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Matrice extracellulare e membrana plasmatica Pag. 1
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MATRICE EXTRACELLULARE (ECM)

Composta da carboidrati e proteine fibrose (la più abbondante è il collagene).

Interagisce con la cellula tramite proteine integrali di membrana dette integrine:

  • Recettori posti nella membrana plasmatica che mette in comunicazione la ECM e i filamenti intermedi del citoscheletro.

Contribuiscono anche a mantenere la forma della cellula.

Funzioni:

  • Ancoraggio alla membrana basale.
  • Favorisce o inibisce la migrazione cellulare.
  • Lega fattori di crescita (e li presenta a recettori) e funge da luogo di stoccaggio (gradiente di concentrazione).
  • Produce frammenti di ECM funzionali.
  • Funge da rilevatore e trasmettitore di stimoli meccanici al nucleo, tramite filamenti di actina che collegano il nucleo con le integrine.

Anoikis -> perdita di contatto di una cellula con la matrice extracellulare -> morte di tipo apoptotico.

MEMBRANA PLASMATICA

Barriera selettivamente permeabile che divide l'ambiente interno della cellula (citoplasma).

delle porzioni che si estendono all'interno e all'esterno della cellula. Le proteine integrali svolgono diverse funzioni all'interno della membrana, come il trasporto di sostanze attraverso la membrana, la trasduzione del segnale e la catalisi di reazioni chimiche. Le proteine periferiche, invece, sono associate solo superficialmente alla membrana e svolgono principalmente funzioni di ancoraggio e di regolazione. Oltre ai fosfolipidi e alle proteine, la membrana plasmatica contiene anche carboidrati, che sono legati alle proteine o ai lipidi. Questi carboidrati svolgono un ruolo importante nel riconoscimento delle cellule e nella comunicazione cellulare. Inoltre, la membrana plasmatica è permeabile selettivamente, il che significa che permette il passaggio di alcune sostanze attraverso di essa, mentre impedisce il passaggio di altre. Infine, la membrana plasmatica è dinamica e può cambiare la sua composizione e struttura in risposta a stimoli esterni o interni. Questa capacità di adattamento consente alla cellula di rispondere alle variazioni dell'ambiente e di mantenere l'omeostasi.

diverse funzioni -> per esempio nel RE questa porzione è composta da 20 amminoacidi, mentre nella membrana plasmatica è composta da 25 amminoacidi.

Le proteine integrali possiedono diverse strutture:

  • Un solo dominio a α-elica.
  • Più domini condensati tra loro di α-eliche.
  • Un solo dominio a foglietto β-ripiegato (a "barilotto") -> creano dei canali.
  • Proteina integrale legata a una proteina periferica citosolica o intracellulare -> legate con legami non covalenti.

Contiene anche glicoproteine, glicolipidi e colesterolo (cellule animali -> regolala fluidità e rigidità della membrana).

Fluidità della membrana -> i fosfolipidi si muovono tra loro:

  • Rotazione libera intorno al loro asse.
  • Movimenti liberi laterali.
  • Flip-flop -> passaggio da uno strato a quello sottostante -> evento raro che richiede ATP (flippasi).

La fluidità dipende da -> temperatura, grado di insaturazione degli

acidi grassi e presenza di colesterolo. Permeabilità della membrana -> di tipo selettivo: - Elevata permeabilità -> molecole di gas (CO2, O2 ecc.), molecole polari prive di carica e di piccole dimensioni (etanolo). - Permeabilità intermedia -> acqua, urea ecc. - Bassa permeabilità -> molecole organiche polari come il glucosio ecc. - Permeabilità molto bassa -> ioni, molecole polari cariche e macromolecole come ATP, amminoacidi, acidi nucleici, polisaccaridi ecc. Osmosi -> passaggio dell'acqua da una soluzione ipotonica (soluti meno concentrati) a una ipertonica (alta concentrazione di soluti). Modalità di passaggio delle sostanze attraverso la membrana plasmatica: - Diffusione semplice -> passaggio di sostanze secondo gradiente e in maniera passiva. - Mediato da canali -> passaggio di sostanze secondo gradiente e in maniera passiva attraverso proteine che fungono da canali. - Mediato da trasportatore -> passaggio di sostanze secondo gradiente e in maniera attiva attraverso proteine che fungono da trasportatori.sostanze secondo gradiente e in maniera passiva attraverso proteine trasportatrici. Proteine carrier -> interagiscono con il substrato -> modificano la loro forma -> trasportano il substrato -> ritornano alla forma iniziale. Si distinguono diversi tipi di trasporto mediato dalle proteine carrier: - Uniporto -> 1 sola sostanza viene trasportata secondo gradiente. - Simporto -> 2 sostanze diverse vengono trasportate secondo gradiente. - Antiporto -> 2 diverse sostanze vengono trasportate in due direzioni opposte. Trasporto attivo mediato da trasportatore -> passaggio di sostanze contro gradiente con l'utilizzo di ATP attraverso proteine trasportatrici. Canali ionici -> canali idrofilici che mediano il passaggio di ioni -> non sono sempre aperti. Si aprono in seguito all'interazione con un ligando che ne modifica la conformazione e lo fa aprire. Si aprono in seguito all'interazione con proteine regolatrici poste dentro la cellula.

canali ionici vengono fosforilati -> aggiunta di un gruppo fosfato a residui di Serina/Treonina/Tirosina -> reazione reversibile (enzimi chinasi e fosfatasi)

Alcuni canali ionici sono anche sensibili al cambiamento di voltaggio -> es.cellula neuronale

Alcuni canali ionici sono anche sensibili al cambiamento delle onde sonore.

Trasporto attivo:

Richiede energia

Mediato da specifiche proteine che trasportano i soluti:

Pompa sodio-potassio -> idrolizza ATP per pompare 3 ioni sodio fuori dalla cellula (contro gradiente) e 2 ioni potassio dentro la cellula (contro gradiente) -> si genera un gradiente elettrico -> carica netta positiva all'esterno.

Pompa del calcio (REL).

Pori nucleari -> struttura:

Porzione centrale composta da anelli intersecati con la membrana del nucleo.

Alla base possiedono un "canestro" affacciato al lato nucleoplasmatico.

Dalla parte opposta del canestro possiedono dei filamenti affacciati al lato citosolico.

Dettagli
A.A. 2020-2021
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Samuele.piccioli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Carra Serena.