Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
IMIDAZOLO:
gruppo della piridina comprendente la piperidina,
•il
derivati dall'acido nicotinico (vitamina
B3), trigonellina componente caratteristico delfieno greco e
del caffè verde, lobelina presente nella Lobelia
inflata, nicotina ricavabile dal tabacco, piperina nelle
piante della speciePiper. Stimolano e poi bloccano tutte le
attività del sistema nervoso autonomo.
Piridina
PIPERIDINA:
gruppo della chinolina (come la chinidina e
•il
la cinconina),
CHINOLINA:
gruppo della pirrolizidina
•il
comprendente composti molto tossici, soprattutto a livello
epatico. Si trovano nelle piante delle
specie Symphytum e Senecio, nellaBorago, nella Tussilago
farfara e molte altre.
PIRROLIZIDINA:
gruppo dell'indolo è un gruppo complesso, comprende gli
•Il
"alcaloidi animali"
come adrenalina, noradrenalina e serotonina (5-
idrossitriptamina - 5HT), quelli tranquillizzanti derivati
dalla Passiflora, gli stimolanti uterini come
l'ergotamina ed ergometrina ricavabili da piante della
specie Claviceps e il suo derivato dietilammide dell'acido
lisergico (LSD). Gli alcaloidi di Rauwolfia serpentaria,
ipotensivi e depressivi, e molti stimolanti del sistema
nervoso centrale: stricnina, johimbina e psilocibina.
Indolo
INDOLIZIDINA: a nucleo indolizidinico,
•alcaloidi
CHINOLIZIDINA: a nucleo chinolizidinico,
•alcaloidi a nucleo purinico (come la teofillina,
•alcaloidi
la caffeina e la teobromina),
PURINA: a nucleo tropolonico (come la colchicina).
•alcaloidi
La colchicina, molecolaantimitotica
TROPOLONE:
I seguenti alcaloidi agiscono sul sistema neuromuscolare
agendo sui recettori adrenergici:
chinolina presente nell'angostura e in piante della
•la
specie Cinchona derivata dalla precedente, molto importante
•l'isochinolina
mescalina ricavata da Lophophora williamsii
•la papaverina e la narcotina si estraggono dal Papaver
•la
somniferum
protopina è presente nelle piante della specie Papaver
•la idrastina e canadina presenti nelle Berberidaceae
•berberina,
(Berberis vulgaris, aquifolium, Hydrastis canadensis) e
nelle Papaveraceae (Chelidonium majus)
gruppo
•il
della purina come caffeina, teobromina, teofillina e aminofi
llina presenti in cacao, caffè e tè: derivati
da adenina e guanina(nome collettivo xantine). Prolungano
l'emivita di molti ormoni, tra cui l'adrenalina.
terpenoidi come l'estratto da Aconitum napellus (tossico)
•i
e la valeriana (tranquillizzante).
FENOLI:
I fenoli sono sostanze derivate dagli idrocarburi
aromatici per la sostituzione di uno o più atomi
di idrogeno con gruppi ossidrile -OH.Il termine più semplice
della classe dei fenoli, il fenolo.Capostipite di questa
classe, da cui prende anche il nome, è il fenolo, di formula
C6H5OH, in cui un atomo di idrogeno del benzene è sostituito
da un gruppo -OH.Come gli alcoli sono ossidabili; in
particolare si comportano come alcoli alifatici terziari, in
quanto per ossidazione la molecola viene spesso
completamente degradata.A differenza degli alcoli sono
però acidi: l'anione che si forma per perdita
dell'idrogeno del gruppo -OH è particolarmente stabile, dato
che la risonanza disperde la carica elettrica negativa su
tutto l'anello aromatico.La presenza di gruppi elettron-
attrattori migliora l'effetto di dispersione della carica
aumentando l'acidità del composto. Analogamente, gruppi
elettron-repulsori rendono invece più difficile disperdere
la carica negativa e quindi diminuiscono l'acidità.
