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AA AB BB
l’attrattività degli atomi è la stessa anche se si hanno atomi diversi.
2. F F F l’altra condizione è che l’attrattività è maggiore quando ho atomi diversi
≪ ≫
AA AB BB
tra loro e viceversa. Si possono distinguere due casi:
- A e B sono elementi metallici: si creano leghe perfettamente ordinate (A-B-A-B)
superstrutture
chiamate che hanno ottime caratteristiche termoelettriche.
- intermetallica
La fase quando atomi A e B hanno forte differenza elettronegativa.
3. F F F nel caso in cui non si crei né una soluzione solida né una fase gli atomi
≫ ≪
AA AB BB
di A e B tendono a separarsi cioè vi è uno smiscelamento degli elementi. Si crea una
struttura Eutettica
struttura che prende il nome di in cui le fasi si alternano tra di loro.
(struttura lamellare alternata). Una lega di questo tipo fonde bene, è una lega che fonde
a bassa temperatura.
Diffusione allo stato solido
La diffusione non è circoscritta all’interno della superficie solida: il movimento di atomi può
avvenire attraverso l’interfaccia di separazione con lo spazio esterno. Ciò permette di
cambiare la composizione chimica del materiale e dall’altra parte gli atomi che formano la
lega possono fuoriuscire. Alcune volte la diffusione dal materiale all’esterno non è sempre
positiva: pensiamo ai contenitori di cibo.
Esempio: Prendiamo una lattina di magnesio con all’interno una bevanda. Un eccesso di
magnesio, se oltrepassa, è lassativo per il nostro corpo.
Esperimento
La diffusione è stata studiata inizialmente a livello pratico e successivamente fu teorizzata. I
boro,
primi esperimenti furono fatti con delle laminette di non materiali metallici, che erano
cesio.
accostate a un elemento radioattivo, il Esso veniva usato come tracciato: si
seguivano gli isotopi di cesio all’interno del boro.
Se costituisco un diagramma con sull’asse delle y la percentuale di cesio avrò:
t=0. profilo a dente di sega.
• Al tempo zero si costituisce il Gli atomi di cesio non erano
nelle lamine di boro ma rimangono nel cesio.
t=1. profilo a campana:
• Successivamente si osserva un un po’ di atomi di cesio si
gaussiana.
riuscivano a individuare nelle laminette di boro. È un profilo a campana o
t=2.
• Dopo due anni allo stesso modo si osservava un altro cambiamento: al tempo 2
(molto lungo quanti infinito) il cesio si era equamente distribuito all’interno delle laminette
di boro. Concludiamo che partendo da materiali diversi si forma una lega non metallica in
cui vi è stato una equa ripartizione di atomi di boro e cesio su tutta la superficie.
L’interfaccia di separazione è sparita: ho creato un’unico blocco. Il tutto è avvenuto a
temperatura ambiente e allo stato solido. 37
Perché si crea un profilo di questo tipo?
Tutto è avvenuto a causa dei difetti puntiformi che sono all’interno del materiale.
N.B: Quando il soluto è in eccesso viene espulso cioè gli atomi in eccesso migrano verso il
bordo dei grani, si diffondono. Quando l’abbassamento di temperatura è repentino,
(alluminio-rame da 500˚ a 25˚) gli atomi non si riuscirebbero a muovere, non darei il tempo
agli atomi per riorganizzarsi. Gli atomi in eccesso del soluto rimangono, quindi, imprigionati
nel reticolo del solvente. Così riesco a ottenere comunque una soluzione solida che però
non dovrebbe esserci perché il solvente non dovrebbe riuscire a trattenere tutto il soluto.
soluzione sovrasatura.
Ho una Il materiale è fortemente instabile. Esso ha un’energia
interna molto elevata: tenderà a evolversi spontaneamente per portarsi a un livello a più
Allora perché
bassa energia. Il soluto lentamente migrerà verso il bordo del grano.
raffreddiamo velocemente? Il tempo che può intercorrere affinché il soluto in eccesso rigiri
verso il bordo dei grani può durare anche anni. Questo processo prende il nome di
processo di tempra. Esso è fondamentale nella produzione degli acciai (Esempio: acciaio
temperato o temprato. Da una temperatura di 800˚-900˚ fino a 25˚ in una vasca d’acqua).
—> La mobilità atomica è condizionata dalla temperatura; dal materiale che sto utilizzando;
dalle fluttuazioni energetiche cioè come cambia l’energia del materiale. Per capire la
mobilità degli atomi usiamo delle nozioni probabilistiche e assumiamo che il movimento
degli atomi sia del tutto casuale. Ho una probabilità di 1/6 che l’atomo si sposti in una delle
tre direzioni dello spazio. Il cesio fu usato come tracciante perché era semplice vedere i
movimenti degli atomi.
Esperimento con due metalli
Il fisiologo Adolf Fick rifece lo stesso esperimento
con due metalli A e B senza difetti e a temperatura
ambiente: ho una ben definita interfaccia di
separazione. Nell’istante iniziale gli atomi sono
rispettivamente in A e B. Questa situazione a
profilo a gradino.
livello grafico riporterebbe a un
Dopo un certo tempo trovo alcuni atomi nel
reticolo di B in A e viceversa: se sussistono le
regole di Hume-Rothery è possibile che ci sia
questa diffusione allo stato solido. A questo punto
profilo di concentrazione a discesa o a
avrò un
rampa. Dopo un tempo tendente all’infinito si nota
che atomi di A e B sono casualmente ripartiti su
entrambi i materiali. La concentrazione di atomi è la stessa in A e B. Non si riesce più a
distinguere l’interfaccia di separazione: nel tempo ho creato un unico materiale, un unico
un’unica fase
blocco. Sono partito da due fasi e ho ottenuto —> una soluzione solida con
una diffusione casuale degli atomi di soluto all’interno del solvente. Ho creato una
soluzione solida sostituzionale.
