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Il sistema nervoso e i neuroni

Questo rivestimento è interrotto da alcuni punti, i nodi di Ranvier, i quali regolano la velocità dell'impulso. Spesso i neuriti si riuniscono per formare dei fasci che sono avvolti da una membrana di tessuto connettivo, essi sono i nervi. I neuroni formano una fitta rete di comunicazione che si estende in tutto il corpo.

Dal punto di vista della loro funzione si distinguono in:

  • Neuroni sensoriali, che sono specializzati nel percepire stimoli specifici e a trasmettere informazioni al Sistema nervoso centrale, dove saranno tradotte in sensazioni. I neuroni sensoriali si possono suddividere in 6 categorie:
    • Meccanocettori: rilevano le variazioni di pressione, posizione e velocità;
    • Termocettori: rilevano l'energia termica, cioè le sensazioni di caldo o freddo;
    • Nocicettori: rilevano i danni ai tessuti;
    • Chemocettori: rilevano l'energia chimica, ossia la presenza di sostanze chimiche disciolte nei liquidi.
extracellulari;Osmocettori : rilevano variazioni della concentrazione dei soluti; Fotocettori : rilevano la luce visibile e i raggi ultravioletti. Neuroni motori, che trasmettono un comando in risposta allo stimolo ricevuto, ai muscoli e alle ghiandole endocrine, chiamati effettori. Neuroni di associazione, che sono presenti negli arti nervosi, le quali collegano fra loro le varie parti del Sistema nervoso centrale e permettono la rielaborazione ed il collegamento dei vari dati che arrivano dallo stesso. L'impulso nervoso passa da una cellula all'altra, la congiunzione tra le cellule o fra il neurite e l'organo effettore si chiama sinapsi. L'impulso è di natura elettrochimica e viaggia alla velocità di 12/120 m al secondo, questo è possibile grazie alla liberazione di sostanze chimiche, come l'acetilcolina, la serotonina, la dopamina e le endorfine, che permettono all'impulso di continuare il suo viaggio. Anatomicamente

Distinguiamo il Sistema nervoso centrale che è racchiuso e protetto da tre membrane, le meningi, che sono rispettivamente la Duramadre, l'Aracnoide e la Piamadre, dentro le quali scorre un liquido (encefalo-rachidiano); il Sistema nervoso periferico e il Sistema nervoso autonomo.

Il Sistema nervoso centrale (SNC) è costituito dall'encefalo, ossia dal cervello, il cervelletto e il midollo allungato o bulbo, ed dal midollo spinale.

Il cervello costituisce il 2% del peso corporeo. È diviso in due emisferi, il destro e il sinistro, ognuno dei quali presenta dei solchi che li suddividono in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale (tra i quali vi è il solco di Rolando).

Esternamente il cervello è di colore grigio, sostanza grigia, mentre l'interno è biancastro, sostanza bianca. La sostanza grigia è formata dai dendriti e dai corpi cellulari, mentre la sostanza bianca è formata dalle fibre nervose rivestite dalla guaina mielinica.

La sostanza grigia presenta delle circonvoluzioni celebrali, il numero delle quali è da mettere in relazione alle capacità intellettuali dell'uomo. La corteccia cerebrale si può suddividere in varie zone corticali che controllano ogni attività del corpo umano: nel lobo frontale ha sede l'area motoria, nel lobo occipitale l'area visiva, nel lobo temporale le aree gustative, uditive ed olfattive, e nel lobo parietale l'area sensitiva. Il centro del controllo delle emozioni è posto in una parte basale del cervello, nel talamo. I due emisferi sono uniti in basso da un fascio di fibre, il corpo calloso, che permette lo scambio di informazioni tra le due parti del cervello: all'interno di ogni emisfero c'è una piccola cavità, il ventricolo. Uno di loro ospita due importanti ghiandole endocrine, l'ipofisi e l'epifisi. Il cervelletto è collocato posteriormente ed inferiormente nella scatola cranica.sostanza grigia all'interno. Il bulbo midollo allungato svolge diverse funzioni vitali, come il controllo delle funzioni automatiche del corpo, come la respirazione, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Inoltre, è coinvolto nel controllo dei riflessi e nella trasmissione delle informazioni tra il cervello e il midollo spinale.

sostanza grigia all'interno. Il bulbo contiene il centro dell'equilibrio ed il centro di controllo del respiro, inoltre, regola molte attività della vita vegetativa, quali il battito cardiaco, i muscoli lisci dello stomaco, intestino e utero, la secrezione salivare e lacrimale, la deglutizione ed il vomito. Attraverso il bulbo passano fasci di fibre nervose che collegano l'encefalo e il midollo spinale: questi fasci, proprio all'altezza del bulbo, s'incrociano, per cui l'emisfero sinistro controlla la parte destra del corpo e viceversa.

