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Estratto del documento

IL SISTEMA VENTRICOLARE:

le cavità e i canali pieni di liquido del cervello. È lo stesso liquido dello spazio subaracnoideo. È prodotto da un tessuto (plesso coroideo) contenuto

nei ventricoli cerebrali. Nello spazio SubA, il liquido viene assorbito dai vasi sanguigni, in speciali strutture chiamate villi aracnoidei.

Fondamenti 29 ottobre

MIDOLLO:

composto da sostanza grigia (interna) e bianca (esterna).

Questa struttura comunica con l'esterno attraverso i nervi spinali ad ogni livello del midollo.

I mielomeri sono i vari segmenti del midollo da cui originano i nervi spinali che escono attraverso i forami presenti tra una vertebra e l’altra. Questi

segmenti con i rispettivi nervi spinali prendono il nome dalle vertebre corrispondenti. Quando il nervo entra nel forame intervertebrale si divide in

due radici:

Quella dorsale riceve informazioni sensoriali e quindi afferenti. I corpi cellulari di questi assoni si trovano nel ganglio della radice dorsale.

Quella ventrale manda informazioni motorie e quindi efferenti (che provengono dalla sostanza grigia midollare)

Ciascun nervo (insieme di fibre nervose, assoni) possiede fibre di ogni tipo (motorie, sensoriali, viscerali). I nervi si suddividono in modo da

innervare tutto il corpo.

C'è differenza tra: Innervazione sensitiva secondo il territorio di distribuzione dei nervi spinali (dermatomeri regione cutanea innervata da una

singola radice spinale posteriore) e territorio di distribuzione dei nervi periferici (che sono formati dall'unione di fibre provenienti dai nervi spinali

adiacenti).

La sostanza grigia midollare:

è interna e a forma di farfalla costituita da corni dorsali, corni laterali e corni ventrali. Ci sono punti in cui sono contenuti più neuroni (per esempio

per superfici cutanee estese) ma la forma è sempre la stessa.

Le parti anteriori della sostanza grigia, del midollo e della corteccia hanno funzioni motorie mentre quelle posteriori hanno funzioni sensoriali. Infine

ci sono inter­neuroni che scambiano informazioni tra le due parti.

Nucleo: insieme di cellule che hanno la stessa funzione.

Suddivisione della sostanza grigia midollare:

Sei nuclei:

1. interneuroni dolorifici

2. modulazione afferenze dolorifiche

3. fibre ad altri segmenti del midollo e ascendenti

4. neuroni sist. Autonomo (n. intermediolaterale)

5. informazioni al Cervelletto (col. Clarke)

6. motoneuroni ( )

α γ

Destino delle afferenze al midollo:

1) Ascendenti verso il tronco encefalo e il talamo

2) 2) Ascendono o discendono di qualche livello e terminano nella zona intermedia dove danno origine a riflessi poli­sinaptici (cioé mediati

da interneuroni)

3) 3) Alcune terminano direttamente sui motoneuroni delle corna anteriori per i riflessi monosinaptici (riflesso rotuleo)

La sostanza bianca midollare:

lo spesso involucro di sostanza bianca che contiene i lunghi assoni che decorrono su e giù nel midollo spinale, è suddivisa in tre colonne: dorsali,

laterali e ventrali.

Fibre ascendenti: sensoriali

• La colonna dorsale è formata interamente da assoni sensoriali che salgono verso il cervello. Questa via è importante per la sensibilità

tattile cosciente, e propriocettiva.

