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OFFERTA DI LAVORO
• Per la maggior parte delle famiglie la fonte principale di reddito è il lavoro
• Gli individui hanno a disposizione una certa quantità di tempo, che viene suddiviso tra lavoro remunerato e attività non remunerate (tempo libero)
• Ipotizziamo che gli individui traggano utilità dal tempo libero e dal consumo degli altri beni (prezzo = p)
• Per poter acquistare beni di consumo devono disporre di un certo reddito, quindi devono lavorare e rinunciare ad una certa quantità di tempo libero
• Il problema è quindi quello di trovare la combinazione (paniere) di consumo e tempo libero che assicura la massima utilità
VINCOLO DI BILANCIO
• Asse orizzontale tempo libero (n)
• Asse verticale consumo tutti altri beni (C)
• T quantità massima di tempo libero che può essere consumata dotazione ditempo
• Ogni punto sull’asse orizzontale corrisponde contemporaneamente ad una
dataquantità di tempo libero n e di lavoro l = (T-n)• Si indichi il salario per unità di tempo (ora, settimana, mese, ...) con w• Minore è la quantità di tempo libero consumata, maggiore è l'offerta di lavoro e quindi il reddito e il consumo• Quindi il vincolo di bilancio è p*C = w * (T-n)• w può essere interpretato come il "prezzo" del tempo libero, cioè il suo costo opportunità, a cui si deve rinunciare "consumando" una unità di tempo libero in più (a una unità di tempo di lavoro e quindi al salario per unità di tempo w)• È possibile allora riscrivere il vincolo di bilancio come p*C + w*n = w*T• Questa espressione è simile al vincolo che siamo abituati a vedere- al primo membro i due beni C e n sono moltiplicati per i loro prezzi- al secondo membro compare il valore della dotazione di tempo, che corrisponde
al reddito potenziale a disposizione del consumatore p*C = w*(T-n)• Intercetta orizzontale: n = T C = 0 (solo tempo libero)• Intercetta verticale: n = 0 C = (w/p)*T (solo lavoro)• La pendenza del vincolo è – (w/p) (-w se p=1) e come al solito indica il costo opportunità di un bene (tempo libero) in termini dell’altro (consumo)
SCELTA• Come al solito il paniere scelto è quello che massimizza l’utilità tangenza tra vincolo e curva di indifferenza: paniere e1 (n1, C1)MRS=MUn/MUC=w/p• Trovando l’equilibrio si trova la domanda di tempo libero n1 e di consumo C1e l’offerta di lavoro l1=(T-n1)
RICAPITOLANDO: SOLUZIONE ANALITICA• Per individuare il paniere di equilibrio risolvo il sistema a 2 equazioni (vincolo di bilancio e condizione di tangenza) e 2 incognite (n e C)• Ricordando che MRS = MUn/MUC, il sistema può essere riscritto come
STATICA COMPARATA• Se varia il prezzo del tempo libero,
Cioè il salario, il paniere scelto si modifica:
- Se il salario diminuisce, il vincolo di bilancio ruota verso il basso e il paniere iniziale non è più disponibile
- L'equilibrio si sposta in e2 (n2, C2)
- In questo caso la riduzione del salario fa ridurre le ore di lavoro offerte, ma con preferenze diverse potrebbe accadere il contrario
- È possibile infatti che il calo dei salari faccia aumentare le ore di lavoro offerte
- In generale la modifica dell'offerta di lavoro in seguito ad una riduzione (o aumento) del salario dipende del prevalere dell'effetto sostituzione o dell'effetto reddito
- Per capire: a seguito di una riduzione del salario sono ragionevoli entrambe le affermazioni
- Ora che il salario è diminuito non vale la pena che lavori come facevo prima (ES)
- Ora che il salario è diminuito devo lavorare di più per mantenere lo stesso tenore di vita (ER)
I CASO: la riduzione del
