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Organismi mixotrofi che presentano nella struttura

tubi cavi di silice. Sono organismi che presentano

strutture molto geometriche, e fanno parte delle

alghe unicellulari silicee. A seconda della forma è

possibile definire generi differenti ma un aspetto

comune a tutti è la presenza di angoli all’interno

dello scheletro di 120°; sono componenti

importanti del paleoclima del Cenozoico e si è

potuto osservare che gli individui di acque calde

presentano forme rombiche mentre gli individui di

acque fredde presentano forme esagonali.

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe Ordine

Eukaryota Protista Protophyta Chrysophyta Bacillariophyce Centrales

ae

Periodo: Cretaceo Presente

Alla classe delle Bacillariophyceae appartengono le

Diatomee e le alghe silicee. Le Diatomee è un gruppo di

specie molto diversificato che si separano molto tra di loro

dal punto di vista biogeografico. E’ presente uno

scheletro siliceo il quale ha dei fori (areole) che sono

fondamentali per comunicare con l’ambiente; i sedimenti

che contengono questi organismi vengono chiamati

fanghi a diatomee e le rocce che invece si formano dai

frustoli di diatomee sono chiamate diatomiti.

I frustoli, che è la parete composta da silice che ricopre la

cellula, è composta da silice e da due valve, una più

grande che va a coprire quella più piccola con lo stesso

meccanismo di una scatola con il proprio coperchio.

Sono organismi R-selettivi e se l’ambiente è favorevole

esse fioriscono. Questi organismi si ritrovano nelle zone di

Upwelling (quindi zone delle alte latitudini, zone costiere e

zone equatoriali) perché sono acque ricche in nutrienti.

Vivono nella colonna d’acqua.

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protophyta Chrysophyta Coccolithophyceae

→ →

Periodo: Carbonifero Giurassico (rilevanti) Presente

A questa classe appartengono i coccolitoforidi e i

coccoliti. I coccoliti sono scaglie di carbonato di calcio

formate da coccolitoforidi (alghe unicellulari) e disposte

attorno ad una struttura sferica detta coccosfera. Sono

organismi K-selettivi e si trovano in quegli ambienti che

non sono occupati dalle diatomee, quindi i circuiti

medioceanici (gyre) perché in queste zone le acque si

“separano” e viene richiamata dal fondo acqua profonda

ricca in nutrienti.

Quando l’organismo muore i coccolitoforidi si possono

sedimentare o essere mangiati dallo zooplancton. Se si

ha sedimentazione si formano i carbonati di mare

profondo. E’ importante sottolineare il fatto che lo

scheletro carbonaceo si potrà sedimentare solamente al

di sopra della CCD.

*possono formare fanghi a coccoliti (fanghi di mare

profondo)

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protozoa Rhizopoda Foraminiferi

Sono animali!!

Periodo: Prima del Cambriano Presente

Il regno Protista comprende organismi unicellulari eterotrofi, usualmente

microscopici, con cellula che può contenere uno o più nuclei. Vengono

classificati in diversi phyla a seconda del loro sistema di locomozione. Il

phylum dei Rhizopoda comprende organismi unicellulari con estensioni

protoplasmatiche (pseudopodia, rhizopodia) che vengono utilizzate per

la locomozione, la nutrizione e l’escrezione e possono possedere un

guscio o scheletro più o meno rigido.

La classe dei Foraminiferida presenta organismi unicellulari - per lo più

marini - con guscio formato da una o più camere. Le dimensioni variano

tra gli 0,05 mm e i 150mm e formano solitamente fanghi a foraminiferi.

Ciclo riproduttivo: nelle regioni tropicali questo ciclo di compie nell’arco di un anno

mentre nelle regioni boreali nell’arco di 2 o più anni; in estate si forma un gamonte (la

prima camera che si è formata viene chiamata proloculo ed è la camera di maggiori

dimensioni, le altre sono più piccole) che è in forma aploide e si riproduce per mitosi

(o fissione binaria). Le cellule apolidi bi-flagellate si fondono per riproduzione sessuale

e danno origine ad una cellula diploide in inverno, e questa forma viene definita

schizonte (o microsfera). Nuovamente per meiosi la cellula diploide si divide e torna

ad essere aploide, rinnovando questo ciclo. *le forme bentoniche presentano questo

ciclo mentre quelle plantoniche non sono così regolari

Tra i foraminiferi sono presenti molte specie stenoterme (organismo

incapace di sopportare elevati sbalzi di temperatura) planctoniche che

risultano essere molto importanti per la ricostruzione delle temperature del

paleoclima (i foraminiferi planctonici si sono sviluppati a partire dal

Giurassico).

Gli organismi bentonici sono invece importanti per la ricostruzione di altri

parametri, perché essi si trovano principalmente nelle zone neritiche

(quelle di piattaforma continentale).

Le forme agglutinate si possono ritrovare solamente al di sopra dei 3000 mt

di profondità, questo perché ci si trova al di sopra della CCD i gusci

calcarei al di sotto di questo limite si discioglierebbero perché l’acqua

risulta sottosatura in CaCO .

