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MARCATORI ASPECIFICI VES

 LEUCOCITOSI

 APPs

MARCATORI SPECIFICI MARCATORI TUMORALI:

o genotipici

o proteine caratteristiche del tumore da cui è affetto il paziente

 MARCATORI DI LESIONE:

o analiti organo specifici

 Elevata specificità: fonte tissutale principalmente un solo

tessuto

 Bassa specificità: fonte tissutale principale non è un unico

tessuto ma più tessuti

MARCATORI DI FUNZIONE CONDIZIONI STATICHE:

o marcatori statici

 CONDIZIONI DINAMICHE

o clearance

o sovraccarico

Sostanze normalmente presenti all’interno della cellulare che vengono riversate nel

MARCATORI DI LESIONE

 torrente ematico dopo danno cellulare causato da:

VALUTAZIONE DIRETTA: per tutti quegli organi dove è  Inappropriato apporto di ossigeno

possibile misurare la quantità di un prodotto raccogliendo il  Modificazioni dell’apporto di substrati

liquido che esso produce 

 VALUTAZIONE INDIRETTA: Modificazione della struttura cellulare

si preleva dal flusso ematico 

quindi si necessità che l’organo o il tessuto comunichi con il Modificazioni della funzionalità cellulare

torrente sanguigno. Le sostanze possono avere un’emivita In base al tipo di marcatore di lesione valutato si possono distinguere:

diversa in circolo e possono viaggiarne all’interno solo e Danni reversibili

legate a proteine di trasporto. Danni irreversibili

 Necrosi tissutale (MARCATORI DI NECROSI)

ESAMI DI URGENZA-EMERGENZA E DIAGNOSTICI DI BASE

ESAMI DI EMOCROMO: valuta il numero di globuli bianchi, globuli rossi, piastrine e tutte le funzioni legate alla coagulazione

URGENZA ED EMOGASANALISI: valori di ossigenazione

EMERGENZA GLUCOSIO ED UREA

 MARCATORI DI FUNZIONALITA’ PANCREATICA ED EPATICA

 ESAMI MICROBIOLOGICI

 PROVE DI TIPIZZAZIONE CELLULARE: per eseguire trasfusioni o trapianti

 ELETTROLITI

ESAMI PROFILO BIOCHIMICO PROFILO URINARIO PROFILO EMATOLOGICO

DIAGNOSTICI DI Costituente Riferimento normale

Costituente Significato specifico 

BASE Emoglobina v.r. 7-18 g/dl

Aspetto Giallo paglierino

1. Vedi Elettroliti 1. 1.

RISTRETTO:  Ematocrito v.r. 20-60%

2. Vedi Elettroliti colore 5-8

1. Sodio v.r. 115-160 mmol/l 2. 

3. Alterazione Funzionalità Renale E/O Catabolismo

2. Potassio v.r. 2.5-6.5 mmol/l Eritrociti

pH 1.010-1.020

2. 3. o

Tissutale Uomini: 4.52 -

3. Urea v.r. 15-50 mg/dl Peso specifico Assente

3. 4. 12

4. Altera. Funz. Renale 5.90 x10 per

4. Creatinina v.r. 0.60-1.25 mg/dl Glucosio 0.05 g/l

4. 5.

5. Colestasi, Emolisi litro

5. Bilirubina totale v.r. 0.3 e 1.0 mg/dl Proteine Assente

5. 6. o

6. Diabete Mellito, Ipoglicemia Donne: 4.10 - 5.10

6. Glucosio v.r. 40-600 mg/dl Sangue Assente

6. 7. 12

7. Infarto Miocardio Acuto, Epatite Virale, Infarto Renale, x10 per litro

7. AST v.r. 10-30 U/l Corpi Assente

7. 8. 

Processi Infiammatori Volume eritrocitario medio

chetonici 0-10 U/l

9.

 1. Dislipoproteinemia (Alterato Metab. Lipidico) (MCV) v.r. 82-96 femtolitri

MEDIO: le precedenti più Bilirubina Assente

8. 10. 

2. Enteropatie, Epatopatie, Nefropatie, Nutrizione

1. Colesterolo v.r. 190 mg/dl MCH Emoglobina

Urobilinogeno

9.

3. Iperparatiroidismo, Alter. Ossee, Morbo Di Paget,

64-83 g/l

2. Proteine totali v.r. corpuscolare media v.r.

Leucociti

10.

Osteoporosi

3. Calcio v.r. 6-14 mg/dl 27-32 picog

4. Idratazione, Eq. Acido Base, Insuff. Renale, Insuff. 

4. Cloruri Leucociti v.r. 1000-

Respiratoria

5. ALP v.r. variano per età e sesso 25000/µL

5. Mal. Ossee, Epatiche, Ittero Ostruttivo, Infarto Renale,  Piastrine v.r. 50000-

Neoplasie

N.B.: LDL v.r. 100-130 mg/dl 800000/µL

 1. Epatite Virale, Epatiti Croniche (Specifica Fegato)

ALLARGATO: le precedenti più 2. Colestasi, Epatopatia Alcolica/Farmaci, Infarto Mioc.

