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SECONDO PARZIALE- RAOLINT12. LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Art. 2426: vengono fornite le linee guida generiche per la valutazione delle poste di bilancio. È integrato poi dai principi contabili nazionali. I principi contabili partono dalla norma del Codice civile e vanno ad integrare il Codice civile con tutti gli aspetti che sono caratteristici delle norme di bilancio.

Immobilizzazioni materiali: sono fattori di produzione di uso durevole, la cui utilizzazione si estende oltre un esercizio. Si caratterizzano per il fatto di essere dotate di tangibilità fisica (a differenza delle immateriali).

Quali sono i metodi attraverso i quali è possibile ottenerle:

  • Acquistarle da terzi in proprietà
  • Acquisite mediante il conferimento in sede di costituzione di una società e di aumento del capitale sociale a pagamento
  • Conferimento nell'ambito di un'operazione straordinaria: a seguito del conferimento di un ramo di azienda ad esempio
  • Prodotte

internamente (costruzioni in economia)§85 martedì 21 settembre 2021

Permuta (quando si restituisce ad un fornitore una vecchia immobilizzazione§ e se ne acquista una nuova), donazione e leasing (a livello di contabilitàinternazionale l’IFRS 16 ha rivoluzionato il leasing, a livello nazionale non èpresente un principio contabile ad hoc)

Le fonti normative sono:

Art 2423§ Art 2424§ Art 2425§ 2426:Art articolo fondamentale nel quale viene fornita la regolamentazione§ contabile di base.

Questi articoli devono essere integrati congiuntamente con due altri principi§ contabili:

OIC 16: Le immobilizzazioni materiali vanno riclassificate in BII nelleo voci dalla 1 alla 4. Inoltre, stabilisce che il bene deve essere iscritto inbilancio quando vi è il passaggio di proprietà dal fornitore all’aziendaquindi vengono conferiti rischi e benefici. L’ultima voce è riferita agliàacconti

OIC 9: perdite

durevoli di valore si dettano le linee guida per le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Ci sono due momenti dal punto di vista della valutazione: 1. Cosa succede secondo il Codice civile in sede di prima iscrizione? L'articolo 2426 comma I stabilisce che in sede di prima iscrizione l'immobilizzazione materiale deve essere iscritta al costo di acquisto (computati i costi accessori) o di produzione (compresi i costi direttamente amputabili all'immobilizzazione). Nella maggior parte dei casi l'acquisto di un'immobilizzazione comporta l'ottenimento di un finanziamento. Gli oneri finanziari che gravano sul finanziamento possono essere capitalizzati. I costi accessori comprendono i costi collegati all'acquisto di quella determinata immobilizzazione, come ad esempio i costi per far giungere l'immobilizzazione al luogo di destinazione, i costi di installazione, i costi di trasporto, ecc. 2. Cosa succede secondo il Codice civile a seguito della prima iscrizione? Dopo la prima iscrizione, il valore dell'immobilizzazione può subire delle variazioni a seguito di svalutazioni. Le svalutazioni possono essere effettuate in caso di perdita di valore dell'immobilizzazione, ad esempio a causa di obsolescenza tecnologica, degrado, cambiamenti normativi, ecc. Le svalutazioni vengono effettuate al fine di adeguare il valore dell'immobilizzazione al suo valore di mercato attuale.nel posto in cuiàdeve essere collocata e la rendono disponibile al funzionamento (es. spese ditrasporto). In alcuni casi si possono sommare gli oneri finanziari che gravano sulfinanziamento passivo ottenuto per il finanziamento dell’operazione.Quindi tutti i costi che possono essere direttamente imputati allaimmobilizzazione possono essere compresi nel costo di produzioneà gli onerifinanziari possono essere inclusi nei costi di produzione solo a determinatecondizioni:devono essere costi di competenza (maturati nel periodo in cui il beneo viene acquistato o fabbricato)devono essere specificatamente legati al finanziamento che è statoo richiesto per quella specifica immobilizzazione.Cosa succede secondo il Codice civile a seguito della prima iscrizionedi ammortamento:bisogna considerare il processo perdita di valoreo fisiologica che subiscono le immobilizzazioni materiali in conseguenza delloro utilizzo nel corso del processo di produzione. Le

immobilizzazioni vanno ammortizzate alla fine di ogni esercizio a seconda di quella che è stata la perdita di valore a causa dell'utilizzo del bene del processo di produzione.

Vita utile: periodo di tempo durante il quale la società prevede di poter utilizzare l'immobilizzazione. Dipende dall'obsolescenza fisica e tecnica del bene, dai piani aziendali e da fattori ambientali (ad esempio la tecnologia).

L'OIC 16 riprende il concetto della sistematicità dell'ammortamento: le quote devono essere costanti (al 90% delle volte succede così) per evitare ammortamenti più rapidi o lenti fatti con scelte economiche di convenienza.

