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Lezione 1 / 07/03/2018
Economia come scienza sociale
Gli economisti utilizzano teorie per descrivere e capire meglio la realtà e i suoi meccanismi e prevedere. Le teorie e le ipotesi espresse tramite i modelli. I modelli matematici possono rappresentare fenomeni in una teoria economica; rappresentandoli quanti in modelli matematici e quindi grafico economico. Sono esempi semplificati che possiamo rappresentare, con la realtà per facilitarne la comprensione. Teorie e modelli basano sul "ceteris paribus", ovvero mantenere fattori costanti e variare una variabile. Un modello semplificato rappresenta che tre elementi base: descrivere, spiegare, e prevedere. E' importante che le ipotesi e i modelli siano verificati sui dati reali e confermati dai risultati per avere un modello scientifico.
Definizioni
Economia: disciplina che studia i sistemi economici sia a livello individuale, (microeconomia) che della società nel suo complesso (macroeconomia).
Microeconomia: studia come gli individui (consumatori e imprese) prendano decisioni sulla gestione di una risorsa scarsa e come tali decisioni interagiscono tra loro.
Macroeconomia: studia il funzionamento del sistema economico nel suo complesso: i cicli economici (in particolare fenomeni quali disoccupazione e inflazione) e i risultati nel lungo periodo. Assomiglia al microfono e ai microeconomia, cioè le nozioni micro parte dato dal comportamento dei singoli individui.
Analisi Positiva vs Analisi Normativa
- Analisi positiva: affermazioni prive di giudizio di valore, che si occupano di analizzare ciò che è accaduto ed al più sono verificabili (es. "l'inflazione è al 2.6%
- Analisi normativa: affermazioni contenente un giudizio di valore, che si occupano del caso dovrebbe accadere (es. "si dovrebbero pietere le tasse)
Tra economisti, sulle questioni positive si dovrebbe raggiungere un certo grado di consenso basato sui fatti empirici (cosa che non sempre accade). Sulle questioni normative ciò non è possibile, è causa solo diverse visioni politiche, filosofiche, ideologiche e di valori ed ognuno di noi. Però gli strumenti della microeconomia sono importanti per la valutazione delle scelte di politica economidi
Risorse scarse rispetto agli obiettivi
Gli agenti (individui/consumatori e imprese) sono in possesso di risorse limitate. Poiché le risorse sono scarse gli agenti sono costretti a effettuare scelte. Non possono avere sempre tutto ciò che desiderano. Queste scelte sono del trade-off per avere un più di A devo rinunciare a uno di B.
Il trade-off si valuta in base al costo-opportunità, costo legato alla rinuncia ad un'alternazione una risorsa per un'altra potenzialmente. Il costo monetario di un bene può essere una buona approssimazione del suo costo-räät (es. attività costi ma beni) ad es. esempio: costo spese del tempo dedicato per degli Studi universitari. Le costi diretti (tasse, affitti/spostamenti verso lavandero)
Per allocare al meglio le risorse per tutti in modo da massimizzare le preferenze collettive, sarebbe necessario un mediatore benevolente e onnisciente: "il piano" che decide come allocare le risorse.
Decentralizzazione vs Centralizzazione
In pratica le decisioni su come allocare le risorse, possono essere prese in modo diverso in contesti diversi. Questo implica diversi possibili sistemi economici. Ogni caratteristica del paese diventa capace di fornire beni e servizi.
Un'economia definita "comunista/pianificata", quando lo Stato possiede e controlla mezzi di produzione e distribuzione. L'autorità centrale prende le decisioni sulla produzione e consumo.
Un'economia se definita "capitalistica/di libero mercato" quando i mezzi di produzione sono detenuti da privati e le autorità di mercato che allocano le risorse. Sono guidati liberamente tra imprese e consumatori.
I mercati sono istituzioni economiche che permettono agli individui di acquistare e vendere beni e servizi, determinando (in modo più o meno specifico) e promuovendo lo scambio.
