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FIDUCIA

Occhio: luogo di articolazione di segni che fanno riferimento ad attività visive, VEDERE, GUARDARE, OSSERVARE [...] oppure ad oggetti che si posizionano vicino agli occhi come OCCHIALI, BINOCOLO, MACCHINA FOTOGRAFICA;

Luoghi a contatto con il corpo: non necessariamente le mani devono toccare il corpo durante l'articolazione del segno ma possono essere semplicemente in prossimità della parte del corpo come per es. sulla fronte, segni come RICORDARE (contatto diretto) e CONOSCERE (mano in prossimità della fronte); una generalizzazione che spesso si osserva è: i segni articolati davanti al viso, tendono a spostarsi, abbassarsi o spostarsi verso il lato come nel caso del segno PADOVA. Questi cambiamenti fonologici servono per favorire una migliore percezione del viso ed è importante che sia visibile e che non sia coperto dalle mani.

Coppie minime area della testa: AFRICA (in corrispondenza del viso) - SODDISFAZIONE (in corrispondenza del...

deve toccare o fare riferimento sulla mano non dominante durante l'articolazione del segno. Esempi di specificazioni dell'orientamento della mano non dominante: - La mano non dominante deve essere orientata con il palmo rivolto verso l'alto. - La mano non dominante deve essere orientata con il dorso rivolto verso l'esterno. Esempi di specificazioni del luogo preciso sulla mano non dominante: - La mano dominante deve toccare la punta delle dita della mano non dominante. - La mano dominante deve fare riferimento all'area radiale della mano non dominante.

articola il segno sulla mano nondominante;

Coppie minime mnd:

  • LAVORO (mnd) - PASTORE (spazio neutro)
  • SAPONE (palmo) - FORMAGGIO (dorso)
  • BASTA (palmo) - META’ (area radiale)

Lo spazio neutro:​ è un’area circoscritta, sul piano orizzontale lo spazio neutro va da una spalla all’altra mentre sul piano verticale va dal capo del segnante fino alla linea della vita, sul piano frontale va all’area antistante al busto del segnante fino alla massima estensione delle braccia. Raramente troviamo segni articolati al di là di questi confini. È uno dei possibili luoghi di articolazione della LIS, come gli altri luoghi ha capacità contrastiva, pensiamo alla coppia minima dei segni AFFITTO - GUADAGNO: la prima viene riprodotta in corrispondenza del tronco superiore quindi un luogo legato al corpo, mentre affitto è articolato nello spazio neutro, lontano dal tronco superiore. Lo spazio neutro ospita la maggior parte dei segni della LIS. Un aspetto

Importante è il perché questo luogo viene definito "spazio neutro": nelle lingue dei segni viene definito neutro in prospettiva fonologica perché al suo interno troviamo un numero infinito di punti che non sono fonologicamente distintivi, infatti non esistono coppie di segni simili che si distinguono solamente perché sono articolati in due punti distinti dello spazio. Nel dominio della fonologia lo spazio viene definito neutro perché non comprende sotto-aree contrastive quindi non determinano dei cambi di significato (quindi i segni non devono per forza essere articolati al centro). Il parametro dell'orientamento:

Un parametro complesso che per essere definito con esattezza necessita la specificazione di tre valori distinti:

  • Il piegamento del polso;
  • L'orientamento del palmo;
  • La direzione del metacarpo (l'asse che va dal polso all'attaccatura delle dita);

Per ragioni anatomiche solo alcune combinazioni di questi valori

Sono possibili. L'orientamento è un parametro che non è stato individuato inizialmente da Stokoe (1960) ed è stato proposto nel 1975 e costituisce la parte statica del segno. Per orientamento intendiamo la posizione assunta dalla mano durante l'esecuzione del segno (quindi posizione della mano rispetto allo spazio e nel caso dei segni a due mani rispetto all'altra mano). Questo parametro va considerato prima dell'inizio del movimento.

L'orientamento è considerato come parametro autonomo e indipendente, è in grado di determinare un cambio di significato in coppie minime di segni come per esempio:

  • STUDIARE - CHIESA
  • GIUSTO - MISURA
  • UOMO - UMANO
  • COMPLIMENTO - PROVA

I tre valori:

  • Il polso: può essere piegato in 3 posizioni diverse, in avanti (NONNO - PARTECIPARE), all'indietro (SPINGERE - PREGARE), laterale (BENE - SERA). Se durante l'esecuzione del segno la posizione del polso cambia di solito questo
Il cambiamento riguarda due valori opposti come nel segno FUORI (che passa da polso piegato in avanti a polso piegato all'indietro, quindi due valori opposti). - L'orientamento del palmo: inizialmente veniva considerato solo questo valore, intendiamo la direzione verso la quale è rivolto il palmo della mano durante l'esecuzione del segno ma in particolare all'inizio del segno Il palmo può essere orientato verso l'altro, il basso, direzione contro-laterale (verso l'area più distante rispetto alla mano dominante) e ipsi-laterale (verso l'area dominante), verso il segnante e verso l'avanti (direzione opposta rispetto al segnante. - Direzione del metacarpo: Il metacarpo si intende la sezione della mano che va dal polso alla prima giuntura delle dita, i possibili valori sono 6: metacarpo verso l'alto, verso il basso, verso l'area contro-laterale,

vero l'area ipsi-laterale, verso il segnante e verso l'avanti. Se combiniamo i valori del palmo e quelle del metacarpo otteniamo molte combinazioni dalle più semplici da realizzare alle scarsamente produttive, le combinazioni sono:

