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CONDIZIONI CHE PREDISPONGONO L’ASPIRAZIONE
Alterazione della coscienza del soggetto: crisi epilettiche, ictus, trauma del cranio, overdose,
alcolismo;
Disfagia;
Alterazioni neurologiche importanti: sclerosi multipla, miastenia grave;
Distruzioni meccaniche dell’usuale barrier di difesa: SNG, intubazione, tracheostomia;
Altri: vomito protratto, nutrizioni per via enterale.
EMOFTOE & EMOTTISI
Emoftoe: striato di sangue nell’escreato;
Emottisi: espettorare variabili quantità di sangue nell’escreato. L’emoftoe può essere causata
da carcinomi;
Emottisi massiva: se viene espettorata una quantità compresa tra 100 e 600 ml di sangue. Se il
sangue non viene eliminato con la tosse, rimane nei bronchi ostruendoli e il pz morirebbe.
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CAUSE DI EMOTTISI: L’emottisi si presenta quando nei bronchi ci sono delle neoplasie avanzate
che distruggono i vasi sanguigni. il sangue può provenire dalle vie aeree superiori, dal tratto
gastro intestinale e quindi essere inalato. Questo sangue ha un colore molto scuro, mentre la vera
emottisi è di sangue rosso vivo perché è sangue arterioso che viene dalle arterie bronchiali che
circondano i bronchi che nascono dall’arco dell’aorta e trasportano sangue arterioso. Se il vaso che
si rompe è grosso può riempire tutto il polmone di sangue. Uno dei segni più importanti di TBC
un tempo era l’emottisi. Il sangue può provenire dal parenchima renale. La tosse è uno degli
elementi che possono far pensare a diverse malattie.
CAUSE PIÙ COMUNI DI EMOTTISI: bronchite, carcinoma broncogeno, TBC. Una causa evidente
dell’emottisi nel 30% dei casi non è evidente.
LA TUBERCOLOSI
È una malattia antichissima ma ancora oggi è una delle principali cause di morte in tutto il mondo
ma soprattutto nei paesi del terzo mondo. È causata da batteri che fanno parte del Mycobacterium
tubercolosis e coinvolge i polmoni anche se sono interessati altri organi. È curabile se si tratta di
batteri che sono sensibili ai farmaci. Ci sono batteri resistenti ai farmaci, alcuni sono
pluriresistenti. Se non è trattata può essere fatale entro 5 anni in più della metà dei casi.
Come avviene la trasmissione del Mycobacterium tubercolosis? Attraverso le goccioline che sono
presenti nell’aerosol nei colpi di tosse nella conversazione o negli starnuti, droplets. Questi nuclei
di goccioline devo essere prodotti da pz con TBC attiva.
È un batterio che ha una forma di bastoncello, non riesce ad essere colorato con il Gram, quando si
riesce, non riescono ad essere decolorati né dall’acido né dall’alcol per questo vengono chiamati
batteri alcool acido resistenti.
EPIDEMIOLOGIA DELLA TB: ogni anno si contano 6 milioni di nuovi casi di TBC in tutto il
mondo. Di questi 6 milioni il 95% sono nei paesi in via di sviluppo. L’OMS ritiene che ci siano 10
milioni di casi, anche se sono segnalati 6 milioni. L’Asia è quella più colpita. Come si trasmette?
Si trasmette da una persona con TBC contagiosa attraverso droplets. Le goccioline si asciugano
rapidamente, alcune possono rimanere sospese e possono raggiungere le vie respiratorie se
inalate.
DALL’INFEZIONE ALLA MALATTIA: Si pensa che chi è veramente infetto può contagiare fino a
20 persone. Quando uno si infetta il micobatterio penetra nei polmoni =>TBC primaria. Nella
maggior parte dei casi si parla di una malattia non grave perché dà un’infiammazione abbastanza
contenuta. Una volte che si instaura la TBC primaria, i batteri vengono circondati da macrofagi
che creano una sorta di sarcofago intorno al batterio, ma non riescono ad eliminarlo
completamente. Possono rimanere dormienti e possono svegliarsi dopo anni dando luogo alla
TBC secondaria che può provocare distruzioni del parenchima polmonare e questa è molto
infettiva rispetto alla TBC primaria. La TBC primaria, in genere, si contrae da bambini o da
ragazzi. In alcuni soggetti la malattia si risveglia e si produce la TBC post primaria/secondaria. RX
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torace = si crea una macchiolina, un granuloma che poi diventa calcifico e viene chiuso come in
una tomba. Il pus si stratifica. Tutte le volte che il soggetto tossisce emette anche batteri quindi è
contagioso. TAC = si vede la caverna, il buco creato dalla TBC.
TB EXTRAPOLMONARE: La TBC secondaria non solo si riattiva nel polmone, ma i micobatteri
viaggiano nel sangue oppure i batteri viaggiano nel sistema linfatico, possono arrivare nei
linfonodi e lì possono creare una tumefazione di un linfonodo latero-cervicale, sovra-claveare è un
materiale granulomatoso che è un’infezione del linfonodo dovuto alla TBC. Si chiama
scrofola/linfoadenite tubercolare. Può comparire anche in pz affetti da HIV+ perché sono
immunodepressi.
PLEURITE TB: Ci può anche essere un versamento pleurico con una reazione infiammatoria molto
importante e formazione di lacinie fibrose dovute al fatto che la pleura contenente l’essudato con
la fibrina dava un ispessimento pleurico (nella TBC primaria). RX torace = versamento pleurico
sopra il cuore, tutto sotto è occupato da materiale liquido presente nella pleura.
