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delle
Tiene
conto
La 89
EEE
LENTE caratteristiche
del fluido
Ciò che di erenzia un uido reale da uno omogeneo/ideale è che nel uido reale vi sono delle forze
che ostacolano il movimento del uido stesso.
Queste forze dipendono, oltre che dalle proprietà del uido, anche e soprattutto dalla presenza di
elementi che possono ostacolare il moto stesso del uido.
omogeneo
Il uido è quando tutte le componenti del uido presentano, in qualunque istante, le
stesse caratteristiche.
sangue
Il non è un uido omogeneo in quanto costituito dal plasma e da diversi elementi gurati.
Modalità di moto che possono instaurarsi all’interno di un condotto a seconda delle condizioni
legate alla velocità e alle caratteristiche meccaniche dei condotti che analizziamo
Dunque siamo passati da una situazione ideale ad una più reale, in cui abbiamo il moto pulsatile di
un liquido non omogeneo (il sangue ) in un condotto elastico.
Una variazione di un moto a velocità non costante comporta il passaggio ad un regime laminare.
Regime laminare
Sovrapposizione di strati di uido che si muove, all’interno di ciascuno strato, ad una velocità
costante.
Gli strati possono avere, l’uno rispetto all’altro, una velocità diversa.
regime laminare.
Questo è quello che caratterizza il
Gli strati più esterni, ossia quelli più a diretto contatto con le pareti, possono trovare una maggiore
resistenza nel loro moto, e quindi saranno più lenti (velocità inferiore).
Gli strati più interni invece, ossia quelli a contatto con il uido, hanno una velocità mediamente più
elevata.
Velocità relativa: di erenza di velocità tra gli strati più esterni e quelli più interni.
Le forze di attrito, che tengono conto delle di erenze tra i diversi strati, vengono indicate con il
coe ciente di viscosità e dalla geometria del condotto (area e spessore).
Se il condotto è molto grande (delta grande) la forza di attrito diventa trascurabile
Se invece il condotto è più piccolo (delta piccolo) la forza di attrito aumenta
Il plasma ha un coe ciente di viscosità più basso
Nel regime laminare in termini di portata possiamo a ermare che:
• se noi abbiamo un condotto in cui si sta muovendo un uido in regime laminare ci deve essere
anche una variazione di pressione iniziale e nale.
Se la pressione tra l’ingresso e l’uscita fosse invece uguale signi ca che non vi è forza che spinge il
uido (in termini di pressione).
In tal senso il uido deve poter muoversi dalla direzione in cui la pressione è maggiore verso quella
in cui è minore.
Formula di Poiseuille non c’è bisogno di ricordarla!!
Il pro lo della velocità, nel regime laminare, presenta un pro lo parabolico.
La distribuzione delle velocità è più alta al centro è più bassa in periferia, dove c’è maggior attrito tra
il uido e le pareti.
Inoltre nel regime laminare il moto è silenzioso. Infatti si sente un rumore abbastanza tenue nel
momento in cui il uido attraversa il condotto.
Non c’è bisogno di quanti care il moto silenzioso!
Regime turbolento
Nel regime turbolento il tipo di moto è, al contrario, rumoroso.
Infatti se la velocità del uido aumenta troppo si passa da un regime laminare a uno turbolento.
Nel moto turbolento non possiamo stabilire le singole velocità in diversi punti del uido
Velocità critica: velocità superata la quale il nostro uido passa da un regime laminare a uno
turbolento (transizione da regime laminare a turbolento).
numero di Reynolds
La velocità critica dipende anche dal (adimensionale). Questo è il parametro
principale che viene utilizzato per distinguere il regime laminare da uno turbolento.
Il numero di Reynolds varia a seconda della geometria del condotto:
rettilineo uniforme
• Nel caso di un condotto noi possiamo passare da un regime laminare a uno
1000 - 1200
turbolento se il numero di Reynolds supera valori intorno a < 1000
rettilineo/non uniforme
• Nel caso invece di un condotto non il numero di Reynolds è
Il moto turbolento come abbiamo visto è di tipo rumoroso
In questo tipo di moto la situazione diventa caotica, in quanto risulta di cile stabilire le singole
velocità nei diversi punti del uido.
Turbolenza —> vortici —> rumorosità del uido
portata
La in ne dipende dalla radice quadrata della variazione di pressione tra ingresso e uscita
del nostro condotto. (Per la portata basta solo questo!)
Nel sistema circolatorio i valori tipici, in termini di regimi di moto, sono i seguenti