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ALIMENTAZIONE
L'alimentazione è tutto ciò che serve ad un individuo per vivere, gli essere viventi possono essere autotrofi se sono in grado di produrre da soli ciò di cui hanno bisogno oppure eterotrofi se invece non riescono a farlo. L'alimentazione può essere:
- liquida ectoparassiti → zanzare hanno stiletti che perforano e succhiano, le sanguisughe hanno lamine che perforano il tegumento, hanno entrambi anticoagulanti e anestetizzanti. In generale i parassiti esterni hanno bisogno di perforare il tegumento. Altri animali si nutrono di nettare, la farfalle hanno un apparato succhiante chiamato spiritromba, molto molto flessibile per avvolgersi su sé stessa, il nettare è in posizioni protette e grazie a questo apparato può essere raggiunto, anche i colibrì mangiano nettare con il becco lungo.
- endoparassiti → si nutrono di liquidi nel digerente, la tenia priva di bocca e digerente perché assorbe attraverso
tegumento filtratori questo tipo di alimentazione è possibile solo in acqua, cattura dell'alimento disperso nel mezzo acquatico, producono correnti direzionate verso la bocca con delle ciglia, trasportano l'acqua attraverso le strutture mucose che trattengono cibo che poi verrà portato nel digerente.
● poriferi → ancorati al substrato, l'acqua entra attraverso i porociti e fuoriesce dagliosculi, c'è una pressione negativa che richiama acqua (coanociti che formano coanoderma), passa per il collaretto che contiene muco che intrappola particelle.
● anellidi → vivono in mare in tubi protettivi con dei tentacoli, hanno delle ciglia che fanno correnti che convogliano il cibo verso i tentacoli che hanno doccia con muco che intrappola particelle.
● molluschi → possiedono dei sifoni (tubicini) a contatto con l'acqua, sifone inalante e desalante che garantiscono flusso acqua quindi anche se l'animale è infossato nella sabbia.
l'acqua riesce a circolare, le particelle vengono trattenute dalle branchie che hanno muco sulla superficie.
● crostacei → balani, hanno piastre di carbonato di calcio che si chiudono, quando c'è l'acqua sono aperte e l'animale esce con tentacoli ciliati che intrappolano alimento, il cibo viene poi trasferito alla bocca.
● vertebrati → pesce o balenottera azzurra. substrati detritivori: il lombrico per esempio mangia mentre scava e defeca, è importante perché ara il terreno e lo arricchisce, altri animali (vermi) con i tentacoli prendono il substrato e lo avvicinano alla bocca.
erbivori: si nutrono del materiale vegetale su cui vivono, le chiocciole terrestri, staccano il materiale dal substrato e hanno un apparato boccale idoneo, sia in ambiente terrestre che acquatico, hanno poi la radula, una lingua con dentelli per staccare e triturare, i dentelli si rinnovano quando si consumano.
CIRCOLATORIO
1. poriferi → non hanno sangue ma
1. Poriferi → circolazione continua dell'acqua (liquido circolante) attraverso i porociti richiamata dai coanociti interni, con questo metodo la spugna mangia e respira.
2. Cnidari → senza sistema circolatorio, hanno una cavità gastrovascolare a fondo cieco che si riempie e si svuota di liquido (acqua che entra e porta cibo e acqua che esce con sostanze di rifiuto), fornisce nutrimento alle cellule dislocate nel corpo, oltre a trasportare ossigeno alle cellule che riversano CO2. L'acqua riesce a muoversi a causa dei movimenti dell'animale.
3. Platelminti → senza sistema circolatorio, cavità ramificata che serve a portare nutrimento al corpo, sistema adatto per animali piccoli.
4. Nematodi → hanno sistema digerente completo, non hanno un sistema circolatorio, sono pseudocelomati quindi usano il liquido pseudocelomatico come trasportatore di sostanze nutritive.
5. Anellidi → sistema circolatorio chiuso con vasi longitudinali e più cuori, il liquido scorre nei vasi. Sistema circolatorio chiuso: il sangue
Circola nei vasi, c'è un cuore muscolarizzato che funge da pompa, gli scambi a livello dei tessuti avvengono presso i capillari, il sangue cede O2 e carica CO2. (più efficiente, circolazione più rapida con pressione più alta).
Circolatorio aperto: il liquido emolinfa bagna direttamente i tessuti, entrerà nel cuore che possiede fori e delle valvole che impediscono il reflusso, una volta dentro il liquido passa in arterie aperte e da queste l'emolinfa esce e bagna direttamente i tessuti.
Artropodi e molluschi → hanno un sistema aperto (perché sono animali piccoli). I cefalopodi lo hanno chiuso.
Come cambia il circolatorio nel corso del tempo e nel corso del passaggio sulla terraferma.
Nei pesci, in ambiente acquatico, la respirazione avviene attraverso le branchie che ossigenano il sangue, questo va verso i tessuti, si carica di CO2 per poi tornare alle branchie e così via; passa solo una volta per il cuore con solo 2 cavità:
atrio e ventricolo (circolazione semplice con flusso lento). con la conquista delle terre emerse, si sviluppano i polmoni e servirà una maggiore velocità, il sangue passa 2 volte per il cuore che si divide in parti che via via si separeranno sempre di più. nei rettili il sangue passa 2 volte per il cuore (3 cavità), il ventricolo non è completamente separato e il sangue si mescola. con i gruppi che compariranno il ventricolo si divide del tutto e la circolazione sarà doppia con una sistemica e una polmonare. omeotermia: produzione di calore metabolico (uccelli e mammiferi). BRUCIARE CIBO (SCAMBI GASSOSI) poriferi, cnidari e platelminti → non hanno organi respiratori e quindi gli scambi di gas avvengono attraverso il tegumento, l'ossigeno per diffusione passa dall'esterno all'interno, poi, grazie alla cavità gastrovascolare avviene il trasporto nel corpo. ● invertebrati: in ambiente acquatico hanno branchie, come si evolvono?
