Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Mercati e Intermediari Finanziari (Modulo Pia) Pag. 1 Mercati e Intermediari Finanziari (Modulo Pia) Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Mercati e Intermediari Finanziari (Modulo Pia) Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Mercati e Intermediari Finanziari (Modulo Pia) Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Mercati e Intermediari Finanziari (Modulo Pia) Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ESERCIZIO

Calcolare la perdita attesa (EL) e il tasso di perdita attesa (ELR) dei seguenti 2 prestiti:

11

PRESTITO 1: Apertura di credito in conto corrente

- Ammontare massimo prelevabile: 75.000 €

- Ammontare attualmente utilizzato: 40.000 €

- UGD: 80 %

- PD: 1,8 %

- Ammontare stimato recuperabile in caso di default: 20 % dell’EAD

- Tempo necessario per il recupero: 5 anni

- Costi del recupero: 5 % dell’EAD

PRESTITO 2: Prestito ipotecario

- Ammontare del prestito: 200.000 €

- Debito residuo: 180.000 €

- PD: 2,5 %

- Ammontare stimato recuperabile in caso di default: 95 % dell’EAD

- Tempo necessario per il recupero: 4 anni

- Costi del recupero: 7 % dell’EAD

PRESTITO 1

EAD: 40.000 + 35.000 x 80% = 68.000

0,2 x 68.000−0,05 x 68.000 =¿

5

0,01)

(1+

Tasso di recupero (RR): 14,27 %

68.000

Tasso di perdita (LGD): 1- 14,27 % = 85,73 %

EL : 68.000 x 1,8% x 85,73 % = 1.049,31

1.049,31 =¿

ELR: 1,54 %

68.000

LA STIMA DEL CAPITALE ECONOMICO A COPERTURA DELLA PERDITA INATTESA

• La perdita attesa rappresenta la media della distribuzione delle perdite.

• Tale distribuzione presenta però una variabilità intorno al valor medio

• È possibile identificare un livello di perdita massima potenziale con un dato livello di

probabilità.

• Perdita inattesa = Perdita massima potenziale – perdita attesa

• La perdita inattesa rappresenta la trasposizione in ambito rischio creditizio del

concetto di value-at-risk (Var).

9/04/2015

PRICING IN MANIERA INTUITIVA

- Prestito ipotecario a 20 anni

- Importo erogato: 250.000 €

- Costo di funding per la banca: 4 % annuo

- Costi operativi: 0,3 % annuo dell’importo erogato

- Classe di rating: B

- Probabilità di default: 1,5 % su base annua

- RR: 95 %

- Perdita inattesa: 3 % su base annua

- Roe desiderato dagli azionisti: 10 % su base annua

- Tass risk free = 2 % su base annua 12

• Costo di funding = 10.000 € annui

• Costi Operativi: 750 € annui

• Perdita attesa: 187,50 € annui

• Remunerazione per gli azionisti = 7.500 x (10 % - 4 %) = 450 € annui

10.000+750+ 187,50+ 450 =0,0462=4,56

250.000−187,50

Costo funding (Tit): 250.000 x 0,04

Perdita attesa: 250.000 x 0,015 x (1 – 0,95)

Costi Operativi: 250.000 x 0,003

Perdita inattesa: 250.000 x 0,03

Remunerazione azionisti: 7.500 x (0,1 – 0,04)

Il montante atteso del prestito deve coprire il costo di approvvigionamento fondi e tutti gli altri costi

sostenuti dalla banca, ivi compresa una congrua remunerazione per gli azionisti in relazione alla

quoata di patrimonio “assorbita”.

