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La fonetica si divide in:
• Articolatoria, come si riproducono i suoni del linguaggio
• Acustica, analisi strumentale delle onde sonore prodotte dal parlato
• Percettiva, come si percepiscono i suoni del linguaggio, analisi della salienza percettiva
cioè la percezione dei suoni di una lingua straniera
L’aria ha un ruolo nella produzione dei suoni del linguaggio
• Aria espiratoria, tutte le nostre lingue
• Aria inspiratoria
• Assenza di aria, principalmente in africa subsahariana
Le corde vocali, quando respiriamo, sono distese con la trachea aperta mentre quando parliamo si
chiudono vibrando.
I suoni delle lingue si trascrivono con uno speciale sistema di simboli l’IPA: internation phonetic
alphabet creato dall’API: alphabet phonetique internationel
L’IPA per l’inadeguatezza di qualsiasi sistema di scrittura:
• Più lettere per un suono (sciame, gnocco)
• Stesse lettere per suoni diversi (figli; glifo)
• Modi diversi di scrivere lo stesso suono (laughing, fire, philosophy)
• Gli stessi simboli hanno valore diverso nelle diverse tradizioni (Jouer francese, joke
inglese)
Quindi nell’alfabeto fonetico internazionale:
• A un suono corrisponde un solo simbolo grafico: laughing, fire, philosophy = [f]
• Il simbolo ha validità per tutte le lingue che presentino il suono corrispondente nel proprio
ʃ
inventario: shake, scelta, chapeau = [ ]
Cosa viene trascritto con l’ausilio dell’IPA?
- una forma fonica reale
- una forma fonica ideale ɘʊɾɘ
Che parola è questa? [a ŋ'ko:ra] [a ŋ'g ] = ancora (normale e pugliese)
ʃɛ ʃ ẽ
E questa? [' ntsa] [' j ŋtsa] = scienza (scienza e ScIenza)
Le consonanti
Sono caratterizzate dalla creazione di un ostacolo al passaggio dell’aria nel tratto vocale
(produzione di rumore). I parametri per descriverle sono:
♦ Modo di articolazione
♦ Luogo di articolazione
♦ Presenza o assenza di sonorità (vibrazione di sonorità= corde vocali avvicinate)
Suoni che coinvolgono:
• Bilabiali = Solo labbra: p, m, b
• Labiodentali= Denti e labbra: v,f
• Apicodentali= Apice e denti: f di solito non ci sono opposizioni fonologiche
• Apicoalveolari= Apice e alveoli: s, r, l
• Cacuminali (retroflesse)= Apice e palato: d (bedda) tipiche di alcuni dialetti meridionali
• Dorso palatali= Dorso e palato
• Dorso velari= dorso e palato molle (velo palatino)
• Dorso palatali= Postdorso e palato: n, c
• Postdorso uvulari= Postdorso e ugola: r francese
• Postdorso faringali= postdorso e faringe
• Laringali= Faringe+ radice lingua
L’articolazione si divide in 3 fasi: Impostazione o catastasi, tenuta e soluzione o metastasi
Le occlusive, generata mediante il blocco completo del flusso d'aria a livello della bocca,
della faringe o della glottide, e il rilascio rapido di questo blocco:
[p] = bilabiale sorda – it. pasta, papà, fr. papier, ingl. Pen
[b] = bilabiale sonora – it. bella, babà, ingl. bag
[t] = dentale sorda – it. toro, sp. tiempo, ingl. top
[d] = dentale sonora it. dado, dente, fr. dedans
[k] = velare sorda – it. cane, cuore, quando, sp. canto, cinc o
[g] = velare sonora – it. gatto, grigio, fr. Gagner