  • palmo verso l'alto - metacarpo in avanti (FORNO)
  • palmo verso l'alto - metacarpo contro laterale (BILANCIA)
  • palmo verso il basso - metacarpo contro laterale (PAZIENZA - DISPIACERE)
  • palmo verso il basso - metacarpo in avanti (PIAZZA)
  • palmo contro laterale - metacarpo in alto (BRAVO - DONNA)
  • palmo contro laterale - metacarpo in avanti (CORTO - AFFETTARE)
  • palmo ipsi laterale (AVANZO - SEPARARE)
  • palmo verso il segnante - metacarpo contro laterale (ETA' - SODDISFAZIONE)
  • palmo verso l'alto (VENIRE - LAVARE LA FACCIA)
  • palmo in avanti - metacarpo verso l'alto (NEBBIA - CINEMA)

Come si annota il parametro dell'orientamento (secondo la proposta di Radutzky): l'ordine che si segue è: prima il

simbolo relativo all'orientamento del palmo e in seguito alla direzione del metacarpo, quindi simbolo della configurazione + simboletti relativi all'orientamento. es. il segno pesce:​H < H (configurazione) < (palmo direzione contro laterale) (metacarpo in avanti)⟂ es. il segno conoscere:3 < ^3 (configurazione) < (palmo direzione contro laterale) ^ (metacarpo verso l'alto) Segni a due mani, posizioni: Le due mani possono prevedere u contatto che può avvenire in due modi diversi: - Può coinvolgere l'intera mano o una considerevole porzione di mano. (DURATA - FESTA); - Può coinvolgere solo le dita (CASA - PARI); - Mani vicine (STRADA - FIUME); - Mani lontane (GRANDE - LARGO); - MND sopra MD (FUNGO - DIPENDENTE); - MD sopra MND (FORMAGGIO - FESTA); - MND davanti a MD (SEGUIRE - MANIFESTAZIONE); - MD davanti MND (VICINO); Il parametro del movimento: Il parametro del movimento è uno di tre parametri identificati da Stokoe nel

1960 insieme a configurazione e luogo. Il parametro del movimento descrive come la mano dominante si muove durante l'articolazione del segno. Il movimento è il parametro più complesso da descrivere perché esistono molti tipi diversi di movimento e inoltre in un unico segno è possibile osservare più movimenti, come per esempio nel segno SCIOPERO troviamo l'apertura delle dita ma troviamo anche la torsione del polso. Il movimento è uno dei parametri più importanti, rappresenta la parte dinamica dei segni. Tutti i segni per risultare ben formati devono avere all'interno almeno un movimento. Coppia minima movimento: PREPARARE - GENTILE il palmo è in avanti e il metacarpo è verso l'alto, si differenziano solo il movimento (preparare richiede un movimento circolare verso l'interno - gentile richiede un movimento arcuato verso l'esterno). Studiando i segni della ASL, Stokoe ipotizza l'esistenza di 24

tipi diversi di movimenti di base, alcuni anni più tardi nel 1977 Freedman conferma i 24 movimenti e propone di organizzarli in 4 sottocategorie per riuscire a descriverli in modo più efficace e sono: - Direzione: è la traiettoria del movimento compiuto dalla mano (o mani) durante l'articolazione del segno. Per descrivere la direzione di un movimento dobbiamo considerare i tre piani dello spazio (piano orizzontale, verticale e frontale). I movimenti possono essere unidirezionali come TAVOLO o continui come BAMBINO (che oscilla tra una direzione e l'altra). Le possibili direzioni possono essere identificate sulla base dei tre piani: piano orizzontale, direzione ipsi-laterale (NERO - RE), direzione contro-laterale (DIMENTICARE - GRATIS), direzione continua ipsi-contro-laterale (BAMBINO - TERREMOTO); piano verticale (si sviluppa sull'asse avanti indietro) direzione verso il segnante (COLPA -nguere tra movimenti isolati e movimenti combinati. I movimenti isolati sono quelli in cui le mani si muovono in modo indipendente l'una dall'altra, mentre i movimenti combinati sono quelli in cui le mani si muovono contemporaneamente in modo coordinato. I movimenti isolati possono essere descritti in base alla direzione del movimento, ad esempio: avanti, indietro, alto, basso. Ad esempio, il movimento delle mani può essere verso l'avanti (STRADA - PARTECIPARE) o verso l'indietro (FORMAGGIO - VELOCITA'). Allo stesso modo, il movimento può essere verso l'alto (COMINCIARE - CRESCERE) o verso il basso (DECIDERE - PERSONA). Ci possono anche essere movimenti diagonali, che sono combinazioni di direzioni. Ad esempio, il segno BALLO è formato da un movimento verso il basso e verso il lato opposto. I movimenti combinati possono essere descritti in base alla combinazione di direzioni. Ad esempio, il segno PREPARARE è formato da un movimento antiorario della mano sinistra e un movimento orario della mano destra. Infine, la maniera si riferisce al modo in cui le mani si muovono. Questo può includere movimenti circolari o arcuati, che possono essere descritti specificando se il movimento è verso l'esterno o verso l'interno, o se è in senso orario o antiorario. In conclusione, la descrizione dei movimenti delle mani nella lingua dei segni utilizza una combinazione di direzioni e modi per rappresentare i diversi segni.
Dettagli
A.A. 2019-2020
20 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irenemilovanovic99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua dei segni Italiana 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Mantovan Lara.