Microeconomia - schemi di teoria + esercizi

ECONOMIA POLITICA

• MICROECONOMIA
  • singoli individui o agenti (consumatori, imprese, governo)
• MACROECONOMIA
  • fenomeni che riguardano un'insieme collettivo (es. crescita economica, PIL, inflazione)

Definizione: secondo Lionel Robbins (1935):

studio delle scelte in condizione di scarsità (risorse come risorse tempo, conoscenze imprenditoriali, capacità di negoziazione)

allocazione in base ai costi e benefici che ne conseguono, attraverso tale scelte aumentando

ECONOMIA DI MERCATO

• Tre aspetti fondamentali:
  1. COSA SI PRODUCE
  La risposta decisione come produrre, rispondendo quindi combinazione di fattori produttivi (capitale e lavoro) dettata tra queste funzioni:
  2. COME SI PRODUCE
  Dipende dal meccanismo del mercato. Questo dipende efficienza, innovazione tra le poche scelte dell'individuo
  3. PER CHI SI PRODUCE
  La distribuzione individui, con cui mercato avviene margine capacità d'acquisto nella i prezzi dei beni

MODELLI ECONOMICI

rappresentazione schematica della realtà → questo distribuita e previsioni

PREZZO DI RISERVA

prezzo per cui si è indifferente tra svolgere e meno un'attività

COSTO OPPORTUNITÀ

quantità di altri beni o servizi cui si deve rinunciare per un'unità aggiuntiva di altro bene scelto

• COSTO ESPRESSO + COSTO IMPLICITO
  • valore pagato per una risorse
  • valore di qualcosa sacrificato in rapporto della risorsa scelta

MERCATO

luogo dove si incontrano gli agenti economici e avviene lo scambio

• (insieme di strutture istituzionali attraverso i quali acquirenti e venditori entrano in contatto per fini di realizzare beni e servizi)
• DOMANDA → quantità di un bene che i consumatori desiderano comprare per ogni livello del prezzo (compratori)
• OFFERTA → quantità di un bene che i produttori desiderano vendere per ogni livello del prezzo

Prezzo di equilibrio

Prezzo per il quale la quantità offerta è uguale alla quantità domandata.

Elementi identificativi dei mercati:

• Mercato dei beni/merci - Si interseca offerta beni di consumo domandati: sapere (famiglie e nostre marche)
• Mercato dei fattori produttivi - Si interseca offerta di consulenza lavoro (capitale): ottenere essere famiglie
• 3 fattori produttivi: capitale (K), lavoro (L), terra

Soggetti economici

• Famiglie/consumatori - Offrono un fattore di produzione (lavoro) in cambio dei quali ricevono un reddito (risparmio)
• Imprese - Producono beni consumati dalle famiglie; ridistribuzione del reddito tra famiglie; l'una dei fattori produttivi (riveste da ciò); il rinnovato reddito deriva vendita di bene
• Governo - Protegge diritti da protegge offrendo risorse limitate

Insieme e consumatori effettuano scelte limite.

Modello del consumatore

• La scelta di due beni: X₁ e X₂
• Anche il grado di minima direi consumatore ricava da un compito di scelta (X₁, X₂): avere il pubblico

Il consumatore acquista i potenziali beni che può acquistare.La voce accumulata: volume dei beni max (X₁, X₂) ha un prezzo- Non è un insieme di; giustificare è una particolare; equilibrato invocatori- Unutilizzabilità dell'input

La commercializzazione è vincolata al bilancio di bilancio

• Modello dell'impresa
• Il max. profitto = ricavi totali - costi totali: 0-1r. (wL + rK)
• Il rate of interest

Anche in questo caso si parla di commercializzazione invocata(incluso - inferiore dei consumatore e conti)

SURPLUS

legge del prezzo unico

Surplus netto del consumatore → beneficio derivante dal

Surplus netto del produttore → beneficio derivante sotto

• Elasticità

Ripercorrendo il modello a domanda–offerta per ricavare l’eq:

In fisso si riduce la quantità aumentata di un certo valore

Se:

la variazione Δ della quantità d’offerta

f = la quantità crescendo con i prezzi diversi

si verifica la possibilità di mercato

l’incontro tra...)