Nella realtà tutte le economie sono miste: parte delle decisioni sono pianificate dal governo e parte sono definite dal mercato.
Flusso circolare di beni e redditi
- Pagamento dei fattori produttivi
- Pagamento di beni e servizi
Rappresentando l'economia come composta da imprese e individui/consumatori, vi sono due circuiti:
- Circuito reale - le imprese vendono beni/servizi agli individui; gli individui apportano lavoro e capitali alle imprese.
- Circuito monetario - gli individui acquistano pagando i beni/servizi dalle imprese; le imprese pagano salari e redditi agli individui.
Circuito dei beni e dei fattori produttivi
In presenza della moneta si sdoppiano i circuiti economici e ogni scambio ha due flussi opposti (che possono non essere simultanei). Questo accade per ogni lato dei beni/servizi che dall'altro dei fattori produttivi.
Circuito dei beni/servizi - se venditore dà al compratore beni/servizi (flusso reale) e riceve moneta dal compratore (flusso monetario).
Criticità Approccio Mainstream
Gli agenti non sono perfettamente razionali. L'economia comportamentale ha mostrato come gli individui abbiano problemi ad avere informazioni e non possiedano auto-controllo perfettamente e regole delle decisioni non sempre da conteggio. Fenomeni rilevanti: contesto, effetti cornice e time inconsistency.
Sistemi complessi oggi interconnessi. L'architettura trae input complessi da quanto l'economia è interconnessa da diversi macro/micro approcci da rete/decentralizzati. Le decisioni coordinate spesso seguono un'ottante e siano sempre in equilibrio.
Modello di Economia
È una rappresentazione del sistema economico con un sottinsieme di due mercati.
- Due Settori: 1) Individui 2) Imprese
- Famiglie: domandano beni e servizi prodotti dalle imprese, offrono fattori produttivi (lavoro, terra)
- Imprese: vendono beni e servizi, domandano fattori produttivi.
In un'economia di mercato esistono due mercati:
- Mercato dei beni e servizi: famiglie domandano e imprese offrono.
- Mercato dei fattori produttivi: famiglie offrono e imprese domandano.
Lezione 2 / 12/03/2018
Domanda e Offerta
Come avviene il coordinamento delle decisioni individuali:
- Modello di domanda e offerta
Domanda (D: demand)
Gli individui/le famiglie domandano beni e servizi. Da cosa dipende la quantità domandata?
- Prezzo del bene (P)
- Reddito (M)
- Prezzo dei beni collegati (Py, Px)
- Beni sostituti: beni considerati alternativi tra loro.
- Beni complementari: beni che vengono consumati insieme.
- Gusti: vengono influenzati da pubblicità, moda, osservazione degli altri, esperienze pregresse.
Curva di Domanda
Un grafico che illustra la quantità di un bene che i consumatori sono disposti ad acquistare in un determinato periodo per ogni livello di prezzo possibile. Il prezzo del bene viene rappresentato sull'asse delle ordinate (y) mentre la quantità domandata sull'asse delle ascisse (x).
Funzione di Domanda
È la funzione che descrive la quantità di bene x che i consumatori sono disposti ad acquistare in un determinato periodo di tempo per ogni livello di prezzo possibile.
Nella funzione la variabile dipendente è la quantità Q: Q=f(P) ma sul grafico la quantità è rappresentata sull'asse delle ascisse. Dunque disegneremo la funzione di domanda inversa P=g(Q).
La curva di domanda è inclinata negativamente mentre nel modello tale funzione si utilizzerà una funzione numerica o per semplicità utilizzeremo funzioni lineari che equivalgono nel T
Legge di Domanda
Il primo e fondamentale fattore è il prezzo del bene (P). Tale legge si innermo sulla relazione tra la quantità q e il prezzo del bene p a parità di altre elementi "ceteris paribus".