Noi abbiamo assunto che non vi fossero difetti ma in natura non vi sono metalli di questo
tipo: i difetti facilitano la diffusione allo stato solido.
Meccanismi di diffusione
Diffusione atomica superficiale:
1. degli atomi posti all’esterno di un metallo possono
entrare sulla superficie del pezzo. In più atomi del pezzo potrebbero uscire: movimento
di atomi attraverso la superficie sia entranti nel metallo sia uscenti.
Diffusione volumetrica:
2. prendo un metallo policristallino: ho movimento degli atomi
all’interno del grano cristallino.
Diffusione a bordo dei grani:
3. gli atomi si muovono seguendo i giunti dei grani perché in
questa zona non ho un reticolo cristallino quindi gli atomi trovano più facilita nel
muoversi. 38
Diffusione attraverso i bordi dei grano:
4. cambia sia il numero di grani cristallini sia la
lunghezza dei bordi dei grani. Il materiale cerca di portarsi da una condizione di
policristalli alla condizione nella quale vi è un unico cristallo in quanto il materiale cerca
sempre di minimizzare l’energia interna che i difetti aumentano. Il materiale cerca di
spostare atomi affinché i bordi dei grani spariscano: proverà ad eliminare il bordo tra
due grani. Sposto atomi in modo tale che il bordo si sposti, gli atomi migrano attraverso
l’interfaccia e alla fine riesco a eliminare il bordo facendo coalescere i due grani. Ho
spostato gli atomi da A verso B, cambia l’orientamento cristallografico, fino a quando
non si elimina completamente il bordo. In un tempo molto lungo arriverò ad avere un
monocristallo. A livello industriale un approccio di questo tipo è impensabile.
diffusione degli atomi a livello volumetrico
La può avvenire attraverso:
Le vacanze: un atomo si sposta dove vi è la vacanza ma la lacuna si muove in verso
• opposto. Quindi si scambiano di posizione. Può avvenire ad esempio quando alzo la
temperatura.
Siti interstiziali: i 5 atomi interstiziali si spostano da un sito ottaedrico a un altro oppure in
• un sito tetraedrico. Essi si possono anche immettere in una posizione nodale del reticolo
sempre a causa della temperatura; il ferro può andare in posizione autointerstiziale.
Questo è un meccanismo autointerstiziale indiretto.
Autointerstiziale: un ione metallico può andare all’interno di un sito interstiziale. La
• probabilità che avvenga è molto piccola a meno che non alzi la temperatura;
Scambio: due atomi si possono scambiare di posizione sempre grazie alla temperatura.
• Lo scambio può avvenire anche tra atomi di soluto e solvente.
Anello: un ione metallico compie un giro e alla fine torna nella sua posizione. Durante
• l’anello possono intervenire gli altri meccanismi.
Quando alzo la temperatura si aumenta sia la concentrazione atomica sia l’incremento
percentuale delle lacune: quindi favorisco la diffusione allo stato solido. Sfrutto le lacune
per favorire la diffusione di materia e la diffusione di lacune attraverso l’interfaccia di
separazione.
Prima legge di Fick
Nelle due leggi di Fick si prendono in considerazione 4 variabili: concentrazione,
temperatura, posizione e tempo. legge
La prima non prende in considerazione la variabile temporale e viene chiamata
stazionaria. Attraverso la prima andremo a definire quanti atomi in un intervallo di tempo
riescono a entrare in una stazione.
Prendiamo un reticolo cristallino che è una soluzione solida. In esso vado a tracciare una
linea azzurra, essa mi permetterà di capire quanti atomi la attraversano. Si chiama linea di
controllo.
Ipotesi preliminari:
- La concentrazione c varia solo in x, gli stomi si muovono solo o a destra o a sinistra;
- Tengo conto di un parametro reticolare a, distanza interplanare;
- Gradiente di concentrazione infinitesimo in un verso stabilito;
- Flusso stazionario (dc/dt = 0), tutto ciò che entra è uguale a ciò che esce attraverso la
linea di controllo;
- Movimento degli atomi: “salti” tra posizioni vicine. I salti sono casuali ma solo a destra o
sinistra quindi la probabilità è del 50%;
- Frequenza indipendente dalla concentrazione;
- Temperatura costante e uniforme. N = numero totale atomi su un piano
flusso diffusivo:
Def: Posso definire il il numero di atomi c , c = concentrazione degli atomi di soluto
1 2
netto che vedo passare dal piano 1 al piano 2 attraverso la nei piani 1 e 2 (c < c )
1 2
linea di controllo. n = c · N = atomi di soluto nel piano 1
1 1
n = c · N = atomi di soluto nel piano 2
2 2
f = frequenza dei salti attraverso la superficie
f· n = atomi di soluto che lasciano il
1
piano 1 nell’unità di tempo 39
N.B: Vi è il segno negativo perché il gradiente va da sinistra verso destra
ma la concentrazione è c <c al contrar