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Parola chiave di tutto è SANGUE (che determina la forza o la debolezza di una persona o di un popolo)
Traduzione: "la mia battaglia"
Punti chiave:
- Comunanza del sangue
- Antisemitismo
- Anticomunismo
- Antiparlamentarismo (come Mussolini): è contro la politica delle chiacchiere che è l'emblema della decadenza
- Non si può essere nazisti senza essere antisemiti VS fascismo
- Marx oltre che ad essere comunista era ebreo -> comunismo e l'ebraismo secondo hitler sono lo strumento di "potere" e di dominazione del mondo da parte degli ebrei (Come Protocolli di Savi Sion)
Biografia (1923) -> l'annessione dell'Austria alla Germania avviene nel 1938
La scrive quando è in prigione dettando. Lui desidera che tutte le genti di sangue tedesco debbano essere unite nella stessa Germania. Elemento chiave è la comunanza del sangue (sottolineatura razziale, di una comunanza di sangue di coloro che sono
di origine tedesca). Per legge in casa dovevi avere una copia del Mein Kampf e ad ogni matrimonio se neregalava una (per proteggere il matrimonio. Nasce nel 1889 e fa l'autobiografia quando aveva 23 anni, dice di essere stato scelto dal cielo per proclamare la volontà razzista del creatore. Identifica in dio e nell'ordine dell'universo del cosmo qualcosa che l'uomo ha assolutamente violato (dio ha creato razze diverse che non devono unirsi tra loro). Nel 1859 escono le teorie della specie di Darwin. Perde da piccolo il padre e dopo due anni anche la madre. Decide di guadagnarsi da vivere come manovale (è entrato a contatto con i ceti più bassi). Amico di Wagner. Lui lavora a contatto con tanti Slavi che non sono tedeschi (inizia a entrare a contatto con queste persone che non sono tedeschi, e questo incontro non è positivo), da qui pensa che tutta questa gente toglie il lavoro ai tedeschi. Vede i socialisti di sinistra, questi operai protetti
dai sindacati e lo invitano ad aderire ai sindacati (lui si rifiuta, esi sente isolato). Da qui maturano i suoi pensieri ideologici. Hitler dice che ogni giorno sentiva "buttare nel fango" tutto in quello in cui credeva (tutto ciò che erano valori): "la nazione, la patria, l'autorità delle leggi, la scuola, la religione e la morale" -> distrugge i valori più sacri. Hitler non può stare zitto, inizia a parlare, e gli altri lo minacciano allora lui è tenuto a cambiare cantiere (ha capito che queste persone per far valere le loro idee usano la forza e la violenza). Capisce che in violenza vince chi è più violento e capisce che per vincere devi essere più forte di loro. Per opporsi alla brutalità serve la BRUTALITÀ (devo imbestialirmi e devo essere pronto ad agire). Lui dice: "difendendomi dall'ebreo io combatto per difendere l'opera del signore". Quando eragiovane aveva un’ammirazione per un solo parlamento (quello inglese), lui ha sempre stimato inglesi e italiani, ma una volta entra per curiosità nel parlamento di Vienna e si sente colpito dal sentimento di repulsione. Questo gli ha dato la dimensione di disordine (come si fa ad avere disordine nel mondo delle leggi che dovrebbero dare ordine al mondo), tutto questo si unisce all’Unione di non tedeschi che ragionano su come deve essere governato la Germania (nel parlamento c’erano anche slavi). Ritiene che l’orrore del parlamentarismo è caratterizzato dall’orrore politico della democrazia (la regola della decisione della maggioranza uccide il principio aristocratico della natura: a decidere non deve essere la maggioranza ma i migliori, per natura esiste gente che è migliore di altra), nella maggioranza ci sono anche i deboli. Questa cosa dell’uguaglianza è la base del comunismo. Lui sente che il suffragio universale distrugge il