salario fa ridurre le ore di lavoro offerte• ES è dato dal passaggio e1-ec riduce l'offerta di lavoroil tempo libero è diventato relativamente meno caro rispetto al bene di consumoe quindi ne aumenta la quantità domandata• ER è dato dal passaggio ec-e2 aumenta l'offerta di lavoropoiché il reddito reale è diminuito la domanda di tempo libero diminuisce (se iltempo libero è un bene normale)• Poiché ES>ER ET consiste in una diminuzione delle ore di lavoroII CASO: la riduzione del salario fa aumentare le ore di lavoro offerte• ES è dato dal passaggio e1-ec l'offerta di lavororiduceil tempo libero è diventato relativamente meno caro in termini di consumo e quindine aumenta la quantità domandata• ER è dato dal passaggio ec-e2 aumenta l'offerta di lavoropoiché il reddito reale è diminuito la domanda di tempo libero
diminuisce (se il tempo libero è un bene normale) • Poiché ESquantità di lavoro offerte da tutti gli individui di quel mercato in corrispondenza di quel salario
Ciò equivale a sommare orizzontalmente le curve di offerta dei singoli individui
OFFERTA DI CAPITALE
Per produrre beni e servizi, le imprese utilizzano anche capitale fisico, cioè un insieme di beni strumentali che rendono possibile la produzione (es. macchinari, computer, capannoni)
Anche il capitale fisico viene fornito dalle famiglie, non direttamente, ma prestando parte del proprio denaro alle imprese. Questo denaro (capitale finanziario) viene utilizzato dalle imprese per acquistare o affittare il capitale fisico
Più precisamente, le famiglie offrono alle imprese la quota di denaro non destinata al consumo, cioè il risparmio. Quindi, la teoria dell'offerta del capitale è in realtà la teoria del risparmio
MODELLO DEL CICLO VITALE
Il modello mette in evidenza che le decisioni di consumo e risparmio prese da un individuo in un determinato periodo di tempo dipendono dal suo ciclo di vita
In un determinato istante sono il risultato di un processo di pianificazione che tiene conto delle risorse che si hanno a disposizione durante l'intera esistenza (ad esempio: giovani debiti, anziani risparmio).
Finora: utilità in un determinato istante dipendeva dalla quantità di beni consumata in quell'istante.
Il modello del ciclo vitale ipotizza invece che l'utilità che un individuo ottiene nel corso della sua esistenza dipende da quanto riesce a consumare nei diversi periodi.
2 periodi:
- Nel primo (presente) ha reddito I0
- Nel secondo (futuro) ha reddito I1
Se aumenta il consumo oggi riduce quello di domani. L'individuo deve scegliere come ripartire il suo consumo nel tempo in modo da massimizzare la sua utilità nel corso dell'intera esistenza.
Per questo motivo introduciamo il risparmio e l'indebitamento:
- Se il consumo di oggi è superiore al reddito si deve indebitare
- Se il consumo di oggi è inferiore al reddito si deve risparmiare
oggi è inferiore al reddito risparmia
VINCOLO DI BILANCIO INTERTEMPORALE
- Indica le combinazioni di consumo presente e consumo futuro tra cui il consumatore può scegliere
- Se risparmia/si indebita riceve/paga un tasso di interesse pari a i
- Asse orizzontale c0
- Asse verticale c1
- Paniere delle dotazioni d (I0, I1) il vincolo di bilancio sicuramente passa per il paniere delle dotazioni
- Se risparmia la cifra Sc0 = I0 - Sc1 = I1 + S (1+i) (punto A)
- Se si indebita per B dollaric0 = I0 + B
- Domani dovrà ripagare debito B e interessi pari a iBc1 = I1 - B(1+i) (punto F)
- Il costo opportunità di 1 € in più oggi è (1+i) € domani
- Quindi la pendenza del vincolo è = -(1+i) (tasso a cui posso scambiare una unità di co con c1)
- Intercetta verticale: consumo tutto domania) c0 = 0
- Intercetta orizzontale (consumo tutto oggi): in questo caso al c1 = I1 + I0 (1 + i)
B = I1/(1 + i)
Quindi
a) c0 = I0 + I1/(1 + i)
b) c1 = 0
Equazione del vincolo
c1 = I1 + (1 + i) (I0 - c0)
PREFERENZE INTERTEMPORALI
- Come al solito costruiamo la mappa delle curve di indifferenza rispetto a consumo presente c0 e consumo futuro c1
- MRS indica in che misura l'individuo preferisce consumare in un periodo piuttosto che nell'altro
saggio marginale di preferenza intertemporale
Ipotiz