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ESEMPIO SCUOLA GUIDA
Funzionamento automatico dopo apprendimento procedurale
All’inizio di un processo di apprendimento ho tutto il sistema attentivo attivo;
attraverso le esperienze ripetute noi tendiamo a diventare più abili quindi in
termini neurali segreghiamo un’aerea della corteccia che si specializza nel
fare quella determinata cosa. Questa specializzazione comporta che pian
piano si spegne l’attivazione del sistema attentivo.
L’istinto di lettura (norman geschwind, 1963)
Fenomeno molto conosciuto, si chiama STROOP EFFECT. Nonostante venga
richiesto di dire il colore, e non di leggere, si tende a leggere verde. Questo
avviene perchè quando c’è l’interferenza di un processo, che è diventato
ancora più automatico (per questo si chiama istinto di lettura), si fa passare
prima quello. Quando un processo è automatizzato, è difficile da inibire.
Requisiti per l’apprendimento Procedurale
Quali sono I requisiti per diventare così efficienti? In realtà sono pochi, perchè
queste capacità di apprendimento implicito sono innate.
Si chiama innatismo computazionale.
• La qualità‐integrità del sistema che realizza la funzione
• Adeguatezza degli stimoli
• Frequenza dell’attività (allenamento)
Cattivo funzionamento automatico per disabilità specifica di
apprendimento procedurale
Partiamo da una situazione comune di un sistema di attenzione focale
efficiente, solo che le esperienze selezionano un’area a granularità diversa
(non sappiamo quale).
Con questa granularità diversa succede che qualche volta la risposta si
manifesta, qualche volta è perfetta altre è meno perfetta.
Ciò fa si che il sistema sia sempre attivo, l’attenzione focale è sempre attiva,
ma fa consumare un sacco di risorse, è impossibile usarla ad esempio per
controllare l’ortografia, la lettura, perchè dev’essere usata per la
comprensione.
Quale può essere la causa della disabilità di apprendimento?
c’è un sistema inefficiente?
• Efficienza del sistema che realizza la funzione:
stimoli: gli stimoli sono adeguati?
• Adeguatezza degli (allenamento): si è allenato abbastanza?
• Frequenza dell’attività
Possibili cause della disabilità di apprendimento
perché non si manifesta l’incremento di esperienza?
• Il sistema non trattiene la traccia (deficit di memoria fonologica o visiva):
cioè l’esperienza non resta lì (Metafora della sabbia: scrivere nella sabbia
bagnata o asciutta)
• I meccanismi “dedicati” alla scoperta delle regolarità non funzionano
Effetti della disabilità
• Gli stimoli non vengono immagazzinati in quanto il sistema non è efficace
nel mantenimento della traccia
• Elevata sensibilità alle variazioni nella forma in cui viene presentato lo
stimolo (per esempio il corsivo)
• Scarsa capacità di adattamento
• L’allenamento non sortisce gli effetti attesi
• Il bambino non è in grado di procedere da solo
• Difficoltà a decidere se il prodotto è adeguato o inadeguato
• Sono disturbi di attenzione – tempo disperdenti
Disturbo di migrazione neurale: alla sinistra un modello di migrazione neurale
adeguato e a destra un modello di migrazione neurale alterato/anomalo con
una concentrazione di neuroni in un’area che ha troppa densità mentre
dovrebbero essere distribuiti meglio.
Anche in questo caso eccesso di concentrazione neuronale.
Se in un’area tra quelle coinvolte nel processo di lettura succede
un’anomalia, avviene che il triangolo non si chiude più perfettamente.
Le reti neurali
Le reti neurali sono delle simulazioni del meccanismo di apprendimento
implicito, perchè basta dare degli stimoli e la rete si organizza e risponde.
Le reti neurali e i fonemi
In questo caso noi simuliamo l’apprendimento di una rete che discrimina la p
dalla b. Quindi cosa fa la rete che imparato?
Percezione dei fonemi
Quando sente il suono b, attiva una serie di elementi, manda dei segnali allo
strato successivo, e allo strato successivo ancora, e alla fine io sono in grado
di dire “sì, questo suono che ho sentito corrisponde a questa lettera.”
Quando sente il suono p, accade che noi riconosciamo che c’è una
caratteristica diversa e pian piano impariamo a collocarla, quindi il segnale
che noi trasmettiamo ad altri nodi della aree sarà diverso e la conclusione
sarà diversa.
Se a causa di un difetto di migrazione neurale la rete in una particolare area
ha qualche elemento mancante succede che se io sento la p o la b non
cambia niente.
Conoscere i disturbi dello sviluppo
• È la manifestazione di una differenza, che oggi viene definita
neurodiversità, (non malattia, non lesione, non patologia) ma sviluppo
neurologico atipico, espressione della varianza della popolazione.
