Mappe concettuali di psicologia dell'adolescenza

Approccio storico-antropologico all'inizio della produzione di androgeni e surrenalici durante l'adolescenza

Pubertà = organismo pronto per la procreazione asse HPG 10 ovaie e testicoli -> anni

Riti di passaggio -> picco di attività delle 20 ghiandole surrenali

Predisposizione al confronto con il proprio corpo e quello degli altri

Aspetto interno ed esterno

Accettazione e ipersensibilità di alcune aree cerebrali (emozioni circuito socio-emotivo DA) <-> attuazione di un processo di controllo sul corpo

Conseguenze comportamentali (risk taking)

Sviluppo puberale = metamorfosi convivenza forzata con il proprio corpo

Problemi di sonno

"Late start" repentini e inattesi cambiamenti: melatonina-kisspeptina

Impatto personale e relazionale

Impatto insoddisfazione corporea

Molteplici fattori:

• Piena consapevolezza da parte dell'adolescente
• Sociale allargato
• Sociale media prossimo
• Fattori genetici
• Fattori etnoculturali
• Fattori ambientali
• Status economico

Stile di...

vitaAlimentazione e BMI

Tensioni in famiglia

Favorire la frequentazione

A. dei coetanei

Iscriverla in scuole piccole

B.Generale anticipo dell'inizio Coinvolgerla in attività

C.della pubertà 12,5 anni positive

Evitare gli ambienti (sportivi)

D. che promuovono la "logica del corpo magro"

Ragazze prima dei ragazzi Femmine ANTICIPO RITARDO

Ansia, depressione, distimia Esiti positivi

Trasgressione delle regole

CONSEGUENZE PSICOLOGICHE Maschi ANTICIPO RITARDO

Vantaggio relazionale Sentirsi inadatti, infantili

Pressione Pressione dei

Pressione dei familiare parimedia

Commenti critici Vulnerabilità al

Confronto sociale

Esempi disfunzionali giudizio degli altri

Immagine idealizzata

Cultura della magrezza, focalizzazione sul corpo Grande impatto perché degli l'identità

Incoraggiamento allo sviluppo di un falso sé in formazione!

Self monitoring, body shame, body surveillance disturbi temporanei

Dismorfofobia

sul pesoC. ma piuttosto sul comportamento1. Le persone giudicano gli altri sulla base della loro personalità Comunicazione apertaE.2. L’aspetto fisico non è oggettivo Monitorare l’utilizzo dei social eF. favorirne un uso critico3. Si può modificare come si appare agli altri modificando la propria opinione di se stessiRISTRUTTURAZIONE COGNITIVA COMUNICARE1. Sguardo complessivo Evitare l’imbarazzo provocato dal parlare2. Svolgi attività che ti piacciono di pubertà con il figlio del sesso opposto3. Sii più indulgente con te stesso4. Evitare il confronto con gli altri Comprendere e ascoltareA.5. Circondarsi di persone positive Praticare modelli di6. 10 cose che mi piacciono di me Rispettare il punto di vista delB.pensiero positivi7. Analisi critica dei messaggi esterni ragazzo8. Le cose belle che il corpo può fare Non relativizzare il dialogoC.9. Fai qualcosa di carino per te stesso10. Non è vero che

Il tuo corpo è sbagliato

Prima che le esperienze avvengano

11. Mentalità aperta, fiducia, accettazione di se stessi (11 anni)

12. Indossa abiti comodi e che ti facciano sentire bene

CIRCUITO DI CONTROLLO

CIRCUITO SOCIO-EMOTIVO

Matura prima Matura dopo

corteccia dorsolaterale corteccia orbitofrontale

Decisioni ponderate, riflessività

Impulsività

Controllo delle emozioni

No razionalità

Definizione di priorità

Sensibilità a DA e ossitocina

NON solo dato dall'immaturità delle aree prefrontali!

Ricerca della gratificazione e sensibilità alla sensation seeking

situazioni nuove

risk-taking

ricompensa

Valore adattivo!

