiale plastico= materiale indispensabile per la crescita)

ALIMENTAZIONE.

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l'organismo (l'alimentazione ha un ruolo geopolitico e sociale).

NUTRIZIONE.

Complesso di processi biologici, i cui scopi principali sono quelli di fornire al nostro organismo energia chimica e materiale plastico, attraverso gli alimenti, l'alimentazione assicura:

  • Funzione energetica: ovvero, l'energia necessaria per lo svolgimento di ogni attività vitale;
  • Funzione plastica: fornisce le sostanze indispensabili all'accrescimento ed al ripristino ed al mantenimento dell'integrità strutturale;
  • Funzione regolatrice: apporta sostanze regolatrici di tutte le complesse reazioni biochimiche.

La NUTRIZIONE ANIMALE è una scienza che si occupa delle interazioni fra i principi nutritivi ed organismi animali o alcuni apparati. Per poter comprendere meglio questa scienza è necessario dover analizzare alcuni termini chiave, quali:

  • Alimento: si intende qualsiasi sostanza di origine vegetale, animale, minerale o di sintesi, che può essere scomposto e, in tutto o in parte:
  • Digestirli (meccanismo esterno);
  • Assorbirlo (meccanismo esterno);
  • Metabolizzarlo (meccanismo interno);
  • Utilizzarlo (meccanismo interno).

Si possono ingerire alimenti a scopo plastico, ma se l'organismo necessita di energia, allora quei buchetti dato alimento produce energia e non l'accrescimento. Per l'organismo non esiste nessuna priorità metabolica! (sia in eccesso che in difetto). In ogni caso l'alimentazione è controllata dallo stato fisiologico e viceversa, ma non c'è priorità!

(se non conosci la fisiologia, è dunque, le finalità con cui l'animale sfrutterà gli alimenti, allora ogni piano d'allemprøø e/può fallirne;)

DIETA

In greco "diaita", ovvero condotta o stile di vita, comprendeva tutti quei fattori che concorrono alla buona salute, il tutto ispirato al canone della ragionevole misura (esercizi, alimenti, bevande, sonno e sensualità).

La dieta rappresenta dunque il complesso delle norme di vita, atte a mantenere lo stato di salute; oggi ha un significato più restrittivo (limitazione o sottrazione di cibo) e risponde a motivazioni prevalentemente estetiche, igieniche ed utilitaristiche.

RAZIONE

È una porzione di cibo o altri generi che spetta volta per volta, a persone o animali secondo quanto è stato stabilito (conoscere la dieta per stabilire la razione).

PRINCIPI ALIMENTARI E PRINCIPI NUTRITIVI

Si definisce alimento ogni sostanza che introdotta dall'organismo sia in grado di fornire all'organismo stesso energia e materiale plastico, per la formazione e l'accrescimento degli organi e per riparare le perdite dei tessuti.

PRINCIPI ALIMENTARI.

Così come li introduciamo, gli alimenti contengono delle sostanze, i principi alimentari, che non possono essere direttamente utilizzati ma devono prima essere trasformate dai processi della digestione. I principi alimentari sono: proteine, carboidrati e grassi.

PRINCIPI NUTRITIVI.

Tra i principi alimentari, le proteine, i carboidrati e i grassi vengono trasformati nei principi nutritivi corrispondenti, ovvero: aminoacidi, monosaccaridi e acidi grassi.

Altri principi nutritivi sono l'acqua, le vitamine ed i minerali, che non possono essere digeriti e dunque vengono ingeriti in quanto tali.

ALIMENTO COMPLETO ----> PRINCIPIO ALIMENTARE ----> PRINCIPIO NUTRITIVO

(MAIS) (AMIDO) (GLUCOSIO)

Sia i principi alimentari che i principi nutritivi svolgono determinate funzioni, quali:

  • PROTEINE o protidi ----> FUNZIONE PLASTICA
  • CARBOIDRATI o glucidi ----> FUNZIONE ENERGETICA
  • GRASSI o lipidi ----> FUNZIONE ENERGETICA (talvolta svolgono funzione plastica)
  • SALI MINERALI E VITAMINE ----> FUNZIONE REGOLATRICE (Ca, Mg e P svolgono funzione plastica)
  • ACQUA ----> FUNZIONE REGOLATRICE

Per stabilire una corretta alimentazione è necessario conoscere:

  • La quantità di energia di cui l'organismo necessita (FABBISOGNO);
  • La quantità di energia che gli alimenti forniscono;
  • La funzione delle sostanze, contenute negli alimenti, che l'organismo utilizza

IL SISTEMA GASTRO-INTESTINALE

La funzione principale del sistema gastro-intestinale è la digestione dei principi alimentari e l’assorbimento dei principi nutritivi.