3

A seconda di diversi fattori (forma, camere, come sono ornamentate, tipo di sutura…) i

foraminiferi si suddividono in varie specie. a sacco

globoso

radiale

tubolare, tubolare ramificato

I gusci possono essere uniloculari (presentare una sola camera) planispirale

globospirale

o pluriloculari (più camere): irregolare

a zig-zag

tubolare rettilineo globulare emisferico

ovato

angolare romboidale

angolare conico

angolare troncato clavato

cuneato

tubolare ciclico

tubolare semicircolare

Anche gli ornamenti del

guscio e le strutture

accessorie possono far si

che vi sia un’ulteriore

suddivisione in specie: Fusiforme

Le principali forme di crescita Ovato

di un foraminifero possono

essere di tre differenti tipi:

planispirale involuta o evoluta Oblato

e fusiforme. Tutto dipende da

come il tubo si avvolge Lenticolare

intorno all’asse principale. (involuto)

Biconvesso discoidale Lenticolare biconcavo

*vengono menzionate le →

(involuto) planispirale

sezioni assiali, che sono le Discoidale (evoluto)

sezioni lungo l’asse dei poli Trochospirale

(sezioni tagliate Trochospirale

parallelamente all’asse di basso

Trochospirale

avvolgimento), e le sezioni triseriale

equatoriali, sezioni lungo Trochospirale

l’asse dell’equatore biseriale Trochospirale

(perpendicolari all’asse e nel alto

Trochospirale

uniseriale

punto di maggiore ampiezza

del guscio)

I sottordini di questa classe vengono definiti dalla tipologia di struttura del guscio:

Sottordine Periodo Caratteristiche guscio

Parete composta da materiale organico, flessibile e

Allogromina sottile. Possono trovarsi sulla superficie grani non

agglutinati. Appartiene ad organismi bentonici

Guscio interamente o parzialmente arenaceo,

Cambriano

Textulariina costituito da elementi agglutinati e da cemento

Presente agglutinante di natura varia

Guscio composto da CaCO + materia organica,

3

Carbonifero presenta un aspetto traslucido-porcellanaceo

Miliolina Presente (perchè cristalli calcite non isoorientati) e struttura a

gomito; organismi bentonici (no perforazioni)

Presenta due livelli differenti nella struttura del guscio

Carbonifero Sup.

Fusulinina (che risulta essere forato, granulare e calcareo): uno

Permiano granulare e uno fibroso

Parete bilamellare calcare che presenta numerose

Permiano

Rotaliina perforazioni, appartengono a organismi sia bentonici

Presente che planctonici

Rotaliina

Textulariina Miliolina

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protozoa Rhizopoda Foraminiferi

Superfamiglia Famiglia

Lituolacea Orbitolina

Periodo: Cretaceo Eocene

Questa famiglia presenta un accrescimento

uniseriale con aggiunta di camere una sotto

l’altra. Ogni camera presenta setti radiali

(osservando sembra che le camere siano

suddivise in spicchi) e la forma complessiva è

conica.

Il guscio è di tipo arenaceo, spesso alveolare

con abbondante cemento calcareo.

Sono forme bentoniche di mare basso e

caldo, durante la loro evoluzione hanno subito

un tipico aumento di dimensioni (forme

piccole caratteristiche del Cretaceo Inf.

mentre quelle grandi sono caratteristiche del

Cretaceo Sup.).

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protozoa Rhizopoda Foraminiferi

Superfamiglia Gruppo

Fusulinacea Fusulina

Periodo: Carbonifero Permiano

Le fusuline sono un gruppo molto importante

nel periodo che va dal Carbonifero al

Permiano. Sono generalmente planispirali

calcaree che presentano un grosso foramen

(buco che l’organismo produce per poter

passare da una camera all’altra) al centro

del setto. Quando l’organismo cresce si

generano setti secondari.

Se osservati in sezione assiale le fusuline

presentano camere e setti, mentre se sono

osservate in sezione equatoriale è possibile

vedere i giri e i setti.

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protozoa Rhizopoda Foraminiferi

Subordine Superfamiglia Genere

Miliolina Miliolacea Fasciolites/Alveoline

Periodo: Cretaceo Inf. Presente

Le fascioliti sono foraminiferi di

grandi dimensioni (da 1mm a 10

cm) e guscio involuto calcareo

porcellanaceo. Esso è impersonato

e costituito da un esoscheletro di

calcite chiara e uno di calcite più

scura; così facendo il guscio risulta

essere molto pesante e appare al

microscopio in sezione nero. Le

camere si rimpiccioliscono a causa

dell’ispessimento dovuto dal

CaCO .

3

I miliolidi sono attualmente molto

diffusi in quasi tutti i mari, popolano

di preferenza l’ambiente di

retroscogliera con acque basse,

calme e calde.

Super-regno Regno Sottoregno Phylum Classe

Eukaryota Protista Protozoa Rhizopoda Foraminiferi

Subordine Famiglia

Rotaliina Orbitoidacea

Periodo: Cretaceo Miocene

Il guscio è lenticolare biconvesso, discoidale o

stellato. Esso è formato da camere equatoriali

separate tra loro da setti primari e divise in

camerette di forma molto variabile da setti

secondari. Ai fianchi delle camere equatoriali si

sovrappongono strati di camere materiali di

forma e dimensioni più o meno regolari. La

parete delle camere equatoriali è porosa così

come quella delle camerette secondarie dove

in più sono presenti dei pilastri.

Sono foraminiferi di tipo bentonico, littorali e di

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Publisher
A.A. 2015-2016
22 pagine
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SSD Scienze della terra GEO/01 Paleontologia e paleoecologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gielle1404 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Paleontologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Corselli Cesare.