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CH -CH -OH e H-O-H
3 2 a b
H , è un protone acido, cioè scambia facilmente, prima sta con l’etanolo però
a
è libero di andarsene quando vuole. Stesso discorso vale per H b. 70
Può succedere che i due protoni si scambino tra loro. Questo processo è visto
allo spettro in due modi differenti, a
secondo che lo scambio avvenga in
maniera rapida o in maniera lenta.
Se lo scambio è lento vedo un
tripletto (H sta fermo lì e non
scambia), il protone dell’H O sarà
2
doppio e anche questo non scambia.
Se però inserisco una fonte che
accelera, non avrò più distinzione tra
i protoni dell’H O e quelli dell’etanolo, quindi avrò un segnale che integra per 3
2
protoni: H O ed etanolo. Scambio chimico veloce.
2
Questo è quello che si può verificare con i protoni che scambiano e dipende dalla
velocità con cui essi lo fanno.
Se abbiamo una soluzione di etanolo, lo scambio ci può sempre avvenire
ugualmente tra protoni, si scambiano tutti i protoni uguali dei vari etanoli. In questo
caso, se avviene lo scambio, io perdo l’accoppiamento.
Se ci inserisco l’acido, io favorisco la
mobilità del protone, quindi succede
che l’OH si stacca quindi il protone
sarà un singoletto e non più un
tripletto perché perdo
l’accoppiamento con CH vicino. Il
2
CH darà origine ad un quartetto
2
perché non accoppiano. Il CH rimane
3
sempre un tripletto perché non accoppiava nemmeno prima.
La velocità di scambio dipende anche dalla temperatura: mano a mano che aumento
la temperatura fa sì che venga velocizzato lo scambio esattamente come con gli
acidi.
Altri paramentri che influenzano la velocità di scambio sono: concentrazione (legami
ad H rallentano lo scambio), solvente (solventi non protici che formano legami ad H
e rallentano lo scambio).
- Rotazioni impedite attorno a legami: Consideriamo il legame ammidico sulla
Dimetilacetammide. Il legame N-C
ammidico è abbastanza rigido perché la
risonanza ci dice che il legame ha carattere
di doppio legame. Rotazione impedita.
Lo spettro di questa molecola:
Situazione sotto, spettro registrato a 40° e
mano a mano aumento. I due segnali a sx
sono due singoletti e appartengono ai due
71
metili legati all’N e sono da parti opposte (li considero come se fosse un
alchene). Sono in situazioni spaziali diverse e quindi i due metili vengono visti
come due singoletti (non accoppiano tra loro), uno per un metile e l’altro per
l’altro.
Se aumento la temperatura, fino ad 80°, favorisco la struttura di risonanza in
cui ho libera rotazione, i due metili non sono più distinguibili.
Se sono a temperatura ambiente il segnale è allargato e risalgo a due
singoletti, quindi impedendo la rotazione del legame carbonile-N.
- Tautomeria cheto-enolica:
È un equilibrio più o meno spostato da una parte all’altra. Prevale la forma
enolica in molecole b-dicarbonili, cioè quando ho due carbonili. Il CH tra due
carbonili ha il protone che può spostarsi tra i due O, diventa prevalente la
struttura enolica perché si forma una struttura ciclica a 6 tramite formazione
del legame H (fortemente stabilizzata).
Avrò quindi un 85% della struttura enolica e un 15% della chetonica.
Lo spettro di questa soluzione fotografa entrambe le soluzioni:
Ci sono 5 segnali che non si
riferiscono solo ad una molecola,
ma ad entrambe, cioè l’equilibrio
tra chetone ed enolo. Il segnale a
2 più alto si riferisce al CH
3
dell’enolo, quello più basso è
quello del chetone. Poi abbiamo
un CH a 3,5 che è quello del
2
chetone tra i due carbonili, e
l’altro CH che è vinilogo, cade a
2
5,5. Poi in alto avrò tra 15-16
quelli dell’enolo (il protone
impegnato nel legame a H).
La conversione dell’uno nell’altro è così lenta che l’NMR riesce a registrarlo.
14 14
- Inversione di spin: riguarda l’N, in particolare N. L’ N ha numero di spin=1,
quindi risponde alla risonanza magnetica, vuol dire che posso avere 2I +1 stati
di spin. E la molteplicità osservata sarà 2In + 1 = 3. Dovrei vedere questo
14 1
protone (che accoppia con N) con un tripletto, tramite una J. Ma non è così
perché si dice che l’N ha un momento di quadrupolo cioè una veloce
interconversione di spin. La velocità di questa conversione può essere più o
meno veloce. Se è lenta ho un tripletto (ma non si verifica mai), quindi o è
veloce o moderatamente veloce. Se è veloce ho un picco netto che non
risente per niente dell’N. Se lo è mediamente invece, ho un segnale allargato
che corrisponde alla media. 72
La conseguenza importante di tutti questi fattori visti su ammine e ammidi:
Nelle amine: di solito lo scambio e
l’interconversione sono veloci. Quindi sta poco
legato e di conseguenza l’H verrà visto come un
singoletto, il CH verrà visto come un singoletto
3
però e non come un doppietto. L’altro (quello
esterno) CH vedrà i protoni sotto e quindi darà un
3
doppietto. Non ho accoppiamento con N e quindi il
segnale del protone è un singoletto. Cosa diversa
succede nelle ammidi:
lo scambio e l’interconversioni sono lente, quindi
l’NH sarà meno singoletto ma più allargato, lo
scambio chimico è lento per cui vedo
l’accoppiamento con CH , il CH di là accoppia con il
3 3
protone dell’N dando un doppietto.