EX fascicolo gracile e cuneato sensibilitá tattile e propriocettiva

Fascio spino­talamico trasporta invece informazioni dolorifiche e termiche. (il tratto spino cerebellare è invece per il controllo motorio)

Fibre discendenti: motorie

• LATERALE (per controllo movimenti volontari)Fascio corticospinale (piramidale) e fascio rubro­spinale controllo motorio

prossimale/distale (fine, piramidale)

VENTROMEDIALE (mantenimento della postura e alcuni movimenti riflessi) Fasci reticolo­spinale vestibolo­spinale tetto­spinale →

controllo motorio prossimale, riflesso (più grossolano)

Fondamenti 30 ottobre

TRONCO ENCEFALICO

Qui la sostanza grigia ha un’organizzazione meno uniforme rispetto a quella del midollo. Si riconoscono nuclei specifici:

Nuclei della formazione reticolare

• Nuclei dei nervi cranici

• Altri nuclei specifici

I nervi che originano dai nuclei del tronco encefalico, hanno una sede di emergenza meno regolare rispetto ai nervi spinali vengono chiamati nervi

cranici

Il tronco dell’encefalo è attraversato da tutte le vie ascendenti e discendenti che portano informazioni da o verso il cervello (fanno parte della

sostanza bianca del tronco encefalico)

MESENCEFALO

La parte dorsale contiene la lamina quadrigemina (tetto) con

collicoli superiori: funzioni visive (strati superficiali) e oculomozione (strati profondi). Gli strati profondi sono importanti per l’integrazione

multisensoriale

collicoli inferiori (udito)

La porzione ventrale è detta tegmento e contiene il nucleo rosso (controllo motorio) la sostanza nera (Parkinson) e fibre discendenti

Grigio periacqueduttale: controllo afferenze dolorifiche

PONTE

90% delle fibre discendenti dalla corteccia fanno sinapsi nei nuclei del ponte. Gran parte delle fibre vanno al cervelletto controlaterale.

Alcune fibre attraversano il ponte in senso longitudinale: sono le vie cortico­spinali piramidali

Posteriormente: quarto ventricolo

BULBO

Contiene, dorsalemente, fibre ascendenti dei fascicoli gracile e cuneato con i relativi nuclei. Queste fibre decussano formando il lemnisco mediale

(sensibilità tattile­propriocettiva)

Altre fibre ascendenti sono quelle del fascio spino­talamico (sensibilità termo­dolorifica) che non si fermano qui.

Qui sono presenti anche le piramidi bulbari formate dalle vie discendenti che si incrociano nella decussazione delle piramidi (80% delle fibre, l’altro

20% scende nel fascio diretto e decussa nel mielomero target).

LA FORMAZIONE RETICOLARE

É un sistema diffuso di cellule disposto longitudinalmente nel bulbo, ponte e mesencefalo. Queste cellule sono riccamente interconnesse

(rappresentano un sistema concettualmente simile a quello degli interneuroni della zona intermedia del midollo). Molti neuroni hanno lunghe

connessioni longitudinali (simili a quelle dei neuroni del sistema propriospinale del midollo). Poi proiezioni discendenti al midollo e ascendenti alla

corteccia.

Riceve vaste afferenze dalle vie Sensoriali, dalla corteccia cerebrale e dal cervelletto. modula le afferenze periferiche, l’ attivazione motoria di

origine midollare e cerebellare,lo stato di veglia e di coscienza, attraverso il talamo e la corteccia La stimolazione diretta della FR può produrre uno

stato di attivazione generalizzato

Sono distinguibili alcuni nuclei: Nuclei del rafe (ponte e bulbo) contengono neuroni serotoninergici e hanno funzioni modulatorie sulla corteccia

(stato di veglia) e sulle afferenze sensitive nel corno posteriore della sostanza grigia del midollo (analgesia). locus coeruleus (mesencefalo) questo

contiene noradrenalina e ha funzioni di eccitazione diffusa su talamo e corteccia, oltre che sulle cellule delle corna ventrali del midollo

VIE ASCENDE

VIE DISCENDENTI

I NERVI CRANICI

Dalla base del cervello si dipartono dodici paia di nervi cranici. I primi due (olfattivo e ottico) appartengono in realtà al SNC, mentre gli altri 10 sono

simili ai nervi spinali perchè contengono assone del SNP. Spesso un singolo nervo ha fibre che svolgono molte differenti funzioni. I nervi cranici

sono associati ai nuclei dei nerci cranici del mesencefalo, nel ponte e nel bulbo. Per esempio i nuclei cocleari e vesibolare ricevono informazioni

dall'VIII nervo cranico.

