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Rappresentazione e rappresentanza di genere nell'epoca della Ragione Algoritmica
Temi trattati:
- Rappresentazione e rappresentanza di genere nell'epoca della Ragione Algoritmica
- Algoritmi, Potenza dei dati, Reti Naturali Artificiali
- Manifestazioni sui media digitali come forme algoritmiche di rappresentazione del reale
- Maschilizzazione dell'informatica e femminilizzazione della cibernetica
- Il divenire software dell'algoritmo 1940-1960 Holberton e Hopper
- Le donne che inventano il software attraverso la programmazione automatica
- Il BIAS nelle Applicazioni Motori di ricerca, Riconoscimento vocale e facciale, Traduttori automatici
Nel 1967, "Cosmopolitan" dedica un articolo entusiastico alle Girls, le 20 000 programmatrici statunitensi, forza dominante delle nascenti società informatiche dell'epoca (Sistemista dell'IBM - Ann Richardson). La femminilizzazione della cibernetica sarà chiara nel BIAS.
Auto-completamento dei motori di ricerca (le donne sog//Le donne sognano di essere stuprate) che porta ad un sessismo delle macchine. È un BIAS algoritmico che impatta molto ma che noi non vediamo immediatamente.
Danni evitabili nell'era dell'Intelligence Artificiale (IA). Le intelligenze artificiali compongono un discorso che amplifica le problematiche e gli assi di potere delle società.
Il genere nei motori di ricerca: Analisi della SERP.
Il genere nella produzione delle APP: Il fenomeno delle APP Femtech.
IL POTERE DEGLI ALGORITMI DAL PUNTO DI VISTA DI GENERE
Materia che analizza i femminismi e il punto di vista di genere partendo dagli algoritmi: IA, robot, Google Translate, riconoscimento facciale e vocale, motori di ricerca.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE come tentativo di automatizzare il pensiero (attività cognitiva) attraverso gli algoritmi. Si cerca di avere un pensiero critico nei confronti della realtà in cui siamo.
Immersi e degli strumenti che usiamo. Il potere dei linguaggi informatici traduce le idee in oggetti concreti (sono la traduzione di idee attraverso linguaggi informatici procedurali).
(post-human): Pensiero post-umano- Katherine Hayles ravvisa nel codice la forma comunicativa che caratterizza il nostro tempo. Auspica l'avvento di una ermeneutica (arte della) interpretazione, traduzione, chiarimento e spiegazione del codice e del suo principale artefice espressivo, ovvero l'algoritmo. Esso per poter sfuggire al regime di verità (aletheia) instaurato nostro malgrado dalla "ragione algoritmica" (contrasta con l'epistemologia, la filosofia e l'ontologia, che hanno sempre sostenuto che la ricerca della verità è la capacità di mettere in dubbio i paradigmi. La verità non è mai conquistata una volta per sempre). Instaurando un sistema che delega all'automatizzazione del pensiero (alle macchine) la produzione
La ragione di interpretazione della realtà è sostituita ad una ragione dell'umanesimo (razionalità). Questa ragione è stata sostituita da quella dell'algoritmo. La ragione algoritmica (Se lo dice l'algoritmo ci crediamo) è all'opera quando assegniamo agli artefatti il potere di dire le cose come stanno. Filosofia doxa-opinione, aletheia-verità. I femminismi insistono nel dire che la verità in assoluto non esiste. Il trans-umano (trasferire le esperienze/soggettività di una persona alla sua morte in un artefatto tecnologico) è diverso da post-umano che mette in luce il filone di pensiero dell'umanesimo (illuminismo, capacità della razionalità). È sulla parola uomo che il femminismo ha lavorato molto. Dietro alla parola uomo si innesca l'incapacità della parola di rappresentare anche le altre differenze. (software studies)- Per Wendy Chun (anni 2000, filone dei software studies)
Invece, l'algoritmo è il costrutto funzionale alla base del software (formalizzazione in codice eseguibile dagli algoritmi) dei nostri dispositivi. Il software rielabora la realtà semplificandola, astraendola e così la ripulisce dai fastidi della complessità. Software e algoritmo ci permettono di tenere conto di altre scale, dai sentimenti alla geopolitica, dal capitalismo cognitivo agli ordinamenti concettuali e alle ideologie che sono operative nel codice diventato un diverso tipo di mezzo espressivo fondamentale quanto la parola e la scrittura. Comprendere il funzionamento interno del computer è utile e necessario per portare la funzione e il codice del computer ad una sorta di visibilità: illuminare i molti strati del codice, la torre di linguaggi di programmazione che sottende la rappresentazione dei linguaggi naturali sullo schermo (altrimenti queste interfacce continueranno a mascherare i BIAS algoritmici). - Donna Haraway "Stare con il problema".
