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Estratto del documento

La depressione è dovuta ad uno scompenso del sistema nervoso che provoca uno stato di

malinconia patologica; collegata al pericolo di essere abbandonati.

Esistono vari tipi di disturbi dell’umore:

-depressione unipolare → viene anche chiamato disturbo depressivo maggiore. Consiste in un

continuo stato di malinconia senza speranza. La persona depressa non ha desideri, piaceri,

reazioni. A livello fisico presenta una serie di sintomi che sono: senso di fatica, grave insonnia,

sonno eccessivo, lentezza nei movimenti e nel parlare, perdita desiderio sessuale, inappetenza e

stitichezza. Si manifesta ciclicamente,ogni ciclo dura da 2 a 8 mesi e si alterna a periodi

benessere;dopo la prima crisi la persona ha il 50%di probabilità di averne una seconda,dopo la

seconda la percentuale aumenta al 70% e dopo la terza al 90%,in medi la persona avrà nella sua

vita sei episodi depressivi;spesso si associa a sintomi psicotici.

-disturbo bipolare → condizione di scompenso del tono umorale dove si nota l’alternanza di cicli di

depressione a stati maniacali (mania). Durante la crisi maniacale il soggetto è eccitato e

instancabile, pieno di idee e iniziative, dorme pochissimo, parla e scherza con chiunque, non

scolta nessuno, manca di autocritica, può spendere somme folli, fare debiti, litigare per futili

motivi;vi sono 2 tipi di disturbo bipolare: *disturbo bipolare di tipo 1 dove gli episodi maniacali sono

chiari e si alternano a episodi depressivi,con fasi alterne di tono umorale normale

*disturbo bipolare di tipo 2 dove gli episodi depressivi sono chiari e si alternano a periodi di lieve

mania. Dopo un primo attacco la probabilità di averne un altro è del 90%.

-Forme lievi di disturbi dell’umore →

*Distimia = forma di depressione attenuata che persiste nel tempo. Il soggetto presenta poca

energia fisica e psichica, non riesce a concentrarsi, è poco socievole, eccessivamente pessimista,

scarso appetito e insonnia.

*disturbo ipomaniacale = il soggetto presenta eccessivi periodi di ottimismo e autostima, loquacità

elevata ma insensata.

*disturbo ciclotimico = i sintomi di esaltazione, dove il soggetto da un’immagine di sé smagliante,

sono interrotti da periodi di depressione dove il soggetto sparisce dalla circolazione.

Cause: sconosciute, è stata documentata una sicura vulnerabilità genetica, una tendenza dei figli

di depressi a sviluppare depressione e si ritiene abbiano una certa influenza esperienze di vita

negative.

L’ipotesi è che le crisi siano dovute ad alterazioni funzionali delle componenti del sistema nervoso

che regolano il ciclo sonno-veglia, l’alimentazione, comportamento sessuale,la gestione a lungo

termine dello stress.

I disturbi del tono dell’umore in età evolutiva:i disturbi dell’umore tendono ad aumentare e ad

insorgere in età sempre più precoce;Il disturbo depressivo unipolare è prevalente nelle femmine e

ha un incidenza del 2%in crescita in età adolescenziale;la sintomatologia dei disturbi depressivi in

età evolutiva è simile a quella dell’età adulta, in più sono spessi frequenti le lamentele somatiche,

l’agitazione, i sentimenti di colpa e d’inadeguatezza.

Il disturbo bipolare, invece, ha una maggiore frequenza nei maschi. La sintomatologia maniacale

negli adolescenti si caratterizza più per l’irritabilità, impulsività e aggressività.

La comorbidità si associa ai disturbi d’ansia, di attenzione e iperattività, disturbi della condotta e

abuso di sostanze.

4. Il suicidio e il tentativo di suicidio

Associati ai disturbi del tono dell’umore si hanno i pensieri suicidari, i tentativi di suicidio e il

suicidio, presenti in una percentuale altra tra gli adolescenti,decisamente più bassa tra i bambini

più piccolo e legata a condizioni di disagio sociale,di abuso e di disturbi neuropsicologici

5. Trattamento

Il riconoscimento dei primi sintomi viene fatto dagli insegnanti, coordinati dagli psicologi scolastici

ed è fondamentale per dare inizio all’approccio terapeutico. È consigliabile un intervento

psicoterapeutico associato a terapia farmacologica. Nei casi di depressione maggiore sono efficaci

i trattamenti basati sulla consapevolezza e la presa di distanza dai pensieri negativi;i farmaci

utilizzati agiscono prevalentemente sulla serotonina,il GABA,la dopamina,al fine di inibirne o

aumentarne l’azione. 27. Le psicosi in età evolutiva

Le psicosi sono delle condizioni dove sono presenti sia disturbi della percezione (allucinazioni), del

pensiero e dell’ideazione (deliri), sia alterazioni del comportamento che si associano a una perdita

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di contatto con la realtà e a un decadimento della consapevolezza e della capacità di organizzare i

vissuti personali;La forma più frequente di psicosi dell’età evolutiva è la schizofrenia a insorgenza

precoce (prima dei 18anni) e ad insorgenza molto precoce(prima dei 13 anni)

La schizofrenia :è malattia cronica che prevede la mancanza di coordinamento tra le funzioni

psichiche che sottendono la personalità, l’intelletto, le emozioni;Esordisce mediamente attorno ai

20 anni,ma può iniziare anche a 8 anni; Le alterazioni del comportamento e i sintomi sono variabili

ma si possono suddividere in:

-Sintomi positivi, che colpiscono il pensiero, la percezione e l’ideazione;comprendono

* Disturbi del pensiero: comprendono inserimento del pensiero(i pazienti riferiscono che i pensieri

entrano nella loro mente come inseriti dall’esterno), trasmissione del pensiero(i paz sentono che i

pensieri si trasferiscono dalla loro mente a quella degli altri e viceversa), furto del pensiero(i paz

riferiscono che i pensieri vengono rubati loro dalla mente), eco del pensiero(pensieri vengono

ripetuti interiormente dopo essere stati pensati).