Possono avere componenti sensitive, motorie o essere misti.

Nervo Olfattivo I Origina dalla base dei lobi frontali

• →

Nervo Ottico II Conduce impulsi luminosi provenienti dalla retina

• →

Nervi Oculomotori III, IV, VI originano tra mesencefalo e ponte, controllano i movimenti oculari. Il III nervo cranico oculomotore innerva

• →

tutti i muscoli extraoculari, permettendo i movimenti del globo oculare in tutte le direzioni, tranne quelli innervati dal

Nervo VI nervo cranico (Abducente): innerva il retto laterale: movimento laterale

IV n.c. (Trocleare): innerva l’obliquo superiore movimento verso il basso e convergente (scendere le scale)

Nervo trigemino Origine tra Mesencefalo, ponte e bulbo

• →

Sensibilitá della faccia, seni paranasali, denti

Motilitá dei muscoli masticatori

Nervo faciale VII Origine nel ponte­bulbo (la parte sensitiva, insieme a IX e X forma il n. del tratto solitario)

• →

Sensibilitá dei 2 terzi anteriori lingua, ghiandole salivari e lacrimali

Motilitá muscoli pellicciai della faccia

Nervo vestibolo­cocleare Nuclei nel ponte Sensibilitá acustica e vestibolare (equilibrio)

• →

Nervo Glossofaringeo Origine nel ponte­bulbo Include n. solitario (sensibilitá viscerale) e n. ambiguo (motore)

• →

Sensibilitá gustativa e somatica del terzo posteriore della lingua, faringe, orecchio medio

Motilitá: faringe

Nervo vago X Origine nel ponte­bulbo dal n. tratto solitario (sensibilitá viscerale) e n. Ambiguo (motore) Visceroeffettore (motorio) e

• →

sensitivo viscerale

Nervo Accessorio XI Nuclei nel bulbo e midollo Motilità muscoli sternocleidomastoideo e trapezio (movimenti del collo, spalle e

• →

accessori della respirazione)

Nervo ipoglosso XII Nuclei nel bulbo Motilità muscolatura della lingua

• → Fondamenti 5 novembre

ENCEFALO

Encefalo vs. cervello.

Encefalo è tutto ciò che è contenuto nella scatola cranica (non solo cervello ma anche tronco dell'encefalo)

Cervello è invece costituito da Telencefalo (emisferi cerebrali, pari e simmetrici + nuclei della base) e Diencefalo(strutture profonde)

Telencefalo:

struttura enorme. La parte di sost. grigia è molto più estesa di quella del midollo e le connessioni sono più complesse. Esternamente si presenta

come una massa formata da circonvoluzioni e da scissioni, da piccoli solchi tra le circonvoluzioni. (i canali presenti sulla superficie dell'encefalo

sono detti solchi, mentre le protuberanze sono dette circonvoluzioni.) Corteccia cerebrale sottile strato di neuroni sotto la superficie encefalica.

Sono tutte circonvoluzioni coperte da sostanza grigia.

Anche il cervello è rivestito dalla meningi esternamente.

All'interno del cervello si trova tutto un sistema di ventricoli, che per tutto il tronco dell'encefalo si unisce poi al midollo.

Telencefalo è composto da sostanza grigia (soma cellule nervose) e sostanza bianca (assoni, molta di più quantitamente).

SOSTANZA BIANCA:

• Corticale (tutto ciò che si trova sotto la corteccia). Mette in connessione le varie aree della corteccia e la corteccia con il resto del SN e

del corpo

Corpo calloso fascio di fibre enorme che unisce i due emisferi. Serve per tenere coordinat

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
52 pagine
10 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MartyOz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività psichica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Maravita Angelo.