1. ALT v.r. 8-20 U/l N.B .: questo profilo oltre a

Acuto, Trapianto Renale

2. GGT v.r. U 8-45, D 6-29 U/l valutare la funzione del sangue

3. Infarto Mioc., Infarto Cerebrale, Infarto Polmonare,

3. LAD v.r. 122-222 U/l ne studia la presenza di stati

Epatopatie, Anemie Emolitiche/Megaloblastiche,

4. Trigliceridi v.r. >150 mg/dl infettivi, l’andamento di terapie

Traumi, Neoplasie

3,5-5 g/100ml

5. Albumina v.r. anticoagulanti e la risoluzione di

4. Vedi Colesterolo

6. Acido urico v.r. 4-8 mg/dl un processo patologico.

5. Vedi Proteine Totali

7. Bicarbonati v.r. 10-40 mmol/l 6. Gotta, Nefropatie, Urolitiasi, Catabolismo Ac. Nucleici

8. Fosfato inorganico v.r. 2,8-4,5 8. Vedi Calcio

mg/dl

9. Ferro v.r. 75-145 µg/dl

CLASSI DI MARCATORI CAUSE ONCO. CAUSE NON ONCO.

MARCATORI DI NEOPLASIA sostanze che possono

: ANTIGENI ONCOFETALI

essere identificate qualitativamente ma 1. ANTIGENE CARCINO EMBRIONALE (CEA) v.r. >5 ng/ml 1. Carcinoma Colon 1. Tumore Benigno Gastroenterico,

preferenzialmente quantitativamente e che possono N.B.: 33% di errore di falso negativo 2. Tumore Epatico Fegato E Polmone. Insufficienza

essere associate a patologie di natura neoplastica. 2. ALFAFETO PROTEINA (AFP) v.r. Fino a 20 ng/ml Renale Cronica

Esistono eventi fisiologici e stili di vita, patologie 2. Gravidanza, Epatopatie Croniche,

benigne e cause iatrogene dovute a vari tipi di Colestasi

manipolazioni cliniche che possono far aumentare i

valori dei marcatori tumorali. Possono essere

utilizzati: MARCATORI MUCINICI

 FASE DI SCREENING: per le loro 1. CA125 v.r. 35 U/ml 1. Carcinoma Ovarico. Anche 1. Mestruazioni, Cirrosi Ascitogena,

2. CA19-9 v.r. 37 U/ml Per Carcinoma Pancreas, Versamenti Pleurici, Peritoneali E

caratteristiche di sensibilità e specificità non 3. CA15-3 Mammella, Polmone E Pericardici, Insuff. Cardiaca

possono essere utilizzati in questa fase ad 4. CA72-4 Colon Congestizia E Polmoniti

eccezione del: 2. Carcinoma Colon. Anche 2. Ittero, Tum. Benig. Gastroenterico,

o PSA: marcatore specifico del Pancreas Stomaco Ovaio. Pancreas, Fegato, Colecisti E

carcinoma prostatico Polmone, Nefropatie Diabetiche,

o CALCITONINA: carcinoma midollare Diabete Non Controllato, Malattie

della tiroide nella forma multifocale Reumatiche.

bilaterale a trasmissione ereditaria

o Tutti i tumori ereditari (marcatori

genotipici di neoplasia)

 FASE DIAGNOSTICA: permettono, ma solo se ORMONI E SUB-UNITA’ ORMONALI

associati ad analisi strumentali non di GONADOTROPINA CORIONICA UMANA (β-hCG) v.r. >5 mU/mL Tumori Delle Cellule Della Linea Gravidanza

laboratorio, di distinguere una patologia N.B.: viene misurata la concentrazione della sola catena beta specifica di questo Germinale Sia Maschile Che

benigna da una maligna ormone Femminile

 FASE DI TUMORE AVANZATO: sono utili per

il monitoraggio della terapia. Si tiene conto

in questa fase del tempo di dimezzamento GRUPPO DEGLI ENZIMI

ovvero il tempo che impiega il marcatore in Carcinoma Prostatico Prostatite Acuta, Iperplasia Prostatica

ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA)

circolo a dimezzare la sua concentrazione v.r. normali 4 ng /ml Benigna, Ritenzione Urinaria

rispetto alla sua concentrazione al tempo ipertrofia pr. benigna fino a 10 ng/ml

zero, ossia prima di qualsiasi intervento. Il TD carcinoma >10 ng/ml

di ogni marcatore è noto.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
5 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bilirubina92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina di laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lucarelli Ilaria.