vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DEFINIZIONI
Le emorragie,cioè la perdita di sangue dall’apparato gastroenterico,quando
l’emorragia avviene dalla parte superiore,si può manifestare con 2 sintomi:
EMATEMESI e MELENA. L’ematemesi è l’emissione di sangue con il vomito,e può avere
due caratteristiche: noi possiamo emettere vomito con sangue e vedere il sangue
rosso vivo,ma possiamo anche vedere l’emissione di sangue con il vomito dopo che è
stato un po’ lì nello stomaco e quindi è stato digerito. Quando il sangue si accumula
nello stomaco e rimane per qualche tempo,comincia a degradarsi e cambia colore.
Diventa un colore rosso scuro,fino ad un colore come il fondo del caffè.Quindi
l’ematemesi è o l’emissione di sangue rosso vivo,o l’emissione di sangue digerito che
ha delle caratteristiche molto scure. Il vomito di sangue ha un odore
sgradevolissimo,molto acido. Il motivo per cui noi avremo ematemesi di sangue rosso
vivo o ematemesi di sangue digerito dipende con che velocità e con che gravità
avviene l’emorragia,perché se noi abbiamo un’emorragia improvvisa,violenta,magari
di una varice esofagea o magari di un’ulcera brutta che ha erosa una arteria e si
riempie in pochi minuti di sangue,cosa
succede? Succede che lo stimolo del vomito
è immediato,perché si distende lo stomaco.
In più tutto il sangue ha un effetto irritativo
sulla parete gastrica. quindi,per le emorragie
violente,lo stomaco di riempie di sangue e lo
butta fuori. E avremo l’emissione di sangue
rosso vivo.
Nelle emorragie invece che si sviluppano più
lentamente,il sangue ha tempo ad
accumularsi nello stomaco,fa in tempo a digerire e poi si accumula,si accumula,si
accumula,e poi può essere emesso all’esterno. Il sangue ad un certo punto non è che
rimane lì: una parte viene emesso con il vomito,ma l’altra parte da qualche parte
finirà,e quindi finirà insieme con le feci. Il sangue digerito insieme con le feci dà delle
feci con delle caratteristiche molto particolari: sono delle feci molli,non formate,di
colore nero e di odore terribile.
Qui vediamo un’ematemesi: qui c’è l’emissione di sangue vivo. Qui vedete il vomito: la
prima cosa che dovete fare quando qualcuno vomita è guardare il vomito,perché ci da
delle informazioni importantissime. Voi dovete vedere il colore del vomito e se ci sono
residui alimentari oppure no.
La presenza di ematemesi e melena,o di solo melena,ci permette di distinguere se
l’emorragia è alta oppure bassa. Il sangue che proviene dallo stomaco o dall’esofago
viene digerito e viene emesso sotto forma di melena. Però può capitare che una
persona abbia un transito accelerato per qualche motivo e da un’emorragia alta voi
non vedete la melena,ma vedete le feci striate di sangue. È raro,ma può capitare.
Può capitare che qualcuno che ha un sanguinamento dello stomaco,ma ha uno
svuotamento rapido dell’intestino,può non avere melena,perché per far sì che si formi
la melena ci vuole qualche ora. Se uno svuota lo stomaco rapidamente,non fa in
tempo a formarsi la melena vera e propria e avremo delle feci un
pochettino con sangue rosso scuro. Dal punto di vista didattico,le
emorragie gastriche ed esofagee si presentano con ematemesi e
melena,mentre e emorragie che vengono dalla parte bassa dell’intestino si
manifestano con sangue nelle feci (RETTORAGIA). Il sanguinamento
superiore si presenta con melena? Il sanguinamento si presenta con sangue rosso
nelle feci,però ci può essere un caso in cui da un sanguinamento dello stomaco in una
persona che ha un rapido svuotamento dello stomaco e un rapido transito
intestinale,potremmo vedere del sangue ancora non completamente digerito nelle
feci.
E quindi non avere una melena. Dopo un’ematemesi ci sarà sempre melena,però noi
possiamo avere melena senza ematemesi. Questo perché il sanguinamento nello
stomaco può essere così tanto che non abbiamo mai ematemesi,però comunque
vediamo il problema alla fine,cioè vediamo la melena.
CAUSE DI EMATEMESI E MELENA
• ULCERA PEPTICA (55%): è la causa più frequente. L’ulcera peptica vuol dire
l’insieme di ulcera gastrica e ulcera duodenale.
• VARICI ESOFAGEE (14%): è una delle complicanze tipiche della cirrosi epatica.
• MALFORMAZIONI ARTEROVENOSE (6%): sono delle alterazioni della struttura del
vaso,in cui invece di esserci una vena e una arteria,ci sono tante piccole vene
che formano una specie di gomitolo. Sono derivate dal fatto che per qualche
motivo quel vaso lì non si è sviluppato molto bene. Le malformazioni
arterovenose hanno un’altra caratteristica importante: c’è una diretta
comunicazione tra un’arteria e una vena. Normalmente le arterie si riducono
fino ai capillari,vanno nei tessuti,dai tessuti partono i capillari venosi che
formano le vene. Non c’è mai una comunicazione tra arterie e vene. In queste
malformazioni invece c’è una comunicazione diretta tra arterie e vene. Queste
gomitoli di vasi sono molto superficiali,sono appena sotto la mucosa gastrica o
duodenale. Si chiamano anche angiodisplasie. Queste cose,che sono molto
superficiali,in presenza di una piccola erosione da una parte,da un piccolo
traumatismo,..possono sanguinare. Sono molto gravi,bisogna andare a cercare
con l’endoscopio e bruciarle.