TB GENITO-URINARIA può coinvolgere qualsiasi parte del tratto genito-urinario (anche i
testicoli nell’uomo, o le ovaie nella donna) ci possono essere disturbi (nicturia, ematuria, disuria,
pollachiuria e dolore addominale) e se si va a fare la radiografia del torce si vede che c’è stata la
TBC primaria.
TB OSSEA è responsabile del 10% dei casi extra polmonari. Può distruggere le vertebre.
DIAGNOSI avere un soggetto e pensare che ci sia un alto indice di sospetto. RX torace, esame
escreato. Non è difficile in un pz ad alto rischio, un senzatetto alcolista che si presenta con sintomi
tipici. La diagnosi può essere facilmente persa in una casa di cura o in un adolescente.
MICROBIOLOGIA basata sulla costatazione dei bacilli acido-alcol resistenti (AFB) all’esame
microscopico di un esame diagnostico. Ma l’AFB non è sufficiente perché a volte nel materiale
inviato non c’è. Allora si mette in coltura l’escreato che nel giro di qualche settimana lo fanno
crescere. La diagnosi definitiva dipende dall’isolamento e l’identificazione del M. Tubercolosis in
un campione clinico o l’identificazione di sequenze specifiche di DNA in un test di amplificazione
degli acidi nucleici tramite una reazione chiama PCR => se non si vede il batterio si va a cercare il
DNA. Dato che al microscopio non si vede il DNA, metto delle sostanze che lo amplificano che
sono le DNA-polimerasi. Per separare una catena dall’altra bisogna scaldarlo a 95°. Poi si metto
nelle provette tanti pezzettini di DNA e l’enzima fa il secondo filamento. Questa procedura si
ripete n volte.
PPD (=derivato proteico modificato) => Koch nel 1891 scoprì che alcuni micobatteri erano in
grado di suscitare una reazione cutanea quando venivano iniettati nei pz con TBC.
Successivamente, i prodotti erano stati purificati e l’hanno chiamate PPD. Sono delle proteine
antigeniche presenti sulla superficie del batterio che se iniettate in un individuo che ha già
contratto la malattia, ha una reazione e la zona bucata diventa arrossata nel giro di 24-72 ore.
Attualmente questa pratica viene utilizzata per la reazione intradermica di Mantoux. Basta che il
pz abbia sviluppato una tbc primaria per scatenare un infezione immunologica con memoria.
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QUANTIFERON => è la stessa della reazione intradermica di Mantoux solo che si fa in vitro. I
linfociti T del soggetto che viene analizzato liberano delle sostanze come l’IFN in risposta
all’azione degli antigeni tubercolari. Questo dosaggio di quanto IFN produce ci dice esattamente a
che livello della TBC ci troviamo.
SCREENING => se è positivo è perché il pz è venuto a contatto con il batterio tubercolosis. Se è
positivo l’operatore della sanità viene sottoposto a una radiografia del torace e viene sottoposto a
visita medica.
TRATTAMENTO DELLA TB LATENTE => bisogna aspettare che il pz la sviluppi. In caso di TBC
latente vengono sottoposte ad una terapia antibiotica che serve a prevenire la TBC secondaria. Si
fa una chemioprofilassi antitubercolare = 6 mesi di somministrazione di isomeazite. Ci sono dei
criteri per fare la chemioprofilassi. Viene fatta a pz che sono a diretto contatto con pz malati di
TBC, a pz che hanno avuto la TBC primaria. La dimensione della positività (il rossore della cute)
deve superare un certo diametro che è di 5 mm.
VACCINAZIONE: è fatta con delle sostanze purificate dal micobatterio tubercolare. Non c’è
nessun lavoro scientifico che abbia mai dimostrato con sicurezza l’efficacia della vaccinazione.
Tant’è che adesso si tende a non fare la vaccinazione.
Per curare la TBC secondaria le linee guida dicono che ci vogliono 3 farmaci: isoneazide,
etanbutolo, ripampicina. (lisopiramide). Si usa la triplice o quadruplica terapia. La terapia si deve
prolungare per almeno 14 settimane.
5 lezione Medicina Interna
A
ANATOMIA: abbiamo due dotti principali che si congiungono in un unico dotto che è il dotto
epatico comune che dà luogo per continuità al coledoco o dotto biliare comune. Questo dotto è
collegato alla colecisti che è un sacchetto che serve a tenere la bile, un liquido particolare. Quando
c’è bisogno del liquido biliare la colecisti si contrae e spreme il suo contenuto facendo uscire il suo
contenuto nel dotto coledoco che sfocia nell’orifizio detto “papilla del water” (fa arrivare la bile nel
duodeno) che fa arrivare la bile all’interno del duodeno. È utile che arrivi la bile nel duodeno
perché nella bile sono contenute delle sostanze che servono a digerire i grassi perché nella bile ci
sono una serie di sostanze (sali biliari) in grado di emulsionare i grassi che noi mangiamo, cioè resi
solubili in acqua. Senza la bile ciò non sarebbe possibile.
ITTERO
È un accumulo di bilirubina nel sangue che è normalmente nel sangue ma in minori quantità.
Quando ce né in eccesso essendo di colore verde/giallo, colora molto il plasma e quindi i tessuti
più irrorati. La bilirubina è un pigmento che si accumula quando la produzione eccede la sua
eliminazione. Si accumula nel plasma e colora i tessuti => il pz diventa itterico.
L’ittero si manifesta con un colore giallo della cute e delle sclere. Quando i valori di bilirubina nel
plasma superano i 2.0/2.5 mg/dL allora compare la colorazione itterica; può essere visibile anche
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nelle sclere inferiori. Se è tra 1.5/2.0 mg/dL è visibile solo s