Incarnando in chiave accademica la pratica della fabula speculativa femminista, "Strathern mi ha insegnato - anzi, ci ha insegnato - una cosa semplice ma rivoluzionaria: 'è importante capire quali idee pensiamo per pensare altre idee'" (Haraway 2019). Quindi, dal "capire quali idee usiamo per pensare altre idee", al capire "quali storie raccontano altre storie", "quali pensieri pensano altri pensieri" o "quali figure raffigurano figure... quali sistemi sistematizzano sistemi". Attraverso il metodo della narrazione si cerca di decostruire la Ragione Algoritmica e creare un ponte fra lessico e linguaggi dell'informatica, della comunicazione e delle scienze umanistiche. La tecnologia è diventata "ambiente - la mappa..." "Person of Interest" - ES. Serie TV Un congegno noto come "La Macchina", un super computer interfacciato con i sistemi delmondo (la Macchina dice che verrà compiuto un omicidio a carico di qualcuno che è innocente. Lotta fra ipoteri costituiti (hanno buttato fuori l'inventore della macchina) che usano la macchina per indagare. Desiderio del Governo di monitorare il terrorismo e ipoteri costituiti manipolano la macchina per i loro fini (uso negativo). L'inventore esce dal programma e usa la macchina per scovare delle ingiustizie). Nel nostro mondo è fondamentale il lavoro degli oltre 14.000 satelliti artificiali per la mappatura di tutto ciò che è "connesso". Sonda su Marte: epigono della cibernetica (architettura e tecnologia della rete e della trasmissione dei dati. Wiener e Bateson, medici e studiosi delle attività cerebrali, hanno messo a punto la nozione di feedback (prima parte della cibernetica). Riescono a fare equazioni rispetto al feedback e mettono a punto uno studio del cervello e degli impulsi nervosi cerebrali in modo che la medicinadegli impulsi elettrochimici del funzionamento del cervello attinga da questo filone di studio della cibernetica). La cibernetica dà luogo anche all'informatica. Questa tecnologia è diventata "ambiente a noi stessi". Noi siamo avvolti, attraverso la cibernetica, da enormi mappe. Senza le mappe, le macchine non potrebbero comunicare e darci i servizi (es. GPS dei cellulari: triangolo del satellite, del nostro smartphone e della posizione geografica). Quando usiamo le macchine siamo dentro a dei micro-gesti. Una visione di insieme di questa tecnologia è impossibile. Solo la letteratura, fantascienza e cinema rendono e danno una visione di insieme.
FOCUS: RICERCHE (ETNOGRAFICHE) SUL SIMBOLICO, SUGLI IMMAGINARI DI GENERE NELL'EPOCA DEI SOCIAL (Quali immaginari di genere sono all'opera oggi nella tecnologia?) - Ogni immaginario sociale è anche un immaginario di genere poiché comprende un ordine morale sessuato e conferisce senso e
legittimità apratiche e forme culturali che sostengono l’azione di U/D.- Sono le aspettative differenziate (riconoscimento in maschi, femmine,bambini, genitori, ecc.) che consentono l’agire collettivo. Questeaspettative differenziate vengono condivise da ampi gruppi dipersone/circuiti ristretti, diffuse in date località o superano i confiniinsieme ai flussi di immagini, beni, idee e persone che attraversanoterritori e mondi sociali.- Il senso di riconoscimento o di disidentificazione che producono dipendetanto dal posizionamento dei soggetti del mondo, quanto dalla lorocapacità di immaginare altrimenti sé stessi e i propri orizzonti sociali.- Romanzi, saggi, musica e canzoni, film, spettacoli teatrali, serie TV, notee documentari, veicolano e diffondono questi immaginari di genere inquanto sono manifestazioni cristallizzate di specifici immaginari di genereLe macchine diventano esse stesse cultura e la producono. L’algoritmoha il potere
di produrre cultura (es. Netflix con House of Cards per la prima volta un algoritmo determina il contenuto di una serie TV).
- Individui/gruppi investono affettivamente su definizioni del maschile/femminile, su idee di amore e di tradimento, di matrimonio e di famiglia, di potere e autorità, su tecniche del corpo e del sé veicolate da narrazioni ed immaginari eterogenei che attingono tanto da universi circoscritti (interazioni faccia a faccia, località) quanto da quelli più vasti Media Studies veicolati dai media I parlano di mediatizzazione della società: qualcosa, per esistere, deve essere portato all'attenzione di qualcun altro, altrimenti non esiste.
NEGOZIATI DI REPERIBILITÀ
- Spiega Tufekci (donna): "La tecnologia di Internet ci consente di (a) raschiar via strati di divisioni e distrazioni a favore delle interazioni tra di noi, da un essere umano all'altro. (b) Al contempo, i potenti osservano quelle stesse interazioni e ne fanno tesoro."
per capire come renderci più docili. Il primo (a) è un negoziato di tipo storiografico e di tipo narrativo, mentre il secondo (b) è di tipo sociometrico e di tipo statistico. La rappresentanza femminile è pari, se non superiore, a quella maschile. Sono però i contenuti (rappresentazione del genere) che riflettono un immaginario segnato dall'egemonia del modello binario sessista di tipo patriarcale. Un'alta rappresentanza (numero) femminile non porta necessariamente ad una rappresentazione di genere (es. Freeda e Non una di meno Vero anche sui social). Es. BIAS di genere - cercando su Google Tufekci (analisi dei social media), ella viene identificata come un sociologo. Senza immagini, non capiremmo il sesso e la identificheremmo come un uomo. FABULA SPECULATIVA - UN'ALTRA NARRAZIONE: Rendere vis