GLUCOSINOLATI:
I glucosinolati sono
composti glucosidici contenenti zolfo tipici.delle Capperale
s (es.Brassicaceae, Capparidaceae, Euphorbiaceae, ecc.). La
loro degradazione enzimatica dà origine ad una complessa
miscela di composti tra i quali gli isotiocianati e loro
derivati; ad oggi si conoscono oltre 100 differenti
molecole.Questi composti derivano da alcuni amminoacidi e
per questo, possono essere suddivisi in tre
categorie: alifatici, aromatici ed indolici, a seconda che
derivino dalla metionina, dallafenilalanina, dalla tirosina,
oppure dal triptofano.Durante la biosintesi, intervengono
numerose modificazioni che conducono all’estrema diversità
di questi composti.Nella pianta si trovano in tutti gli
organi, ed in particolare, all’interno delle cellule cono
compartimentali nel vacuolo.
GLICOSIDI CIANOGENETICI:
I glicosidi cianogenetici sono una classe di sostanze
vegetali costituita da una parte zuccherina e da una
porzione non zuccherina, detta aglicone, che
per idrolisi determinano la generazione di acido
cianidrico.Il glicoside cianogenetico più comune è
l'amigdalina racchiusa nelle mandorle amare e più in
generale nei semi e nelle foglie delle Rosaceae (mandorle
amare, albicocche, pesche, ciliege, prugne, susine, laurocer
aso e ricino). Per idrolisi, l'amigdalina libera acido
cianidrico (odore di mandorle amare), benzaldeide (odore di
mandorle dolci) e due molecole di glucosio. Questa reazione,
praticabile anche dagli enzimi umani, avviene con il
contributo della flora batterica intestinale umana.Negli
animali i più vulnerabili sono gli erbivori ruminanti in
quanto nel prestomaco avviene una idrolisi da parte della
flora batterica presente nello stesso che permette una
idrolisi maggiore delle molecole dei glicosidi cianogenetici
con relativa produzione di acido cianidrico disponibile.
Fonti alimentari di glicosidi cianogenetici e nome della
molecola. Pianta Glicoside
Mandorle amare Amigdalina
Radice di cassava (manioca) Linamarina
Mela (semi) Amigdalina
Sorgo (intero) Durrina
Prugna (nocciolo) Amigdalina
Nettarina (nocciolo) Amigdalina
Fagioli di lima Linamarina
GLICOSIDI ETEROSIDI:
Tutti quei prodotti con struttura più o meno complessa,
caratterizzati da una parte zuccherina, detta glicone,
legata ad una non zuccherina, detta aglicone o genina.
MONOTERPENI:
I monoterpeni sono una classe di terpeni costituiti da
due unità isopreniche, aventi formula bruta C10H16. I
monoterpeni possono essere lineari (aciclici) o contenere
anelli (ciclici). Quando i monoterpeni sono modificati con
reazioni tali da portare alla formazione di gruppi
funzionali contenenti atomi diversi dal carbonio, come
gruppi idrossilici, carbonilici o contenenti azoto, vengono
chiamati monoterpenoidi. Molti autori con il
termine monoterpene indicano anche i vari monoterpenoidi.
MONOTERPENI ACICLICI:
Anche se strutturalmente possono sembrare sintetizzati per
polimerizzazione dell'isoprene, i monoterpeni sono
biosintetizzati dagli organismi da gruppi acetilici
dell'acetil-coenzima A (acetil-CoA) attraverso la via
metabolica dell'HMG-CoA reduttasi. Intermedi nella biosintesi
sono l'acido mevalonico ed i suoi esteri fosforici e
pirofosforici, l'isopentenil pirofosfato (IPP) e
il dimetilallil pirofosfato (DMAPP).