ʔ
[ ] = laringale sorda (colpo di glottide) – ted. ein, aufessen, Es ist ein Ei
Gli allofoni delle occlusive velari in italiano /k, g/ ɟ
[k, g] [c, ] solo davanti a vocale palatale
[k]ane, [k]orso, di[k]o, [k]uo[k]o, fres[k]o
[g]atto, [g]occia, la[g]o, ma[g]a
[c] = palatale sorda – chiodo, anche [c]iodo, an[c]e
ɟ ɟ ɟ
[ ] = palatale sonora – ghiaia, vanghe [ ]iaia, van[ ]e [k]uo[k]o – [k]uo[c]i
Le nasali: prevedono l’ostruzione del canale boccale, che però non viene seguita da una fase di
esplosione, anzi, il velo palatino si abbassa per permettere la fuoriuscita dell’aria dal naso
[m] = bilabiale sonora – it. mamma, mare, ingl. moon
[n] = dentale sonora – it. nave, nano, fr. neuf, ted. Nase
ɲ
[ ] = palatale sonora – it. gnocco, fr. agneau, sp. ni ñ o
Gli allofoni delle nasali in italiano
[ŋ] = velare sonora – it. ancora, ing. singing si[ŋ]i[ŋ]
ɱ
[ ] = labiodentale sonora – it. anfora, invece, trionfo, sp. influjo
[m]
ɱ
/m/ [ ] solo davanti a cons. labiodentale [f, v]
[n] ɟ
/n/ [ŋ] solo davanti occl. velare o palatale [k, g, c, ]
Le laterali: ostruzione mediante il contatto tra lingua e un punto della cavità orale ma l’aria viene
fatta passare ai lati della lingua
[l] = apicodentale – it. luna, lago, ted. Liebe, ingl. line
ʎ
[ ] = dorsopalatale – it. maglia, gli
ɫ
[ ] = velarizzata – pol. Wojtiła, ingl. ‘dark l’ kill ʎ
ATTENZIONE al simbolo della palatale, non va confuso con la lambda greca: [ ] palatale ≠ λ
lambda greca
Le vibranti: se vibra la lingua, l’apice realizza una serie di occlusioni contro gli alveoli; se vibra
l’ugola essa realizza una serie di occlusioni contro la radice della lingua
[r] = polivibrante apicoalveolare sonora – it. rosso
ʀ
[ ] = uvulare sonora – fr. ronde
ɾ
[ ] = monovibrante apicoalveolare sonora – sp. caro, pero Polivibrante vs. mono vibrante = carro,
perro vs caro, pero
In italiano normalmente la polivibrante si usa per le doppie
Le approssimanti: modo di articolazione in cui l’ostacolo che creo nell’apparato fonatorio non
blocca la fuoriuscita dell’aria ma restringe il canale dal quale l’aria deve uscire e facendo ciò si
forma una sorta di fruscio
ɹ
[ ] =apicale sonora- ingl. Red, right
[w]=labiale o labiovelare sonora – it.uovo, fr. Oui, sp. Agua, ingl. Waiter
[j]= dorsopalatale labializzata o labiopalatale sonora – iena, paille, hierro, yes, ja
ɥ
[ ] = dorsopalatale labializzata o labiopalatale sonora – fr. nuit
ʋ
[ ] = labiodentale sonora (un tipo di “r moscia”!)
Le fricative vibrazione molto forte rispetto alle approssimative in cui è molto debole
ʁ
[ ] = uvulare sonora – ted. drei
[f] = labiodentale sorda – it. fame, fr. femme, ingl. philosophy
[v] = labiodentale sonora – it. vento, fr. venir, ted. wohl
[θ] = dentale sorda – sp. once, hace, ingl. theatre (variante interdentale: gr. thalassa)
[ð] = dentale sonora – sp. lado, ingl. then
[s] = apico o predorsoalveolare sorda – it. sole, sp. siete, fr. salade
[z] = apico o predorsoalveolare sonora – it. rosa, casa (pronuncia settentrionale), sp. isla, ted.
Sonne
ʃ
[ ] = predorsopalatale predorsopalatale sorda – it. sciocco, . sciocco, fr. choquer choquer, ted.
