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LA PERCEZIONE
L'esposizione ad un determinato stimolo non garantisce la percezione da parte del consumatore
Il problema è presente solo nell'esposizione accidentale visto che in quella intenzionale il consumatore ricerca le
informazioni
sensazione : risposta immediata dei nostri sistemi sensoriali allo stimolo
I 5 sensi sono i sistemi di base della percezione di un individuo visto che sono gli artefici della rilevazione
degli stimoli
percezione : recezione delle sensazioni da parte dei nostri sensi
I sistemi sensoriali sono i canali di accesso alla nostra coscienza degli stimoli provenienti dall'ambiente esterno
Ciò che recepiamo con i 5 sensi sono i dati grezzi che entrano nel nostro sistema cognitivo e determinare le risposte
tra loro
Alla percezione di uno stimolo si attivano una serie di risposte cognitive e affettive che fanno tornare alla mente gli
stimoli immagazzinati in memoria
La percezione può attivare porzioni di memoria (tramite schemi o network associativi) che vengono innescate dallo
stimolo in questione
La percezione è determinante per lo studio della comprensione in quanto rappresenta l'interfaccia tra la realtà
esterna e la conoscenza presente in memoria
Esistono delle distorsioni della percezione che dipendono da limiti fisiologici , sia dalle caratteristiche degli stimoli
Le distorsioni possono provenire anche da un'errata interpretazione che può derivare da fattori quai cultura , ed
esperienza o , nel contesto moderno la tecnologia che giocano un ruolo fondamentale
I CINQUE SENSI
vista:
La componente visiva è una componente molto rilevante per le imprese e viene messa al centro delle strategia di
marketing
Tramite questa leva è possibile caratterizzare un determinato attributo del prodotto e porlo in primo piano rispetto
alle aspettative del consumatore e ai prodotti concorrenti
Dimensione , design, forma , colore sono strumenti di marketing di grande utilità
I colori risultano importanti visto che sono spesso collegati a dimensioni affettive e cognitive che possono essere usati
nelle politiche di marketing; le proprietà empiriche dei colori possono provocare reazioni differenziate prescindendo
da spiegazioni culturali
La sensibilità per i colori ha una dimensione culturale ; alle volte anche l'assenza di colori può essere usata per
comunicare valori e attributi del prodotto
La componente visiva risulta fondamentale ed il suo cambiamento può risultare scombussolante ( es: se si cambiasse
il colore rosso alla Coca -Cola )
olfatto :
Profumi ed odori sonno diventatati dei veri e propri sostegni del marketing mix e delle politiche di prodotto
Il profumo e gli odori nel punto vendita influenzano le valutazioni e i comportamenti dei consumatori
L'introduzione di un particolare aroma altera la percezione del tempo nel consumatore
udito :
Esistono industrie in cui il core business dipende in modo sostanziale dal senso dell'udito : l'effetto della musica
all'interno del punto vendita può essere un fattore che persuade il consumatore
Oltre che la presenza rilevante è il volume della musica
La componente uditiva è costituita da tecniche di time compression : la velocità con cui lo speaker annuncia ma
sembra preferire la comunicazione accelerata
L'effetto di questa tecnica è controverso , in alcuni casi il potere di persuasione sembra aumentare e ciò sarebbe
dovuto al fatto che chi parla velocemente viene ritenuto competente e perciò più credibile
Il tatto , la ricerca empirica non la valuta come un elemento cardina, ma ci sono degli importanti trastti che
dimostrano l'importanza del ruolo del tatto.
Oltre al contatto tra persone ed oggetti è importante anche il contatto tra persione che costituisce un importante
elemento del rapporto tra le strategie di marketing e il comportamento del consumatore : esempio notevole è legato
alla dimostrazione che ci siano le hostess che invoglino l'acquisto di determinati prodotti
Il gusto , tramite esso vengono percepite le caratteristiche dei prodotti alimentari e in base alle sensazioni provate il
consumatore costruisce una sua classifica in base alle marche preferite. L'evoluzione del gusto dei consumatori si
verifica soprattutto nei beni alimentari. Ci sono marche che fanno del loro gusto tradizionale un punto di forza,
diventano una sorta di benchmarking e questo fa sì che diventano un'originalità.
Un aspetto che si lega al gusto sulle ricerche di marketing è il blind test, ovvero la prova del prodotto senza poterne
riconoscere marca o packaging. Questi esperimenti sono importanti per capire cosa il consumatore pensa e quali
caratteristiche definisce del prodotto. Nelle normali situazioni di acquisto il consumatore,è indotto anche da altri
apsetti importanti come marca, comunicazione, prezzo etc e questo potrebbe inficiare nell'ambito di scelta.
LA SELEZIONE DEGLI STIMOLI
Nel mondo in cui viviamo, siamo somersi da stimoli e questa sovrabbondanza crea un problema perchè questi
agiscono sui nostri sistemi sensoriali: la percezione opera dunque tramite un processo selettivo che assume un vero
rilievo in questa indagine. Le strategie delle imprese, mirano dunque a far sì che questi stimoli vengano dapprima
concepiti dopo inglobati all'interno della comprensione dell'individuo.
