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GLI ANIMALI SI SONO DIVERSIFICATI A PARTIRE DAI PIANI CORPOREI

I piani corporei degli animali possono essere descritti in termini di simmetria, struttura della cavità del corpo, segmentazione, tipi di appendici e sviluppo del sistema nervoso.

Le prime divisioni cellulari di un embrione sono note come divisioni di segmentazione. Tra gli animali esistono diversi tipi di segmentazione: anche se questi tipi possono essere utili per caratterizzare i principali gruppi animali, analisi genomiche hanno dimostrato che nel corso dell’evoluzione si sono verificati molti cambiamenti in queste forme di segmentazione.

Alcuni animali non hanno alcuna simmetria, ma la maggior parte degli animali ha simmetria radiale (o raggiata) oppure simmetria bilaterale.

L’andamento della segmentazione dipende dalle caratteristiche del tuorlo, il materiale nutritivo di natura cellulare che nutre l’embrione in crescita. Le uova di molti gruppi animali contengono una piccola

quantità di tuorlo, distribuita in modo uniforme in tutto il citoplasma dell'uovo. In alcuni di questi gruppi, lo zigote e le cellule che ne discendono si dividono completamente e in modo uniforme secondo un modello noto come segmentazione radiale. Si ritiene che la segmentazione radiale sia la condizione ancestrale per gli animali diversi dalle spugne, dal momento che è ampiamente diffusa tra le diverse linee principali dell'evoluzione animale.

La segmentazione spirale - una variante più complessa della segmentazione radiale - si trova in molti lophotrocozoi (un gruppo che comprende anellidi e certi molluschi).

La maggior parte degli animali a simmetria bilaterale mostra cefalizzazione, cioè una concentrazione di organi di senso e tessuti nervosi in un capo anteriore.

Gli animali triploblastici possono essere ricondotti a tre diversi tipi strutturali in base alla presenza (o meno) e alla struttura di una cavità corporea interna.

ripiena di liquido. Gli animali acelomati, come i platelminti, non possiedono una cavità corporea ripiena di liquido e lo spazio posto tra l'intestino (derivato dall'endoderma) e la parete muscolare del corpo (derivato dal mesoderma) è occupata da masse di cellule dette nel complesso mesenchima. Questi animali si muovono tipicamente mediante il battito di ciglia. Gli animali pseudocelomati sono dotati di una cavità corporea denominata pseudocele, uno spazio ripieno di liquido posto fra mesoderma e endoderma nel quale sono sospesi molti degli organi interni. Il pseudocele è delimitato da muscoli (mesoderma) soltanto in corrispondenza del suo lato esterno, mentre gli organi interni non sono avvolti da uno strato di mesoderma. Gli animali celomati sono caratterizzati da un celoma, ovvero da una cavità corporea che si sviluppa all'interno del mesoderma. Il celoma è rivestito da uno strato cellulare denominato peritoneo, che

Il celoma è pertanto rivestito su tutti i lati da mesoderma (Figura 30.6C). La segmentazione del corpo, che assume molte forme, migliora il controllo del movimento, come fanno anche le appendici. Lo sviluppo di un sistema nervoso è importante per la coordinazione dei movimenti muscolari e il trattamento delle informazioni sensoriali.

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO E CICLI VITALI DEGLI ANIMALI

  • Gli animali mobili possono muoversi alla ricerca di cibo; gli animali sessili stanno fermi in un posto, ma possono spendere energia per muovere verso di essi l'ambiente (acqua) e il cibo che questo contiene.
  • I filtratori setacciano piccoli organismi e molecole organiche dal loro ambiente.
  • Gli erbivori si cibano di piante, di solito senza ucciderle.
  • I predatori hanno caratteristiche morfologiche come denti affilati, becchi, e artigli che permettono loro di catturare e sottomettere gli animali preda.
  • I parassiti vivono in o su altri organismi.

ricavano il nutrimento da questi ospiti.

I detritivori consumano materia organica morta e restituiscono all'ambiente i nutrienti in essa contenuti.

Le fasi del ciclo biologico di un animale possono essere specializzate per diverse attività. Una fase immatura la cui morfologia è radicalmente diversa da quella dello stadio adulto è chiamata larva.

La maggior parte dei cicli biologici degli animali include almeno una fase di dispersione. Molti animali marini sessili possono essere raggruppati per la presenza di una o dell'altra di due distinte forme larvali di dispersione, la trocofora o il nauplio.

Una caratteristica di un animale o di una fase del ciclo biologico può migliorare le prestazioni dell'animale in un'attività ma ridurre le sue prestazioni in un'altra, una situazione nota come compromesso.

I parassiti hanno cicli biologici complessi che possono coinvolgere uno o più ospiti e diverse fasi larvali fig.

