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Estratto del documento

Tuttavia i trattati di questo periodo sono

• puramente tecnici, in quanto sono molto

influenzati dalle Enciclopedie, che insegnano

concretamente come usare e produrre queste

tecniche del passato.

Questo approccio è fortemente influenzato

dall’Illuminismo, che porta l’uomo ad affrontare

razionalmente tutto ciò che lo circonda e che lo ha

preceduto.

Principio di simmetria

Uno degli elementi dell’architettura classica è

• quello della simmetria. Ciò ha permesso a questo

stile di continuare ad essere utilizzato nel corso del

tempo.

Una seconda caratteristica è quella della

• possibilità infinita di assemblare forme e

dimensioni, secondo una tripartizione verticale

Durante tutto il Rinascimento, il richiamo all’architettura

• classica è molto vago in quanto non esistevano ancora dei

disegni, ma solo trattati scritti ( Trattato di Vitruvio ad

esempio). Era inoltre molto difficile compiere dei viaggi per

osservare di persona le opere classiche in Sud Italia, Grecia

etc.

Nel 600, Luigi XVI fonda l’Accademia, chiamando attorno a

• sé uno stuolo di architetti per poter generare un’

architettura che superi tutte quelle precedenti. Questi

architetti fondano i loro studi sul trattato di Vitruvio con un

approccio molto scientifico.

Nel ‘700, ossia nel momento in cui ha inzio il

• neoclassicismo, i riferimenti iniziano a diventare

oggettivi. Gli scavi di Pompei ed Ercolano sono per

la prima volta un esempio oggettivo

dell’architettura classica.

Nel 1762 viene pubblicato ‘’Le antichità di Atene’’ ,

• pubblicazioni che offrono un metro esatto

dell’architettura Greco/Romana.

Nasce anche un contrasto tra teorici tedeschi ed

• italiani, che rivendicano l’appartenenza dello stile

classico alle rispettive tradizioni. I teorici sono

rispettivamente Wickelmann (tedesco) e Piranesi

(italiano).

Prima metà del 700: i richiami allo stile classico sono

• frequenti in Inghilterra, ma soprattutto in Veneto,

grazie alla grande influenza di Palladio.

Seconda metà del 700: visione molto archeologica ed

• accademica dello stile classico

Periodo della Rivoluzione Francese: lo stile classico

• viene ripreso soprattutto negli edifici del potere:

banche, parlamenti, palazzi di giustizia etc.

Il motivo è duplice: la semplicità, ma soprattutto la

grandiosità delle strutture.

Da questo punto di vista, l’architettura classica si

• presta molto bene per fini didattici poiché impone

delle regole e dei canoni da rispettare.

Si potrebbe però pensare che il riferimento alla

• classicità non è puramente tecnico, ma anche

emozionale, in quanto si inserisce molto bene in

contesti naturali e ‘sublimi’

Parallelamente, l’influenza del neoclassico si

• diffonde anche nelle arti figurative (pittura,

scultura), nelle quali vengono introdotti forti

contenuti civili ed emozionali.

In Italia, il palazzo ducale di Genova fornisce un esempio

• concreto di tripartizione, simmetria, utilizzo di colonne. Con il

tetto coronato da sculture e bassorilievi.

Il teatro concepito come struttura architettonica è una novità

• assoluta, anch’essa fortemente influenzato dal sistema tripartito,

simmetrico e combinatorio dello stile neoclassico. ESEMPIO:

Teatro La Scala

Questo stile viene spesso utilizzato anche per grandi residenze

• nobiliari e reali, così come per piccole realtà religiose (tempietti

greci).

La grande attenzione verso le rovine antiche si riflette anche

• nella riproduzione VOLUTA di ruderi e rovine.

L’immagine di grandiosità classica viene ripresa

• anche nella costruzione di grandi edifici urbani

come porte, archi e ingressi monumentali.

Pur sembrando contradditorio, l’utilizzo di stile

• classico viene utilizzato anche per erigere opere

religiose riprendendo lo stile dei templi greco/

romani, che in realtà erano quanto di più pagano

possibile. ARCO DI TRIONFO - PARIGI

BASILICA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA - NAPOLI

La stessa Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino

• risulta un’evidente emulazione del Phanteon romano.

Essa si lega perfettamente sia alla collina retrostante

che al fiume antistante, dimostrando come gli

elementi classici si combinino perfettamente con

l’ambiente naturale circostante.

Tutto l’isolato denominato Borgo Nuovo a Torino, è

• fortemente caratterizzato da edifici neoclassici.

Dettagli
A.A. 2014-2015
19 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher albertomanzi23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Montanari Guido.