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Il microbioma e il metaboloma: il ruolo del microbiota nella nostra salute
Gli studi sul microbiota hanno svelato il "microbioma" (popolazione batterica intestinale) o "genoma collettivo". Il microbioma contiene un numero di sequenze genetiche 100 volte maggiore di quelle dell'uomo che codificano per funzioni coinvolte in specifiche vie metaboliche che sono invece assenti nel metabolismo umano. Per questo si parla anche di "metaboloma", inteso come l'insieme di tutte le attività metaboliche che non sono presenti nell'uomo. Il microbioma contribuisce attivamente alla nostra salute (è considerabile come un "super-organo"). È considerato un "super-organo" perché svolge funzioni che si stanno scoprendo. Si stanno anche scoprendo malattie associate a alcune alterazioni del microbioma. Ad esempio alcuni organi possono essere influenzati dal microbioma Gut (intestinale), come ad esempio il fegato, lo stomaco, il sistema immunitario...
valutando alcune patologie associate ad alterazione di microbioma intestinale come: l'obesità, il diabete, l'artrite reumatoide, l'infiammazione delle vie gastro-intestinali, il cancro allo stomaco, il cancro al colon e il cancro al fegato. Le funzioni svolte dal microbioma intestinale sono diverse:- Sintetizza vitamine del gruppo B12 e K
- Protegge da patogeni
- Mantiene le difese immunitarie "in allerta"
- Rimuove le sostanze tossiche derivate dalle fermentazioni intestinali
- Detossifica da xenobiotici, potenzialmente tossici
- Regola il metabolismo (digerisce gli zuccheri complessi assunti con la dieta, sintetizza gli acidi grassi a corta catena)
epidermidis),28enterococchi, corynebacteria, E.coli, streptococchi e Bacteroides. Enterococchi ed E. Coli hanno origine fecale, sono spesso presenti nella vagina perché i due orifizi, anale e vaginale, sono vicini e inoltre dato che l'uretra femminile è più corta di quella maschile, nella donna si verificano più infezioni che nell'uomo dovuti a questa caratteristica.
Quando si entra nella menopausa, scompaiono gli estrogeni e quindi scompaiono i lattobacilli. I lattobacilli rappresentano il 90% dei microrganismi vaginali totali. I lattobacilli sono microorganismi intelligenti e funzionali perché danno luogo a sottoprodotti che hanno un effetto antagonista contro i patogeni urinari e vaginali, come il biofilm. I lattobacilli producono:
- batteriocine (molecole tossiche nei confronti di altri batteri)
- biosurfactanti (impediscono l'adesione di agenti patogeni)
- perossido di idrogeno
- acidi
- coaggregati di
I germi a bassa virulenza danno malattia solo se penetrano nell'ospite in grande numero e/o quando c'è una breccia nelle sue barriere difensive. I germi a bassa virulenza sono poco patogeni. Ci vuole un bel inoculo di quel germe e l'ospite è compromesso.
I germi ad elevata virulenza danno malattia in un ospite sano, anche in piccolo numero. I germi ad alta virulenza attaccano l'ospite compromesso ma provocano malattia anche in un ospite sano.
Il fatto che un germe sia virulento spesso non è una situazione vincente. Più un germe è virulento, e più conduce l'ospite a situazioni davvero gravi. Più è virulento un germe, meno gli conviene. Minore è virulento un germe e maggiori sono le possibilità che sia passato tra i vari ospiti e quindi sia stato trasmesso e si sia replicato. Quindi più è virulento, meno possibilità ci sono di trasmissione perché viene
debellato con i farmaci, meno è virulento e più probabilità ci sono di trasmissione (perché sottovalutato e non distrutto). Le condizioni dell'ospite sono importanti nel determinare l'esito di un'infezione. In particolare: - Presenza della PBN - Risposta immunitaria (innata e inducibile) - Fattori generici come: età (gli anziani sono più fragili delle persone di mezza età), malnutrizione (correlata a un sistema immunitario non ben funzionante), scarse condizioni igieniche, malattie metaboliche (diabete), o debilitanti (tumori, trapianti), ambienti affollati, ospedalizzazione. Infezioni endogene ed esogene - la differenza tra un'infezione endogena e un'infezione esogena è che: - Un'infezione endogena si verifica quando il microrganismo causa un quadro clinico proveniente dall'interno. È un microrganismo che abbiamo già e che quindi fa parte della PBN. TaliLe infezioni derivano da un germe che noi abbiamo, il quale:
- cambia distretto, si sposta (dalla localizzazione abituale si verifica un trasferimento seguito da proliferazione nel nuovo punto)
- prolifera in maniera incontrollata (proliferazione incontrollata nella localizzazione abituale).
Il germe prevale su un equilibrio che prima c'era ma che ora è spezzato. Diventa il germe prevalente. Le infezioni endogene sono frequentissime, molto più frequenti di quelle esogene e non sono contagiose. Un esempio è la cistite, dovuta a un trasferimento di batteri intestinali fecali alle vie urinarie, un altro esempio è l'ascesso.
Un'infezione esogena deriva dall'ingresso dall'esterno di un microrganismo. Le infezioni esogene sono malattie infettive e trasmissibili. In questo caso si parla di vettori e di vie di trasmissione. Si distinguono vettori biologici e vettori ambientali. I vettori biologici sono vettori di vario tipo:
L'uomo - l'uomo può essere un vettore biologico. In particolare si può trattare di individui malati con un'infezione in atto oppure di portatori sani, individui che ospitano un microorganismo ma che non sono malati. Le vie di trasmissione più comuni sono: la