* Disturbi della percezione, si manifestano con le allucinazioni,soprattutto uditive,ma anche

olfattive e visive

*disturbi dell’ideazione,possono presentarsi come deliri di controllo(paz credono che le loro azioni

siano guidate da una forza esterna),deliri di persecuzione e di riferimento(credono che azioni di

persone stranee abbiano un significato particolare per loro)

-Sintomi negativi, che sono gli aspetti carenziali, consistono in una significativa riduzione

dell’azione, del pensiero, de linguaggio, delle emozioni e delle interazioni sociali. Sintomi sono

l’assenza di volontà che si manifesta con carenza di energia, scarsa cura e igiene personale,

scarsa dedizione alle proprie occupazioni. I deficit a livello di pensiero e linguaggio si

caratterizzano per una povertà di contenuto del linguaggio e per significativi deficit del discorso;a

livello socio-affettivo si hanno appiattimento affettivo e asocialità.

La malattia esordisce con un primo attacco in cui vi sono solo sintomi positivi e si sviluppa per

cicli,con fasi di crisi che possono durare da qualche giorno a diversi mesi e che tendono a

ripetersi;in età evolutiva le crisi sono di solito precedute da segni e sintomi negativi,che la

preannunciano,dopo il primo episodio solo il 15%dei soggetti recupera completamente;l’insorgenza

precoce si lega solitamente a prognosi poco favorevoli.

cause :non sono note, ma molto probabilmente dipendono da componenti genetiche, una maggior

liberazione di dopamina e una maggior sensibilità dei recettori dopaminergici,da un eccessiva

eliminazione di cellule nervose nella corteccia prefrontale e ridotta eliminazione dei neuroni in

alcune strutture sottocorticali oppure da danni neuro evolutivi di natura organica.

I Sintomi negativi della schizofrenia sono simili a quelli che caratterizzano il disturbo autistico,ma si

differenziano da esso perché l’autismo ha per definizione esordio prima dei 3 anni.

Vi possono essere delle varianti cliniche della schizofrenia,qauli:

-psicosi schizoaffettive = sono condizioni cliniche nelle quali vi è un’associazione tra disturbi

dell’umore e sintomi psicotici positivi;

-psicosi organiche = sono disturbi psicopatologici che dipendono da una malattia organica

conosciuta, per es lo stato delirante che un bambino può presentare durante un’infezione acuta

caratterizzata da sbalzi febbrili.

Trattamento:Il riconoscimento e il trattamento precoce favoriscono un migliore evoluzione della

malattia;L’esordio acuto in età evolutiva richiede un ricovero ospedaliero atto a definire il primo

intervento farmacologico e terapeutico;Il trattamento farmacologico si basa sull’uso di farmaci

antipsicotici tipici o atipici;Utili sono gli interventi educativi, psicosociali e familiari atti a facilitare

l’inserimento scolastico, lavorativo e sociale;Risultano utili anche i trattamenti neuropsicologici e

psicoterapeutici. 28. I disturbi del comportamento alimentare

L’atto dell’alimentarsi ha per l’uomo un valore simbolico,affettivo e sociale,oltre che nutritivo;I

disturbi del comportamento alimentare evidenziano quindi un disagio psicopatologico, si tratta,

infatti, di condizioni psichiche molto gravi che possono a loro volta determinare delle malattie

croniche e in taluni casi condurre anche alla morte.

Punto di riferimento è quello di peso ideale;per calcolarlo l’OMS ha proposto di utilizzare una

misura detta indice di massa corporea o BMI che si calcola dividendo il peso corporeo in

chilogrammi per l’altezza in metri,elevata al quadrato; per l’OMS: -peso ideale → il BMI varia da

18.5 a 25; sottopeso → BMI inferiore a 18.5; malnutrizione → BMI inferiore a 17.5; sovrappeso →

BMI da 25 a 29.9; obesità(di I,II,IIIgrado) → BMI da 30 a 40.

La regolazione del peso è coordinata da una serie di sistemi neuroendocrino che aumentano

l’introito calorico,l’assunzione di cibo e diminuiscono la spesa energetica e la temperatura in caso

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di diminuzione delle riserve adipose e che,al contrario, riducono l’introito calorico,l’assunzione di

cibo e aumentano spesa energetica e temperatura in caso di aumento delle riserve adipose

È difficile definire cosa sia la bellezza anche se gli esseri umani fin da piccoli preferiscono

guardare i volti belli e la bellezza gioca un ruolo fondamentale nella scelta sessuale e nella

sopravvivenza;nelle culture occidentali moderne i parametri della bellezza sono influenzati dalle

convezioni sociali come la moda che oggi spinge vero la magrezza e l’androginia;in questo

contesto il culto della magrezza è diventato un punto di riferimento costante tanto che un’alta %di

donne,In Italia un terzo, crede di essere sovrappeso anche se non lo è;L’insoddisfazione e la paura

di ingrassare iniziano già a 8 anni;Nelle femmine questa insoddisfazione del corpo è legata al non

sentirsi sufficientemente magra rispetto agli standard proposti dai media, nei maschi, invece, è

legata

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Publisher
A.A. 2014-2015
45 pagine
8 download
SSD Scienze mediche MED/39 Neuropsichiatria infantile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alegea di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsichiatria infantile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Fabbro Franco.