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FRANKENSTEIN

Something about it

This work was written in 1816 when Mary Shelley and her “husband”, Percy Bysshe

Shelley, were in Switzerland, on holiday, invited by Byron. She told that she was

inspired by a dream (or a nightmare). This work was published, under an anonymous

author, in 1818 and immediately became a best seller. This is a complex work,

because there are three narrators:

st

1 : This is Robert Walton, an English explorer, who writes a letter to his sister telling

her that he met the Dr. Frankenstein, a Swiss Scientist who told him his story.

nd

2 : This is Dr. Frankestein who tells the story and he talks about his experience with

the Monster.

rd

3 : This is the Monster, who talks through his Creator.

st

They aren’t omniscient, but they use the 1 singular person to tell the story.

The narration is a link between the two forms to tell a story.

This is a Gothic Novel, so it presents a mixture of Romantic elements and Horror ones;

she talks about feelings, emotions and nature but using horror emblems, for example

she wants to show the dangers of the nature describing supernatural events or bad

weather. Main themes

M. Shelley describes romantic elements but also social ones, in fact she talks about

social injustices, alienation, anguish and the typical Romantic Hero. This works wants

to criticize the Romantic Age, giving to the nature a terrible meaning.

Dr. Frankestein and the Monster are the same because they symbolise the Man and

Shelly wants to show that a man can be rational and irrational at the same. The same

The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

thing appears in by R. L. Stevenson.

One of the most important points is surely the creation of the monster: Dr.

Frankenstein challenges God and Nature, creating a man without the divine help, but

also excluding women. It means that in this case, a man can create another man

without female help.

This work is also known as “The modern Prometheus” because, as Frankenstein,

Prometheus was a giant who stole the fire from the Greek Gods and he gave it to

common men. The historical period

th

This work belongs to the 19 century, precisely to the “Congress of Vienna”-time. This

Congress was established, by the great countries (Austria, Russia and the UK), to come

back to the ancient order and the ancient monarchies, soon after French Revolution

and Napoleonic Wars; because of it France lost a lot of countries, previously got thanks

to Napoleon.

Soon after the Congress of Vienna, there is the birth of the Victorian Age in England

which is a golden period but a horror one at the same, in fact a lot of writers, as

Dickens in “Coketown” and “Oliver Twist”, will criticize it.

In 1851, to celebrate the new English Power, there was the first Expo (the Great

Exhibition) and the presentation of the Crystal Palace.

This is the period of Colonialism, because the European Countries want to be bigger

more and more. We can assist to the colonialization of Africa.

During the second part of the century, there is the birth of the Italian Kingdom and the

German Empire.

In 1886, the USA receive from France the Statue of Liberty and in 1889, during the

second Expo in Paris, France shows to the world the most important symbol of Paris

and France too: The Eiffel Tower.

In 1894 we can assist to the case of Dreyfus and Zola will talk about it.

This is the period of Socialism and Marx who talks about the economy of the world.

The birth of Existentialism with Nietzsche (with the Overman who destroys the role of

God and old values), Kierkegaard (and the three ways to live) and Schopenhauer and

the conception of will.

This is the period of the Romantic Age, Classicism and Impressionism.

Mary Shelley: something about her life

M. Shelly was born in London in 1797, her mother was a great philosopher who fought

for women’s rights and her father was a political writer. Her mother died soon after her

birth.

She didn’t have a happy childhood, because she lost her mother and she grew up with

an idea: she was a girl/woman. In this period a woman was considered more inferior

than a man, so there were a lot of limits for her.

She had a particular education, because she attended each writer, as Shelley or

Coleridge, who attended her house.

She fell in love with Percy Bysshe Shelley and they left to France and Switzerland

Frankenstein or the modern Prometheus.

where she wrote her most famous book:

She loved the Gothic Novel (a mixture of Romantic elements and Horror ones).

She wrote novels and poetries also about her husband, but her father-in-law, Timothy,

prohibited her to publish that works.

She returned in England in 1823 where she died in 1851.

Summary

Il romanzo di M. Shelley propone una divisione in tre volumi; il primo comprende lo

scambio epistolare tra Sir. R. Walton e sua sorella Mrs. Saville e i primi otto capitoli; il

secondo comprende sette capitoli e il terzo nove.

Lo scambio epistolare vede la presentazione di Walton che racconta alla sorella le

prime esperienze nell’Artico, con dettagli sul clima, l’ambiente e I pericoli. Walton è, e

si sente, solo e desidererebbe un amico con cui parlare, ed ecco che nella quarta

lettera egli presenta lo Sconosciuto, che egli ammira. Egli gli racconterà la sua storia e

la motivazione per la quale egli si trova al Polo Nord.

Il primo volume illustra le prime tappe della vita dello sconosciuto, Dr. Victor

Frankestein, che narra il racconto all’esploratore in prima persona, partendo dagli

antipodi.

Egli inizia il racconto con l’incontro dei suoi genitori, Alphonse Frankenstein e Caroline

Beaufort, figlia di un amico deceduto di Alphonse; essi girano l’Europa e partoriscono il

loro primo genito a Napoli, Victor Frankenstein. Durante i loro viaggi ed escursioni la

famiglia adotterà Elizabeth, figlia di un nobile deceduto, e successivamente la famiglia

avrà altri due figli, Ernest e William. La vita di Victor è affascinata dalla natura, la

scienza e da tutto ciò che merita una risposta; un avvenimento che lo impressionerà,

sarà la scarica elettrica di un fulmine su una quercia.

