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TMS: Stimolazione del tessuto cerebrale dall'esterno
Il tessuto cerebrale può essere stimolato dall'esterno. L'idea di stimolare il cervello non è recente. Gli impulsi attraverso il tessuto nervoso viaggiano come un segnale elettrico.
TMS non invasiva: creare un campo magnetico applicato che viene tramutato in corrente elettrica. Se lo stimolo è applicato all'area motoria si indurrà un movimento. A seconda dell'area stimolata si avrà un output differente. TMS permette di studiare la conduzione e l'eccitabilità del sistema cornico-spinale dell'uomo e viene spesso utilizzata per studiare la plasticità dell'area motoria (in particolare) e per modulare la stessa eccitabilità e plasticità. TMS utilizzata per indurre una modifica a livello delle aree cerebrali.
Composta da uno stimolatore a forma di 8 all'interno della quale passa una corrente elettrica ad alta intensità e per la legge di Faraday una carica elettrica in movimento.
genera un campo magnetico. Linee tratteggiate rosse sono le linee di forza del campo magnetico generato attorno alla bobina dove passa la corrente. Avvicinando lo stimolatore alla testa del soggetto, il campo magnetico entra in contatto con il tessuto cerebrale e a sua volta andrà a muovere delle cariche elettriche a livello del tessuto corticale. Potremo avere una depolarizzazione dei neuroni coinvolti e un output misurabile a seconda dell'area che vado a stimolare. Il tessuto corticale che viene stimolato dipende da due fattori: dall'intensità dello stimolo, quindi a seconda di quanto viene diminuita o aumentata l'intensità della TMS avrò una risposta più piccola o più grande e varia anche al variare della forma dello stimolatore (coil). Si usano principalmente due forme: una circolare e una a forma di 8. Il campo magnetico generato dalle diverse forme è differente. Il coil circolare genera un campo magnetico con forma a
montagna concava, quella con coil a 8 genera il campo magnetico con un picco più definito. Importanza del picco: nel momento in cui avvicino lo stimolatore al tessuto cerebrale, con lo stimolatore a 8 avrò la possibilità di essere più precisa, precisione del mm. Sappiamo che l'area motoria è organizzata in modo somatotropico, ogni porzione corporea è rappresentata a livello dell'area motoria da una popolazione di neuroni che è situata in maniera precisa. Con il coil ad 8 posso stimolare in modo preciso i singoli muscoli. Il coil a cerchio è utile per andare ad attivare regioni più in profondità. Stimolazione dell'area motoria. Coil avvicinato alla testa di un soggetto. Mi vado a posizionare dove c'è l'area motoria, i neuroni piramidali allora vengono depolarizzasti. Si ha uno stimolo che scende attraverso il primo motoneurone, cambio lato (chiasmo), tratto cornico-spinale, la sinapsi con
il secondo motoneurone, propagazione stimolo nel nervo periferico, fino ad arrivare alla giunzione neuromuscolare e quindi alla contrazione del muscolo target. Applico sul muscolo target due elettrodi per misurare la contrazione indotta dalla stimolazione attraverso EMG. Si chiama potenziale motorio evocato (MEP), misura base della TMS. Ha una forma così perché al soggetto viene chiesto di stare a riposo quindi non evidenziamo attività EMG finché non c'è lo stimolo, poi con lo stimolo ho un periodo di latenza a causa del tragitto, poi tutte le fibre muscolari coinvolte si attivano in maniera sincrona (picco), avremo un'onda molto precisa. Quando facciamo una contrazione volontaria il segnale EMG non ha una forma così pulita. Il MEP avrà una distribuzione controlaterale, è caratterizzato da una latenza progressiva man mano che vado a misurare muscoli sempre più distali per una questione di percorso che il potenziale deve.fare dal cervello al muscolo. Avranno un’ampiezza variabile, avrò un’ampiezza maggiore nei muscoli distali perché hanno una rappresentazione maggiore a livello dell’area motoria perché devono fare movimenti più fini. Il MEP è sensibile alla contrazione volontaria. Forma tipica è l’onda rappresentata. Se al soggetto chiedo una contrazione precedente allo stimolo avrò un’ampiezza del segnale molto maggiore perché a livello della sinapsi tra il primo e il secondo motoneurone, se chiedo una contrazione volontaria avrò la presenza di neurotrasmettitori già disponibile a livello della sinapsi e quindi al momento dello stimolo avrò molti più neuroni finali pronti a ricevere lo stimolo e a propagarlo e quindi una risposta maggiore rispetto a quando siè a riposo, in cui non ho neurotrasmettitori pronti. A differenza della stimolazione diretta fatta attraverso una stimolazione.La TMS (stimolazione magnetica transcranica) opera direttamente sulle popolazioni di interneuroni presenti a livello delle aree cerebrali, quindi nel computo finale di latenza del MEP bisogna tenere in considerazione anche il tempo di trasmissione dello stimolo dagli interneuroni al motoneurone.
OUTLINE
La TMS viene utilizzata per valutare l'area motoria primaria, che è l'applicazione principale dello strumento. La valutazione dell'area motoria primaria viene fatta con il MEP (potenziale evocato motorio). È possibile calcolare diversi parametri: la soglia, la latenza, l'ampiezza, fare una curva di reclutamento e calcolare il periodo silente.
