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P?03. Un punto materiale di massa m è collegato con un filo di lunghezza l e massa trascurabile ad un punto O ed è posto in un piano uniformemente rotante con velocità angolare ω attorno all'asse verticale passante per O. Poiché il sistema di riferimento è mobile e solidale con il piano, indicare la forza apparente di trascinamento.
È la forza di Coriolis.
È la forza centrifuga.
È la forza centripeta.
È la forza di gravità.
Lezione 03001. Per un sistema di punti materiali di massa mi il teorema di Konig afferma che l'energia cinetica totale è la somma dell'energia cinetica di traslazione del baricentro più l'energia cinetica nel sistema relativo al baricentro.
L'energia cinetica è la somma del termine dovuto alla traslazione e del termine dovuto al momento di inerzia.
L'energia cinetica è uguale all'energia cinetica del baricentro.
O l'energia.
seguinte formato: ```htmlcinetica si conserva.
Lezione 03101. Un disco di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano inclinato di un angolo α rispetto al piano orizzontale. Indicare l'espressione corretta della reazione vincolare nella direzione normale al piano inclinato.
02. In un piano verticale, due punti A e B, di ugual massa, sono collegati da un filo inestensibile di massa trascurabile. Il punto A scorre su una guida orizzontale ed è collegato ad O da una molla di costante elastica k, mentre B scorre su una guida verticale. In assenza di attrito, indicare il valore corretto della tensione t.
- t=0.5(mg+kxA-kyB)
- t=0.5(mg+kxA-kxB)
- t=0.5(mg+kxA)
- t=0.5(mg+kxB)
03. Nel piano verticale di figura, l'asta rigida AOB di forma "a L" ha massa trascurabile, lunghezza OA=AB=l ed è mantenuta fissa come in figura da un incastro in O. Sul tratto orizzontale AB è appoggiato, con un vincolo di puro rotolamento, un disco omogeneo di massa m e raggio r. Il disco ha il...
``` Il testo formattato sarà visualizzato come segue: cinetica si conserva. Lezione 03101. Un disco di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano inclinato di un angolo α rispetto al piano orizzontale. Indicare l'espressione corretta della reazione vincolare nella direzione normale al piano inclinato. 02. In un piano verticale, due punti A e B, di ugual massa, sono collegati da un filo inestensibile di massa trascurabile. Il punto A scorre su una guida orizzontale ed è collegato ad O da una molla di costante elastica k, mentre B scorre su una guida verticale. In assenza di attrito, indicare il valore corretto della tensione t. 1. t=0.5(mg+kxA-kyB) 2. t=0.5(mg+kxA-kxB) 3. t=0.5(mg+kxA) 4. t=0.5(mg+kxB) 03. Nel piano verticale di figura, l'asta rigida AOB di forma "a L" ha massa trascurabile, lunghezza OA=AB=l ed è mantenuta fissa come in figura da un incastro in O. Sul tratto orizzontale AB è appoggiato, con un vincolo di puro rotolamento, un disco omogeneo di massa m e raggio r. Il disco ha il...centro G collegato ad A da una molla di costante elastica k ed è soggetta all'azione di una coppia oraria di momento costante C. Usando l'ascissa x di G come coordinata libera del disco e sapendo che, determinare le reazioni vincolari esercitate dall'asta sul disco.
04. La risultante delle forze interne di un sistema S formato da N punti materiali di massa mi e posizione Pi è costante o è nulla o è diversa da zero o può essere un qualsiasi vettore.
05. La risultante delle forze esterne R(e) su un sistema S formato da N punti materiali mi e posizione Pi. è la somma delle forze attive e delle reazioni vincolari agenti sul sistema S. o è la somma delle forze attive e delle forze interne agenti sul sistema S. o è la somma di tutte le forze attive agenti sul sistema S. o è la somma di tutte le reazioni vincolari agenti sul sistema S.
06. Quale fra le seguenti affermazioni non è corretta? Il moto del baricentro di un
sistema di punti S non è influenzato dalle forze interne se il sistema è isolato.
Il moto del baricentro di un sistema di punti S non è mai influenzato dalle forze interne.
Il moto del baricentro di un sistema di punti S non è influenzato dalle forze interne quando l'unica sollecitazione esterna è il peso.
Il moto del baricentro di un sistema di punti S è sempre influenzato dalle forze interne.
07. Dato un filo inestensibile, di massa trascurabile e in assenza di attrito, quale di queste affermazioni non è corretta?
Esso esercita agli estremi del filo due forze aventi uguale modulo.
Esso esercita agli estremi del filo due forze che hanno verso contrario.
Esso esercita agli estremi dei filo due forze dirette come la tangente del filo.
Esso esercita all'estremo del filo una forza uguale alla forza peso.
08. Un disco di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano inclinato di un angolo α rispetto al piano orizzontale.
Indicare l'espressione corretta della reazione vincolare nella direzione tangente al piano inclinato.
