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LE VOCALI
I suoni vocalici sono prodotti senza che il flusso d’aria che esce dai polmoni
incontri ostruzioni o costrizioni. Tutti i suoni vocalici sono SONORI. -> quindi,
nessuna ostruzione e tutte sonore
Le vocali dell’inglese sono più numerose di quelle dell’italiano e nessuna di
esse coincide con una vocale cardinale (le vocali in inglese sono
tendenzialmente più centralizzate).
L’articolazione delle vocali in lingua inglese è determinata dai seguenti
parametri:
• posizione della lingua (lungo l’asse verticale)
• posizione della lingua (lungo l’asse orizzontale)
• posizione delle labbra: (distintivo nell’inglese perché fa cambiare il suono)
- Arrotondate (= suono vocalico labializzato)
- Tese (= suono vocalico non labializzato)
ː
• durata ( ) <- simbolo che indica la lunghezza
Ognuno di questi parametri consente di articolare le vocali.
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Oltre a quelle in figura, si aggiungono anche: city
- i = neutralizzazione dell’opposizione lunga – breve, come in situation
- u = neutralizzazione dell’opposizione lunga – breve, come in
Nel parlato (connected speech), in sillaba
atona, si producono frequentemente
fenomeni di riduzione delle vocali, che
oltre ad essere più deboli hanno anche
minor durata
Sillabe atone: ə , ɪ
Quasi tutti i suoni posteriori hanno le labbra
arrotondate
Le vocali inglesi possono essere inoltre distinte in due gruppo principali:
- monottonghi (o vocali pure) -> mantengono costante il punto di
articolazione
- dittonghi -> caratterizzato dallo spostamento da un punto di
articolazione iniziale a uno finale (in inglese questo spostamento si
glide).
chiama
Si dividono a loro volta in:
• closing diphthongs -> la lingua si muove verso una posizione più chiusa
(quando mi sposto da una posizione all’altra, la bocca si chiude)
• centring diphthongs -> la lingua si muove verso una posizione più
centrale (la bocca tende ad aprirsi)
In inglese abbiamo anche i trittonghi -> una sequenza di 3 spostamenti degli
organi fonatori nell’ambito di 1 sola sillaba.
STANDARD BRITISH ENGLISH VS GENERAL AMERICAN
L’accento americano presenta elementi di variazione rispetto all’accento
britannico
- sul piano consonantico
• r post vocalica si realizza
• colorazione di r retroflessa
• sonorizzazione di t in posizione intervocalica dopo vocale accentata
• articolazione di l più velarizzata (dark L)
- dal punto di vista fonologico
trap
• uso della vocale di in parole che in BBC English sono caratterizzate
palm
dalla vocale di lot
• assenza del fonema di neither
• variazione rispetto a BBC English nella pronuncia delle parole e
either
- dal punto di vista articolatorio (sul piano della fonetica)
trap
• la vocale di è più chiusa in American English (tuttavia non c’è
variazione fonemica)
/ɒ/ è sostituita da /ɑː/ o /ɔː/ nel sistema
vocalico americano
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Cot caught
e costituiscono una coppia minima in BBC English, invece, in
American English, costituiscono una coppia di omofoni.
/ɑː/ è sostituita da /æ/ (=trap vowel) in alcune
parole americane
La diversa pronuncia di either e neither è associata alle differenze linguistiche e
culturali tra UK e US:
Esistono quindi variazioni, sia consonantiche che vocaliche, che caratterizzano
la diversità tra l’accento inglese e l’accento americano. Ma come mai questo
American English si è distinto dal British English? Innanzi tutto c’è stata la
scoperta dell’America e i primi insediamenti, che stanno alla base del periodo
coloniale e infine la conquista dell’America. Cosa succede dopo? Le prime
colonie originarie hanno fatto la Guerra d’Indipendenza, la cui conclusione sta
nella creazione degli Stati Uniti d’America. E questi stati diventano
culturalmente e politicamente indipendenti e cosa c’è di più forte della lingua
come elemento identitario? Nel momento in cui gli americani diventano
indipendenti, sentono il bisogno di avere la lingua americana e non più la
lingua inglese.
Con il passare del tempo, le due lingue si sono contraddistinte sempre di più.
Non solo il tempo, ma anche lo spazio e l’elemento sociale hanno contribuito
alla diversificazione dei due dialetti.
Ci sono stati due tipi di mutamenti fonetici: quelli conservativi e innovativi.
02/04/19 13 Colonie
I britannici arrivarono alla fine del 16esimo
secolo ma i primi insediamenti vennero fondati
all’inizio del secolo successivo.
Alcune caratteristiche principali che contraddistinguono l’accento britannico e
l’accento americano:
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Yod – dropping -> “caduta di Yod” -> Yod è un
nome che viene attribuito al suono /j/
(approssimante, palatale, sonoro). Questo Yod, in
American English, cade quasi sempre:
news -> BBC /njuːz/ US /nuːz/
tune -> BBC /tjuːn/ US /tuːn/
duke -> BBC /djuːk/ US /duːk/
Questo fenomeno è molto comune in America, e ha
anche influenzato il British English -> alcune parole in
Inghilterra possono essere dette sia con che senza
Yod -> suit).