• Lo sviluppo atipico interessa principalmente processi di apprendimento
implicito, non facilmente identificabili isolatamente
• Le componenti implicite (procedurali) partecipano alla costruzione dei
macroapprendimenti (espliciti) e possono influenzarli in misura significativa
• Piccoli deficit funzionali possono dunque provocare difficoltà macroscopiche
Cosa sono i DSA (sintesi)
• Disturbi dell’apprendimento implicito su base neurobiologica. Causati da un
Deficit di innatismo Computazionale
• L’allenamento non sortisce l’effetto atteso
• La prestazione, quando si manifesta, risulta instabile
• A compenso avvenuto, persiste uno sforzo esorbitante
Studio dei meccanismi di sviluppo del sistema operativo
Consigli per l’uso
Che fare ?
• Disturbi dell’apprendimento implicito su base neurobiologica. Deficit di
innatismo Computazionale
E’ importante conoscere le caratteristiche della traiettoria evolutiva
• Il disturbo si trasforma, ma tende a persistere
- Tempi lunghi (molto) per la stabilizzazione della risposta
- La risposta è spesso ottenuta per altre strade ed è quindi limitata (es.
compenso lessicale)
- Le difficoltà possono accentuarsi all’aumento del carico cognitivo
- C’è maggior dispendio di risorse e quindi facile stancabilità
- Predisposizione all’inibizione
E la neuroplasticità?
• Sono ancora contraddittori:
– Ci sono dati sulla modificazione dell’attivazione corticale dopo esercizio
– Vi sono esperienze di dislessici adulti che continuano a commettere errori
anche dopo anni di attività
Come evolve a dislessia?
Fattori di protezione
Fattori di rischio
Consigli per l’uso
Che fare ?
• L’allenamento non sortisce l’effetto atteso
Rieducazione
• L’attività rieducativa produce effetti sulla singola abilità molto lentamente
• spesso questi effetti si manifestano solo se l’attività è condotta
isolatamente
• NON si manifesta in attività più complesse
• L’attività con strumenti di compenso avvantaggia la prestazione
Strumenti compensativi
• L’uso dello strumento compensativo scarica la memoria di lavoro
• Favorisce una ripetizione delle procedure
• Favorisce la stabilizzazione delle competenze
Consigli per l’uso
Che fare ?
• La prestazione, quando si manifesta, risulta instabile
Instabilità della prestazione
• Gli insegnanti in genere non contemplano la possibilità che non vi sia
un’acquisizione stabile
• La prestazione è buona o cattiva per l’insegnante
• Incapsulamento difettoso rende casuale la risposta 50%
• I miglioramenti riducono la casualità ma non la fanno scomparire
Consigli per l’uso
Che fare?
• A compenso avvenuto, persiste uno sforzo esorbitante
Persistenza dello sforzo
• Dopo qualche anno (es. scuola media inf.) l’abilità appare acquisita, più
fluente e più corretta, ma c’è uno sforzo sottostante che non è percepibile e
anche difficilmente misurabile
• Il consumo di risorse determina una riduzione di disponibilità per altri
aspetti (comprensione)
Il modello didattico della «best performance»
• Tende ad assumere come modello le prestazioni dei migliori
• L’errore viene sanzionato e non utilizzato come indicatore
• La presentazione utilizza solo una modalità (fotocopia, lavagna, quaderno,
etc.)
• Stabilisce dei tempi prescrittivi
• Usa materiali indifferenziati per tutta la classe
• La valutazione è parte integrante del contratto didattico
• La valutazione è quantitativa e quindi va da 0 a 10.
Un bambino alla primaria può prendere anche 0.
• Prevede un alto grado di autonomia cognitiva
• L’obbiettivo è l’autovalutazione
• La bocciatura è un elemento del contratto didattico
L’equivoco: il ruolo della scuola
• Convenzionalità
– Dall’arbitrarietà dell’egocentrismo al processo di codifica
• Formalizzazione della conoscenza
– Dall’implicito all’esplicito
• Grammatica
• Aritmetica
• Promozione di conoscenza
– Le lingue, la storia, le scienze
Ruolo della scuola
• La convenzionalità è prescrittiva
– Ortografia: insieme di regole che consentono di mappare una parola
– TUTTE sono necessarie
• L’allografo non è prescrittivo
– Stampato, corsivo
• Lo strumento non è prescrittivo
– Matita, penna, timbri, tastiera
• La formalizzazione della conoscenza:
– tabelline: intervalli numerici su base diversa,
– TUTTE sono necessarie per effettuare i calcoli.
• Saperle a memoria NON è prescrittivo, è vantaggioso.
– Averle a disposizione è necessario
• Chi non mette a disposizione le tabelline non aiuta il processo di
formalizzazione della
conoscenza e TRADISCE il ruolo della scuola
Modello di apprendimento della scuola (desunto dai metodi di
insegnamento)
La scuola propone apprendimenti espliciti
Comincia con la proposta di procedure
Sollecita la memorizzazione attraverso la ripetizione
L’apprendimento implicito è un passaggio fondamentale per l’apprendimento
esplicito
Domanda cruciale
Memorizzazione
Automatizzazione
Padronanza comportamentale
Sono sinonimi?
La risoluzione