• SINDROME DI MALLORY-WEISS (5%): in realtà è una cosa che sembra rara,ma
non è tanto rara ed è una complicanza spesso di vomito ripetuto. La sindrome di
Mallory-Weiss è una lacerazione,la formazione di rotture multiple a livello della
parte finale dell’esofago,dove l’esofago si inserisce nello stomaco. Questa può
essere spontanea per qualche motivo,ma più frequentemente capita nel caso
del vomito,soprattutto quando è ripetuto. Questo perché quando uno vomita
risale succo gastrico,lo stomaco quando si contrae aumen ta la pressione in
esofago. Il giunto esofago-gastrico non è che sia una roba molto elastica,quindi
noi abbiamo il vomito,aumenta violentemente la pressione nella parte inferiore
dell’esofago e questo può danneggiare la parete dell’esofago e dare dei
sanguinamenti. In questa sindrome si ha la rottura della mucosa della parte
finale dell’esofago,con sanguinamento.
• TUMORI: i tumori si possono manifestare nello stomaco come dei polipi,cioè con
una struttura che protrude verso l’interno dello stomaco. Però non è l’unica
manifestazione di tumori gastrici,perchè un tumore gastrico può manifestarsi
anche come un’ulcera. Un’ulcera,soprattutto quando è un’ulcera che non
guarisce bene,che persiste,potrebbe essere un tumore gastrico. Generalmente
si manifesta come un polipo,come una cosa che dà verso l’esterno,ma può
anche essere un’ulcera. Sia l’ulcera direttamente,così come il polipo,possono
sanguinare perché il passaggio del cibo può rompere,danneggiare il polipo e
farlo sanguinare.
COME SI FA A FARE DIAGNOSI DI EMORRAGIA DIGESTIVA?
Noi abbiamo l’emissione di sangue con il vomito o la melena. Però,magari non ci
crediamo,o non abbiamo visto un’emorragia direttamente. Allora,per capire se
veramente c’è sangue nello stomaco,si mette il sondino naso gastrico. Con il sondino
scendiamo in esofago e nello stomaco e aspiriamo il contenuto. Così facendo vediamo
se c’è il vomito,se c’è liquido biliare, se c’è sangue rosso o digerito. Se invece di
trovare sangue troviamo il succo biliare,siamo sicuri che non c’è stata nessuna
emorragia.
Con il sondino entrate dalle narici,le narici comunicano posteriormente con la
faringe,da li spingete giù il sondino,dite al paziente di deglutire un po’ d’acqua,si
chiude l’epiglottide e il sondino andrà in esofago. Voi lo spingete giù finchè non
arrivate nello stomaco. Quando è posizionato correttamente,aspirate e troverete del
contenuto gastrico. Per controllare se il sondino è in sede,si prende uno schizzettone
pieno d’aria,si spinge l’aria dentro nel sondino e con un fonendo sentirete se si
formano delle bolle d’aria sullo stomaco. Cosa che invece non sentite se voi lo avete
posizionato nella trachea. Il
sondino naso gastrico serve per confermare la diagnosi di
emorragie digestive.
Questa è la sede tipica dell’ulcera duodenale,cioè nella prima
parte del duodeno,cioè nel punto in cui si è
appena staccato il duodeno dallo stomaco.
L’ulcera gastrica può essere ovunque a livello
dello stomaco. L’ulcera della stomaco tipicamente
ha come sede la parte finale dello stomaco(cioè il piloro)e il corpo
dello stomaco. Più rare le ulcere che possono interessare il fondo.
Questo per una ragione anatomica: queste sono le aree più
vascolarizzate e anche le aree dove ristagna maggiormente il cibo.
Questa è un’immagine di varici esofagee. Le varici
esofagee sono queste robe che protrudono verso
l’interno.
Questo è un sanguinamento in diretta registrato in
gastroscopia di una varice esofagea. In cinque
minuti lo stomaco si riempie di sangue. Capita
di vedere casi di ematemesi abbondanti,in cui
si riempiono delle bacinelle di sangue! È una
causa molto grave di sanguinamento.
EMORRAGIE DELLA PARTE INFERIORE DELL’APPARATO
DIGERENTE
La prima porzione duodenale viene considerata tra le emorragie digestive superiori.
Dalla seconda,terza porzione duodenale in poi,parliamo di emorragie duodenali
inferiori. Questo perché queste emorragie,se non per cause eccezionalissime,non
daranno mai ematemesi. Soltanto se ci fosse un’ostruzione dell’intestino,tutto il
materiale ristagna e può risalire dallo stomaco. Ma questo si chiama vomito fecale,cioè
emissione di feci con il vomito.
Dalla seconda porzione duodenale in
poi,quindi,non abbiamo ematemesi:abbiamo
sanguinamenti bassi.
Il duodeno converge nel digiuno e poi nell’ileo. Il
digiuno e l’ileo servono per assorbire. Nello
stomaco abbiamo digerito il cibo sminuzzato,nel
duodeno abbiamo terminato la digestione
(perché arrivano i Sali biliari,i succhi biliari dal
pancreas e completano la digestione delle
proteine e degli zuccheri complessi); quindi nel
digiuno e nell’ileo arrivano delle sostanze
semplici che sono oligosaccaridi,o piccoli
frammenti di proteine o amminoacidi semplici.
Questi vengono assorbiti dal digiuno e dall’ileo. Alimenti diversi vengono