• DETERMINAZIONE MONTANTE ATTESO

- Scenario 1  Il debitore non è insolvente

Montante = C x (1 + r)

Probabilità = 1 – pd

- Scenario 2  Il debitore è insolvente

Montante = C x (1 + r) x RR

Probabilità = pd

• COSTI DA COPRIRE

- Funding = C x i

- Costi operativi = C x Co

- Perdita attesa = C x PD x (1 – RR)

- Remunerazione azionisti = C x UL x (Roe – i)

Dove:

C = Capitale Erogato

r = Tasso praticato al cliente

RR = Tasso di recupero in caso di insolvenza

i = Costo di funding per la banca

Co = Costi operativi espressi in % del capitale erogato

UL = Perdita inattesa espressa in % dell’ammontare erogato

Roe = remunerazione desiderata dagli azionisti

Montante Atteso = (1 + × (1 – + × (1 + ×

× ) )  )   

Costi da coprire = C x i + C x Co + C x pd x (1 – RR) + C x UL x (Roe – i)

Eguagliando il montante atteso alla sommatoria dei costi ed esplicitando il tasso r come incognita si

ottiene:

i+ pd x 1−RR x Roe−i)

( )+Co+UL (

r= 1− pd x (1−RR) 13

ESERCIZIO PRICING 1

Una banca ha erogato un portafoglio prestiti per un ammontare di 200 milioni di euro a famiglie per

l’acquisto di edilizia residenziale. La PD stimata è pari allo 0,2 % su base annua e il RR in caso di

insolvenza è stimato pari al 95 %.

Per la gestione delle procedure di istruttoria fidi e per la gestione dei prestiti in essere la banca

sostiene costi totali paria a 1,5 mln di Euro. Il costo di funding per la banca (approx. Con l’Euribor

12 mesi) è pari a 4 %. Il livello di perdita inattesa del portafoglio prestiti è stimato essere pari al 1,8

% e la banca vuole offrire ai propri azionisti un Roe pari al 12 % su base annua.

Quale tasso deve essere praticato sui prestiti?

i pd x 1−RR x( ROE−i)

( )

+ +C +UL

o

r = 1−pd x (1−RR)

0,04+0,002 x 1−0,95 0,0075+0,018 x

( )+ (0,12−0,04) =4,9

r = 1−0,002 x (1−0,95)

SITUAZIONI IN CUI SI PUO’ TROVARE LA BANCA

• Operazioni EVA Neutral (EVA = 0): il tasso praticato al cliente copre tutti i costi,

compresa la remunerazione per gli azionisti al tasso desiderato

• Operazioni con EVA Positivo: il tasso praticato al cliente consente di remunerare il capitale

assorbito ad un livello maggiore del minimo desiderato dagli azionisti.

• Operazioni con EVA Negativo: il tasso praticato al cliente non consente di remunerare il

capitale al livello desiderato. L’operazione viene accettata in deroga, per non perdere il

cliente che genera interessanti flussi di ricavi nel suo complesso.

ESERCIZIO PRICING 2

La banca Alfa ha concesso un prestito quinquennale all’azienda Pinco, praticando un tasso fisso pari

al 4,8 % su base annua. L’azienda è stata classificata nella classe di rating B, alla quale corrisponde

una probabilità di default attesa pari allo 0,78 %.

Il tasso di recupero stimato sul prestito (in caso di Default) è solamente pari al 20 %, dal momento

che l’operazione non è assistita da garanzie reali di valore. Il var (perdita inattesa) della posizione

creditizia è stimato essere pari al 5 %. I costi operativi associati alla gestione dell’operazione sono

pari allo 0,45 % su base annua. Il costo di funding per la banca Alfa è pari al 3 %.

Sapendo che gli azionisti desiderano un Roe del 10 % su base annua, l’operazione presenta

EVA positivo, negativo o neutral?

0,03+ 0,0078 x 1−0,20 0,0045+0,05 x( 0,10−0,03)

( )+ =4,45

r = 1−0,0078 x (1−0,20)

4,45 è il pricing che consente alla banca di recuperare tutti i suoi costi, quindi si ha EVA

Positivo, perché r è minore del tasso applicato al cliente Pinco che in questo caso ammonta a

4,8 %.

ESERCIZIO PRICING 3

Un direttore di una filiale può concedere prestiti alla clientela entro un max di perdita attesa pari a

50.000 €. Oltre questa cifra deve essere autorizzato.

Sapendo che la PD = 1,4 % e LGD = 40 %, qual è l’ammontare max che può erogare in

autonomia?

