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Determinazione delle proteine totali con il metodo del BIURETO
Il BIURETO è un ammide dell’acido allifanico e si ottiene per condensazione, a 180°C, di due
molecole di urea con l’eliminazione di una molecola di NH .
3
NH NH NH
2 2 2
180°C
C = O + C = O C = O + NH 3
NH NH NH
2 2 C = O
NH 2
urea biureto
++
Se il BIURETO è addizionato con ioni Cu in soluzione alcalina si forma un complesso di colore
violetto (reazione del biureto). ++
È stato osservato che questa reazione non è specifica del biureto, ma che gli ioni Cu , in ambiente
basico, reagiscono con qualsiasi composto contenente almeno 2 gruppi CONH , CH NH o CSNH
2 2 2 2
.
Poiché la reazione richiede la presenza di due gruppi CONH essa è negativa con gli amminoacidi e
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con i dipeptidi mentre è positiva con i polipeptidi a partire dai tripeptidi e naturalmente con le
proteine.
Nel 1942 Kingsley propose un reattivo unico nel quale il Cu è presente in bassa concentrazione in
soluzione alcalina; in queste condizioni, però, il reattivo è instabile perché precipitano i sali di rame
come Cu(OH) .
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Per stabilizzare i sali di Cu, Weichselbaum (1950) propose un reattivo contenente tartrato di sodio e
potassio (sale di Seignette) e KI per impedirne l’autoriduzione.
L’intensità del colore sviluppato dalla reazione è proporzionale al n° di legami peptidici interessati
nella reazione.
Nel nostro caso l’intensità del colore prodotto dalla reazione, è proporzionale alla concentrazione
delle proteine, è quindi possibile effettuare una valutazione colorimetrica alla lunghezza d’onda di
540nm.
REATTIVO
NaOH (0,2 M) in acqua distillata senza CO . In un pallone da litro sciogliere 45g di sale di
2
Seignette (tartrato di sodio e potassio)in 200cc di NaOH + 15g di CuSO . Quando si è sciolto
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aggiungere 5g di KI e portare a volume con NaOH.
Il reattivo è stabile per 2-3 mesi a temperatura ambiente .
Per l’uso diluire il reattivo concentrato 1:3 con acqua distillata. 1