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Le alghe unicellulari
I dinoflagellati sono rivestiti da un astuccio rigido di cellulosa da cui solitamente fuoriescono dei flagelli. Alcuni di essi rilasciano una neurotossina che, se presente in quantità elevata, può provocare morie di pesci. In presenza di acque calde e stagnanti i dinoflagellati possono riprodursi in numero estremamente elevato, arrivando a formare le maree così chiamate per il colore rossastro che l'acqua assume a causa dei pigmenti rossi presenti in queste alghe. All'interno delle maree rosse la concentrazione di dinoflagellati può raggiungere i 60 milioni di cellule per litro d'acqua.
Le euglenofite sono dotate di flagello e si ritrovano prevalentemente in stagni e laghi. Sono caratterizzate dalla presenza all'interno della cellula di una zona ricca di pigmenti con la funzione di macchia oculare, orientare la cellula verso la luce.
Le diatomee sono alghe crisofite con colori diversi a seconda dei pigmenti contenuti.
diffuse nelle acque dolci e salate. La maggior parte di esse presenta strutture rigide silicee rivestite da una sottile parete formata da due parti a incastro, come il coperchio e il fondo di una scatola. Il guscio è tipicamente cosparso di microscopici fori che consentono gli scambi con l'ambiente esterno; i loro scheletri silicei si depositano sui
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