Il gene del singolo. La genialità del singolo è invidiata e soffocata dal suffragio universale e dell'uguaglianza sociale. A 23 anni nel 1912 va a Monaco e dice "ecco una città tedesca!". Allo scoppio della prima guerra mondiale va a combattere volontariamente con le truppe tedesche e sottolinea quanto questa guerra sia voluta dalla gente tedesca (occupare il centro del mondo -> spirito patriottico). Dice che "è pronto a morire ogni momento" questa è differenza tra Mussolini (che combatte, fa il suo lavoro ma non ha quel furor di battaglia e quell'aspetto violento di opporsi) e Hitler (fa la guerra perché vuole farla oltre che perché era il suo dovere, il suo amor di patria era molto potente, morire in patria sarebbe stato un onore). Durante la guerra Mussolini viene ferito, torna in patria e scrive "trincerocrazia", così anche Hitler viene ferito agli occhi dal gas, va in ospedale ed
è costretti ad uscire dalla guerra, disse che aveva pianto solo due volte: una dopo la morte di sua madre e l’altra quando sa della resa tedesca per la sconfitta contro i francesi (darà la colpa agli ebrei e ai comunisti). Il momento in cui decide di andare a fare politica è dopo la sconfitta della prima guerra mondiale (vuole ridare l’onore perduto al popolo tedesco), con lo scoppio della prima guerra mondiale la seconda internazionale fallisce e Hitler dice che Guglielmo II ha teso la mano ai marxisti (i socialisti tedeschi appoggiarono l’entrata in guerra per vari motivi) e per Hitler è uno stratagemma perché hanno fatto il doppio gioco, appoggiano la guerra ma per poi in un secondo momento distruggere la Germania all’interno e diffondere le loro idee.
Piano politico
Viene arrestato nel 1923 e in prigione detta il Mein Kampf.
Confezione del mondo per il nazismo:
Politica interna:
- Rigenerazione razziale (purificare un popolo tedesco)
“siamo tutti uguali”) ma il fatto è che egli non è che un uomo debole e limitato (è niente)”- Lui chiama l’ariano “prometeo dell’umanità” perché secondo lui ha una missione civilizzatrice (sottomette gli inferiori)- L’ariano è pronto a morire per i suoi compagni, gli ebrei non hanno idealismo e hanno un’intelligenza che è solo una strategia di distruzione (come nella notte dei coltelli che va con il capitalismo ariano e non degli ebrei che è distruttivo)- A quel tempo circolavano immagino dell’ebreo brutto, con la stella al collo, nero —> anche per la gente analfabeta dovevano rappresentare i cattivi che fanno del male- L’incrocio razziale è il più grande peccato del creatore: unico modo per togliere superiorità all’ariano
Immagine dell’ebreo (brutto) che sovrasta una giovane fanciulla ariana (insidiavano le fanciulle ariane)
—> obiettivo è quello di congiungersi con loro e indebolirli- La speranza di riuscire a superare le difficoltà può manifestarsi solo se il sanguerimane puro (non viene contaminato da quello ebreo)- Paragona l'unione tra ebrei e ariani con quella di un cane di razza barboncino eveliero- Chi rinuncia a mantenere la purezza del sangue perde la propria anima e non ha più un'identitàLa missione dello stato nazista (politica interna che il nazismo si prospetta di fare)Punti in comune tra Hitler e Mussolini:
- Anti liberali sempre (perché il liberalismo per entrambi rappresenta il vuoto di ideali)
- Anti parlamentare
- Anti partitico (contro la pluralità dei partiti) —> partito unico
- Lo stato si deve fondare sulla mistica del capo (il capo è una figura carismatica, unduce, un fuhrer, una guida del popolo)
- C'è un partito intermediario tra il popolo e il capo
- Stato anti marxista
gerarchico (c'è chi vale di più e chi vale di meno), c'è il concetto di meritarsi posizioni di rilievo in base a quanto mostri di obbedire al capo, corporativo (non ci deve essere lotta di classe ma dialogo e collaborazione tra esse), aggressivamente nazionalisti (obiettivo è quello della nazionalità che si impone e che non si lascia schiacciare dagli altri)
Ritualità: camicie nere/brune e saluto
Religioni laiche: credenza alla base per il partito
Differenze Hitler e Mussolini:
- Fine: Mussolini (stato), Hitler (affermazione razza ariana ("unità razziale che riposa sulla comunità del sangue") e lo stato è il contenitore, e come per Lenin/Marx lo stato per Hitler è un apparato amministrativo, è la parte burocratica essenziale che serve per proteggere il contenuto che è la razza)
- Totalitarismo (tutto nello stato niente al di fuori dello stato -> Hegel)