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DIMENSIONI SOCIO-CULTURALI
Circolazione a scala planetaria di informazioni, messaggi, immagini, valori, simboli
La globalizzazione come omogeneizzazione e uniformazione?
La globalizzazione chiama in causa una serie di dinamiche, processi, questioni, problemi, di natura socio-culturale. Globalizzazione vuol dire circolazione, mediazione, trasformazione in scala planetaria, d'informazioni, immagini, valori, simboli, brand…
La globalizzazione produce inevitabilmente una uniformazione ed omogeneizzazione del mondo. I processi economici globali, guidati dalle multinazionali producono il fatto che il mondo diventa sempre più uguale a se stesso, qualsiasi sia il posto in cui ci troviamo.
McDonald's = quale il tratto fondamentale di questa multinazionale dal punto di vista della cultura del cibo che ha? La standardizzazione (si consumano le stesse cose, nello stesso modo, con la stessa organizzazione del negozio). Standard, processo, uniforme e replicabile. Nella
replicabilità del mondo uno potrebbe leggere un elemento di forza. Ma fino ad un certo punto è vero, perché Mc Donald’s in Italia., nelle sue campagne di comunicazione e organizzazione, riprende alcuni elementi di fondo di carattere sociale e culturale che hanno a che fare con un determinato paese (Italia, propongo un prodotto diverso, in cui c’è l’eticità di un prodotto tipico). Lavora su elementi tipicamente sociali e culturali che sono presenti in Italia in forma ben diversa dal modo in cui sono presenti tipo in Germania. Quindi è fondata sulla standardizzazione etc, replicando questo modello si ibrida con elemento di diversificazione, che per noi è normale. Il fatto che Mc Donald’s un giorno terrà invece a spingere sulla diversità, tipicità, sul valore dei prodotti italiani è qualcosa di apparentemente contradditorio. Io se vado a mangiare al Mc vado per mangiare l’hamburger standard americano,
qualcosa di diverso dall'osteria o del tipico baccaro. Un altro esempio, quando parliamo di lavoro, consumo e produzione, stiamo mobilizzando, agendo delle dimensioni sociali e culturali straordinariamente importanti, sempre in maniera non semplicemente marginale, quello che conta è il dato economico produttivo, commerciale, poi c'è al margine un elemento culturale (call center, organizzazione dei supermercati americani). In tutti quei casi in cui ci chiederemo, che ne è del lavoro in questi fenomeni tipicamente globali, in tutti quei casi ci troveremo di fronte a delle dimensioni culturali e a delle tendenze contradditorie. Questa globalizzazione vuol dire omogeneizzazione o diversificazione? Vuol dire che tutti i locali diventano uguali o che nonostante ci siano delle tendenze all'uniformazione, ci sono degli spazi straordinariamente importanti per la diversificazione, che vuol dire ad esempio che delle tendenze globali sono interpretate, modellate,
trasformate a livello locale. Ad esempio un gigantemultinazionale si adatta al contesto in cui opera.Per alcuni per molti anni il tratto fondamentale della globalizzazione era quello dellatendenziale uniformazione, dell'appiattimento del mondo, questi processi, produttivi,commerciali, finanziari alla fine costruiscono un mondo che è uguale e invece altreprospettive critiche mettono accenno su dei fenomeni molto diversi, di resistenzalocale a dei processi globali, dei fenomeni di ibridazione, trasformazione, di shapinglocale di fenomeni globali...Appropriazione e ibridazione
Pensare il locale in ottica globale
I locali si "producono" sulla scena globale
Globalizzazione di forme di resistenza locali
MOVIMENTO NO GLOBAL= movimento di critica alla globalizzazione, nato a Seattle. Cisono dei movimenti di matrice sociale, di critica all'architettura politica ed economicadominante, che hanno per esempio una connotazione in termini di critica,
razzismo, alle disuguaglianze, ma sono dei movimenti globali, che si sviluppano su un piano mondiale, grazie a quei fenomeni di interconnessione. Piccoli movimenti sociali nati ad esempio da università degli USA hanno la capacità di fare rete, essere replicati in 1000 altri luoghi di aggregazione e di mobilitazione sociale del mondo reale, si formano movimenti, conformazioni, reticoli, alleanze, federazioni formali e sociali che sono molto spesso hanno a cuore questioni di critica sociale che sono all'ordine del giorno. Sono movimenti che vivono grazie alla globalizzazione, che sfruttano una serie di elementi chiave della globalizzazione, ma che spesso sono nati localmente e si trasformano sulla scena globale, addirittura diventano globali dei movimenti anti-globalizzazione. Per alcuni gli effetti pesanti e dolorosi dei fenomeni globali sulla loro, dipendono dal fatto che la globalizzazione contemporanea ha il tratto globalizzazione neoliberista, cioè un determinatoProgetto politico ideologico, quella che è vincente per alcuni è una declinazione della globalizzazione contro cui localmente si resiste o si mobilita. Queste dimensioni socio-culturali hanno a che fare con i movimenti sociali sia locali che globali.
DIMENSIONI POLITICHE
Il tema del policentrismo istituzionale e l'emergenza di insiemi complessi di attori e di stakeholder.
La questione dei poteri economici globali e del primato dell'economia.
La possibilità di governo politico delle dinamiche economiche globali.