09. Un disco di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano inclinato di un angolo α uguale a 45° rispetto al piano orizzontale. Indicare per quali valori del coefficiente di attrito statico è garantita la condizione di puro rotolamento.
fs = 1/(3R) o fs = 1/3 o fs = 2/(3R) o fs = 2/3
10. Un disco di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano inclinato di un angolo α uguale a 60° rispetto al piano orizzontale. Indicare per quali valori del coefficiente di attrito statico è garantita la condizione di puro rotolamento.
fs = 1/(3√3) o fs = 2/(3√3) o fs = √3/3 o fs = 1/3
Lezione 03
01. La seconda equazione cardinale si semplifica se le forze interne hanno momento risultante nullo o se non si considerano le forze interne o se il polo rispetto al quale è scritta è un punto fisso o se le forze esterne sono conservative
02.
Le equazioni cardinali per un intero sistema sono al più 3 equazioni indipendenti. Le equazioni cardinali per un intero sistema sono al più 2 equazioni indipendenti. Le equazioni cardinali per un intero sistema sono al più 6 equazioni indipendenti. Le equazioni cardinali per un intero sistema sono al più infinite equazioni indipendenti. 03. Per un sistema S di N masse mi aventi posizioni Pi la seconda equazione cardinale si semplifica se il polo A rispetto a cui è calcolata appartiene ad un piano di simmetria del sistema. Per un sistema S di N masse mi aventi posizioni Pi la seconda equazione cardinale si semplifica se il polo A rispetto a cui è calcolata coincide con il CIR (Centro di Istantanea Rotazione). Per un sistema S di N masse mi aventi posizioni Pi la seconda equazione cardinale si semplifica se il polo A rispetto a cui è calcolata coincide con il baricentro del sistema. Per un sistema S di N masse mi aventi posizioni Pi la seconda equazione cardinale si semplifica se il polo A rispetto a cui è calcolata appartiene ad un asse di simmetria del sistema. 04. Dato un sistema S la seconda equazione cardinale si semplifica se la velocità del polo A rispetto a cui è calcolata l'equazione è costante. Dato un sistema S la seconda equazione cardinale si semplifica se VA X VG=0, dove VA è la velocità del polo A rispetto a cui è calcolata l'equazione e VG è la velocità del baricentro del sistema.VG è la velocità del baricentro del sistema. Se la velocità del polo A rispetto a cui è calcolata l'equazione è perpendicolare alla velocità del baricentro del sistema. Se VA • VG=0, dove VA è la velocità del polo A rispetto a cui è calcolata l'equazione e VG è la velocità del baricentro del sistema.
05. Le equazioni cardinali sono condizioni necessarie e sufficienti per il moto e l'equilibrio di un corpo rigido. O solo se riferite ad un polo fisso. O per il moto e l'equilibrio di un sistema. O solo se riferite al baricentro del sistema.
06. Considerando un sottosistema S' di un sistema S di N punti materiali, le reazioni vincolari interne al sistema diventano forze conservative nelle equazioni cardinali del sottosistema S'. Le reazioni vincolari interne al sistema sono nulle nelle equazioni cardinali del sottosistema S'.
della statica non sono condizione sufficiente per l'equilibrio di un sistema solo qualora quest'ultimo sia rigido.della statica non sono condizione sufficiente per l'equilibrio di uno sistema solo qualora quest'ultimo sia rigido.09. Il sistema rappresentato in figura si può muovere in un piano verticale ed è composto da due asterigide di massa m e lunghezza 2l, collegate in A da una cerniera. L'asta OA è vincolata nel punto O, mentre l'estremo B dell'asta AB può muoversi lungo l'asse orizzontale. I punti O e B sono collegati da una molla elastica avente k come costante elastica. I vincoli sono ideali. In questo caso possiamo affermare che: le equazioni cardinali della statica sono sufficienti ma non necessarie.
o le equazioni cardinali della statica sono necessarie e sufficienti.
o le equazioni cardinali della statica non né necessarie né sufficienti.
o le equazioni cardinali della statica sono necessarie ma non sufficienti.
o Lezione 03301. Se l'invariante scalare di un sistema S di forze è nullo il sistema S
è equivalente ad una forza più una coppia
il sistema S è equivalente ad un sistema composto da una sola forza.
il sistema S è equivalente al sistema nullo se la risultante delle forze e il momento del sistema sono uguali
il sistema S è equivalente ad una coppia se la risultante delle forze è nulla e il momento del sistema è diverso da zero.
02. Due sistemi S e S' sono equivalenti se hanno la stessa risultante delle forze attive e lo stesso momento, se sono soggetti alle stesse forze anche se applicate su geometrie di massa diverse, se hanno lo stesso momento risultante, se hanno la stessa risultante delle forze attive.
03. Se l'invariante scalare di un sistema S di forze non è nullo, allora S è equivalente ad una forza più una coppia, ad una coppia, a un sistema composto da una sola forza, ad una sola forza pari alla
risultante delle forze.
04. Si definisce invariante scalare la quantità scalare I = R · MA o la quantità vettoriale I = RxMA o la quantità I = R + MA o la quantità I = MA - Ro
05. La forza gravitazionale ha invariante scalare nulla o invariante scalare maggiore di zero o invariante scalare minore di zero o invariante scalare diversa da zero.
Lezione 03501. Il Teorema dell'energia cinetica afferma che per un sistema S di punti materiali soggetti alle forze Fila potenza di tutte le forze conservative e è uguale alla derivata dell'energia cinetica o la potenza di tutte le forze interne è uguale alla derivata dell'energia cinetica o la potenza di tutte le forze esterne è uguale alla de