L'immobilizzazione produce dei ricavi di vendita. La quota di ammortamento è iscritta a conto economico quindi se si sopravvaluta la conseguenza è sul risultato economico dell'esercizio, ma non vi sarà mai l'uscita di cassa perché

è un costo non monetario. L’ammortamento può avvenire anche con un criterio diverso dalle quote costanti ad esempio possono esserci dei business stagionali e quindi si utilizzano criteri differenti (es. km utilizzati su km totali per un automezzo). L’ammortamento è la perdita di valore fisiologica che rappresenta l’obsolescenza fisica del bene di riferimento. Oltre al tema dell’ammortamento che viene ad imputarsi tutti gli anni (ad eccezione di immobili civili e terreni) può accadere che un’immobilizzazione perda valore per motivi diversi dall’ammortamento e questa fattispecie è espressa nell’art 2426 al comma 1.3 se il valore di un’immobilizzazione risulta inferiore rispetto al valor netto contabile (costo- fondo ammortamento) la società deve iscrivere l’immobilizzazione a tale minor valore perdita durevole di valore (OIC9). Tutta la regolamentazione contabile è

disciplinata nell'OIC9: introduce un processo mutuato dallo IAS36 ha introdotto la procedura dell'impairment test si sottopone l'immobilizzazione ad una svalutazione.

Obgetto: perdite durevoli di valore

Finalità: evitare che l'immobilizzazione sia iscritta in bilancio ad un valore di impairment test superiore a quello recuperabile, si ottiene attraverso

Se io ho un'immobilizzazione iscritta in bilancio a 100 eseguo l'impairment test e il valore recuperabile è 80 l'art 2426 comma 1,3 dice che la devo iscrivere al minor valore.

Cause

Quali sono le possibili che possono indurre una perdita di valore per una specifica immobilizzazione?

Obsolescenza del prodotto o processo: l'impianto ha perso valore più o rapidamente rispetto a quanto ho stimato nella vita utile

Errori di progetto

Danneggiamento

Cambiamento nei piani aziendali

Quando accade ciò bisogna sottoporre l'immobilizzazione al

Il processo di impairment. L'obiettivo fondamentale dell'impairment test è capire il valore recuperabile per confrontarlo con il valore netto contabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value e il value in use (valore d'uso). OIC9 stabilisce che confrontiamo questo valore recuperabile con il valore contabile. Se il valore contabile è superiore a quello recuperabile bisogna svalutare l'immobilizzazione tenendo conto il valore recuperabile la svalutazione va in CE.

Fair value: è una stima del prezzo che io otterrei oggi dalla vendita di quella immobilizzazione in una reale transazione di mercato tra patti consapevoli e consenzienti.

Value in use: è determinato sulla base del valore attuale da flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da un'attività lungo la sua vita utile.

Allerta: Quali sono gli indicatori che spingono le aziende a dire che le

Attività hanno perso valore? Valore di mercato di un'attività si è significativamente ridotto. Variazioni significative con effetto negativo per la società di una serie di parametri (ecologici, di mercato, normativi). Es. io ho un impianto tecnologicamente avanzato e dopo tre anni l'impianto è obsoleto, quindi l'impianto ha perso valore.

Variazione dei tassi d'interesse sul mercato: se l'acquisto dell'immobilizzazione è stata possibile con un finanziamento bancario se il tasso di interesse sale il valore dell'immobilizzazione diminuisce.

Valore contabile superiore al fair value. Obsolescenza e deterioramento fisico maggiore rispetto a quella che era la vita utile stimata.

Nel caso in cui dovessero venir meno le condizioni che hanno indotto quella svalutazione il valore della immobilizzazione precedentemente svalutato deve essere ripristinato la contropartita va messa nei ricavi in A5 (altri ricavi).

è proventi) Il legislatore prevede una contrapartita nella voce A3 del patrimonio netto nel caso di rivalutazione per leggi speciali.

Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria

I costi di manutenzione ordinaria sono iscritti a conto economico, mentre i costi che si sostengono per manutenzione straordinaria devono essere capitalizzati (li iscrivo ad88 martedì 21 settembre 2021 incremento dell'immobilizzazione a cui si riferiscono)

I costi di ammortamento sono deducibili?

Le quote di ammortamento sono deducibili a partire dall'anno in cui il bene entra in funzione tipicamente si allinea la vita utile dell'asset sulla base di tabelle ministeriali che identificano la vita utile per ogni tipologia di bene strumentale utilizzata all'interno delle aziende. E i coefficienti sono ridotti alla metà per il primo esercizio.

I ripristini di valore non sono tassati, mentre la plusvalenza è tassata (in fase di dismissione se io vendo il bene ad un

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Publisher
A.A. 2022-2023
140 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giadaboccuzzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Russo Paolo.