Il tipo più semplice è costituito da pliche o estroflessioni del tegumento (stella marina), negli echinodermi il dermascheletro è interrotto da queste pliche. I policheti sono anellidi adattati all'ambiente marino, hanno i parapodi, espansioni del tegumento, sono tipo delle lamine estremamente irrorate dai capillari. I parapodi hanno setole laterali (oltre che nella respirazione possono essere coinvolte pure nel nuoto e movimento).
I crostacei e i molluschi, ad esempio nelle vongole, l'apertura inalante ed esalante servono alla respirazione, quindi hanno branchie chiuse all'interno e protette perché rivestite da cuticola. Nei crostacei, come ad esempio l'aragosta, hanno esoscheletro ma dal tegumento anche qui formano branchie (pliche del tegumento) coperte dall'esoscheletro. In ambiente terrestre le branchie non fanno.
I molluschi, come ad esempio la chiocciola terrestre, polmonati, hanno un polmone che si apre all'esterno con il pneumostoma, il polmone deriva
dal mantello (secerne la conchiglia), cavità del mantello che avrebbe contenuto le branchie.
artropodi → polmoni a libro, pliche di tessuto rivestite da cuticola, c’è un’apertura che fa entrare l’aria.
insetti → respirazione tracheale, tubi che trasportano O2, ai lati del corpo ci sono dei cerchietti chiamati spiracoli, fori che interrompono la cuticola e immettono in un sistema di tubi rivestiti da cuticola che portano l'ossigeno ai muscoli ramificandosi. trachee semplici, trachee con sacchi aerei che servono per alleggerire o da riserva di ossigeno, trachee con sifone con unico spiracolo, la larva di zanzara si attacca al pelo dell’acqua che permette l’ingresso di O2 per il sifone, trachee con tracheobranchie per estrarre O2 dall’acqua (sono adattamenti secondari).
vertebrati: hanno strutture respiratorie diverse (tegumento, branchie, polmoni) nei pesci adulti ci sono le branchie interne che sostengono le lamelle branchiali.
attraversate dasangue ricco di CO2 che si ossigena e porta ai tessuti. l'acqua passa 2 volte, prima passa nel vaso che porta il sangue ai tessuti e cede il suo ossigeno al sangue e la seconda nel vaso che lo porta ad ossigenarsi. I polmoni sono 1 o più sacche a fondo cieco, rivestite da epitelio sottile molto vascolarizzato. Esistono dei pesci polmonati che hanno imparato a sopravvivere in ambienti acquatici di acqua dolce soggetti a disidratazione. Sanno vivere anche in carenza di acqua costruendo bozzoli di terra attorno al corpo e vivono respirando con la vescica natatoria, una sacca che si può riempire di aria a piacimento. ELIMINARE LE SCORIE (ammoniaca) è il prodotto principale che viene dal processo di smaltimento delle proteine. È un composto tossico che va allontanato dal corpo. L'escretore elimina ammoniaca e non c'entra con il digerente. Le cellule a cloruri fanno trasporto attivo contro gradiente, hanno mitocondri che producono energia e rendono.possibile lacattura di ioni dall'ambiente contro gradiente per portarli nel corpo. vertebrati acqua dolce: concentrazione sali > di quella in acqua, incamerano acqua e perdono ioni, risolvono il problema attraverso la produzione di urina molto diluita per eliminare l'acqua in eccesso, i reni riassorbono anche grande quantità di sali, cellule a cloruria livello delle branchie. vertebrati marini: concentrazione ambientale di sali molto superiore quindi devono risolvere il problema opposto, tendenzialmente prendono acqua e assumono sali, rischio disidratazione. entra acqua salata e i reni producono urina con grande quantità di sali, a livello delle branchie ci sono cellule a cloruri che fanno l'opposto, portano fuori sali di continuo (sempre contro gradiente). l'escrezione è il meccanismo che allontana ammoniaca, gli animali si dividono in 3 gruppi 1. ammoniotelici: eliminano l'ammoniaca tal quale, energicamente è la piùefficiente, non viene consumata energia, situazione che può essere messa in atto solo in acqua a causa della tossicità dell'ammoniaca la quale in acqua si dissolve essendo solubile.
ureotelici: trasformano l'ammoniaca in urea (essere umano), serve energia ed è meno tossico dell'ammoniaca ed è necessaria una quantità di acqua per diluirlo perché sebbene meno tossica mantiene comunque tossicità.
uricotelici: producono acido urico, è la molecola più complessa e richiede molte energie, ma l'acido urico è atossico quindi non richiede acqua per essere eliminato (risparmio di acqua), uccelli, insetti e rettili lo sono.
poriferi e cnidari → le cellule sulla superficie regolano rapporto acqua e sale e eliminano sostanze di rifiuto, la maggior parte di loro sono isoosmotici (stessa concentrazione dell'ambiente), i prodotti di rifiuto possono essere eliminati dal rinnovo del contenuto.
della cavità gastrovascolare negli cnidari, nei poriferi senza cavità si el