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Domanda-Offerta di Moneta, Reddito e Tasso di Interesse
(M/P) SB:moneta e dall’offerta di titoli in termini reali- L+DB=M/P+SB.L’equilibrio è quindi dato da:- (L-M/P)+(DB-SB)=0.Riordinando i termini:Il vincolo implica che quando il mercato della moneta è in equilibrio• (L=M/P) anche il mercato dei titoli è in equilibrio (DB=SB).
Domanda di moneta transazionaleLa (Lt) può essere formalizzata conl’espressione: con k>0 che indica la sensibilità di L al livello del reddito.
Domanda di moneta speculativaLa (Ls) può essere formalizzata come: conh>0 che indica la sensibilità di L a i; Lbarrato=ricchezza che operatori vorrebberomantenere in moneta se i fosse 0.
Domanda di moneta può essere espressa come somma delle 2 formule:- L cresce col livello di Y (motivo transazionale) e diminuisceall’aumentare di i (motivo speculativo). La ragione di questo legame èche all’aumentare di i, il
Il rendimento previsto dei titoli aumenta per 2 motivi:
- Perché i è una componente diretta del rendimento.
- Perché quando i aumenta, i prezzi dei titoli cadono.
GRAFICO DOMANDA-OFFERTA DI MONETA
Asse x: domanda di moneta (L).
Asse y: tasso d'interesse (i).
Asse verticale: offerta di moneta (esogena) (Mbarrato/Pbarrato).
i alto→domanda moneta bassa (perché diminuisce domanda per fini speculativi).
i basso→domanda moneta alta (perché aumenta domanda per fini speculativi).
E: intersezione di domanda e offerta di moneta.
Se aumenta Y e offerta di moneta rimane invariata:
Aumenta domanda moneta per fini transazionali (L2) (=retta• trasla verso dx).
Per mantenere equilibrio (E'), dovrà aumentare il tasso• d'interesse (i^), così diminuisce domanda moneta per fini speculativi.
Se aumenta offerta di moneta (=retta M/P trasla verso destra):
La curva della domanda di moneta (L) non si sposta
(infatti non c'è nella formula); quindi per mantenere l'equilibrio, deve diminuire il tasso d'interesse (infatti il punto di equilibrio si trova più in basso nella retta della domanda della moneta, il quale indica un tasso di interesse inferiore (i* diminuisce)), così la moneta è più "conveniente" e quindi aumenta la domanda di moneta per scopi speculativi. - Se aumenta sia reddito sia offerta di moneta: (=sia retta M/P sia retta L traslano verso destra). Aumenta la domanda di moneta (=L2, la retta trasla verso dx). - Il punto di equilibrio (E') si troverà più in basso, cioè sarà necessario diminuire i tassi di interesse (i^ diminuisce). Mercato Monetario e Curva LM - La curva LM mostra tutte le combinazioni tra tasso d'interesse e livello di produzione per le quali il mercato monetario è in equilibrio. - Mercato della moneta è definito LM perché incondizione di equilibrio è caratterizzato dall'uguaglianza tra domanda e offerta di moneta (L=liquidità; M=moneta).- Oppure, se esplicitiamo i dall'equazione, risolviamo come: (VI)GRAFICO- La curva LM ha pendenza positiva perché all'aumentare di Y aumenta la domanda di moneta e, affinché rimanga uguale all'offerta (la quale è data), occorre un aumento del tasso d'interesse che induca i risparmiatori a investire in titoli, riducendo così le scorte monetarie speculative. Quindi: aumenta Y→aumenta L→per mantenere E, visto che M/P è dato, deve aumentare i→aumentando i, risparmiatori investono riducendo le scorte monetarie (=è più conveniente acquistare titoli piuttosto che tener moneta a scopo speculativo)- Pendenza: più domanda di moneta è sensibile a Y (=k alto) e meno è sensibile a i (=h basso), più inclinata è la LM; data una variazione di Y, maggiorel’effetto su i. LM più inclinata (=k alto eh basso)→effetto maggiore su i. Casi estremi: moneta èLM orizzontale: trappola della liquidità (domanda• infinita). h=0.LM verticale: caso classico:•- Posizione: se aumenta offerta di moneta (M’/P) incorrispondenza di Y1 (che rimane invariato perché esogeno), permantenere l’equilibrio deve diminuire il tasso d’interesse (i2),trovando così un nuovo punto di equilibrio (E2); ciò comportauno spostamento della curva LM verso destra (LM’).- La LM dipende direttamente dal grafico domanda e offerta dimoneta.Moneta Endogena- Finora la moneta coincideva con moneta cartacea (banconote) e moneta metallica; riferendosi adenaro/moneta circolantequesti 2 elementi, però, si fa riferimento solo al e non a tutta laliquidità: occorre considerare altri strumenti accettati come mezzo di pagamento.- Es. aziende di credito che forniscono assegni bancari o cartedi debito/credito: questi strumenti quindi nella moneta sono coperti da un c/c o di deposito presso le aziende di credito: rientrano anche le consistenze di tutti i depositi come c/c nelle aziende bancarie/postali.