La soglia è l'intensità minima della TMS capace di evocare un MEP di almeno 50 µV nel 50% degli stimoli che applico. Se applico 10 stimoli consecutivi di TMS a un'intensità del 30% e vedo che nel soggetto evoca in 6-7 di questi 10 trials un MEP di almeno 50 µV, vuol dire che quella è la soglia motoria.
Invece, nel registro in 2-3, devo alzare la stimolazione. La soglia motoria mi dà una misura della capacità di eccitabilità degli assoni corticali e corticospinali. Anche questa è dipendente dalla contrazione volontaria. La soglia può essere modulata con farmaci. Neurotrasmettitore GABA e AMPA. Ampiezza: distanza picco - picco del MEP, calcolata in V, solitamente si parla di µV o mV. Anche l'ampiezza dipende dall'intensità dello stimolo. Per stimolo basso ho ampiezza bassa. Rappresenta l'attività di tutto il pull di motoneuroni. È una misura diretta della capacità di trasmissione dei motoneuroni in un certo movimento, in un certo distretto muscolare. Può essere modulata da agenti che operano sul principio di trasmissione dello stimolo a livello delle sinapsi (in particolare canali Na). La curva I-O (curva di reclutamento) viene costruita andando a misurare l'ampiezza a diverse intensità di stimolo.
Sulle x ho le diverse intensità di stimolo, parliamo sempre di % di stimolazione rispetto al massimo consentito dall'apparecchiatura.Abbiamo la stimolazione che va dal 30% fino al 100% della stimolazione massima e sull'asse delle ordinate l'ampiezza del MEP. Aumenta all'aumentare della stimolazione.
Due condizioni sperimentali: una su un muscolo e una su un altro, per vedere la diversa eccitabilità corticale dei due muscoli differenti. La curva è un modo per avere una presentazione più dettagliata dell'eccitabilità corticale.
La latenza è la differenza in ms tra il momento di stimolo e l'inizio del MEP. Tempo che impiega lo stimolo a percorrere il tratto cornico-spinale. Misura molto utilizzata in clinica perché evidenzia eventuali ritardi sulla conduzione che possono essere dovuti a patologie neurodegenerative.
In particolare, andando a stimolare un muscolo a livello centrale tramite la TMS e a livello delle
Radici nervose: tramite una stimolazione posizionata a livello del collo dove la radice nervosa esce dal midollo spinale e va nel nervo periferico, se si sottrae il tempo totale dal tempo di latenza conseguente alla stimolazione spinale si può calcolare il tempo di conduzione centrale, cioè il tempo che lo stimolo impiega per andare dalla corteccia alla radice nervosa.
CSP (Cortical Silent Period): sono dei periodi di silenzio elettromiografico evidenziato sul tracciato in conseguenza di uno stimolo. Viene chiesto al soggetto di attivare volontariamente un muscolo (si noti la traccia asincrona). Nel momento in cui c'è un'attività viene applicato uno stimolo in TMS, subito dopo si avrà un periodo di silenzio EMG dovuto all'interazione di popolazioni di interneuroni che vanno a inibire l'attività del motoneurone subito dopo una stimolazione. Anche queste servono per valutare l'efficienza della trasmissione sinaptica.
trainterneuroni.ISPIl periodo silente può essere misurato a livello controlaterale e ipsilaterale. Posso far contrarre il muscolo della mano sinistra, applicare uno stimolo a livello dell'emisfero destro e ottengo il periodo silente come visto prima. Posso però anche chiedere al soggetto di contrarre il muscolo della mano destra, applicare uno stimolo all'emisfero destro: il MEP lo vedo a livello del muscolo della mano sinistra ma l'attività ipsilaterale subisce un periodo silente. È dovuto alla comunicazione per mezzo del corpo calloso. Avrò un periodo di inibizione dovuto a famiglie di interneuroni che è visibile a livello ipsilaterale. Misura importante per valutare la funzionalità del tratto, che è una struttura molto importante che viene colpita in maniera precoce in patologie neurodegenerative come la SM. Abbiamo parlato di uno stimolo: single pulse TMS. È possibile applicare anche 2 stimoli ravvicinati neltempo, paired pulse TMS, che permettono di valutare l'interazione tra diverse aree del SNC. Viene applicato unostimolo in un'area e immediatamente dopo uno stimolo nell'area motoria. Il MEP risultante sarà influenzato dallo stimolo precedente, ovviamente se applicato a una struttura nervosa che interagisce con l'area motoria.
Allora, questa modifica che vado ad osservare sul MEP mi dà una misura della comunicazione tra la struttura dello stimolo test con la struttura dello stimolo condizionante.
Quando si valuta la comunicazione tra i due emisferi tra le due aree motorie primarie, a seconda dell'intervallo tra i due stimoli avrà una facilitazione o un'inibizione. In termini di misura avrà: un aumento del MEP per test o una diminuzione del MEP test a seconda dell'intervallo temporale con lo stimolo condizionante.
La facilitazione si ottiene quando lo stimolo condizionante viene applicato in un intervallo tra i 6 e i 25
msprima dello stimolo test. L'inibizione si ottiene quando lo stimolo condizionante viene applicato tra 1 e 6 ms prima dello stimolo test. Questi intervalli vanno ad agire sulle popolazioni di interneuroni e quindi sulla produzione dineur