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Concezioni del progresso nella storia
Si tratta di una concezione, che la critica successiva ha visto come legittimazione della civiltà occidentale borghese e dell'istituzione che meglio la rappresenta e sostiene: lo Stato-nazione. È una concezione progressiva della storia: anziché il procedere da una causa (o una serie di cause) in età moderna la parola processo è il divenire della storia che si svolge in direzione di un fine preciso.
2. Il Positivismo: Sarebbero state le scienze e la tecnica a realizzare il "paradiso in terra", questa meta non sarebbe stata raggiunta tramite un evento traumatico (la rivoluzione) ma un continuo e infinito innalzamento della quantità dei beni prodotti, e di conseguenza, della stessa "qualità" di vita. Il progresso sembrò possibile perché la causa del divenire (le scoperte della scienza e della tecnica) è divenuta immanente alla storia della società, e non più esterna ad essa. Nella modernità,
la storia è vista come un processo e il processo storico coincide con il progresso. Nell'idealismo tedesco (e in particolare nella filosofia della storia di Hegel) la società moderna si autodefinisce come "emancipata" e indica se stessa come lo sbocco della storia. Tale operazione trova accettazione e diffusione perché alcuni mutamenti sociali (l'industrializzazione, i rivolgimenti politici, il sorgere degli stati nazione) e culturali (la diffusione dei primi giornali, la formazione di un'opinione pubblica, l'istituzionalizzazione della scienza nelle università) sono interpretati come conferme di questa filosofia. La concezione progressiva della storia è divenuta essa stessa un PROCESSO SOCIO-CULTURALE. L'ipotesi di Stefano Martelli: "proprio i successi della modernità hanno evidenziato gli aspetti ambivalenti e ambigui della concezione progressiva della storia". Il mutamento sociale, sviluppando leLe istituzioni moderne (capitalismo, industrialismo, potere militare, sorveglianza) hanno finito per mostrare gli effetti problematici, inattesi e "perversi": lo sviluppo industriale ha comportato l'inquinamento ambientale; la scienza e la tecnologia applicate all'industria degli armamenti ha implicato la possibilità dell'auto-distruzione atomica dell'umanità; i mass media accreditano l'idea di vivere in una società violenta e ingovernabile.
Sulla concezione progressiva della storia: si è creata una situazione paradossale: la meta-ideologia del progresso confutata dagli effetti negativi dei "successi" della modernità RETROAGISCE sull'idea stessa di progresso.