MONOTERPENI MONOCICLICI:
La misura dell'anello più comune nei monoterpeni è di sei
membri. Un esempio classico è la biosintesi del limonenedal
geranil pirofosfato, tramite ciclizzazione del neril-
carbocatione o un suo equivalente.Il passaggio finale
consiste nella perdita di un protone dal catione per formare
l'alchene.
MONOTERPENI BICICLICI:
Il geranil pirofosfato può anche subire due reazioni
sequenziali di ciclizzazione per formare monoterpeni
biciclici, come il pinene, che è il principale componente
della resina di pino.
SESQUITERPENI:
I sesquiterpeni sono una classe di terpeni costituiti da
tre unità isopreniche, aventi formula bruta C15H24. I
sesquiterpeni possono essere lineari (aciclici) o contenere
anelli (ciclici). Quando i sesquiterpeni sono modificati con
reazioni tali da portare alla formazione di gruppi
funzionali contenenti atomi diversi dal carbonio, come
gruppi idrossilici, carbonilici o contenenti azoto, vengono
chiamati sesquiterpenoidi. Molti autori con il
termine sesquiterpene indicano anche i
vari sesquiterpenoidi.I sesquiterpeni si trovano in natura in
piante e insetti come semiochimici con funzioni di difesa
o feromoni.La biosintesi dei monoterpeni ha origine dalla
reazione tra isopentenil pirofosfato (IPP) e dimetilallil
pirofosfato (DMAPP) per formare geranil pirofosfato. Il
geranil pirofosfato può reagire ulteriormente con
l'isopentenil pirofosfato formando il farnesil
pirofosfato che è il composto a 15 atomi di carbonio
precursore di tutti i sesquiterpeni come a esempio
il farnesene, da cui per ossidazione si ha il corrispondente
sesquiterpenoide, il farnesolo.
DITERPENI:
I Diterpeni sono una classe di terpeni costituiti da
quattro unità isopreniche, aventi formula bruta C20H32. I
diterpeni possono essere lineari (aciclici) o contenere
anelli (ciclici). Quando iditerpeni sono modificati con
reazioni tali da portare alla formazione di gruppi
funzionalicontenenti atomi diversi dal carbonio, come
gruppi idrossilici, carbonilici o contenenti azoto, vengono
chiamati diterpenoidi. Molti autori con il
termine diterpene indicano anche i vari diterpenoidi.
TRITERPENI:
I triterpeni sono terpeni contenenti sei unità isopreniche,
ovvero 30 atomi di carbonio. Essi sono abbastanza diffusi in
natura e sia trovano sia sotto forma aciclica, che sotto
forma ciclica. Il precursore dei triterpeni è lo squalene.
Tra i triterpeni naturali, si annoverano:
1.aciclici: squalene;
2.triciclici: ambreina;
3.tetraciclici: onocerina, dammarenediolo, eufolo, tirucallol
o, lanosterolo
4.pentaciclici: lupeolo, α-amirina, taraxasterolo, germanicol
o, cicloartenolo
EMITERPENI:
Gli Emiterpeni consistono di una sola unità isoprenica. Ad
essere rigorosi solo l'isoprene è considerato come l'unico
vero emiterpene. I suoi derivati contenenti ossigeno sono
emiterpenoidi.
TETRATERPENI:
I Tetraterpeni Sono costituiti da 8 unità isopreniche. Ad
essi ci si riferisce con il nome comune di carotenoidi.
Alcuni di essi incidono su alcune caratteristiche
macroscopiche di alimenti molto comuni, quali il colore.
Sulla loro presenza è inoltre basata una parte del marketing
di tali alimenti. Per questi motivi a queste molecole è bene
dedicare una specifica sezione.
STEROLI:
Gli steroli sono una classe di composti chimici derivati
dallo sterolo, composto policiclico formato da quattro
anelli condensati (tre a sei atomi di carbonio e uno a
cinque atomi di carbonio). Presentano una
caratteristica funzione alcolic