- Principio di fondo è che una maggiore esposizione determina una maggiore propensione del consumatore a
recepire e interiorizzare i contenuti dell’informazione. → quantità delle informazioni
- Anche la «qualità» conta (per esempio dove è collocato uno spot durante un’interruzione pubblicitaria), qui si piega
la valenza dei costi di una pubblicità
A causa della sovrabbondanza di stimoli e dei limiti cognitivi del cervello umano, i consumatori operano un processo
di selezione delle informazioni che ricevono: essi recepiscono infatti solo una quota ridotta degli stimoi che
percepiscono . I consumatori sotto questo aspetto applicano teorie che ottimizzano il loro tempo, il loro sforzo etc e
quindi di concentrano solo su alcune delle informazioni che ricevon e su queste investono le proprie energie mentali,
nell'attività di comprensione.
processo di selezione → Un processo di economicità ispira il processo di comprensione: gli individui si concentrano
soltanto su alcune delle informazioni che ricevono e su quelle investono le proprie energie mentali per l’attività di
comprensione
1. Esposizione intenzionale – interesse: il problema è fornire stimoli che vengono ritenuti importanti e affidabili nel
processo deliberato di ricerca delle informazioni. Il consumatore ricerca ativamente le informazioni necessarie al
soddisfacimento del proprio bisogno e quanto più è coinvolto, tanto maggiore è la sua motivazione a raccogliere
informazioni su di esso.
2. Esposizione accidentale – distinzione: il problema è riuscire a «emergere» nel rumore di fondo per carpire
l’attenzione di un consumatore che non cerca consapevolmente informazioni. Quanto più uno stimolo si distingue
dallo sfondo in cui è collocato, tanto è probabile che passi attraverso il processo di selezione e sia effettivaaemnte
oggetto di comprensione.
Esistono alcuni aspetti cognitivi del marketing che consentono o impediscono di entrare nel processo di comprensione
suddivisi in base lla sfera individuale o alle caratteristiche dello stimolo stesso:
esperienza individuale → si arriva alla creazione di filtri percettivi in relazioni a ciò che ognuno di noi ha
vissuto come contigenze, fattori etc.. e quindi determinati stimoli sono più rilevanti
di altri. I filtri si definiscono anche in base al coinvolgimento ovvero secondo l'ipotesi
che maggiore è l'interesse verso un prodotto, maggiore è l'attenzione per le
informazioni collegate. Può rappresentare anche una sorta di difesa
livello di vigilanza → in alcune situazioni il consumatore è più vigile e ricettivo agli stimoli in altre invece
riduce la propria capacità percettiva. Esistono infatti anche frangenti nei quali un
consumatore non è interessato ad un prodotto ma la comunicazione lo induce a comprarlo.
Un esempio può essere il fatto di passeggiare per le strade del centro con l'intenzione di non
comprare niente, ma di osservare le vetrine per acquisire informazioni
adattamento → è la progressiva assuefazione del consumatore a determinati stimoli
processi automatici → ossia sono processi che sono al di fuori della consapevolezza del consumatore: il
riconoscimento e la ricezione di alcuni stimoli dipende spesso dai processi poco
impegnativi.
principio della difesa → il consumaotre consolida la sua conoscenza ponendo attenzione agli stimoli che
arricchiscano le sue informazioni (il credencing). Il processo di selezione ci fa lavorare
su stimoli che consolidano la propria conoscenza evitando quelli che cercano di farci
cambiare idea. L'individuo tende a confermare e difendere le proprie convinzioni
anche contro evidenze contrarie. È possibile che alcuni stimoli vengano sottovalutati
a favore delle proprie idee. Questo perchè cambiare porta ad uno sforzo cognitivo
che inoltre ha anche un costo e non è ottimizzabile come idea → il brand è il
concetto madre in questo senso
La selezione può anche dipendere da caratteristiche degli stimoli e sono due gli elementi che contribuiscono a
rendere percepinbile uno stimolo di marketing:
la posizione → non solo intesa come luogo dove lo stimolo viene collocato ma anche in relazione alla sua
dimensione e alle altre caratteristiche che lo distinguono da stimoli analoghi. È la collocazione all'interno
dello spazio percettivo dell'individuo. Indagine di questo studio ad esempio è focalizzato alla posizione di
parole,immagini etc che influenzano la percezione di un individuo.
il contrasto → quanto maggiore è la distinzione di uno stimolo rispetto a quelli tra i quali si trova
collocato, tanto maggiore è la probabilità che esso sia percepito. Secondo la legge di
Weber-Fechner un elemento chiave per aumentare il contrasto è intensità della stimolazione
definita da:
proporzioni : modificarle serve a rendere più saliente quel particolare aspetto o attributo che
si vuole far notare al consumatore (es una ripresa in primo piano mentre un
attore beve Coca Cola)
movimento : una comunicazione dinamica attira di più di una statica permettendo ad alcuni
stimoli di risaltare all'occhio in modo più netto
il colore : il ruolo di questo aspetto è quello di prestare ai soggetti un cambiamento drastico
rispetto agli stimoli dei concorrenti e dello sfondo
3.2 L'ATTENZIONE
Il processo di attenzione, è defi