La pronuncia di /ju:/ sembra che stia per scomparire dopo la /s/ e /l/ (es.
rude rule)
Dopo /r/ invece (come in e è già scomparsa da tempo. La pronuncia
super
di /ju:/ in è da lungo considerata vecchio stile e comico. D’altro canto,
assume presume.
/ju:/ viene mantenuta in parole come e
Suffix -ile -> è pronunciato /aɪl/ in BBC mentre è pronunciato /(ə)l/ in American
English in parole come:
fragile BBC /'frædʒ.aɪl / US /'frædʒ.əl/
missile BBC /'mɪs.aɪl/ US /'mɪs.əl/
agile BBC /'ædʒ.aɪl/ US /'ædʒ.əl/
Finora abbiamo visto i tratti della fonologia segmentale (riguarda i fonemi), ma
esiste anche la fonologia soprasegmentale (riguarda toni, accenti ecc) di cui
ricordiamo un esempio. L’Inglese britannico e americano mostrano anche molte
differenze legate all’accento, in particolare con determinati suffissi. A differenza
della BBC, nell'inglese americano la penultima sillaba è solitamente enfatizzata
in parole di diverse sillabe come:
Prendiamo ora in considerazione le variazioni riguardanti l’ortografia, la
sintassi e il lessico.
Perché esistono differenze riguardo l’ortografia? Le differenze sono riconducibili
all’indipendenza politica e culturale e dal fatto che gli americani volevano una
lingua propria.
L’inglese britannico mantiene la forma originaria (latino) mentre l’inglese
americano l’ha semplificata -> è stata una scelta consapevole per distinguersi
dalla Gran Bretagna.
Variazioni ortografiche prevedibili:
UK -tre -> USA -ter
UK -our -> USA -or
UK -ence -> USA -ense
UK -ise -> USA -ize
Sempre riguardo l’ortografia, alcune parole di origine francese (o di origine
classica come il latino o il greco) vengono semplificate in American English:
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catalogue – catalog
homoeopathy – homeopathy
archaeology – archeology
aesthetics – esthetics
Un’altra caratteristica dell’ortografia riguarda la ‘l’:
fulfil – fulfill
skilful – skillfull
wilful – willfull
woollen – woolen (in questo caso perde una l)
Alcune parole cambiano e basta:
tyre -tire
plough – plow
programme – program
sceptical – skeptical
Alcune variazione sembrano essere più una questione di preferenza che una
regola per distinguersi. Al contrario dell’Inglese Britannico, in American English:
- have, dare e need non vengono usati come modali
we haven’t time we don’t have time
UK: USA:
will shall
- viene preferito rispetto a
would should
- viene preferito rispetto a
- con i nomi collettivi usano il verbo al singolare -> questo vuol dire che si
focalizzano più sulla grammatica che sulla semantica
- preferiscono usare il past simple rispetto al present perfect
- analogia del paradigma: semplificano i paradigmi dei verbi irregolari
usandoli come se fossero regolari
Numerose variazioni si osservano anche a livello lessicale.
Alcune parole già le conosciamo: film (UK) –
movie (USA); in altri casi alcune possono
creare confusione. Le differenze si dividono
principalmente in due gruppi:
- una parola usata con due significati
diversi
- due parole diverse per trasmettere un
significato
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Merger -> Coalescenza di suoni: due fonemi che fino a ieri si opponevano, non
si oppongono più -> c’è una neutralizzazione fonologica e quindi la lingua si
trasforma.
Split-> creazione di nuove opposizioni fonologiche
Sono due fenomeni che entrano in gioco quando la lingua cambia
Il professor William Labov, un linguista dell'Università della Pennsylvania e
autore del nuovo libro Atlas of North American English Phonetics, Phonology
and Sound Change, afferma che vi è uno spostamento dei suoni vocalici nelle
città del nord dell'entroterra. Lo chiama "spostamento della città
settentrionale" (northern city shift).
Il mutamento della lingua è un enigma, noi non sappiamo perché a un certo
punto della storia un suono si trasforma.
Leggi fonetiche: un mutamento di suono ha un inizio, ha uno svolgimento ed
una fine, e sempre si produce in un’area limitata.
Grande rotazione vocalica: nella parlata nord americana ci sono vocali brevi, in
quella del sud ci sono le vocali lunghe. (great vowel shift)
Atlas of North American English Ogni puntino colorato
rappresenta una città (e
quindi un gruppo di
parlanti).
Fenomeni di
«centralizzazione» del
primo elemento dei
dittonghi
(a > ə) sono stati
ricondotti, grazie ai suoi
studi sul campo (Martha’s
Vineyard, Massachusetts),
a fattori di carattere
sociale (valore identitario
della lingua, senso di
appartenenza al territorio).
I risultati di tutti i mutamenti sono o la formazione di omofoni nuovi o
la formazione di opposizioni nuove.
Slittamento vocalico -> in una regione si usa una vocale, in un'altra regione si
usa un'altra vocale. (great vowel shift)
Motivi connessi al mutamento delle lingue:
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innanzi tutto i suoni cambiano di più in città perché nelle città ci sono continui
scambi. Statisticamente le donne cercano di mantenersi più fedeli al modello
standard della lingua. Anche l’età è un motivo