Carbonio + O2 = ATP Energia termica + H2O + CO2

(questi rappresentano l’energia chimica che in seguito al processo ossidativo viene trasformata in energia cinetica/termica)

Il sistema gastro-intestinale deve, dunque, consentire che vengano assorbiti solo i principi nutritivi ed eliminati sostanze o agenti nocivi. Questo apparato è in intima proiezione esterna del nostro corpo ed attraverso esso possono transitare agenti non desiderati.

L’adomesotemoco ha cambiato profondamente la dieta degli animali, i quali vengono classificati sulla base delle abitudini alimentari in:

  • CARNIVORI. Sono predatori, e dunque, si nutrono prevalentemente di altri animali ed hanno una digestione (degradazione chimica degli alimenti) per lo più di natura enzimatica. Il loro tratto gastro-intestinale ha una capacità ridotta; inoltre possono alimentarsi saltuariamente, poiché le proteine animali di cui si nutrono sono facilmente degradabili ed hanno tanto energia. L’organo più importante è lo stomaco.
  • ONNIVORI, si nutrono sia di alimenti di origine animale che vegetale ed hanno una digestione mista (prevalentemente enzimatica, per lo più di natura enzimatica). Consta di epil e mai, il cui musclo è molto semplice ed il tratto intestinale è alquanto allungato. (Presenta camere matiche fermentative, spesso di ridotte dimensioni) dovè le proteine vegetali vengano degrardate dagli enzimi idrolis(celerasi). Giocano un ruolo molto importante le erbivori. Possono fermentare gli alimenti o non fermentativi (parte sulla resistenza) ed eliminare il giovane dell’alimento trattato. L’organo più importante è lo stomaco.
  • ERBIVORI. Possiamo distinguere gli erbivori in monogastrici ogli lupo: hanno aranceggiate per lo più proteine animali, mentre
    • Erbivori ruminanti poligastrici (bovini, ovini, caprini): le fermentazioni microbiche, precedono la degradazione chimica degli alimenti (cioè percorrono tempi di fermentazione mangiamenti registrati microdivoli, ovvero i prestomaci, prestomaci avvenga la digestione).
    • Negli animali giovani mangano quello come fame di gomma e simile come possono alimentare la voglia tale digestione.
    • L’intestino delle camere: presenza di camme alimentare del tratto gastro-masticazione dell’alimento.
    • La frequenza del torace: cliso contenitori sono utilizzati ma segiuano alimentazione lungo.
    • L’organo più importante è l’apparato digerente.
  • Ad esempio: il caso nel coltivono di convertitori nel tubo intestinale. Un esempio è il pony, che ha il primo tratto gastrico simile al maiale, ma presenta un ulteriore dilatazione del tratto intestinale come colon svolti verso la costituzione di camele di ampie dimensioni.

N.B. Dunque, a differenziare l'apparato digerente di un cinghiale (onnivoro) di un cavallo (erbivoro monogastrico), un antilope (erbivoro ruminante) e di un lupo (carnivoro) è la presenza o l'assenza di camere allargate a sacche, in tratti diversi del tratto, in cui è possibile che gli alimenti (di origine vegetale) possano sostare e, dunque, fermentare, cosicché gli erbivori possano sostenere le proprie esigenze metaboliche.

In questo modo possono essere degradati composti alimentari non aggredibili dagli enzimi digestivi (cellulosa). [La differenza tra gli animali dunque non riguarda le proteine, ma la cellulosa!]

PRENSIONE DELL'ALIMENTO

Con il termine prensione si intende l’atto di prendere e portare il cibo alla bocca; seppure con differenze di utilizzo fra le specie, le labbra, i denti e la lingua sono gli organi implicati in questa funzione.

  • CANE E GATTO ---> usano arti anteriori per afferrare il cibo che viene portato alla bocca, con l’ausilio delle mascelle e della testa. Il cibo viene poi deglutito rapidamente senza un’attenta masticazione. (L’utilizzo degli arti equivale anche dopo che mangiano del cibo)
  • CAVALLO ---> ha le labbra sensibili e delicate, che risultano dunque la principale struttura preensile, anche in mangiatoia. A pascolo le labbra vengono tirate indietro e gli incisivi vengono usati per recidere l’erba alla base.
  • BOVINI E OVINI ---> le labbra hanno limitate possibilità di movimento e, dunque, l’erba viene preensata e la lingua, ruvida e mobile, viene usata come falcetto. L’erba recacolta con la lingua viene poi trainata fra incisivi e bocca get grazie proprio al proprio tiur.
  • MAIALI ---> scavano il terreno con il grugno (grufolare) e, dunque, il cibo viene portato in bocca grazie all’azione del labro inferiore appunto.

ASSUNZIONE LIQUIDI

  • CARNIVORI, Modalità: lingua a cucchiaio
  • ALTRI ANIMALI. Portano i liquidi in cavità boccale per suzione, creando una pressione negativa tramite retrazione della lingua combinata all’attivazione della fase respiratoria.
Dettagli
A.A. 2019-2020
16 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiaclementi98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nutrizione e alimentazione animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof .