Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Disdici quando
vuoi
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento
E un gruppo di sindromi caratterizzate da epilessie ricorrenti non provocate:
1. Crisi epilettica: crisi epilettica occasionale, in genere provocato (esempio la febbre)
2. Sindrome epilettica: crisi epilettiche ripetute, che rappresentano l unico sintomo
3. Malattia epilettica: malattia conosciuta che si manifesta anche con crisi epilettiche
DEFINIZIONE
Improvvisa attivita abnorme
(FOCOLAIO EPILETTICO)
di un gruppo dei neuroni
cerebrali
che puo GENERALIZZARE o
rimanere LOCALIZZATA
EPIDEMIOLOGIA
1-5 % popolazione generale ha avuto almeno una crisi epilettica
FISIOPATOLOGIA
L alterazione riguarda:
CANALI IONICI
o Alterazioni dei canali del sodio, del potassio, del calcio,
del cloro a livello dei neuroni del focolaio epilettogeno
o Si ottiene un alterato stato di depolarizzazione dove i
neuroni scaricano:
1. Ad alta frequenza
2. A bassa frequenza (ma i neuroni si muovono
in sincronia)
CLASSIFICAZIONE e MANIFESTAZIONI CLINICHE
Eziologica:
EPILESSIA IDIOPATICA
EPILESSIA CRIPTOGENETICA
o Esempi: convulsioni e
o Forte sospetto della
assenze
presenza di una lesione
o L epilessia e la malattia
cerebrale non
(generalmente
individuabile
geneticamente
determinata)
o Assenza di lesioni
cerebrali
NEUROTRASMETTITORI
o Alterazioni dei circuiti GABAergici (sono inibitori e
ipofunzionanti)
EPILESSIA SINTOMATICA
o L epilessia e sintomo della malattia di base o di una
lesione cerebrale individuabile:
1. Malformazioni congenite e danno cerebrale
perinatale (nel bambino)
2. Squilibri elettrolitici e dismetabolici (ipoglicemia)
3. Infezioni: meningoencefaliti (soprattutto nel
bambino)
4. Traumi cranici (crisi immediate o a distanza nel
tempo)
5. Lesioni vascolari
6. Patologie degenerative (morte neuronale con
abbassamento della soglia di depolarizzazione)
7. Neoplasie, maligne e benigne (soprattutto
nell adulto)
Clinica (Classificazione internazionale delle convulsioni):
1 - CRISI PARZIALI
(coinvolgimento di un solo
gruppo di neuroni di un area
cerebrale precisa:
manifestazioni cliniche proprie
di quell'area)
2 - CRISI GENERALIZZATE
(Convulsive o non convulsive
con perdita di coscienza)
SEMPLICi: senza perdita di
coscienza
COMPLESSE: con perdita di
coscienza (evoluzione da
crisi focale a crisi
generalizzate)
CONVULSIONI TONICOCLONICHE (Grande Male) o
ASSENZE (Piccolo male)
Sintomi motori, specifici
sensitivi o somatosensitivi,
autonomici e forme
composte
Sintomi cognitivi, emotivi,
psicosensitivi e
psicomotori
CRISI TONICO CLONICHE o GRANDE MALE
FASI:
PRODROMICA
AURA EPILETTICA
3 gg precedenti alla
Pochi secondi prima
crisi
Sensazioni somatiche
Caratteri: irritabilita,
di varia tipologia (es.
astenia, alterazioni
aura epigastrica)
dell appetito e del
sonno e alterazioni
sensoriali (es. gusto,
olfatto)
CRISI VERA e PROPRIA
FASE TONICA:
perdita di coscienza con
caduta a terra
deviazione verso l alto degli
occhi
Dettagli
SSD
Scienze mediche
MED/26 Neurologia
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neurologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Valeria Isella.