Elasticità della domanda al prezzo del bene

ε = Δ / Q = Δ (Q

Q = _ _ _

In altro ossi coefficiente asfunzione

VARIAZIONE DEL PREZZO

L'aumento di P₂ porta a una riduzione della quantità... che porto acquistare e la linea di bilancio ruota verso l'interno - le rette spostate diminuiscono.

Le due rette di bilancio rappresentano l’incremento del reddito reale.

RAZIONAMENTO

• x_A = bene disponibile fino a una certa somma
• x_B = bene disponibile perché il bene è razionato

Il consumatore preso si trova nel traore beneficio della unità che ha a disposizione.

SCELTA AD ANGOLO

Il consumatore sceglie solo x₁, non lo x₂. Se uno dei beni viene tonato, P₁ diventa (t + P₁).

La trasazione fa carnfere utilizzazione spicief.

• t + P₁ (trasazione ad incrocion)
• I = 100 P_A = 10 P_B = 5
• ΔOO = 5x₁ ∆4x₁
• A) x₂ = 20 - 0,8x₁
• B) x₂ = 25 - x₁

Puntici che B non può acquistare.

Puntici che A non può acquistare.

Perfetti complementi

a. bene che il consumatore desidera in proporzioni fisse ed uno deve essere utilizzato assieme al dento (1:1)

(uomo, taxi, barca)

b. le curve di indifferenza sono costituite da segmenti lineari di angolo retto

Y=X1 punti d’angolo si trovano lungo la bisettrice

Funzioni di utilità quasi-lineari

a. una funzione di utilità CSR è lineare in almeno uno dei beni consumati ma potrebbe essere non lineare negli altri beni

b. verso nord estte abbiamo di indifferenza in SMB di X1 per misurare lo stesso

• per ogni soteva di x2 le porduere di tutte le curve di indifferenza restano le stesse, quindi le curve di indifferenza sono parallela fra loro ag?ta

b= costante positiva U(X1) = funzione che cresce in X1 (aumenta al crescere di X1)

U = f (C1, C2) (Cobb-Douglas)

Il consumatore ne trae soddisfazione per aumentare le economie nel tempo t.Si muove da a e aumentando la propria utilità.n ↑ (tasso d’interesse aumenta)U↓ (utilità diminuisce)portare il soggetto a risiedere e dare separato più interessi

La Scelta Ottima

• Quantità domande di ogni bene che il consumatore acquista
• Scelta di un consumatore riguardo un paniere di beni che:
  • massimizza la sua soddisfazione ("utilità")
  • gli consenti di rimanere entro le sue risorse di bilancio

SCELTA OTTIMA DELL'IMPRESA

SCELTA TRA LAVORO E TEMPO LIBERO

La impresa domanda servizi lavorativi, offerti dai lavoratori

U = Β (C, R)

• Lavoro libero (leisure)
• Beni di consumo

Pc = WL_D + M

• Moneta a disposizione

Pc - WL = M

Pc + WL - WL = M + WL_D

Pc + WL (L_D - L) = M + WL_D

Pc + WR - WR = WL

Pc + WR = Pc + WR

C = y - WR / p

L_D = L + R

WL_D = W _D ore totale a disposizione

C₀ = M / p

M = Pc

y = Pc + WL_B → REDDITO IMPOSITO

Max che l'individuo può ottenere utilizzando tutta M e lavorando in 24

w = SALARIO REALE

(w = SALARIO NOMINALE)

SMS = ΔC / ΔR = UM_R / UM_C

per effetto sostituzione diminuisce IR relax ocio aumento del reddito

Se ES > ER W l ^S/fonde diminuisce l'offerta di lavoro l (L^S)

Se ES < ER W l ^S ↓