30.12- In alcuni gruppi di animali, la riproduzione asessuata non seguita da fissione porta alla formazione di colonie formate da molti individui geneticamente omogenei e fisiologicamente integrati.[4] NELL'ALBERO EVOLUTIVO DEGLI ANIMALI LA DIVERSIFICAZIONE HA ORIGINI MOLTO ANTICHE- Come accennato in precedenza, i bilateri possono essere suddivisi in due grandi cladi: i protostomi e i deuterostomi.- I gruppi di animali che non sono bilateri: gli ctenofori, le spugne e i placozoi hanno strati di tessuto poco differenziati o del tutto indifferenziati, e due di essi – le spugne e i placozoi – sono anche privi di un sistema nervoso.- Tutti i restanti animali, cioè tutti quelli che non ricadono in alcuno dei gruppi fin qui menzionati sono chiamati eumetazoi (cioè "animali veri"). Tipicamente, gli eumetazoi hanno una qualche forma di simmetria del corpo, un intestino, un sistema nervoso e tessuti organizzati in organi distinti (anche se ci sono state

Le caratteristiche degli animali menzionati sono le seguenti:

  1. Gli ctenofori hanno simmetria radiale e due strati di cellule separati da una matrice extracellulare inerte chiamata mesoglea.
  2. Le spugne sono animali semplici che non hanno strati di cellule differenziate e veri organi. Hanno scheletri costituiti di spicole silicee o calcaree. Esse creano correnti d'acqua e catturano il cibo con cellule flagellate specializzate per la nutrizione, chiamate coanociti.
  3. I placozoi sono asimmetrici allo stato adulto. Hanno solo pochi tipi cellulari e sono privi di veri organi, anche se la loro semplicità è di derivazione secondaria. Generalmente i placozoi sono considerati diploblastici, con una superficie superiore e una inferiore, tra i quali si interpone uno strato di fibre (cellule) contrattili.
  4. Il ciclo biologico della maggior parte degli cnidari comprende due fasi distinte: una fase sessile di polipo e una fase mobile di medusa che si riproduce sessualmente.

L'uovo fecondato si sviluppa in un larva planula liberamente natante, che si fissa sul fondo e si sviluppa in un polipo.

DEUTEROSTOMI E PROTOSTOMI

[1] GLI ANIMALI PROTOSTOMI

I protostomi comprendono oltre la metà di tutte le specie animali descritte. Sono animali a simmetria bilaterale dotati di un cervello che circonda l'apertura anteriore del tubo digerente e di un sistema nervoso ventrale. Il blastoporo embrionale dei protostomi dà origine alla bocca.

I protostomi comprendono due cladi principali, i lofotrocozoi e gli ecdisozoi.

LOFOTROCOZOI

I lofotrocozoi includono un'ampia varietà di forme corporee. Nell'ambito del gruppo si sono evoluti i lofofori (complessi organi adibiti alla raccolta del cibo e agli scambi gassosi), le larve di tipo trocofora e la segmentazione spirale. Alcune di queste caratteristiche sono andate secondariamente perdute in alcune linee evolutive (o si sono evolute per convergenza).

Sono animali con

organizzazione diversa, alcuni con intestino a fondo cieco e privi di un sistema interno di trasporto, altri con tubo digerente completo e completi sistemi interni di trasporto.- La maggior parte delle specie di briozoi e di endoprotti vive in colonie prodotte per riproduzione asessuata. Gli individui di entrambi i gruppi si alimentano per mezzo di un lofoforo.- Vermi piatti, rotiferi, gastrotrichi e i loro più prossimi parenti costituiscono un clade strutturalmente vario di lofotrocozoi provvisti di ciglia- I nemertini (o vermi a nastro), possiedono un sistema nervoso e un apparato escretore semplici, simili a quelli dei vermi piatti. All'interno del corpo vi è una cavità piena di fluido chiamata rincocele, all'interno della quale si trova una lunga proboscide muscolare usata per procurarsi il cibo.

26- I brachiopodi, provvisti di conchiglia rigida divisa in due parti tenute insieme da un legamento, e i foronidei, dal corpo vermiforme e che vivono in

substrati fangosi o sabbiosi o attaccati a substrati rocciosi, usano un lofoforo per nutrirsi; questo lofoforo forse si è evoluto indipendentemente da quello dei briozoi e degli endoprotti.

Gli anellidi costituiscono un gruppo diversificato di animali segmentati dal corpo vermiforme, che vivono in ambienti terrestri umidi e nell'acqua. La segmentazione permette all'animale di muovere parti diverse del corpo in modo indipendente, consentendo un controllo molto migliore della sua locomozione. Caratterizzati da un centro neurale indipendente e privi di un rivestimento protettivo esterno rigido.

Policheti: "molte setole" più della metà di tutte le specie di anellidi, tipicamente marini. I membri di un clade, i pogonofori, secernono tubi fatti di chitina e di altre sostanze, nei quali vivono. Avendo perso il loro tubo digerente, utilizzano direttamente la materia organica disciolta attorno a loro.

Clitellati: si trovano nelle acque dolci e marine.

Negli ambienti terrestri. Gli oligocheti («poche setole») non hanno parapodi, né occhi, né tentacoli anteriori, e hanno (con poche eccezioni) solo quattro coppie di fascidi setole per segmento. Le sanguisughe, come gli oligocheti, sono prive di parapodi e di tentacoli. I molluschi sono andati incontro a un’eccezionale radiazione evolutiva, basata su un piano strutturale del corpo costituito da tre regioni principali: un piede, un mantello e una massa viscerale. I quattro principali cladi di molluschi attuali, chitoni, bivalvi, gasteropodi e cefalopodi, mostrano la diversità che si è evoluta a partire da questo piano strutturale tripartito.

ECDISOZOI- Gli ecdisozoi sono provvisti di una cuticola che riveste il corpo e devono subire la muta per potersi accrescere. Alcuni ecdisozoi hanno una cuticola relativamente sottile. Altri, in particolare gli artropodi, possiedono una rigida cuticola rinforzata da chitina, che svolge la funzione di

esoscheletro - I membri di numerosi gruppi di ecdisozoi marinivermi

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simone.raspagni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scari Giorgio.
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