Durante l’adolescenza Victor assiste a due eventi che turbano la sua partenza per

Ingolstadt, la malattia di Elizabeth e la morte della madre Caroline; durante questo

periodo di agonia, si occuperà della famiglia Justine Mauritz, orfana di padre e figlia di

madre degenere, che si occuperà delle due vittime della malattia. Un ruolo chiave sarà

svolto da Henry Clerval, amico fidato di Victor che inizialmente non potrà raggiungerlo

a causa dell’ostilità del padre.

Malgrado i tragici eventi, Victor parte per studiare scienze naturali a Ingolstadt, dove

conosce i professori Krempe, che lo critica per aver studiato autori inutili e antichi, e

Waldman, che lo elogia per i suoi studi passati. Durante questo di permanenza di sei

anni, Victor è affascinato dalla creazione e dall’anatomia e decide di creare un essere

vivente da sé, oltrepassando le leggi della genetica, e utilizzando parti e membra di

vecchi cadaveri. Lo studio lo allontana da tutti, e anche le corrispondenze con la

famiglia diventano limitate; finita la sua creatura, stressato e turbato, Victor non sa se

darle vita o meno, ma porta a termine il suo lavoro e vede la creatura aprire gli occhi e

cominciare a muoversi. Questo mostro non ha nulla di gradevole, e persino agli occhi

del giovane Victor è orribile e disgustoso. Non riuscendo a sopportare l’orrore, Victor

scappa e in quel momento incontra Clerval, giunto a Ingolstadt per incontrarlo e per

studiare lingue orientali, ed è grazie a lui che Victor inizia a riprendersi e a non

pensare al peggio; egli si sente colpevole di aver creato il mostro e di esserci dedicato

alla scienza, per questo sceglie di seguire l’amico negli studi umanistici e linguistici. Di

li a poco, Victor riceve una lettera dal padre, che gli annuncia la morte del fratellino

William, assassinato in una foresta la notte precedente; Victor parte immediatamente

ma quando arriva è notte fonda e le porte di Ginevra sono chiuse; ripercorre il luogo

dell’assassinio e vede la sua creazione, comprende, dunque, che è stato proprio lui ad

ucciderlo. Arrivato a casa scopre che l’accusata non è che Justine, che durante il

processo cercherà di giustificarsi, ma poi sarà costretta a dichiararsi colpevole,

morendo di li a poco. Si conclude il primo volume con tragicità e sensi di colpa.

Il secondo volume inizia con le escursioni di Victor, che vaga per boschi e montagne

per trovare pace, ma poco dopo incontra il mostro, e a primo impatto ha intenzione di

ucciderlo, ma egli vorrebbe raccontargli ciò che ha passato, ponendogli due

alternative: soddisfare i suoi bisogni o uccidere tutti i cari a Victor, così come avvenuto

con William e, indirettamente, con Justine. Victor lo segue e il Mostro inizia la sua

storia.

Dopo la sua creazione il mostro fu costretto a vivere in posti isolati, riparati e fuori dal

mondo; inizialmente egli visse nella natura, ma le condizioni meteorologiche lo

obbligarono a trovare un posto sicuro; arrivò nel sud della Germania dove ritrovò un

piccolo casale con accanto un altro abitato da tre persone: Monsieur De Lacey, il figlio

Felix e la figlia Agatha, che vivono di sussistenza viste le condizioni economiche in cui

si ritrovano. Grazie alle loro conversazioni egli impara il francese e capisce come

comunicare, li considera i suoi protettori e unici amici, tanto da consegnargli della

legna senza svelare la sua orribile identità.

Un giorno un’araba, Safie viene a far visita alla famiglia, e si scopre sia stata figlia di

un vecchio mercante turco che abitava a Parigi come i De Lacey; condannato, venne

aiutato da Felix e gli promise in sposa la figlia Safie. I tre arrivarono in Italia e il

mercante ebbe la possibilità di tornare in Turchia e volle riportare con sé sua figlia, per

evitare il matrimonio dei due, ma solo lui farà ritorno nel paese natio.

Safie, con l’aiuto di una serva italiana, arriva in Germania, dalla famiglia De Lacey,

esiliata per aver aiutato un fuggitivo, qui impara la lingua con loro così come il Mostro.

Quando i tre ragazzi escono per una lunga passeggiata, il Mostro approfitta della

situazione per guadagnarsi l’amicizia del vecchio, vista la sua cecità; in primo luogo ci

riesce, ma l’arrivo dei tre fa degenerare la situazione, che costringe il mostro a

scappare. Esso inizia a provare sentimenti d’odio verso chi l’ha creato e verso gli

esseri umani; vaga per luoghi sconfinati alla ricerca di Victor, per vendicarsi. Arrivato

alle porte di Ginevra, si incontra col piccolo William, che ha una reazione terribile alla

sola vista del mostro, e questo causa l’omicidio; il Mostro prende il quadro portato da

William e lo mette nelle piegh

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher poisondehaine di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Tempestoso Carla.