Midollo spinale Il ha una forma quasi cilindrica e scorre dentro il canale vertebrale, terminando all'altezza della seconda vertebra lombare. La sostanza grigia è situata all'interno ed è disposta come una farfalla a dali aperte: Dalle ali ventrali partono i nervi motori che raggiungono le varie parti del corpo e comandano il movimento dei muscoli volontari e l'azione di varie ghiandole; dalle

Alidorsali arrivano i fasci dei nervi sensoriali, che portano al midollo spinale le sensazioni provenienti dalle varie parti del corpo (dal collo in giù). Ogni interruzione del midollo spinale provoca la perdita totale del movimento e della sensibilità della parte del corpo corrispondente.

Il Sistema nervoso periferico è costituito da nervi che collegano le varie parti del corpo al SNC. Ci sono 12 paia di nervi encefalici/cranici e 31 paia di nervi spinali.

Dal punto di vista funzionale è possibile distinguere tre tipi di nervi:

  • Nervi sensoriali, formati da fasci di fibre che portano stimoli e sensazioni dalla periferia al SNC;
  • Nervi motori, fasci di fibre che portano i comandi del SNC ai muscoli volontari e alle ghiandole endocrine;
  • Nervi misti, formati da parte delle fibre sensoriali e da parte di fibre motorie.

Fra i nervi encefalici molto importanti vi sono il Nervo acustico, che va dall'orecchio alla zona temporale, il Nervo ottico, dalla retina alla zona occipitale, e il Nervo trigemino.

Il nervo facciale regola la sensibilità delle mascelle, dell'occhio e del naso, il nervo vago regola le espressioni facciali, il nervo laringeo si collega alla laringe, all'apparato respiratorio, al tubo digerente e al cuore. Il Sistema nervoso autonomo o vegetativo è involontario, anche se parzialmente controllato dal SNC, e controlla le attività di tutti gli organi interni. È costituito da un Sistema simpatico, detto anche ortosimpatico o gransimpatico, che è formato da masse di cellule nervose, i gangli, che affiancano da entrambi i lati la colonna vertebrale, dal collo all'inguine; e dal sistema parasimpatico, costituito da fibre nervose vagali encefaliche e da quelle spinali della regione sacrale. Tutte queste fibre innervano gli organi della vita vegetativa e ne regolano le attività, agendo spesso in modo antagonista: ad esempio, mentre il S. simpatico, con le sue fibre, aumenta la frequenza del battito cardiaco, il nervo vago nedetermina una sua diminuzione di frequenza. Infatti, il S. simpatico, è il responsabile dello stato di allerta ed il suo neurotrasmettitore tipico è la Noradrenalina; mentre il S. parasimpatico predispone l'organismo alle condizioni di riposo e il suo neurotrasmettitore tipico è l'Acetilcolina. La natura dell'impulso nervoso e il potenziale d'azione Gli impulsi nervosi costituiscono una modalità di trasmissione di segnali che si basa sull'alterazione del normale equilibrio di cariche elettriche presenti sulla superficie interna e quella esterna della membrana cellulare. La membrana cellulare di tutte le cellule risulta polarizzata a causa della ripartizione di cariche elettriche di segno diverso tra le due facce della membrana: le cariche elettriche negative si accumulano verso l'interno e quelle positive verso l'esterno. Tale differenza di carica elettrica genera una differenza di potenziale, che prende il nome di potenziale di

membrana a riposo. La membrana, per taliproprietà elettriche, viene definita polarizzata.Il potenziale di riposo è in gran parte dovuto alla disuguale+ +distribuzione di ioni sodio (Na ) e potassio (K ) tra l'interno e+l'esterno del neurone: all'interno della cellula vi sono più ioni K ,mentre all'esterno si trovano più ioni Na . Questa differenza di carica+è mantenuta dalla cosiddetta pompa sodio-potassio, che si trovanella membrana cellulare e che trasporta attivamente all'esterno ioni+ +Na e all'interno ioni K .Molti stimoli meccanici, fisici o chimici bloccano la pompa del sodioper cui gli ioni sodio entrano nella cellula, depolarizzazione, e lapolarità si inverte: positivo l'interno e negativo l'esterno.Tutte le cellule dell'organismo,dunque anche i neuroni,possiedono una membranapolarizzata; quando a unneurone viene applicato unostimolo che raggiunge unapotenza adeguata, le

nome di potenziale d'azione. Durante il potenziale d'azione, la membrana diventa temporaneamente permeabile agli ioni potassio K+, che escono rapidamente dalla cellula ripristinando il potenziale elettrico negativo all'interno del neurone. Questo processo di depolarizzazione e ripolarizzazione della membrana è fondamentale per la trasmissione dell'impulso nervoso lungo il neurone.
Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
10 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistema nervoso e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze mediche Prof.