Diversa valutazione di pro e contro

peer effect (pensiero iper-razionale)

Circuito dopaminergico

Recettori più numerosi e più sensibili alla DA, Incremento dell'impulsività

non c'è maggior concentrazione di DA!

MAEsperimento delrischio automobilistico Predisposizione alloStato-dipendenza sviluppo di dipendenzeGoffaggine neurale ++ mielinizzazioneIncremento della sostanza bianca → "work in progress" Aree distali

COMPITO ANTISACCADE Comunicazione sottocorticale + corticale<< attivazione del circuito delcontrollo negli adolescenti Inspessimento del corpo callosoCervello adulto ma facilita la comunicazione tra i 2 emisferi→MA scarsamente calibrato++ attivazione se proposta una Sinaptogenesi (picco: 12-13 anni)aumento delle sinapsi→Adolescente = campionericompensa! Pruning sfoltimento delle sinapsi materia grigia→ di adattamento

RUOLO DEL GENITORE: Sentirsi accettato dalla famiglia = ++ AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIAAiutare l'adolescente a pesare rischi e beneficiA. Non dimenticare l'influenza dei pari nelle decisioniB. Alta autostima Bassa autostimaMonitorare le uscite pomeridiane con gli amiciC. Sé reale << sé idealeBenessere

psicologico

Comunicazione partecipativa

D. Affettività positiva Trasgressione delle regole

Non essere frettoloso

E. Disturbi alimentari

Disturbi del comportamento

Esaltare i punti di forza dell'adolescente

F. Ansia

Incoraggiarlo a prendere parte ad attività per lui positive

G. Irritabilità e frustrazione (gestite da adulti, utili per sviluppare competenze di vita) protegge da Depressione, scarse energie

Insicurezza e inadeguatezza

Disprezzo per se stessi

Rifiuto dei complimenti

Conformismo e subordinazione

MODELLO DELLE 5 C Aspettative irrealistiche su di sé

Timidezza e ritiro

(competenza)1. Competence

(fiducia)2. Confidence La maturazione avviene non in funzione dell'età ma in base alle strutture cerebrali

(carattere)3. Character

(compassione)4. Caring

(collegamento)5. Connection

3. parametri di valutazione delle

IL RISCHIO È INEVITABILE

1. consapevolezza ognuno ha i suoi tempi!
2. pianificazione Adattare il mondo alla mente
3. perseveranza dell'adolescente

Il pensiero adolescenziale

Egocentrismo adolescenziale MODELLO DI SIEGEL

1. Introspezione sistematica
2. Egocentrismo
• Eccezionalità Adol-ESSEN-za
3. Analisi critica delle situazioni
• Mito della "favola personale"
4. Pianificazione del futuro
• Esplorazione creativa
5. Nuovi interessi
• Socialità intensa

1. Freedom
2. Friends
3. Focused on themselves

Ogni caratteristica ha dei pro e dei contro

Marginalità psicologica volontaria

Marginalità culturale volontaria

Umanizzazione degli adulti

• visti come esseri umani, in grado di sbagliare ma anche di compiere azioni positive
• Dare fiducia
• Dare la parola, ascoltare

PUÒ FARE L’ADULTO?bisogno di privacy

Fare poche e buone domande

Evitare i “perché?”

Esserci regolarmente

Utilizzare domande aperte

Se si sente sotto interrogatorio

Sospendere il giudizio

Comunicazione virtuale ?

Saper cogliere i segnali di apertura

Prestare attenzione alla comunicazione

Se percepisce indisponibilità

Sintonizzarsi emotivamente empatia

non verbaleall’ascolto Controllare le proprie reazioni

Attenzione al messaggio “io”

Non sminuire i problemi

ESAME

Non cercare per forza l’accordo

Proattività

Umorismo

Tenere la giusta distanza Condivisione delle proprie esperienze

Essere consapevole dell’influenza che hanno le emozioni su pensieri e comportamenti

Ampliare la pro