La presenza dei depositi cambia il contesto fin qui visto: i depositi sono un della la BC controlla il circolante, ma non controlla completamente il deposito, il quale è controllato dal pubblico e dalle aziende di credito. Da ciò segue il moltiplicatore della Moneta, che è appunto un multiplo dei circolante.
Fino a che livello le banche possono generare nuove linee di credito partendo dai depositi? I depositi generano prestiti delle banche alle famiglie/imprese. La moneta bancaria è in un rapporto fisso (moltiplicatore) con la base monetaria, coefficiente di riserva obbligatoria, rapporto determinato dal cioè dalla quantità di base monetaria che le banche devono trattenere presso di sé.
Quindi su un deposito, la banca può usare solo una percentuale (il moltiplicatore) per concedere prestiti. Es: supponiamo che il coefficiente di riserva sia 0,5 (50%): a) Persona deposita 1€ (quindi la banca può usare 0,5€). b) La banca trattiene 50 cent e presta gli altri 50 cent a un imprenditore. c) L'imprenditore depositerà i 50 cent nel suo conto presso la banca. d) La banca tratterrà 25 cent e presterà gli altri 25 cent a una famiglia che intende acquistare una casa. e) Il venditore della casa depositerà i 25 cent. f) La banca tratterrà 12,5 cent e presterà gli altri 12,5 a... Quindi esiste un moltiplicatore monetario che aumenta il valore dell'iniziale € investito: la somma di 1+0,5+0,25+0,125+... è di 2€: in questo caso 2 è il moltiplicatore monetario. DAL MOLTIPLICATORE DELLA MONETA ALLA MONETA ENDOGENA- Più le banche possono utilizzare i depositi per aprire linee di credito, maggiore sarà laquantità di moneta: potendo agire sull'offerta di M/P, è uno strumento di politica monetaria.- Il concetto di moltiplicatore della moneta introduce un cambio di paradigma:La BC controlla la base monetaria (circolante e strumenti di riserva obbligatoria delle banche presso la BC).Le aziende di credito producono moneta con i prestiti.- Conseguenza: moneta diventa da esogena a endogena, creata da decisioni del sistema bancario, quindi M/P è endogena governata dal pubblico e aziende di credito.Modello IS-LM- IS: se aumenta Abarrato, IS si sposta a dx; se diminuisce si sposta a sx. i non cambia. Y endogeno e i esogeno.- LM: se aumenta M/P, LM si sposta a dx e diminuisce i; se diminuisce M/P, LM si sposta a sx e aumenta i. Y esogeno e i endogeno.- Affinché il sistema sia in equilibrio (E), i 2 mercati devono essere simultaneamente in equilibrio.- Asse x: reddito, prodotto.- Asse y: tasso d'interesse.- Pendenza: dipende da
sensibilità a i (k e h)