Stein
ʒ
[ ] = predorsopalatale sonora – fr. garage, jouer, ingl. usual, rus. жаль
[h] = laringale sorda – ingl. horse, ted. Herr
Le fricative alveolari
• In posizione iniziale antevocalica: [s]ole, [s]ella [s]apere [s]uola
• In posizione intervocalica: [z]
♦ settentrione: ca[z]a, ro[z]a
♦ Meridione: ca[s]a,[ro[s]a
♦ Al confine di morfema: ri[s]alire, ri[s]ucchiare
• Anche se in realtà…Chie[s]e (verbo), chie[z]e (plurale di chiesa)
• In posizione postconsonantica: fal[s]o, bor[s]a, ta[ks]i
• Davanti a consonante:
♦ SORDA [st]ella, ce[sp]o, [sf]ogliare
♦ SONORA: [zb] aglio, sci[zm]a
• Fonotassi: ital. [zm]unto – ingl. [sm]ell ital. [zl]egare – ingl. [sl]owly
Le affricate (occlusiva+ fricativa) anziché rilasciare in modo esplosivo come nelle occlusive,
rilascio lentamente
[pf]= labiodentale sorda= ted. Apfel
[ts]= apicodentale sorda – it. Mazzo, ted. zucker
[dz]= apicodentale sonora – zero, azzurro, azienda
ʃ
[t ] = palatale sorda – it. ciuffo, cilicio, sp. ocho
ʒ
[d ] = palatale sonora – it. gente, mangiare, ingl. Joke
Le geminate
Anzitutto, facciamo attenzione a come vengono prodotte: FATTO – FATO; CALLO – CALO;
MOGGIO – MOGIO; TUFFO – TUFO; OSSO – OSO (con pronuncia meridionale); ARRINGA –
ARINGA. Poniamo attenzione ora alla sillabazione delle parole con le consonanti geminate.
Scegliamo di trascriverle semplicemente raddoppiando il simbolo della consonante scempia
corrispondente: Fatto ['fatto] – Fato ['fa:to ]; Callo [' Callo ['kallo] – Calo [' Calo ['ka:lo]; Moggio ['m
ɔ ʒ ɔ ʒ ɔ ɔ
dd o] – Mogio ['m :d o]; Tuffo ['tuffo] – Tufo ['tu:fo]; Osso [' sso] – Oso [ :so]; Arringa
[ar'riŋga] – Aringa [a'riŋga]. Notate posizione dell’accento e quantità vocalica!
In presenza di una geminata, la vocale della sillaba precedente va sempre considerata in sillaba
ʃ ʒ ɛ ɛ
chiusa: caccia ['katt a] maggio ['madd o] gazzella [gad'dz lla] letto ['l tto ]
In italiano ci sono suoni consonantici che:
• possono essere geminate: [rr] [tt] [dd] etc.
• non sono MAI geminati: [z] [j] [w]
• sono obbligatoriamente geminati in certe posizioni per allungamento spontaneo.
[ts] e [dz]
ɛ
In posizione intervocalica: mazzo ['mattso ]azalea [addza'l :a]
o ɛ
Fra vocale e [jV]: azienda [ad'dzj nda] azione [at'tsjo:ne]
o
ʎ ɲ ʃ
[ ], [ ] e [ ]
ʎʎ ɲɲ ʃʃ
In posizione intervocalica: faglia ['fa a] pugno ['pu o] ascia ['a a]
o
Classificazione dei foni
C’è formazione di un ostacolo nel tratto vocale?
• SI= Consonante
• C’è vibrazione laringea? NO= consonante sorda, SI= consonante sonora
• NO= C’è vibrazione laringea? NO= silenzio, SI= vocale
Le vocali
• Sempre sonore
• Articolate senza frapporre ostacoli all’uscita dell’aria
• Sono differenziate a livello acustico dal timbro, cioè dalla diversa forma della bocca
Si definiscono secondo un parametro dalla posizione delle labbra (se labbra in avanti labializzata
(o, u), se no non labializzata) , due da quella della lingua e uno del velo palatino
Definire una vocale:
• Anteriore / centrale / posteriore (primo parametro dato dalla posizione della lingua)
• Aperta / semiaperta / semichiusa / chiusa (secondo parametro dato dalla posizione della
lingua)
• Labializzata / non labializzata (parametro dato dalla posizione delle labbra)
• Orale / nasale (parametro dato dalla posizione del velo palatino)
Le vocali cardinali anteriori:
• [i] = it. idea, sp. cinco
• [e] = it. estate, fr. été
• ɛ
[ ] = it. erba, ted. essen
• [a] = it. alba, ted. Staat
• [y] = fr. mur, dial. milanese lüs, ted. Bühne (labializzata di i)
• [ø