50.000 = EAD x 1,4 % x 40 %

50.000 . 928 . 571, 43

=8

EAD = 1,4 x 40 14

IL LEASING

Il leasing è un prodotto finanziario che serve per offrire servizi di varia natura (fiscale, assicurativa)

variamente combinati, che soddisfa le esigenze del soggetto utilizzatore in tema di acquisizione di

beni d’investimento.

TIPOLOGIE DI LEASING

Le diverse tipologie di leasing possono essere classificate facendo riferimento alla:

- Struttura degli impegni previsti (leasing finanziario vs leasing operativo)

- Natura dei beni oggetto del contratto (leasing mobiliare vs leasing immobiliare)

- Alle caratteristiche dei soggetti contraenti (leasing pubblico, convenzionato,

internazionale)

VANTAGGI PER IL LOCATARIO

• Vantaggi finanziari: consente un finanziamento maggiore rispetto ad altre forme

tecniche e consente il finanziamento dell’IVA e di altre imposte

• Vantaggi fiscali: consente l’abbattimento dell’imponibile fiscale (utile lordo) ai fini

IRES o IRPEF rispetto all’acquisto diretto/mutuo

VANTAGGI PER IL LOCATORE

• Minore Rischio rispetto ad un mutuo perché ha sempre la garanzia del bene

• Maggiori margini

• Minor assorbimento di capitale: le banche devono accantonare una certa percentuale di

patrimonio in relazione alle attività rischiose che hanno in portafoglio (coefficiente di

solvibilità), al denominatore del coefficiente si hanno le attività rischiose della banca escluso

il leasing perché non esce capitale. Il leasing non è un attività rischiosa ed assorbe meno

capitale.

SALE E LEASE BACK

L’impresa cede alla società di leasing la proprietà di un bene e la società di leasing concede quello

stesso bene all’impresa cedente con un contratto di locazione finanziaria.

LEASING AZIONARIO

Viene utilizzato da grosse società che offrono in sottoscrizione ad un fondo comune di investimento

un certo pacchetto azionario. Un'altra società noleggia queste azioni e paga dei canoni, e alla fine

eventualmente può riscattare il bene ad un prezzo contenuto che tiene conto dei canoni d’affitto. Il

vantaggio dell’azienda è quello di avere pieno controllo delle azioni e i diritti attribuibili ad essi.,

mentre Il beneficio per il fondo comune di investimento è quello di avere entrate certe e costanti in

tutto il periodo del noleggio.

DIFFERENZE LEASING FINANZIARIO ED OPERATIVO

LEASING FINANZIARIO LEASING OPERATIVO

“leasing traslativo” i cui canoni “leasing di godimento” i cui

incorporano parte del prezzo

Definizione giurisprudenza canoni sono ragguagliati al

del bene e il riscatto risulta valore di utilizzo del bene.

economicamente conveniente.

Finanziamento degli Disponibilità dei beni

Motivazioni investimenti anche in chiave strumentali con contratti legati

fiscale e amministrativa al periodo di utilizzo.

Beni strumentali Beni standardizzati e fungibili.

Tipologia di Beni ammortizzabili anche realizzati Anche beni usati.

ad hoc. Beni nuovi.

Riferimento economico Tasso d’interesse Corrispettivo per l’utilizzo

15

Esclusa. Viene prestata dal Compresa, costo inserito nel

Manutenzione fornitore in base ad un rapporto canone

diretto

Pari alla vita economica del Copre parte della vita

Durata bene, ma non inferiore a quella economica del bene; non

minima fiscalmente ammessa esistono limiti minimi.

Riscatto del bene a valore Riscatto non previsto. Proroga

Opzioni prefissato. Proroga Contratto. Contratto.

LA SECURITISATION DEI CREDITI

È una cessione di crediti ad un soggetto esterno, e a fronte di questa cessione vengono emessi dei

titoli particolari che sono simili alle obbligazioni, i quali a loro volta vengono collocati sul mercato

ed acquistati dagli investitori. La funzione principale di questa operazione è quella di trasformare

Dettagli
A.A. 2014-2015
20 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marco.iarrusso di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Mercati e Intermediari Finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Pia Patrizia.