COSTANTI ETERONUCLEARI: cioè prendere in esame la costante di allungamento di
un sistema H-X (X= qualsiasi atomo elettronegativo). Si possono verificare 3 casi:
- Accoppiamento con nuclei a bassa abbondanza isotopica: prendo in
12 13
considerazione il C solitamente, però c’è anche il C che è presente solo per
l’1%. Però c’è sempre la possibilità che avvenga l’accoppiamento con il
12 12
protone di questo isotopo del C. Chiaramente non vedremo H C, perché il C
non è un nucleo magneticamente attivo (in quanto ha numero di spin pari a
13
0), però posso vedere il C, perché ha numero di spin= ½ come l’H, quindi si
comporterà come questo e allo spettro NMR lo vedo come un segnale poco
accentuato perché è presente in bassissime percentuali (come già detto 1%).
Spettro del cloroformio: vediamo comparire un picco netto alto e due picchi
satellite, uno a dx e uno sx del singoletto che non sono altro che
13
l’accoppiamento H – C. Però per vederli dobbiamo alzare di molto l’intensità
del segnale sennò non li vedremo in quanto sono molto piccoli. 31
- Accoppiamento con nuclei ad alta abbondanza isotopica: di solito sono il P
19
e il F. Lo spin di questi è I= ½. Tutte le volte che ho H-F o H-P oppure una
situazione in cui H e P/F non siano direttamente collegati, io noto comunque
l’accoppiamento di questi isotopi con l’H. Sono nuclei magneticamente attivi
quindi danno accoppiamento.
- Nuclei che sono naturalmente disaccoppiati per effetto del quadruploro:
14
succede generalmente per atomi che hanno spin 1. Ed è il caso del N, del
≥ 73
Br e del Cl. Questi nuclei possiedono un momento di quadrupolo, cioè il fatto
che la distribuzione di cariche non sia simmetrica, ma ellissoidale, quindi
lungo l’asse dell’equatore. Questo fa si che questi nuclei subiscano delle
inversioni di spin e succede che perdono l’accoppiamento, quindi i due sistemi
non sono più accoppiati tra loro. Perché X non vede più l’H e fa di continuo
queste transizioni di spin. 14 14
Es. H- N-CHn: l’ N ha numero di spin I=1,
ciò significa che posso avere la molteplicità
dell’H 2nI+1= 3. La velocità di
interconversione è abbastanza veloce o
molto veloce e posso avere una banda più o
meno allargata come nel caso riportato dal
disegno a fianco.
Nel caso delle ammidi la velocità di
14
interconversione di spin di N è tale per
cui il multipletto dovuto
14
all’accoppiamento con N è alla
1
coalescenza (viene perso il J ma non il
3 J). Quindi dovrebbe essere un doppietto
14
con N, che dovrebbe essere
squadruplicato, ma in realtà vedo un
quartetto un po’ allargato, appunto
perché ha perso l’accoppiamento e
1
quindi non ha più la J. 14
Dall’altra parte ho il metile che vede l’accoppiamento con l’ N e il sistema è un
doppietto.
Questi chemical shift delle ammidi cadono tra 5-8. Il CH legato all’N cade intorno a
3
2-3 perché è deschermato. Se c’è il carbonile lo descherma un po’ di più e cade a 2.
Attenzione: nelle ammidi secondarie esiste uno solo degli isomeri geometrici
(tranne nelle formammidi).
Il discorso è complicato quando parlo di isomeri, devo tener presente che ci sia
legame C-N che ha la possibilità di essere rigido quindi avrò una forma di risonanza
che mi evidenzia la presenza del doppio legame C-N. 74
In questo grafico ci sono due isomeri,
come lo capisco? Allargando le zone in cui
ho i segnali, vedo che ho due singoletti a
1,5 più o meno e ciascuno che integra per
3; poi vedo due doppietti (uno + stretto e
uno + largo), tutti i segnali sono ripetuti
quindi mettono in evidenza due sistemi
diversi ma dello stesso tipo. I segnali
corrono parallelamente per questioni di
isomeria.
Una molecola di questo tipo che tipo di
spettro mi da?
Ho 5 atomi di carbonio, uno dei quali
costituisce l’ammide. Ci sono 11 protoni, quindi possono esserci due CH vicino all’N.
3
però ne mancano, quindi potrebbe essere un terbutile, così in tutto arrivo a 11
protoni. La struttura potrebbe essere
quella a lato e perché dà uno spettro
di quel tipo?? Devo considerare che ci
siano i due isomeri.
I due singoletti allargati sono i famosi 14
NH che sono parzialmente disaccoppiati con N e quindi danno il segnale di broad
singolet, potrei vedere un leggero accoppiamento con l’altro protone. Quindi ho
doppietti con J diverse.
1 3 3
La J non la vedo per niente; la J è riferita al CH che vede l’NH, poi ho un’altra J
3
che mi dà un quartetto striplicato dal CH dato che l’NH vede il CH , quindi la banda
3 3
è allargata